Arrivammo lì.
-Horan, per favore- disse Louis.
-Secondo piano, stanza 132- disse l’anziana signora dai capelli grigi che sedeva dietro il bancone.
Lo vidi, era lì che piangeva; Corsi subito da lui ad abbracciarlo.
-Mi dispiace- gli sussurrai.
Mi strinse e dopo, asciugandomi le lacrime disse :-Non si sa ancora niente, stava attraversando la strada e un’auto l’ha investita-
Non sapevo che dire, lo presi tra le mie braccia e lo strinsi.
Quando aprii gli occhi vidi Zayn che ci fissava, sembrava.. deluso.
Vidi il dottore uscire dalla stanza di Katherine ; si tolse gli occhiali, li posò nel taschino del camice e disse : -La ragazza sta bene, adesso deve riposare. A breve se andrà tutto bene potrà ritornare a casa-
Al suono di quelle parole io, Niall e tutti gli altri tirammo un sospiro di sollievo.
Mi abbracciò fortissimo.
-Adesso andiamo a casa- dissi al biondo.
-Io..-
-Tu, niente. Devi andare a casa a riposare- dissi. –Ti farò un po’ di compagnia anch’io-
Salutammo tutti e ci avviammo verso la macchina.
-Adesso preparo due tazze di cioccolata calda, prendo un piumone e ci mettiamo sul divano, ti va?- dissi al biondo che stava salendo le scale.
-Certo- disse.
Vedemmo un film sul divano; appoggiai la testa sulla sua spalla, lui mi iniziò ad accarezzare i capelli e mi strinse a sé.
-Adesso devo andare!- dissi alzandomi dal divano.
-Vuoi restare a dormire qui?- mi chiese –Se vuoi puoi dormire nella camera di Kath..- mi fece uno dei suoi sorrisi a trentadue denti.
-Okay!- dissi.
Aprii l’armadio di Kath, aveva delle belle cose ma.. erano troppo piccole e non mi entravano.
-Posso prendere una tua felpa e un tuo pantalone?- dissi entrando nella stanza del biondo.
Mi fermai a fissarlo, era a dorso nudo e anche se il suo corpo non era perfetto, mi incantai nel guardarlo.
-Tutto bene?- disse fissandomi.
-S-si!- dissi, poi andai a prendermi una felpa blu e uno dei suoi pantaloncini della tuta.
-Vabbè, io vado a dormire. Ci vediamo domani- dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
Mi misi sotto le coperte calde; all’improvviso scoppiò un temporale.
-Posso venire nel tuo letto?- gli chiesi entrando in camera sua.
-Certo- disse facendomi posto.
Non avevo paura dei tuoni, ma non riuscivo mai a dormire serena e dovevo essere ‘calmata’.
Appoggiai la testa sul suo petto, lui iniziò ad accarezzarmi i capelli e mi diede un bacio sulla guancia.
Sentivo il profumo del suo dopobarba, mi stavo davvero rilassando e pian piano mi addormentai.
Aprii gli occhi e lo vidi lì, a fissarmi con un sorriso da ebete.
-Buongiorno- dissi dandogli un bacio sulla guancia.
-Ciao principessa- disse sorridendomi –Buon San Valentino-
Cazzo, oggi è San Valentino, pensai ; da quando avevo rotto con Zayn non me ne fregava poi così tanto dell’amore..
-Grazie- dissi sorridendo –Come mai sei già vestito?-
-Sono andato all’ospedale, Kath si è svegliata e le ho portato dei fiori e dei cioccolatini-
-Aww, che dolce!- dissi.
-Ma ho portato qualcosa anche a te, eh!- disse –Scendi al piano di sotto-
Misi una sua felpa e scesi.
Niall mi aveva fatto un bellissimo mazzo di rose rosse e una scatola di cioccolatini.
-Io vado con Hazza e Louis a fare colazione, vieni?-
-Ehm.. no resto qui, grazie- dissi.
