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Autore: Fabi_    09/01/2012    5 recensioni
Ron ridacchiò mentre si toglieva la cravatta: “Ma perché non lasci perdere quegli elfi e non cominci a preoccuparti degli esseri umani? Non riesco…”
“Sì, ho afferrato: bla bla bla,” risposi prontamente. “Me lo dici dai tempi della creazione del C.R.E.P.A.; ormai ho capito come la pensi.” gli lanciai addosso il cuscino in modo scherzoso e lui lo afferrò prontamente.

Hermione, Ron e un'elfa libera in una breve one-shot molto fluff.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Pubblico questa storia dopo mesi, spero possa piacervi, è la cosa più fluff che abbia mai scritto e mi è costata una grande fatica.

Ha partecipato a qualche contest, alla fine troverete i giudizi :)

Ringrazio i lettori e chi deciderà di commentare.

Autore: Fabi_Fabi, Fabi_
Titolo: Elf service
Personaggio Personaggio: Hermione
pairing scelto: Ron/Hermione
Altri Personaggi: Quilly (OC)
Ambientazione scelta: Ufficio al Ministero della Magia
Prompt utilizzato: lenzuola profumate
Genere: romantico, generale
Avvertimenti: one shot, fluff, lime 

 


 

canon

 

 

 

Elf service


Da qualche mese mi occupavo di leggi per il Dipartimento del Ministero per la Regolazione e Controllo delle Creature Magiche; era un impiego molto stimolante per me, che finalmente avevo la possibilità di far conoscere e rispettare i diritti degli elfi domestici, e non solo i loro.

Mi rigirai tra le mani la documentazione relativa all’elfa che avrei dovuto vedere di lì a poco, non sempre i casi erano facili da gestire e sapevo che quello mi avrebbe creato qualche problema.

Quilly aveva trovato la sua libertà grazie alla più giovane dei suoi proprietari: una ragazzina di dodici anni che le aveva regalato un cappellino di paglia con un nastro viola, che l’elfa teneva sempre sulla testa. Non era stata lei a chiedere la libertà, per questo credeva che la sua esistenza fosse ormai priva di scopo.

La sua ex padroncina condivideva le mie idee e aveva liberato Quilly di proposito, i suoi genitori però erano molto chiusi e si erano dimostrati poco comprensivi, poco disponibili ad accettare di tenere in casa uno di questi elfi liberi. Per questo avevano deciso di liberarsi di lei, quindi me ne sarei occupata io.

Al suo ingresso mi resi conto che l’elfa non aveva ancora superato il rifiuto dei suoi vecchi padroni di tenerla con loro.

“Ora sei libera, non ti serve più un padrone!”

Io insistevo e lei piangeva: “Io dovrei… almeno essere utile a qualcuno.”

“Ma tu sei utile, Quilly.”

“I miei padroni non mi vogliono perché sono diventata libera, non posso tornare indietro?” Singhiozzava, io sospirai un po’ delusa: dopo anni, ancora non riuscivo a capire perché gli elfi non riuscissero ad apprezzare la libertà. Quilly, però, era uno di quelli che definivo casi limite, dovevo ricorrere a una strategia che in genere evitavo a causa degli effetti collaterali, che però era quasi sempre efficace.

“Sei utile a… me.”

Mi fissava speranzosa, la sua espressione mutò in un sorriso: “Cosa devo fare?”

Presi il contratto standard per la collaborazione degli elfi domestici al Ministero e iniziai a spiegare in cosa consisteva: “Io sarò la tua referente, tu riceverai una paga di due Galeoni al giorno, in cambio dovrai rassettare il mio ufficio.”

Quilly mi guardò schifata come capitava abitualmente. Avevo proposto quel contratto almeno un milione di volte, lo usavo solo per mettere gli elfi nella condizione di comprendere lentamente il senso dell’essere liberi e pagati, dell’avere tempo libero e di conoscere altri elfi all’interno del Ministero.

“Io non li voglio i Galeoni.”

Sospirai nuovamente, era l’obiezione standard: “Abbiamo contrattato col Ministero una paga base di tre Galeoni a settimana per i primi sei mesi, che poi aumenteranno fino ad arrivare a norma con il contratto standard per la collaborazione tra maghi e Creature Magiche.” Non finivo mai la frase, non capivo perché fosse necessario definirle di intelligenza quasi umana.

