Lacrima
Te lo ricordi quando il labbro più non voleva tramare,
ma solo urlare?
Quando le te copiose lacrime rigavano il viso a
disegnare mille strade che al destino van lasciate?
Quando i tuoi occhi gonfi e rossi
erano la caratteristica di chi sembra aver perso tutto e
nella cecità non sa da dove ricominciare.
Ti ricordi quando, tenevi la testa fra le mani
e l’umidità dei tuoi occhi ricadeva sui fogli di giornale,
disperdendo la stampa come il tuo cuore in una valle oscura.
Ti chiesi se le lacrime erano veramente fatte d’acqua e sale
se poi,ciò che le appesantiva era solo dolore.