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Autore: zavarix    05/01/2012    2 recensioni
“Sappi che se succede qualcosa a Kelly ti riterrò responsabile”, sussurrò furioso.
“La signorina Gibbs conosceva i rischi quando ha accettato ed io credo di potermi fidare di lei… infondo mi ha riportato il mio miglior agente”, disse il direttore guardandolo dritto negli occhi.
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Kelly Gibbs, Leroy Jethro Gibbs, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Gibbs' Daughter'
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PACE?


 


 

“Allora cosa abbiamo?”. Tutta la squadra, compresi Ducky, Fornell e Abby, era rliunita nel laboratorio di quest'ultima.

“Notizie buone e cattive...”, incominciò Abby prendendo parola.

“Le impronte sulla nave sono state trovate su un oggetto spostabile che quindi può essere stato messo lì apposta per incastrare Gibbs...”, disse tirando intanto fuori una bustina di plastica trasparente e mostrandola al resto della squadra.

“il problema è che si tratta di un cellulare... il quale sembra proprio che sia lo stesso che chiamava e riceva chiamate da Mikeller e che, a quanto pare, è intestato a Gibbs...”, disse facendo capire a tutti la situazione.

“E noi lo abbiamo trovato sul pavimento e quindi non fa sospettare a nessuno, che non conosca Gibbs, il fatto che potrebbe essere stato incastrato. Le impronte quindi non inchiodano del tutto il capo come dice Kort ma comunque lo mettono in una brutta situazione...”, disse Tony per far capire meglio le parole di Abby.

“Questo cellulare però non è di papà!”, dichiarò con fermezza Kelly.

“Kort potrebbe controbattere che Gibbs te lo teneva nascosto”, spiegò Fornell. Kelly rimase a guardare il cellulare dubbiosa per un po' poi alzò lo sguardo sulla squadra.

“Però ci deve essere una spiegazione del fatto che questo cellulare era lì con sopra le impronte di mio padre. E anche che è intestato a lui...”, disse Kelly manifestando i suoi dubbi.

“Mi metto subito a cercarla... forse non è così difficile come sembra”, propose McGee.

“Aspettate un attimo!”, disse Ziva attirando l'attenzione su di lei.

“Ci stiamo dimenticando di qualcuno o sbaglio? Stan è ancora su quella nave e con tutta probabilità c'è anche l'assassino...”. Tutti guardarono Ziva stupiti, non ci avevano pensato.

“Stan sa cavarsela anche da solo e poi perchè dovrebbero fargli del male?”, chiese Kelly con però un leggero tremore che rivelava quanto era agitata in verità.

“Potrebbero esserci delle ragioni a noi sconosciute... propongo di contattarlo per metterlo in guardia almeno. Contattandolo di sopra però Kort lo verrebbe a sapere e io non mi fido di lui. McGee lo puoi fare da qui?”, chiese Tobias.

“Si però mi serve la password, potrei provare a...”

“3288092. Provare a fare cosa McGee? Spero non a entrare senza permesso”. Tutti si girarono verso la porta che si era aperta senza che loro se ne accorgessero.

“No. No direttore, non- non lo farei mai...”, balbettò McGee.

“Grazie direttore. Ma perchè ci sta aiutando? Io pensavo che...”, intervenne Kelly.

“Che non mi fidassi del mio miglior agente? Anche dopo che ho passato giorni interi a scavare nella sua vita per vedere se mi potevo fidare? Oppure che lo odiassi a tal punto da non volerlo tirare fuori dai guai rischiando così di perdere quello che considero il mio più capace e fidato agente?”, ribattè Vance lasciando ammutoliti tutti i presenti.

“Forza ora al lavoro, voglio che mi informiate sempre di ogni sviluppo delle indagini e se vi serve qualcosa...”. Si fermò con gli occhi su McGee.

“...chiedetela”. Detto questo se ne andò lasciando il silenzio dietro di sé.

Dopo qualche momento di silenzio Fornell si alzò dal tavolo su cui si era seduto e si avviò verso la porta.

“Vedo di raccogliere un po' di informazioni, ho un po' di “spie” nella CIA”

“Va bene. Approposito DiNozzo, tu cosa avevi scoperto dall'equipaggio?”, chiese Kelly mentre Tobias varcava la porta.

“Sono riuscito a fare un po' di domande ai quattro marinai che dormono nella stessa stanza di Mikeller...”, incominciò DiNozzo.

