Vorrei trovarmi, in una tarda notte di luna piena, su di un altissimo promontorio che sporge sul vasto oceano blu.
Una notte in cui i raggi di luna e l'alone delle stelle, riescano a rischiarare tutto ciò che mi circonda.
Alle mie spalle una fitta foresta nera...e il mare di sotto agitato, che lascia intravedere le punte degli scogli.
Vorrei che in quell'istante partisse una musica...qualcosa che col volume al massimo, sia in grado di fracassarmi i timpani in modo da non sentire nient'altro.
Una melodia dura, come New Divide o Born it to the Ground o ancora Stricken...vorrei urlare a più non posso, cantarla a squarciagola per fa si che mi si strappino le corde vocali, tanto da non poter parlare più, cacciando via l'angoscia che ho dentro, sperando di frenare le lacrime.
Ed alla fine di questo mio concerto solitario...avanzare lentamente fino al picco, ad un passo dal vuoto.
Guardare giù, vincere la paura delle vertigini, alzare il capo guardando per l'ultima volta le stelle cercando ancora quella che non vedrò più.
Chiudere gli occhi...esalare l'ultimo sospiro...farmi coraggio per la prima volta in vita mia, e tuffarmi tra i flutti.
Sapendo per certo che nessuno saprà attraversare quel bosco per raggiungermi e prendermi per un braccio.
Cadendo giù a peso morto, non importa se saranno gli scogli o l'esser sommerso dall'acqua la mia fine, perchè cantando ho consumato tutte le mie energie...ed infondo, è questo ciò che cerco...la distruzione!