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Autore: Thom Mora    08/01/2012    0 recensioni
Con questa storia voglio far notare il simbolismo tra Danielle e la musica: un artista cerca per tutta la sua vita l ispirazione e c č chi la trova e chi no, chi la trova se ne innamora e crea qualcosa di speciale, ma questa scomparendo o non essendo trovata porta alla morte.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Andreč Moreu era un pianista sui venti anni di una piccola cittadina in Francia. Non era famoso, ne ricco, ne nobile, aveva solo la musica, ma non sapeva comporre perchč non aveva ispirazione. Nel villaggio viveva anche una bellissima e nobile ragazza di nome Danielle Lacroix, la sua bellezza poteva essere paragonata ad una delle sette meraviglie del mondo. Andreč era innamorato di lei ma non poteva dichiararsi data la differenza di ceto sociale, si limitava a guardarla passeggiare nel mercato o in qualche evento musicale. Fu proprio li che si incontrarono, sedevano a poche sedie di distanza, Andreč gli lanciava sguardi fulminei ma non aveva il coraggio di parlargli. Per tutto lo spettacolo fu cosė. Ma Danielle accortasi di lui volle parlargli(lei non era una delle solite nobili altezzose), l' incontro fu bellissimo si scambiavano sorrisi e abbracci per tutto il tempo. Da quel giorno diventarono grandi amici e si incontrarono di nascosto perchč non era accettato a quel tempo l incontro tra due diversi ceti sociali. Non dopo molto tempo gli abbracci diventarono baci e l amicizia amore. Andreč sentiva qualcosa di indescrivibile a parole ma riusciva a metterla in musica. Cosė ispirandosi sempre a Danielle scrisse le migliori opere mai scritte tanto da diventare famosissimo. Grazie alla sua fama e ricchezza pote sposarsi con Danielle. La loro felicitā era massima. Ogni stagione aveva una melodia diversa per loro. Ma le varie mallattie che affliggevano il villaggio fecero ammalare Danielle di tubercolosi. Nessuno tra i migliori medici trovava una cura per il nefasto morbo. Andreč suonava per lei le pių allegre melodie per far apparire un sorriso sul volto spento e gli occhi inespressivi di lei. Nemmeno la musica la curō. E come finiscono le foglie sugli alberi, come appassisce un fiore Danielle cadde nel sonno pių profondo. Dopo la sua morte Andreč non componeva quasi non toccava pių il piano. Grande era il dolore nel suo cuore. Tanto grande da portarlo al suicidio, per lui un modo per ritrovare Danielle in qualsiasi posto fosse andata che fosse stato paradiso,inferno o altri posti di beatitudine o dannazzione, perchč lei era stata la musica, lei era stata l amore, lei era stata la morte.
  
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