Le tue preziose memorie
Si mosse piano tra le lenzuola, ancora intorpidita. Senza poterselo impedire, allungò la mano e sfiorò leggermente la pelle della sua schiena nuda, continuando poi ad accarezzarla piano. Lui si girò, un mezzo sorriso sulle labbra, e allungò a sua volta la mano per giocare con una delle sue ciocche di capelli sparse sul cuscino.
«Salve».
«Salve...»
rispose Hermione con un piccolo sorriso sereno.
Stettero
in silenzio, abbracciati pelle contro pelle. Ad un certo punto Ron parlò,
interrompendo la calma.
«Hermione»
disse, la voce incerta; non continuò, e lei si girò dalla sua parte. Aveva il
viso rivolto al soffitto e un’aria tormentata negli occhi. Riprese ad
accarezzargli il braccio piano, cercando di tranquillizzarlo, sebbene lei stessa
stesse cominciando ad agitarsi per via del comportamento di Ron, che non
prometteva niente di buono, specie di quei tempi.
«Dimmi»
lo incoraggiò, divorata dalla curiosità – e dalla paura.
Lui le
gettò un’occhiata fugace prima di rivolgere nuovamente lo sguardo al soffitto e
continuare. «Voldemort... Si sono spostati. Crediamo siano più a nord. Tutto
l’Ordine ha deciso di partire, dividerci e cercare di
rintracciarli.»
Hermione
si irrigidì immediatamente, ritrasse la mano come scottata e si mise a sedere di
scatto sul letto. Ron intanto fissava tutte le sue mosse come sapendo
esattamente tutto quello che stava per fare.
«Quando
ne avete parlato?» chiese, bruscamente.
«Alla
riunione di oggi.»
Si
guardarono per un attimo. Lei non era potuta andare insieme al loro quella sera,
ma Ron le aveva detto che le avrebbe riferito tutto appena si fossero visti,
subito dopo. Le mani iniziarono a sudarle, e chiese comunque quando si sarebbero
messi in viaggio, ben sapendo quale sarebbe stata la sua
reazione.
«Credi
veramente che ti lascerei venire?» domandò, la voce aspra.
«E tu
credi veramente che io resterei qui con le mani in mano?» ribatté con lo stesso
tono.
«Tu
non verrai. E non
me ne frega niente di quello che penserà Harry o chiunque
altro.»
«Non
te ne frega niente di quello che penso io?»
«No,
in questo caso non conta.»
«Non...
tu, se pensi che io rimarrò qui, da sola, mentre tu... voi, siete lì fuori a --
».
Non
completò la frase: lui l’aveva abbracciata all’improvviso, mozzandole il respiro
e nascondendo il viso nell’incavo del suo collo.
«Hermione,
dimmi di non andare. Dimmi di non andare, e io ti giuro che rimarrò qui con
te!».
Lei
non rispose; invece immerse una mano tremante nei suoi capelli, accarezzandoli
piano
«Non
posso farlo...» bisbigliò piano, più a se stessa che a lui. Lo sentì muoversi
impercettibilmente contro la sua pelle. «Lo so...» fece, con voce rotta. «Scusa,
so che devo farlo. Mi dispiace». Hermione lo strinse forte a sé, un fiume
di pensieri che le si rimescolavano in mente.
«Ron,»
cominciò, «io voglio venire.» appena Ron udì quelle parole, si irrigidì, e
sapendo che lui stava per parlare, si affrettò a continuare. «Ma non è questo il
punto. Quello che voglio dire, è che potremmo non vederci... per chissà quanto,
in ogni caso.» appoggiò il mento sulla sua testa. «Non scordarti di me,
qualunque cosa accada a... torna, per favore, torna.» lo strinse forte, e lui
alzò il viso.
«Come
puoi pensare che io...»
Hermione
scosse la testa forte, gli occhi così serrati da fare quasi
male.
«È tutto sbagliato. Non sarebbe
dovuto andare così...» Ron le posò una carezza leggera sul volto. «Non
voglio entrare a far parte dei tuoi ricordi e basta. Solo... una memoria preziosa. Per
questo non ti dico, mentre sarai lontano, di ricordarti di me. Torna.
Questo, basta.»
«Farei
miglia e miglia a piedi solo per tornare da te. Miglia e miglia.» confessò Ron
alla fine, sporgendosi verso di lei e appoggiando le labbra sulla sua
guancia.
«Grazie.» concluse Hermione. E non riusciva a capire se le lacrime sul volto erano sue, di Ron oppure di tutte e due.
Okay, siete ancora in vita?
...
(Silenzio).
O_O Ommioddio, ho ammazzato tutti dalla noia con questa one shot. In caso vi riprendeste, vi chiedo *stranamente* di lasciarmi una piccola, minuscola, insignificante recensioncina. Non richiede tanto tempo, giuro! Io stessa l’ho fatto, almeno una o due volte nella vita, credo. Vi assicuro che non costa niente! XD
Oh, e ringrazio Miky.90 che a sua insaputa mi ha dato l'ispirazione *_*!
Baci, Lollo ^_-