-Sicura?-
-Si- dissi.
Mi avvicinai a lui lo abbracciai e gli sussurrai all’orecchio –Grazie- ; il biondo mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui, eravamo vicinissimi, le nostre bocche si sfiorarono..
-E’ il mio cellulare!- disse Niall –Devo andare, i ragazzi sono qui-
-C-certo- dissi ripensando a quel momento
Avevo appena finito di fare la doccia, presi il cellulare dal lavabo e vidi che c’era un messaggio : -Stasera resta a casa mia, ho una sorpresa per te. Xx Niall- vedendo questo messaggio sul mio volto comparve un sorriso.
-Dove sei stata?- disse Maria sedendosi sul divano.
-Sono stata a dormire da Niall, non stava molto bene per quello che è successo a Kath- dissi sedendomi sul divano –E stasera vado da lui, di nuovo-
-Cosa?-
-Mi ha inviato un messaggio con scritto di andare a casa sua..- dissi –Piuttosto, tu e Liam che fate stasera?-
-Mi viene a prendere ed usciamo, non so cos’ha in mente-
Suonarono al campanello.
-Vado io- disse la bionda alzandosi. –Ehm.. Ilaria, è per te-
Andai alla porta d’ingresso e lo vidi, era lui.
-Cosa vuoi?- dissi.
-Voglio riaverti mia!- disse il moro prendendomi le mani–Stasera vieni con me, ricominciamo da capo-
-No, non posso- dissi –Adesso se permetti devo andarmi a preparare che ho un appuntamento!-
-Con chi?- mi chiese.
-Non sono cose che ti importano, non sei più il mio ragazzo!- risposi salendo le scale e sbattendo la porta di camera mia.
Ero quasi pronta ; avevo messo un vestitino azzurro e bianco, delle scarpe bianche, avevo allisciato i capelli e avevo messo oltre al solito filo di matita e al mascara azzurro anche il lucidalabbra.
-Wow! Sei stupenda!- disse Louis vedendomi scendere dalle scale.
-Grazie- dissi facendo una giravolta.
Quella sera Lou, Jen, Maria, Liam, Francesca e Harry sarebbero andati a cena insieme, ma non sapevo Zayn che piani aveva, dopo che lo avevo scaricato.
Bussarono al campanello.
-Vado io!- dissi.
C’era lui ; il biondo era in giacca e cravatta, era ancora più bello del solito.
-Sei bellissima- mi sussurrò nell’orecchio.
-Grazie, anche tu- dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
Entrò a salutare tutti, chiacchierammo per un po’ e poi andammo a casa sua.
C’erano candele in salone, in cucina e sulle scale.
In salone c’era una tovaglia da picnic, con sopra delle bevande, candele e petali di rose.
Mi sedetti lì sopra e Niall andò a prendere la cena ; preparò il pollo con le patate a forno e fece anche una torta, se si può definire tale.
-E’ stato tutto buonissimo, a parte per la torta- dissi ridendo.
-Ma dai, già è tanto che ci ho provato- disse dandomi una gomitata.
Ci avvicinammo, le sue labbra perfette si avvicinavano pian piano a me ; ci baciammo, fu un bacio che sembrò durare tantissimo, le nostre lingue era come se giocassero a rincorrersi come due bambini, fu davvero un bacio stupendo.
Niall mi prese per mano e mi portò al piano di sopra, arrivammo nella sua camera da letto ; iniziai a togliergli la giacca e la camicia, lui mi sfilò il vestito, ci infilammo sotto le coperte e quella gelida notte del 14 Febbraio la facemmo diventare una calda notte d’Agosto.
*my space* Salve a tutti, scusate il graande ritardo di questo capitolo, è solo che non avevo idee ; questo capitolo è un pò corto ma.. spero vi piaccia e lo recensiate in molti.
Peace. Hil.