Dopo una raffica di domande, l’elfa parve essersi convinta, mi porse la mano e si Smaterializzò.

Passai il resto del pomeriggio a cercare di convincere un mago che i Thestral non avevano mai attaccato gli esseri umani e che per questo la sua richiesta di rimozione di un nido non poteva essere presa in considerazione.

Fu una giornata piuttosto pesante.

Arrivata a casa mi feci immediatamente una doccia: volevo lavare via quello stress che sentivo pesare sulle spalle.

Uscita dal bagno mi diressi in camera, dove un odore molto piacevole mi travolse: lenzuola profumate alla lavanda.

Era il profumo della mia infanzia, mi ricordava mia madre.

Mi parve logico pormi una domanda: chi aveva lavato, profumato e cambiato le lenzuola? Sicuramente non Ron. Realizzai che probabilmente era stata Quilly. Come spesso capitava quando proponevo il contratto aveva determinato che, essendo io la sua referente, dovessi essere per lei come una sorta di padrona. Decisi che l’indomani avrei chiarito che la sua mansione non andava oltre la pulizia dell’ufficio, ma in quel momento non avevo proprio voglia di pensarci. Mi sarei goduta questi effetti collaterali, che una volta tanto risultavano piacevoli.

Mi distesi sul letto e strinsi il cuscino vicino al viso; annusai a pieni polmoni quel buon profumo di fiori e di pulito.

“Sei già qui?” La voce gentile di Ron mi risvegliò dal rilassamento condizionato da quella fragranza e dall’effetto della doccia. “Sono tornata da poco, ho avuto qualche problema con un elfo.”

Lui ridacchiò mentre si toglieva la cravatta: “Ma perché non lasci perdere quegli elfi e non cominci a preoccuparti degli esseri umani? Non riesco…”

“Sì, ho afferrato: bla bla bla,” risposi prontamente. “Me lo dici dai tempi della creazione del C.R.E.P.A.; ormai ho capito come la pensi.” gli lanciai addosso il cuscino in modo scherzoso e lui lo afferrò prontamente.

“Ma, che buono questo odore!” mi strappò il guanciale dalle mani e lo annusò sorpreso: “L’hai fatto di nuovo? È stato un elfo? Mi sto convincendo che dovremmo prenderne uno anche noi, l’altra volta hanno preparato quel banchetto,” si stava intricando, avevo assottigliato lo sguardo ed ero pronta a oppormi, ma lui riuscì a recuperare: “Non che tu non sia brava in cucina, ma l’arrosto era stato divino. È buono questo odore.”

“Ah! Ti piace la lavanda?”

Rimase un attimo interdetto, sgranò gli occhi e poi mi guardò malizioso: “Lavanda? Ma certo che mi piace.”

“Traditore!” urlai trattenendo le risate, ero in ginocchio sul letto col busto dritto e lo indicavo minacciosa: “Mi fai sentire triste così,” continuai in tono teatralmente offeso.

Stavo giocando e lui pareva stare al gioco, si avvicinò e posò il cuscino al suo posto, poi si sedette sul bordo del letto e mi attirò a sé, facendomi appoggiare la testa sul cuscino.

“Non sentirti triste, Hermione.” aveva cambiato tono, era diventato carezzevole e più profondo. “Io credo che questa lavanda in fondo non sia la cosa che mi piace di più, tra quelle che si trovano in questa stanza.” scostò appena l’accappatoio dalla mia spalla e percorse con la punta delle dita la scia che partiva dalla scapola per arrivare al collo; poi passò ad accarezzarmi la guancia.

“Sei ancora triste?”

“Direi che va un po’ meglio.”

“Non va bene ancora?”

Scossi la testa.

“E di cosa hai bisogno?”

Agganciai le mani dietro la sua nuca e avvicinai il suo viso al mio, distavano solo pochi centimetri: “Ma tu di solito non sei quello che evita tutti questi discorsi?”

“Ma a te piacciono i discorsi,” obbiettò lui, facendomi sorridere di nuovo.

