Salve! ULTIMO CAPITOLOOOOOOOO. *-*
Leggetelo con Alibi, e quando finisce rimettetelo d'accapo! ve lo consiglio dolcezze. ;)
Eccolo, mettete un semplice click. ;)
http://www.youtube.com/watch?v=y5HA-QFLJzg

Le altre cose le dirò alla fine della storia.

Buona lettura dolcezze! <3

-Marti.


 

E che figura ci faccio?
Insomma sono scappata così con una misera lettera e ora mi presento dopo 2 anni?

Non mi importa.
Segui il tuo cuore e fai la cosa giusta.


Bussai.

"Oh cielo.." disse Emma aprendo la porta. Mi abbracciò. Io piansi per l'ennesima volta.
"Emma.."
"Io.. grazie per le parole della lettera, me le ricordo ancora.. come ti sei fatta più grande insomma sono passati.." disse arrossendo.
"..2 anni. Quello che scrissi in quella lettera erano parole sincere.. Emma io ho bisogno di Jared, perfavore.."dissi sorridendo ma con un velo di tristezza. Lei sorrise.
"Guarda ora non c'è.."
"Quando torna?" chiesi disperata, sperando in una risposta positiva.
"Dovrebbe tornare tra un paio di orette.. se vuoi aspetta dentro.." disse invitandomi.
"Va bene.."
Parlammo di tutto, di cosa combinai in questi due anni. Di lei. Dei 30 Seconds to Mars ormai in pausa. Ma toccai un tasto doloroso.
"Shannon?.. insomma lui.." domandai.
"Shannon.. il bambino non l'ha voluto tenere. E' stato uno stronzo lo so."
"Io non lo voglio più vedere." dissi abbassando la testa.
"Hai ragione, ma che infondo che ti importa? Ha fatto lo stronzo, lo sappiamo, ma tu ora sei quì per Jared. Che ti importa di lui?!" infondo aveva ragione.
"Hai ragione, ma.. non c'è la posso fare a sopportare questo tradimento. Insomma solo il pensiero di rivederlo mi fà stare.. male.. ecco." il campanello suonò.
"Pensaci.." e andò ad aprire la porta. Il mio cuore batteva velocissimo.

Jared entrò con un sorriso enorme. Seguito da Shannon e Tomo. Ma appena entrarono si fecero seri.

"Oh, Martina.. sei tu.." disse Jared venendomi incontro. Io lo abbracciai e gli sussurrai all'orecchio un "Dobbiamo parlare" in modo che gli altri non potessero sentire.
Shannon mi guardava senza fiatare e lo stesso Tomo.
Guardai a Shannon negli occhi. Si avvicinò a me e mi abbracciò.
"Scusami.. scusami.. scusami.."
"Shannon!" lo chiamai cercando di far staccare l'abbraccio. Lo capì e mi lasciò.
"Non guardarmi così ti prego.. io.. non.." dissi guardandolo negli occhi.
"Perdonami.. solo questo.." disse tristemente.
"Io ho perdonato troppe volte.." lui guardò gli altri.
"Ragazzi per favore ci potete lasciare un'attimo insieme?.." Chiese con un finto sorrisetto. Jared lo guardò male e se ne andarono. Ci lasciarono in salone io e lui.
"Bene.. ora siamo soli.. Martina non ti chiedo niente, ma ti prego perdonami.. sono stato un stronzo.. ma.."
"Shannon non c'è un MA. Non sai quanto sia stata male. Credo sia stato il momento più brutto della mia vita.. e non me lo scorderò mai.." dissi sedendomi. Stavo per scoppiare a piangere. Non dovevo farlo. Dovevo fargli capire che ero decisa. Sono passati 2 anni e devo fargli capire che ora sono più maturata.
"Io, ti capisco.. insomma..io.." lo interrompii.
"SHANNON TU NON MI CAPISCI! Non sai cosa cazzo vuoldire essere traditi dalla persona che ami e, per di più, HAI MESSO INCINTA ANCHE UNA RAGAZZA! SHANNON LA VERITà E' CHE.." urlai con tutta la forza che avevo. In quel momento avrei voluto alzarmi e prenderlo a pugni. Ma in confronto a lui non ragiono con il cazzo, che in questo caso è il cuore, ma ragiono con la mente. Devo essere più matura. Devo farmi valere. Ci vuole solamente un pò di calma.
"..è che sei un bastardo. UN FOTTUTO BASTARDO. Shannon Leto di quà, Shannon Leto di là. Tu non cambierai mai. Sei così e non puoi cambiare..per te conta solo il sesso. Era questo l'interesse tuo.. una ragazzina di 19 anni, ero giovane, disponible e te ne sei approfittato.. VERO BRUTTO STRONZO?!" lui si gratto la nuca, in segno di imbarazzo e abbassò la testa. Non fiatava.
"Ecco.. questa è la dimostrazione. Un uomo di 44 anni che non ha mai amato. Un uomo che dovrebbe mettere la testa a posto. Ma no, pensi di essere ancora un ragazzino. O forse lo sei? Shannon. GUARDAMI NEGLI OCCHI CAZZO! CHE C'E' LE PALLE LE CACCI SOLO QUANDO VUOI TU, E'?!?!?" lui alzò lo sguardo verso di me. Aveva uno sguardo deluso. Oh.. ora quello deluso è lui, capisco.
"BENE.. sappi che da ora in poi non mi rivolgere mai più la parola. Tra noi due è finita, lo è sempre stata finita. Ma non ti voglio neanche come amica." lui aveva gli occhi leggermenti lucidi.

