Obi Wan guardò Luke e
con
un sospiro disse “Va bene. Come ha detto Owen hai il diritto
di sapere tutta la
verità. Però, è meglio che ti siedi
Luke, è una storia piuttosto lunga.”
Quando il giovane si
sedette sul letto, Obi Wan prese una sedia e si sedette di fronte a
lui, poi
iniziò a raccontare “Quando lo conobbi, tuo padre
Anakin, era già un grande
pilota e rimasi sorpreso da come la Forza scorresse potente in lui,
anche se
era ancora un bambino, e decisi di addestrarlo e farlo diventare un
Jedi. All’inizio
il nostro rapporto era quello tipico tra Maestro e allievo, poi con il
passare
degli anni la nostra amicizia si approfondì e diventammo
come fratelli, scherzavamo
e ridevamo spesso insieme, finche un giorno incontrammo di nuovo Padme
Amidala,
la tua futura madre.
L’avevamo già
incontrata
quasi 10 anni prima durante il blocco di Naboo quando lei era la regina del pianeta, avevo
notato
una sorta di forte simpatia tra loro ma finsi di non vedere, Anakin
aveva
appena lasciato sua madre per venire con noi e si sentiva molto solo.
Il
Cancelliere Supremo e il Consiglio dei Jedi ci incaricarono di
proteggerla da
alcuni attentati alla sua vita, però a causa di alcune
circostanze dovetti
seguire un’altra pista e lasciai Anakin solo con Padme.
Quando ci riunimmo tuo
padre e tua madre erano già profondamente innamorati uno
dell’altra, anche lì
sottovalutai la situazione, anche perchè Anakin era rimasto
seriamente ferito
durante lo scontro con il Signore dei Sith e, come venni a sapere
più tardi da
Padme, aveva anche perso sua madre. Quando guarì gli intimai
di lasciarla,
credevo che mi avrebbe obbedito, invece quando l’ha
riaccompagnò su Naboo tuo
padre e tua madre si sposarono in segreto. Iniziò la Guerra
dei Cloni e tutti i
jedi vennero impegnati nella guerra. Io e Anakin combattevamo fianco a
fianco e
grazie alle nostre prime vittorie, Anakin fu nominato cavaliere Jedi ed
io
entrai nel Consiglio dei Jedi. Durante la guerra, tra una battaglia e
l’altra
passavamo poco tempo su Coruscant, e quando riuscivamo a passare
qualche giorno
al Tempio per riposarci, Anakin spariva, non gli chiedevo mai dove
andava o
cosa faceva, io, dall’altro ero troppo occupato con le
riunioni del consiglio a
decidere le nuove strategie di battaglia. Poi sapevo dove potevo
trovarlo, il
cancelliere Supremo Palpatine aveva sempre avuto un debole per lui e
Anakin
passava molto tempo al Senato, lo aveva anche nominato suo
rappresentante al
Consiglio dei Jedi. Allora non lo sospettavamo ma Palpatine era un
Signore
Oscuro e stava cercando di far passare Anakin dalla sua parte,
lentamente gli
stava avvelenando la mente convincendolo che il Consiglio non si fidava
di lui
perchè era troppo potente. Devi sapere una cosa, non mi sono
mai fidato dei
politici di professione ma tua madre era diversa, era speciale, ed era
quasi
l’unica di cui mi fidassi un pò. L’avevo
conosciuta su Naboo e mi era subito
piaciuto il suo coraggio e la sua forza d’animo. Se
nell’Ordine Jedi non fosse
stato vietato l’attaccamento, forse avrebbe potuto nascere
qualcosa tra noi
due, ma io sono un Jedi fino alle ossa e non mi è mai venuto
in mente di
infrangere i suoi codici.
Ad un certo punto della
guerra, mentre sembrava che stessimo vincendo, non so come, ma
Palpatine persuase
Anakin che il consiglio dei Jedi voleva prendere il potere ed
escluderlo perchè
avevamo paura di lui. Ero appena tornato da una missione importante
contro i
separatisti e venni a sapere che Padme mi stava cercando. Andai
all’entrata per
incontrarla e appena la vidi capì il perchè
ultimamente l’avevo vista poco: era
incinta. E c’era una sola risposta: Anakin. Ma lasciai
perdere, quando vidi il
suo sguardo preoccupato e
irrequieto,
aveva anche gli occhi arrossati. Le chiesi se voleva entrare e
riposarsi un pò
ma lei rifiutò voleva parlarmi e poi andare via subito. Gli
chiesi cosa era
successo, mi disse che Anakin la preoccupava, era strano parlava di
complotti,
gli aveva intimato di non avvicinarsi
al
Tempio, anzi doveva negare addirittura di aver avuto una simpatia nei
nostri
confronti, ne andava della sua sicurezza.
Poi vidi una smorfia sul
suo viso e la vidi piegarsi in avanti e la presi tra le braccia,
è il bambino,
mormorò, si muove continuamente.