Dischiusi le labbra e gli accarezzai i capelli: “Adesso puoi anche smettere di parlare, se vuoi. Di questa lavanda però dovremmo…”

Mi interruppe appoggiando le labbra sulle mie mentre mi accarezzava le guance, le mie mani lentamente scorrevano sulla sua schiena, quando sentii il suo bacio farsi più acceso iniziai a sbottonargli la camicia.

Lui allora affondò la testa tra i miei capelli umidi, per poi scendere verso il seno: “Smesso di parlare, come hai chiesto tu.”

Ogni volta mi stupivo di come fosse semplice per me stare con Ron, bastavano i suoi occhi limpidi per farmi sentire a mio agio.

 “Tecnicamente hai appena parlato,” puntualizzai mentre gli slacciavo la cintura, inducendo lui a solleticarmi leggermente la pancia.

“Non posso neanche dirti che ti amo?” domandò guardandomi negli occhi. Io arrossii, certa che lui avesse notato la mia sorpresa.

Lo feci distendere al mio fianco e lo baciai di nuovo: “Quello puoi dirlo.”

“Oh, bene.”

Una volta di più, pensai che l’amore era questo: ridere insieme per una sciocchezza, avvertire un brivido nel sentire il suo sussurro sul viso, credere ciecamente nella sincerità dell’altro e rimanere abbracciati a parlare dopo aver fatto l’amore.

Tutto questo era Ron per me.

Mi addormentai cullata dal profumo della lavanda. Decisi che l’indomani avrei ringraziato di cuore Quilly.

 

Fine.

 

 


 

 

Coppie scoppiate contest (di LoveChild Lilim) Quarta Classificata: Fabi – Ice Heart, Broken Hearts, Follow your Heart, Rowena's Wings, Elf Service 

Grammatica: 19.9/20 
Sintassi: 15/15 
Originalità: 8.4/10 
Utilizzo pairing: 4.5/5 
Caratterizzazione dei personaggi: 11.2/15 
Gradimento personale: 12.4/15 
Totale: 71.8/80 punti 

“In principio era la Grammatica, la Grammatica era presso Fabi e la Grammatica era Fabi.” 
È vero non hai proprio il massimo in grammatica ma soltanto per un paio di errori di battitura e per una frase impostata male. Come sempre la tua grammatica è un piacere per gli occhi. 
Anche la sintassi è ben gestita, in particolar modo ho apprezzato come hai gestito la storia Rowena's Wings, adeguando il linguaggio ai personaggi senza renderlo in alcun modo pomposo o ridondante. 
L'originalità ha sofferto in particolar modo a causa di Follow your heart, questo perché ho già letto variate storie della coppia che ripercorrono il medesimo schema. 
Il giudizio del pairing non è pieno a causa del fatto che le coppie George/Susan e Pansy/Susan non mi hanno convinta molto. Probabilmente questo è dovuto al fatto che, confrontate con le altre tre storie della raccolta, le ho trovate sotto molti aspetti poco incisive. 
La caratterizzazione è stata maggiormente penalizzata da Broken Hearts e Follow your heart, devo dire che mi dispiace tantissimo perché probabilmente senza quelle due storie avresti di certo totalizzato un punteggio più alto. Principalmente non sono stata convinta dai personaggi femminili delle due storie. Susan è poco conosciuta e, dal poco che tu hai scritto, non sono riuscita propriamente ad 'afferrarla' come personaggio. Pansy mi è sembrata poco accurata e ha sofferto molto del confronto con la Pansy di Ice Heart
Mi è piaciuta tantissimo questa raccolta! Ice Heart mi ha colpita molto, non saprei darti un motivo preciso ma ha toccato qualcosa dentro di me. Anche se ha totalizzato un punteggio basso ho apprezzato molto anche la Susan/George, mi attira molto come coppia e se tu decidessi di sviluppare la loro storia ti seguirei con piacere. La Pansy/George è, effettivamente, quella che mi ha coinvolta di meno, nonostante io abbia apprezzato l'idea dei fiori magici. La Godric/Rowena è assolutamente geniale! L'unica cosa che mi ha lasciata in dubbio che ho sempre immaginato che i quattro fondatori abbiano concepito insieme Hogwarts, mentre nella storia la cosa appare in modo differente... ma questo non ha assolutamente abbassato il mio gradimento, tutt'altro! Hai creato due personaggi molto affascinanti che mi hanno molto intrigata. La Ron/Hermione è riuscita e ti faccio i miei complimenti perché solitamente come coppia rimane imbrigliata in molti stereotipi. 
Davvero i miei complimenti per questa raccolta! 