WOW. QUEST'UOMO HA DEI SENTIMENTI ALLORA.

E continuava a non fiatare.
Umiliato o semplicemente strafottente?

"Io.. ho fatto abortire quella ragazza per te.." disse con un fil di voce.
" 'Ho fatto abortire quella ragazza per te..'" dissi imitandolo con disgusto. "Hai fatto abortire?! SHANNON LO DICI COME SE FOSSE UNA COSA NORMALISSIMA!"
"Lo so che non lo è, ma cosa devo fare rimpiangere questa cosa per tutto il resto della mia vita? Mi spieghi cosa vuoi che faccia, per favore?!?!" disse alzando un pò il tono.
"Non voglio niente. Io un uomo lo amo e sei tu quello che rimarrà da solo, no io, Shannon." lo spintonai e uscii fuori da quella casa.

Mi misi seduta sul marciapiedi e piansi.
E' tutto così brutto. La mia vita è brutta.

Ma mi spiegate cosa ci faccio ancora quì?

Ti fai solo del male se non lo sai.

Sono venuta per stare con l'uomo che in questi due anni mi è mancato un casino.
Jared.

Mi giarai e vidi Jared che scendeva dalle scale e mi raggiungeva.

"Ehi.." Jared si sedette vicino a me.
"Jared, ho sbagliato lo sò ad andarmene, ma è stata per una buona causa." dissi sorridendo.
"Sembri un panda." disse indicando i miei occhi. Beh, a causa del pianto il mio trucco và fottersi.
Io risi.
"Non mi importa. Questi due anni non ho fatto altro che pensare a te, l'importante è che ora sei tornata, e che hai fatto una scelta.." disse asciugando le mie lacrime.
"Sono tornata e ho capito quello che voglio. Jared io.." dissi sorridendo.
"Tu..?"
"Ti amo." dissi sfacciatamente. Lui sorrise e mi baciò.

Tutto perfetto come due anni fà.

"Anche io, credimi.." disse tenendomi stretta a sè.
"Ma io l'ho sempre saputo. Dal primo giorno che ti ho visto. Ma il mio cuore non voleva ammetterlo." dissi baciandolo.
"Io l'ho capito da quando ti ho visto con un'altro ragazzo, in questo caso mio fratello." disse sorridendo.
"Povera ragazza.. ma d'altronde quella che ha sofferto maggiormente sono io.." dissi pensando alla ragazza che rimase incinta da Shannon.
"E' scappata.." disse abbassando lo sguardo.
"Ha fatto bene." lui mi guardò stranito.
"Non lo fare mai più, eh!" disse abbracciandomi.
"Non sai quante cazzate ho fatto.."
"Lo sò tutte. Francesca e i suoi messaggi." sorrise.
"COSA? Davvero?!"
"Si, ma questo non è importante, ti rendi conto che è per miracolo che sei viva?" disse arrabbiato. Io abbassai lo sguardo. Prese il mio viso e fece incrociare i miei occhi con i suoi.
"Non preoccuparti, ormai ci sono io con te." mi disse con un grande sorrisone e mi baciò.