“A quanto pare però non erano molto amici con la nostra vttima a causa del suo carattere molto chiuso e brusco. Passava tutte le sue ore libere sul suo letto sotto le coperte. Loro pensano dormendo ma noi abbiamo ritrovato sotto il suo materasso un cellulare satellitare che probabilmente usava per contattare i suoi capi e il finto Gibbs. Tra i quattro ce ne è solo uno che ha la storia interessante. Mattew Strei”. Sul computer apparve la foto di un uomo calvo in tenuta militare.

“Anche lui come tutti gli altri ha detto che non era amico di Mikeller, io però, interrogando altri marinai ho scoperto che lui e la vittima confabulavano spesso e che Strei sembrava dare ordini a Mikeller”, concluse Tony.

“Ottimo lavoro, vedi di trovare tutto quello che puoi su questo Strei”, ordinò Kelly e Tony con un saluto sparì dalla porta scorrevole per andare alla sua scrivania.

“Abby mi serve che tu entri sul computer di Mikeller, potrebbe contenere informazioni molto importanti”.

“Si capo!”, rispose Abby con un saluto militare.

“McGee tu chiama Stan e avvertilo di stare attento, digli di non fidarsi di nessuno”. Per tutta risposta Tim si girò verso il computer.

“Ziva vieni con me andiamo a visitare la casa di Mikeller”. Detto questo ognuno venne preso dai proprio compiti e la squadra si sciolse.


 

***


 

“Leroy!”. Gibbs alzò la testa verso l'entrata ma non riuscì a capire chi era entrato.

“L'avevo detto io che prima o poi sarebbe successo Leroy, ti cacci sempre nei guai tu!”

“Ciao papà”, sospirò Gibbs riconoscendo la figura che si era avvicinata alle sbarre.

“Cosa ci fai qui?”, chiese. Non aveva proprio voglia di vedere suo padre, non in una situazione come questa.

“Cosa faccio qui? Faccio il padre! Non sei forse nei guai?”, chiese Jackson facendo una faccia stupita.

“Non serviva che tu venissi...”, riprese Gibbs alzandosi dal lettino.

“Non serviva che io venissi??? Se non fosse per quel tuo amico, Tobias mi pare, non sarei neanche venuto a conoscenza di niente! Non per colpa di Kelly certo, lei avrà sicuramente pensato che mi avvertissi tu! Infondo hai diritto a una telefonata o sbaglio?”, replicò il padre.

“Non ho voglia di litigare adesso papà. Però mi vuoi spiegare cosa hai intenzione di fare? Aiutavi di più me e Kelly se te ne restavi fuori. Sei solo di intralcio qui”, disse Gibbs col suo solito modo diretto.

“Leroy! Non si parla così a tuo padre! Per di più se è venuto a dare una mano per levarti dai guai! Puoi per una volta lasciare da parte i tuoi rancori? Mi sembravi cambiato al matrimonio di Kelly ma a quanto pare mi sbagliavo...”, disse tristemente Jackson.

“Che vuoi papà?”, chiese allora Gibbs.

“Che tu incominci a dirmi cosa succede! Non voglio sentirlo dire dagli altri. Quando ti sei sposato ad avvertirmi è stata Shannon, alla sua morte mi ha chiamato Kelly, quando sei stato rapito da quei Reynosa ho saputo tutto dopo, quando tutto era finito e di nuovo non da te ma sempre da Kelly... e ora questo, ad avvertirmi è stato Tobias! Ho capito che sei sempre stato di poche parole ma cosa ho fatto per meritarmi questo?”, disse Jackson con calma ma con occhi lucidi.

“Non lo so... non lo so”, rispose Gibbs abbassando gli occhi e voltandosi un po'.

“Forse è stata colpa mia, infondo non sono mai stato un buon padre... però mi permetterai di farmi perdonare? Posso cercare di riparare in qualche modo oppure il nostro rapporto è finito per sempre?”. Gibbs ritornò a guardare il padre, occhi azzurri in occhi azzurri.

“Forse. Intanto finita questa storia potresti venire per un po' a Washington, Kelly e Stan non ci sono e la casa è grande...”, rispose Gibbs.

“Tu darai mai risposte meno ambigue?”, chiese Jackson sorridendo. Un attimo dopo anche a Gibbs era spuntato un sorriso.


 


 


 

Continua...


 


 

Ed ecco qui che compare anche il padre di Gibbs!!! Sinceramente io lo adoro come personaggio e così (anche sotto la spinta della mia cara amica Eire_) ho deciso di metterlo dentro :D Fatemi sapere cosa ne pensate del suo “colloquio” con Gibbs...

RECENSITE RECENSITE RECENSITE RECENSITE RECENSITE RECENSITE RECENSITE!!!!

Grazie :D

Zx


 

  
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