Coppa delle case contest, di Aras 3° classificata: Elf service - Fabi_ 
Grammatica e stile: 9,5/10 
La grammatica è impeccabile, non ho trovato errori. Purtroppo, non posso dire altrettanto dello stile. Non ci sono formulazioni sbagliate o espressioni inadatte, questo no, ma mi sembra un po' troppo scarno. Nella prima parte, soprattutto, mi sembra molto descrittivo e diretto, quasi troppo 'meccanico'. E' decisamente migliore nella seconda parte, da quando arriva anche Ron, per intenderci. Non toglierò molto per questo, perché magari è soggettivo, ma credo che si possa articolare meglio. Per essere il primo tentativo di lime è riuscito davvero bene, hai saputo adattare la narrazione a questo episodio senza andare troppo nel particolare. 
Originalità: 10/10 
Nonostante ami questo coppia, non ho mai trovato molte fanfiction così su di loro: dopo la guerra, senza i bambini, solo due persone innamorate. Hai saputo inserire, oltre alla parte romantica e intima della vicenda, anche la situazione lavorativa di Hermione, riportando le sue idee, i suoi impegni e i suoi valori. Molto bene! 
IC personaggi: 10/10 
Credo che questa sia una delle pochissime fanfiction di questo contest in cui oltre al personaggio assegnato viene caratterizzato davvero anche qualcun'altro, quindi, come ho fatto con tutte, valuterò esclusivamente Hermione. In ogni caso, il tuo Ron è perfetto. Ma vediamo: Hermione lavora per la liberalizzazione degli elfi, al Ministero, lavora per il rispetto delle creature magiche. Beh, oltre ad essere canon dato che mi pare di ricordare la Rowling ci abbia dato queste informazioni, hai trattato questi temi con serietà, spiegando il tutto molto 'alla Hermione'. Ho apprezzato il fatto che, con Ron, non l'hai fatta diventare tutta cuore e amore, ma hai mantenuto il suo carattere, forte e deciso. La considerazione finale sull'amore è meravigliosa, rispecchia perfettamente il legame tra Hermione e Ron. 
Gradimento personale: 10/10 
Mi è piaciuta molto, ho apprezzato davvero l'inserimento del contesto lavorativo nella fanfic, dato che nella maggior parte di esse non lavorano mai! Hai trattato molto bene il tema del lavoro, inserendo dettagli che ho apprezzato molto. Il momento finale tra Ron ed Hermione è meraviglioso, e mi sono davvero innamorata di quell'ultima frase! 
Totale: 39,5/40 

 

Slash vs het, di Immortal Bliss - Sesta classificata: 

Elf service - Fabi_ 


Grammatica: 10/10 
Stile: 8/10 
Originalità: 5/5 
Caratterizzazione: 8/10 
Gradimento personale: 4/5 
Totale: 35/40 
Ciao! 
Dopo mille peripezie, alla fine sono riuscita a valutare anche la tua storia :) E non è vero che fa schifo, tranquilla! 
La grammatica non presenta nessun errore, e questo gioca a tuo favore, perché risparmia molti punti. 
Lo stile è piuttosto buono, soprattutto alcune espressioni più “poetiche”, ma trovo che sia un po’ troppo secco e composto di periodi brevi, con poche descrizioni. 
L’originalità è al massimo, come puoi vedere dal punteggio. 
La caratterizzazione è un po’ povera: emerge solo il lato di Hermione che segue il suo ideale favorevole alla liberazione degli elfi domestici, avrei preferito che emergesse anche qualcos’altro. 
Nonostante questa storia non ti convinca, a me è piaciuta, soprattutto il momento di tenerezza fra Ron e Hermione. Molto pucciosi :3 
Complimenti e grazie per aver partecipato al primo turno del contest! 
Bliss. 

   
 
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