Era felice?
Lo spero.

25 dicembre..



"Jared, mi passi il vino?" chiesi a Jared.
"Certo, donnaH" Era Natale e noi stavamo pranzando. The Hive. Constance,Emma, Tomo, Vicky, Shannon e Francesca con Raffaele. Ci vennero a fare visita. A Constance sembrava che gli piacessi, anche se credo che sappia tutto su quello che successe a me e Shannon. Passarono solo 2 settimane da quando tornai. Tutto si era risolto. C'era solamente un problema. Shannon era ancora innamorato di me.

Ma questa volta il problema non era mio.
Ho provato per due millesimi di secondi di essere normale con lui.
Ma niente. Non ci riesco. Sono stata umiliata e questa cosa me la ricordo e non la scorderò.


Finimmo di cenare e ci stendemmo un pò sul divano pieni.
Dopo un pò Jared annunciò che dovevamo uscire.

"Dove mi porti?" chiesi facendomi entrare in questo portone buio. Era una casa gigantesca ma si vedeva che non si usava da un bel pò. Lui non parlò e mi portò in questa terrazza. C'era una vista stupenda. Prese delle copere e ci mettemmo lì.
"Mi spieghi dove siamo per favore?" chiesi stendendomi.
"Era una casa di mia madre, ma sono secoli che non ci entra." ci abbracciammo.
"Povera donna!"lui rise e mi fece il solletico.

"No...no.. ti prego.. basta ahah," continuava a farmi il sollettico e non gli interessava che stavo soffocando dalle risate.
"Jared non respiro." dissi seria. Lui si spaventò e mi lasciò.
"TI HO FREGATOOOOOOOOOOOOOOO!" urlai ridendo. Lui spalancò la bocca.
"Non posso crederci, sei una stronza!" disse ridendo.
"Una dolce stronzetta.." dissi baciandolo.
"Una sexy stronzetta.." continuò lui baciandomi.

Il suo telefono squillò.
"Si.. okkei.. va bene.. tra 5 minuti.." disse parlando a telefono, staccò.
"Jared chi era?" lui non fiatò e mi fece alzare e ci mettemmo a guardare il cielo. Vedevo che guarava l'orologio.
"Jared ma che ti prende?" chiesi infastidita. Lui sorrise.
"Guarda.." dei bellissimi fuochi d'artificio, di tutti i colori. Comparve la scritta 'ti amo' tra il cielo. Era un qualcosa di stupendo. E come al solito scoppiai a piangere. Durarono 10 minuti, e guardavamo il cielo abbracciati. Guardai l'orologio. 23:59.

"Amore, che hai?" chiese.
"Aspetta.." guardai di nuovo l'orologio. 00:00.

"Auguri amore." sorrise e ci baciammo.

"Non ho un regalo quì con me, che imbarazzo.." l
Lui prese il mio viso.


"Credimi, ho il regalo più bello che potessi mai ricevere quì con me ora."

Mi baciò, prese le mie gambe e le mise intorno alle sue. Mi fece stendere con dolcezza su quelle coperte, si tolse la maglietta e iniziò a baciarmi per tutto il corpo. Mi tolse la maglietta con delicatezza e iniziò a baciarmi il collo. Gli slacciai i pantaloni e se li tolse. Ci trovammo completamente nudi, e aimè ero solo con una misera mutandina.
"E questo?" chiese continuando a baciarmi il basso ventre. Feci un nuovo tatuaggio con scritto One day we will meet again e vicino c'era una piccola chiave con scritto I believe it. Quel tatuaggio mi piaceva un casino. Era dedicato a lui. A loro. Ai 30 Seconds to Mars. Mi hanno cambiato letteralmente la mia vita.
"Mi piace una casino.." riuscii a dire. Lui sorrise e mi levò la mutandina con i denti. Mi guardò.
"Anche a me sai.." e entrò in me con molta delicatezza. Gemii e con le mani gli graffiai la schiena. Lui mi guardò come se può proseguire. Io annui baciandolo. E fecemmo l'amore tutta la notte.

