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Autore: darkjedi    07/01/2012    2 recensioni
Il più grande desiderio di Luke Skywalker è sempre stato quello di entrare nell'Accademia Imperiale e diventare un pilota come suo padre. E SE questo accadesse davvero, SE Luke andasse via insieme a Biggs e entrasse nell'Accademia e diventasse un pilota come sempre ha sognato e SE Darth Vader lo riconoscesse e gli rivelasse la verità, cosa farà Luke? Cosa sarà della Ribellione? E Obi Wan come reagirebbe alla notizia che Luke si è unito a suo padre ed è un fedele soldato dell'Impero?
Genere: Avventura, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Luke Skywalker, Obi-Wan Kenobi, Palpatine/Darth Sidious, Principessa Leia Organa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Obi Wan guardò Luke e con un sospiro disse “Va bene. Come ha detto Owen hai il diritto di sapere tutta la verità. Però, è meglio che ti siedi Luke, è una storia piuttosto lunga.”

Quando il giovane si sedette sul letto, Obi Wan prese una sedia e si sedette di fronte a lui, poi iniziò a raccontare “Quando lo conobbi, tuo padre Anakin, era già un grande pilota e rimasi sorpreso da come la Forza scorresse potente in lui, anche se era ancora un bambino, e decisi di addestrarlo e farlo diventare un Jedi. All’inizio il nostro rapporto era quello tipico tra Maestro e allievo, poi con il passare degli anni la nostra amicizia si approfondì e diventammo come fratelli, scherzavamo e ridevamo spesso insieme, finche un giorno incontrammo di nuovo Padme Amidala, la tua futura madre.

L’avevamo già incontrata quasi 10 anni prima durante il blocco di Naboo quando lei era la regina del pianeta, avevo notato una sorta di forte simpatia tra loro ma finsi di non vedere, Anakin aveva appena lasciato sua madre per venire con noi e si sentiva molto solo. Il Cancelliere Supremo e il Consiglio dei Jedi ci incaricarono di proteggerla da alcuni attentati alla sua vita, però a causa di alcune circostanze dovetti seguire un’altra pista e lasciai Anakin solo con Padme. Quando ci riunimmo tuo padre e tua madre erano già profondamente innamorati uno dell’altra, anche lì sottovalutai la situazione, anche perchè Anakin era rimasto seriamente ferito durante lo scontro con il Signore dei Sith e, come venni a sapere più tardi da Padme, aveva anche perso sua madre. Quando guarì gli intimai di lasciarla, credevo che mi avrebbe obbedito, invece quando l’ha riaccompagnò su Naboo tuo padre e tua madre si sposarono in segreto. Iniziò la Guerra dei Cloni e tutti i jedi vennero impegnati nella guerra. Io e Anakin combattevamo fianco a fianco e grazie alle nostre prime vittorie, Anakin fu nominato cavaliere Jedi ed io entrai nel Consiglio dei Jedi. Durante la guerra, tra una battaglia e l’altra passavamo poco tempo su Coruscant, e quando riuscivamo a passare qualche giorno al Tempio per riposarci, Anakin spariva, non gli chiedevo mai dove andava o cosa faceva, io, dall’altro ero troppo occupato con le riunioni del consiglio a decidere le nuove strategie di battaglia. Poi sapevo dove potevo trovarlo, il cancelliere Supremo Palpatine aveva sempre avuto un debole per lui e Anakin passava molto tempo al Senato, lo aveva anche nominato suo rappresentante al Consiglio dei Jedi. Allora non lo sospettavamo ma Palpatine era un Signore Oscuro e stava cercando di far passare Anakin dalla sua parte, lentamente gli stava avvelenando la mente convincendolo che il Consiglio non si fidava di lui perchè era troppo potente. Devi sapere una cosa, non mi sono mai fidato dei politici di professione ma tua madre era diversa, era speciale, ed era quasi l’unica di cui mi fidassi un pò. L’avevo conosciuta su Naboo e mi era subito piaciuto il suo coraggio e la sua forza d’animo. Se nell’Ordine Jedi non fosse stato vietato l’attaccamento, forse avrebbe potuto nascere qualcosa tra noi due, ma io sono un Jedi fino alle ossa e non mi è mai venuto in mente di infrangere i suoi codici.           

Ad un certo punto della guerra, mentre sembrava che stessimo vincendo, non so come, ma Palpatine persuase Anakin che il consiglio dei Jedi voleva prendere il potere ed escluderlo perchè avevamo paura di lui. Ero appena tornato da una missione importante contro i separatisti e venni a sapere che Padme mi stava cercando. Andai all’entrata per incontrarla e appena la vidi capì il perchè ultimamente l’avevo vista poco: era incinta. E c’era una sola risposta: Anakin. Ma lasciai perdere, quando vidi il suo sguardo preoccupato  e irrequieto, aveva anche gli occhi arrossati. Le chiesi se voleva entrare e riposarsi un pò ma lei rifiutò voleva parlarmi e poi andare via subito. Gli chiesi cosa era successo, mi disse che Anakin la preoccupava, era strano parlava di complotti, gli aveva intimato di non avvicinarsi  al Tempio, anzi doveva negare addirittura di aver avuto una simpatia nei nostri confronti, ne andava della sua sicurezza.

