- Ovetti Killer
-
- Saga, tesoro,
tieni prendi questo. – La madre
del futuro cavaliere allungò al figlio un oggetto bianco e
rosso, di forma
ellittica.
- Mamma…
non posso…
- Ma cosa dici, ti piacciono
tanto!
- Non a scuola…
- Oh, allora vorrà
dire che lo darò a Kanon…
-
- DAMMI L’ OVETTO KINDER!!! – urlò Saga,
strappando dalle mani della mamma il dolcetto. Lei rise,
scompigliò i capelli
al figlio e lo fece scendere dalla macchina.
- Buona scuola, e non picchiare
i tuoi compagni
come al solito! – una volta in classe, Saga gettò
lo zaino sul banco.
- Ancora l’
ovetto? – chiese il suo compagno
Aiolos, che tentava di estrarre le unghie del fratello dal banco.
- Sì. E Aiolia si
è ancora affilato le unghie sul
banco?
- Già. Ecco, fratello
– disse Aiolos, che con uno
strattone secco liberò il fratellino.
- Grazie Nii-san!
- Tieni, vai a
giocare! – esclamò il ragazzo,
lanciando un gomitolo di lana verso la cattedra. Il leoncino corse
dietro al
gomitolo, facendo le fusa felice.
-
- Insomma Saga, dovresti vergognarti! – riprese il
cavaliere. – quell’ ovetto dovrebbe andare al tuo
fratello minore, non dovresti
tenerlo tu così egoisticamente!
-
- Questo è il mio tesssssoroo! –
sbraitò Saga,
accarezzando il dolcetto e con gli occhi veniati di rosso.
- O-ok, ok, tranquillo, vedi
troppo il Signore
degli Anelli… - disse Aiolos, dando dei colpetti sulla
spalla dell’ amico.
- Come dici? Dovremmo ucciderli
e poi mangiarli? –
disse Saga, accostando l’ orecchio all’ ovetto.
- Smeagol non è
cattivo, non possssssiamo! – disse
poi cambiando radicalmente tono, passando da assatanato a piagnucoloso.
Aiolos
sospirò, poi afferrò del sale grosso da un
pacchetto che portava sempre con sé
e lo gettò negli occhi di Saga. Quello urlò,
specie quando vide il sagittario
piantargli una croce in uno zigomo.
- Per la dodicesima volta in
questo mese, esci da
questo corpo! – Saga si dimenò per qualche altro
secondo, prima di accasciarsi
sulla sedia.
- Ehi amico, grazie! –
disse poi giovialmente.
Aiolos si asciugò il sudore.
- Sono due anni che ti
esorcizzo, vuoi piantarla
di farti possedere?! – disse leggermente innervosito.
- Scusa, non ci posso far nulla,
l’ ultima volta è
stato a una seduta spiritica di Shaka per richiamare Buddha.
- E per richiamare Buddha avete fatto una seduta
spiritica?
- Sì, abbiamo fatto
fare a Saori da tramite,
speravamo che Satana o Buddha la possedesse… sai, un
pretesto in più per
murarla viva…
- Questo non cambia il fatto che
hai rubato l’
ovetto a tuo fratello. – nella mente di Saga sfilò
la pubblicità del tanto
bistrattato dolcetto. “ e in ogni ovetto una sorpresa di
Batman: the Brave and
the Bold” .
- Un momento, ma con la sorpresa
di Batman… se
trovassi Jocker, lui sarebbe un ottimo aiutante per la conquista del
mondo. –
in quel momento entrò la prof.
- Devo riuscire a liberarlo
dall’ ovetto! Forza
Jocker, aiutami! – gli sembrò che l’
ovetto ammiccasse. “non c’è
tempo… fai in
fretta…” questa vocetta risuonava nella sua testa.
- Non temere! Ti libero subito!
-
Emh, Saga, era un soliloquio
quello?
Nota disciplinare:
L’ alunno Saga
costruisce con impegno la sorpresa trovata
nell’ ovetto kinder, che sì è mangiato
durante la spiegazione.
