Mancavano 2 giorni a natale e tutti erano nei loro letti, bhe non proprio tutti, due persone erano in giro per la scuola.
Una stava uscendo dalle cucine e l’altra era appena uscita dalla stanza delle necessità, inconsapevolmente si incontrarono all’entrata della sala comune di Grifondoro.
Il ragazzo dai capelli castani e sempre perfetto era diventato bianco alla vista che una ragazza era appena entrata nella sala grande quando lui si era tolto il mantello dell’invisibilità.
‹Il segreto tuo morirà con me non ti preoccupare..› disse la ragazza, Remus non la conosceva personalmente, ma era del suo stesso anno.
Inaspettatamente si sedette su una poltrona e riaccese il camino, appoggiò su un tavolo delle barrette di cioccolata che attirarono l’attenzione di Remus
‹Piacere io sono Remus Lupin e te?› disse andandole vicino e notò che era una bellissima ragazza
‹Patricia Grey piacere mio, Lupin›
‹Chiamami Rem!!› disse diventando rosso
‹e te Patri, non me mai piaciuto il mio nome!!›
‹è dolce invece! A me piace!›
‹Vuoi favorire? Il cioccolato è la mia vita, rende i momenti più bui…›
‹In momenti dolci e favolosi!!› finì la rase Remus
Patricia si accorse che il ragazzo che aveva davanti era gentile e molto carino, con questi capelli castani e occhi castani, bastava guardarli una volta per innamorarsi, un corpo un pochino più magro del normale, però aveva qualcosa di misterioso. Sulla faccia si vedevano dei tagli lunghi e altri corti.
Remus stava fissando la ragazza, solare e dolce, i capelli lunghi che le cedevano sulle spalle di un colore castano molto chiaro e quegli occhi verdi, sembravano smeraldi puri, un corpo magro e flessibile, con una voce delicata da angelo e delle mani stupende, lunghe e flessibili.
E soprattutto adorava la cioccolata.
Presero una tavoletta di cioccolato contemporaneamente, ma di gusti diversi
‹che tipo di cioccolato saresti, se dovessi scegliere?› chiese Patri
‹io… uhm.. fondente! Pochi lo riescono ad amare ed è duro, ma quando lo sciogli diventa amarognolo e ti lascia un buonissimo sapore quando lo finisci, un po’ come me, timido e sospettoso ma quando mi conosci sono fedele e di ottima annata!›
‹ottima annata?› chiese lei sorridendo
‹certo, sono una persona leale e se trova la persona giusta può creare un bellissimo rapporto! E te? Che tipo di cioccolato saresti?›
‹capito.. io sarei al latte! Dolce e sensibile, ti si scioglie in bocca al primo contatto per lasciarsi un senso di calore. Come me, basta scoprirmi e diventerei la persona di cui ti puoi fidare e… innamorarti!› sorrise
Prima che la mente di Rem potesse reagire, le sue labbra erano su quelle di Patri.
Un casto bacio che provocò a entrambi dei brividi.
Continua