Tramonto
Ho visto invecchiare il cielo e come un vecchio dalla barba bianca di nuvole,riposarsi nel letto dei suoi ricordi.
Nell’attimo in cui ho chiuso gli occhi,le foglie verdi dei pini di sono chieste se mai fossero rimaste attaccati ai loro rami,l’anno dopo.
Poi vidi il lampione illuminarsi e la sua luce creare figure che ai miei occhi danzavano in stancamente attorno ad un fuoco acceso da loro stessi.
Nel momento in cui le mie palpebre si sollevarono ho sentito in lontananza i gemiti del mio cuore che affogava in un mare di lacrime che scavano sempre più a fondo.
Io questo vuoto lo sento dentro al petto,umido e gelido.
Nessun sentimento riesce ad arrivare fin lì,a parte la paura che in brandelli,si nasconde fra stalagmiti in crescita.