Angolo
autrice:
Spero
che lo spoiler sia valso la storia ;)
Ok, sono sempre cattiva con i personaggi, ma qui ho
DECISAMENTE esagerato. XD Saga che parla con l’ ovetto
è inquietante, ci farò
incubi spaventosi.
So che un crocefisso non è esattamente il simbolo del culto
panellenico, ma che volete farci, avete mai visto Zeus esorcizzare
qualcuno?
Come?!? Lo avete visto? Ecche… (guarda male la sua
collezione di
libri sui miti
classici) traditori, già vi guardavo male perché
non
parlavate di cavalieri
e santi vari, ora pure questo! Ç_ç comunque,
comunque...
ringrazio Princess Elf,
titania76 e ely natassia che hanno recensito la mia storia
"Io, il fuoco, la verità", ma.... prima, voglio annunciarvi
che
posso riaprire la mia rubrica "Chiedilo a Phoenix!" ebbene, questa
volta ho a che fare col mio spiumottino fenicioso! fenicex8 (fra
parentesi bel nickname, e te lo dice una che si fa chiamare Phoenix) mi
ha chiesto: " vorrei lasciare una domandina per Ikki: ma come fai a
capire subito se per Shun c'è qualcosa che non va e ad
arrivare
sempre in tempo per aiutarlo?". Dunque...
Non avendo potuto intervistare personalmente Ikki (a causa di un certo giudice e una denuncia per stalking, non posso avvicinarmi a lui per più di settecento metri), ho deciso di mettere in moto la mia mente perversa e trovare una soluzione. Se volessi essere poetica, direi che è l'istinto fraterno di Ikki ad avvisarlo delle difficoltà del fratello, ma su, chi vogliamo prendere in giro? allora, andiamo esaminando le varie possibilità:
1) Shun ha un GPS incastrato nel molare, con tanto di rilevamento della pressione sanguigna: Ikki, con il suo Smartphone, può tranquillamente monitorare il fratellino anche dalla Moldavia. Grazie al rilevamento della pressione sanguigna, può capire se stanno mazzuolando Shun a dovere, e intervenire;
2) arriva perfettamente in orario per combattimenti vari e guerre sante, ma decide di intervenire solo al momento opportuno. E qui ti chiederai "ma come, perché allora lascia che picchino il fratello?" . Semplice: dopo esserselo portato a spasso per Germania e company ha deciso di prendersi la sua bella vendetta, e avrai notato che ogni tanto ha un sorrisetto strafottente in volto. Non sta prendendo in giro l' avversario, ma sta ripensando a quando ha sbriciolato senza pietà quella sanguisuga con armatura rosa. Eh poveraccio, pure lui dovrà rilassarsi ogni tanto!
3) arriva perfettamente in orario per combattimenti vari e guerre sante, ma decide di intervenire solo al momento opportuno. E qui ti chiederai "ma come, perché allora lascia che picchino il fratello?" . Semplice: deve fare la sua entrata da figo!
4) in molti sospettano che nasconda una palla di vetro sotto al cuscino, ma non è detto che sappia leggerla; essendo giapponese, è più probabile che legga i residui del tè, e ciò spiegherebbe anche il suo nervosismo. L' autrice qui presente è l' unica in grado di dormire solo dopo una tazza di tè zuccherata O.o Ikki non sopporta la caffeina come me, a quanto pare.
Spero di aver dato le risposte adatte, ma come dice il mio guru Krishnamurti (che io identifico con Shaka): non pongo risposte prefabbricate, ma stimolanti domande!
Phoenix
PS: ricordo che chiunque trovi delle note scolastiche particolarmente gustose potete inviarmele contattandomi tramite messaggio personale: il vostro aiuto è graditissimo.
PPS: se volete, potete pormi altre domande, son sempre disponibile!
PPPS: perdonate se il capitolo non è un granchè, è il frutto della mia mente alle otto di sera dopo un pomeriggio di matematica