Amore.
Amore.
Amore e amore.
Solo quella parola mi veniva in mente.

Si stendette vicino a me, e si appoggiò con la testa sulla mia pancia e con la mano mi stringeva a se.
Io gli accarezzai i capelli. In quel momento era dolcissimo.
"Amore.." disse.
"Si?"
"Io lo sapevo che quando ci rincontreremo non sarà mai troppo tardi." disse alzando lo sguardo verso di me, donandomi un grande sorriso. Lo baciai e si appoggiò di nuovo sulla mia pancia.
"Lo sapevo anch'io, Jared." dissi guardano le stelle e sorridendo.

Si alzò e si mise di fianco a me. Questa volta la cosa si ribaltò. Ero io appoggiata al suo petto e lui che mi accarezzava i capelli.
"E' stato meraviglioso, amore.." dissi. Sentii ridere.
"Già, stupendo.." toccò di nuovo la mia pancia. Mi sentii protetta e amata.
"Immagina un piccolo Leto, quì in questa pancia." disse guardandomi. Io lo guardai storto. Ma poi sorrisi.
"Eh?" dissi sorridendo.
"Tu lo vorresti?" chiese sorridendo. Continuai a sorridere.
"Certo. Ma non credo saper essere una buona madre.." dissi con un fil di voce. Lui prese con delicatezza il mio viso, guardai quei meravigliosi occhi e mi baciò. Questo valeva come un ' proviamoci'? E perchè no?
"Voglio passare tutta la mia vita con te, ogni attimo, ogni momento. Sei la donna che amo. Martina.. proviamoci, insomma.. voglio che tu sia la donna della mia vita." disse baciandomi ancora. Non fiatai, ma continuava ad osservarmi in attesa di una risposta. Lo guardai.
"Come potrei dire di no, amore?" lui scoppiò a ridere dalla gioia, e mi abbracciò.
"Oh, che bello..." mi sossurrò all'orecchio.


Ci addormentammo abbracciati sotto le stelle. Eravamo felici. Chiusi gli occhi.

"Ti amo." sossurrò.
"Anch'io."
"Questo sarà l'inizio di una lunga storia." e si addormentò anche lui con me.


L'inizio di un'amore.

L'inizio di una storia.

L'inizio di una vita nuova.

Ma non sarà mai l'inizio di sognare.

Now you're back.

And I'll wake up when it's all over now.

Ho imparato che le cose non sembrano così difficili come sembrano.
Nella mia vita ho sofferto.
Avevo paura di dire la mia.
Avevo paura di dire qualcosa di sbagliato.
Avevo paura di non piacere a nessuno.
Ed ora eccomi quà.
Innamorata follemente;
Del mio idolo.
Con una vita da percorrere.

Questa è la nuova me.
Questa sono io.

Martina Jacking.




FINE.







Ecco.. è giunta la fine.
Spero che questa FF vi è piaciuta! *W*
E' stata la mia prima FF. aww. :3
Voglio sapere se vi è piaciuta questa storia.<3
Ehm.. vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto, quelle che hanno recensito, quelle che hanno criticato.. è grazie a voi se sono migliorata. #_# ;)
A volte pensavo di cancellare questa storia ma.. ho pensato di tirare avanti ed.. eccomi quì!

Per vostra (s)fortuna ho pubblicato un'altra storia.
Una storia un pò diversa.

E fatemi sapere se vi è piaciuto il finale! *-*
Alla prossima dolcezze, e ancora grazie. <3

Baci.

-Marti.