In quel momento sentimmo
alle nostre spalle una voce rabbiosa, che ci accusava di averlo
tradito: era
Anakin.
Tua madre si staccò da
me e
andò verso di lui dicendogli che non lo aveva mai tradito
che lo amava, Anakin
le gridò che era una bugiarda, che era venuta da me a
chiedermi di ucciderlo
così sarebbero stati insieme, feci un passo avanti e dissi
con voce più calma
possibile che si sbagliava, che era tutto falso, ma poi vidi nei suoi
occhi una
luce rossastra e capi tutto. Tutti gli adepti al lato oscuro avevano
quella
luce negli occhi, era la rabbia, l’odio che li consumava,
anche Padme lo vide e
fece un passo indietro ma Anakin aveva già allungato una
mano e con la Forza la
stava soffocando. Padme si portò le mani alla gola e
scivolò a terra svenuta.
Io mi inginocchiai accanto a lei, le sentì il polso e mi
accorsi che era ancora
viva. Sentì un fremito nella Forza, feci appena in tempo a
girarmi e accendere
la spada laser che Anakin mi stava attaccando. Mentre le nostre spade
erano
allacciate, notai che la sua era rossa. Gli dissi che Padme stava male
e doveva
essere portata in un ospedale. Lui mi ringhiò che era sua ed
io non l’avrei mai
avuta, sembrava impazzito.
Mi attacco con rabbia
furiosa, poi si girò verso la porta e ordinò a
qualcuno che stava fuori di
entrare, in quel momento una massa di soldati cloni entrarono sparando
all’impazzata. Nel mezzo di quella carneficina io e Anakin
combattevamo. Io
all’inizio cercai solo di difendermi ma poi visto che lui
attaccava con ferocia
iniziai ad attaccarlo anche io. Combattemmo
impetuosamente uno contro l’altro per un pò,
mentre intorno a noi i soldati
clone uccidevano i jedi. Non so come, ma con una mossa fortunata
riuscì a
penetrare la sua guardia e a trapassarlo da parte a parte con la spada.
Anakin cadde in
ginocchio, io disattivai la
spada e mormorai “Anakin perchè.”
“Ti odio” mi
gridò
totalmente in preda del Lato Oscuro, poi morì o almeno
così pensai perchè
la ferita era davvero grave.
Presi Padme tra le braccia
e mi guardai intorno e vidi i miei compagni, i miei amici che
combattevano e
venivano uccisi dai soldati cloni, avrei voluto unirmi a loro per
aiutarli ma dovevo
salvare Padme. Non sapevo dove
andare o cosa fare, i cloni dell’Impero avevano invaso il
Tempio,
improvvisamente sentì qualcuno chiamarmi al comlink, era il
Senatore Bail
Organa che aveva saputo dell’assalto al Tempio Jedi. Gli
dissi dov’ero e lui
venne a recuperarmi da un’uscita segreta che
riuscì a raggiungere non so come.
Una volta al sicuro sull’astronave di Organa
scoprì che ero l’unico sopravvissuto
insieme al Maestro Yoda. Solo noi avevamo risposto alla sua chiamata,
degli
altri jedi non sapeva nulla. Gli raccontai di Anakin e di come era
stato lui a
far entrare i soldati nel Tempio, Yoda lo sapeva aveva avuto un
violento scontro
con l’Imperatore Palpatine, e ridendo gli aveva raccontato di
come aveva
attirato Anakin dalla sua parte.”
“Ecco perchè
indossa sempre
quell’armatura, mi ha detto che non può toglierla.
Deve essere quella che lo
tiene in vita.” disse Luke interrompendo il racconto di Obi
Wan, poi continuò “mia
madre, Kenobi, dimmi di mia madre.”
“Bail ci
portò, con la sua astronave
in una sua base segreta situata nella cintura degli asteroidi di Polis
Massa,
lì si trovava un’attrezzatura medica di
prim’ordine dove venne ricoverata
Padme. Era molto debole e stava per partorire. C’è
un’altra cosa che devi
sapere Luke, tua madre ebbe 2 figli, 2 gemelli, un maschio e una
femmina.”
Luke sollevò la testa
“Cosa?
Io non ho...” poi si bloccò sbalordito e
mormorò “no! non è possibile, vuoi
dire che.... che Leia Organa è mia...” non
riuscì a finire la frase, poi un
altro pensiero lo colpì e alzandosi in piedi
dichiarò “Darth Vader, mio padre lo
sa?”
“No. Non sapeva neanche
di
te, e non deve saperlo, Luke.”
“Non ti preoccupare
Kenobi,
se non l’ha scoperto quando ci trovavamo tutti insieme sulla
sua astronave,
non sarò certo io a dirglielo. E lei lo sa? Sa chi sono
io” chiese di nuovo
Luke.
“No, non lo sa lei pensa
di
essere figlia di Bail Organa.”