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Autore: Eodam    07/01/2012    1 recensioni
Breve storia di un monaco che dall'allto della sua posizione si approfittava della generosita dei poveri ignoranti.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tic, tac, tic, tac … questo è il lieto scandir del tempo, lo stesso che inesorabile scorreva ad A’Fatic per il vecchio caro monaco Daniel. Ma, lasciamo stare questa poeticità … voglio portarvi alla vigilia di Capodanno che il devotissimo Padre s’accingeva per la prima volta a festeggiare fuori dalle sue amate mura di Kaserslautern. Ad A’Fatic fremevano i preparativi della festa, voluta con grande amore dallo stessi Padre, che per l’occasione aveva deciso di istituire una raccolta fondi a favore dei monaci scalzi di Kaserslautern … ehm … monaci scalzi?! … mah … eppure credo che non esistano questi monaci … comunque il vecchio monaco aveva deciso di occuparsi da solo di tutto, dal cibo agli addobbi, e persino dei fuochi. La mattina del 31 dicembre, il Padre si recò al mercatino locale per comprare della verdura, del pane, della pasta, del vino, del cotechino, … cotechino … in Arabia Saudita?! … certo che non ci sto capendo niente! Dopo aver fatto la spesa, Padre Daniel ritornò in canonica e, quando svuotò il suo vecchio sacco, si rese conto che mancava la verdura e così, con santa pazienza, alzò gli occhi al cielo e disse: << Ma porca p*****a! Non aver comprato vertura!! Avere testa come broccolo napoletano … friariello!! >>. Ritornò per questo in fretta e furia al mercato, ove chiese, a questo e a quell’altro, chi vendesse dell’ottima verdura, ed in molti lo indirizzarono, non capendolo, dal fidatissimo signor O’Fumat, che aveva costruito le sue fortune col sudore della fronte e tanto olio di gomito, guadagnandosi soldi nella maniera più “onesta” possibile: spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, sfruttamento minorile e strangolamento della suocera per ereditare tutte le sue ricchezze. Padre Daniel, sfinito, giunse alla bancarella dell’ “immacolato” signore e con gran fiatone, proferì: << Dahahah … daatemi … uhm … scusa … daammi un po’ di verdure, che siano buone >> ed il signore, che subito “intuì” cosa volesse il monachello, disse: << Tu non preoccupare! Da O’Fumat solo roba buona!! Io consiglio te marijuana … molto buona! >> e il Padre, distrattosi un momento, gli disse: << Ah si … buona la maggiorana … specie col limone!! Ti prego buon figliuolo, dammene due kili! >>. Il monaco Daniel, non ancora pago della sua spesa, volle sapere se in quei dintorni ci fosse un’erboristeria dove comprare un digestivo naturale per smaltire più velocemente ciò che avrebbe mangiato. Come uno sciacallo, O’Fumat gli rispose subito: << Tu non preoccupare!! Io avere per te pasticche che fanno svampare! >>, allora, Padre Daniel disse: << Svampare?! Ah si … sicuramente vuole dire digerire nella tua lingua! >>. O’Fumat lo guardò un po’ attonito ma comunque gli diede pure quelle pastiglie, che non era semplice bicarbonato come il Padre pensò: << Interessante questo nuovo modo di confezionare il bicarbonato, a pastiglie eh! E poi, come diceva quella famosa canzone: basta un poco di zucchero e la pillola va giù, nanana, nanana >>. Il vecchietto tornò in canonica tutto soddisfatto e cominciò a preparare qual cosina, una pentola qua, una là e via via, fino a quando non arrivò il momento di assaggiare la prelibata “maggiorana” condita col limone. Dopo aver assaggiato la “buonissima”insalata, Padre Daniel … ehehehe … ebbe una mistica visione, gli apparve infatti di verde erba vestito l’Arcangelo Sa Drogat, protettore di tutte le pianticelle della terra che dapprima regalò al monaco un angelico sorriso, opportunamente ricambiato, poi con candida voce, disse: << Daniel, Daniel … sorridi e rallegrati (come se non bastasse) son venuto qui da te per annunziarti con gioia che tutti i tuoi peccati sono stati dissolti e sfumati >>. Il devoto monaco, inebriato, vide l’Arcangelo sparire in una forte luce, ma così forte che quasi gli accecava gli occhi: “ E’ la luce del Paradiso” pensò. << Ma cosa ci fa, Padre, davanti al frigorifero?? >> --- << Shh! >> --- << Paadre, sta bene? >> --- << Ho visto un angelo … e adesso è andato via >> --- << Ma quale angelo?? Lei è di fronte ad un frigo! >> --- << Frigo?! E … cos’è?! >>. L’aiutante che sorprese Padre Daniel davanti al frigo capì subito che il vecchieto aveva compiuto un’altra delle sue marachelle … ma ci pensate … un vecchio di 86 anni SVAMPATO!! … Ahh … povero Padre Daniel!
   
 
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