Poi vidi una smorfia sul suo viso e la vidi piegarsi in avanti e la presi tra le braccia, è il bambino, mormorò, si muove continuamente.

In quel momento sentimmo alle nostre spalle una voce rabbiosa, che ci accusava di averlo tradito: era Anakin.

Tua madre si staccò da me e andò verso di lui dicendogli che non lo aveva mai tradito che lo amava, Anakin le gridò che era una bugiarda, che era venuta da me a chiedermi di ucciderlo così sarebbero stati insieme, feci un passo avanti e dissi con voce più calma possibile che si sbagliava, che era tutto falso, ma poi vidi nei suoi occhi una luce rossastra e capi tutto. Tutti gli adepti al lato oscuro avevano quella luce negli occhi, era la rabbia, l’odio che li consumava, anche Padme lo vide e fece un passo indietro ma Anakin aveva già allungato una mano e con la Forza la stava soffocando. Padme si portò le mani alla gola e scivolò a terra svenuta. Io mi inginocchiai accanto a lei, le sentì il polso e mi accorsi che era ancora viva. Sentì un fremito nella Forza, feci appena in tempo a girarmi e accendere la spada laser che Anakin mi stava attaccando. Mentre le nostre spade erano allacciate, notai che la sua era rossa. Gli dissi che Padme stava male e doveva essere portata in un ospedale. Lui mi ringhiò che era sua ed io non l’avrei mai avuta, sembrava impazzito.

Mi attacco con rabbia furiosa, poi si girò verso la porta e ordinò a qualcuno che stava fuori di entrare, in quel momento una massa di soldati cloni entrarono sparando all’impazzata. Nel mezzo di quella carneficina io e Anakin combattevamo. Io all’inizio cercai solo di difendermi ma poi visto che lui attaccava con ferocia iniziai ad attaccarlo anche io.  Combattemmo impetuosamente uno contro l’altro per un pò, mentre intorno a noi i soldati clone uccidevano i jedi. Non so come, ma con una mossa fortunata riuscì a penetrare la sua guardia e a trapassarlo da parte a parte con la spada.  Anakin cadde in ginocchio, io disattivai la spada e mormorai “Anakin perchè.”

“Ti odio” mi gridò totalmente in preda del Lato Oscuro, poi morì o almeno così pensai  perchè la ferita era davvero grave.

Presi Padme tra le braccia e mi guardai intorno e vidi i miei compagni, i miei amici che combattevano e venivano uccisi dai soldati cloni, avrei voluto unirmi a loro per aiutarli  ma dovevo salvare Padme. Non sapevo dove andare o cosa fare, i cloni dell’Impero avevano invaso il Tempio, improvvisamente sentì qualcuno chiamarmi al comlink, era il Senatore Bail Organa che aveva saputo dell’assalto al Tempio Jedi. Gli dissi dov’ero e lui venne a recuperarmi da un’uscita segreta che riuscì a raggiungere non so come. Una volta al sicuro sull’astronave di Organa scoprì che ero l’unico sopravvissuto insieme al Maestro Yoda. Solo noi avevamo risposto alla sua chiamata, degli altri jedi non sapeva nulla. Gli raccontai di Anakin e di come era stato lui a far entrare i soldati nel Tempio, Yoda lo sapeva aveva avuto un violento scontro con l’Imperatore Palpatine, e ridendo gli aveva raccontato di come aveva attirato Anakin dalla sua parte.”

“Ecco perchè indossa sempre quell’armatura, mi ha detto che non può toglierla. Deve essere quella che lo tiene in vita.” disse Luke interrompendo il racconto di Obi Wan, poi continuò “mia madre, Kenobi, dimmi di mia madre.”

“Bail ci portò, con la sua astronave in una sua base segreta situata nella cintura degli asteroidi di Polis Massa, lì si trovava un’attrezzatura medica di prim’ordine dove venne ricoverata Padme. Era molto debole e stava per partorire. C’è un’altra cosa che devi sapere Luke, tua madre ebbe 2 figli, 2 gemelli, un maschio e una femmina.”

Luke sollevò la testa “Cosa? Io non ho...” poi si bloccò sbalordito e mormorò “no! non è possibile, vuoi dire che.... che Leia Organa è mia...” non riuscì a finire la frase, poi un altro pensiero lo colpì e alzandosi in piedi dichiarò “Darth Vader, mio padre lo sa?”

“No. Non sapeva neanche di te, e non deve saperlo, Luke.”

“Non ti preoccupare Kenobi, se non l’ha scoperto quando ci trovavamo tutti insieme sulla sua astronave, non sarò certo io a dirglielo. E lei lo sa? Sa chi sono io” chiese di nuovo Luke.

“No, non lo sa lei pensa di essere figlia di Bail Organa.”

  
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