Ho scritto questa storia per il compleanno di M i n d, spero che ti piaccia e ancora tanti auguri!

It was just that the time was wrong..

La McGranitt aveva deciso di mettere su un breve spettacolo a Hogwarts per coloro che avrebbero voluto partecipare.

Io ho deciso di farlo. Non voglio essere ricordata solo come la Hermione Granger che non stacca mai gli occhi da un libro.

Ma mai mi sarei aspettata che la professoressa di trasfigurazione avrebbe dato proprio a me la parte protagonista.

Sostiene che io abbia un'aura antica ed una grazia innata e per questo ha deciso che sarei stata la sua Giulietta.

L'eroe, il nostro Romeo, sarebbe stato Harry. Ma sì, sarebbe venuto tutto molto naturale, lui è il mio migliore amico e sarebbe stato facile. Tutta la messinscena avrebbe avuto come sottofondo le dolci note di una canzone babbana: "Romeo and Juliet" dei Dire Straits. Non ero preoccupata per eventuali baci con Harry, prechè sapevo che il mio Romeo era un altro, ed aveva lievi capelli rossi.

La sera della prima la sala grande era affollata da spettatori ed io mi sentivo abbastanza carina nel modo in cui ero vestita, con un leggero vestito di raso fucsia che evidenziava le mie forme, e un cerchietto con un velo del solito colore in testa. Harry venne ad augurarmi buona fortuna dandomi un dolce bacio sulla guancia. Le prove erano andate alla perfezione, avevamo solo evitato la scena del bacio perchè troppo imbarazzati.

Arrivato il momento della scena del balcone comincio a sudare freddo, ad avere un pò di ansia e pensare che potrei rovinare tutto. Ma appena Harry apparve vestito da principe delle favole che leggevo da piccola il mio cuore smise di battere, io smisi di respirare e tutto quello che feci fu ascoltare la calda voce di Harry che diceva: "Oh ma quale luce irrompe da quella finestra lassù?Essa è l'oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, bel sole, e uccidi invidiosa luna già malata e livida di rabbia, perchè tu, sua ancella, sei tanto più luminosa di lei."

Quando finalmente arrivò la scena del bacio, le note della canzone cantavano:"When you gonna realise it was just that the time was wrong Juliet?". E allora capii. Quando le labbra di Harry si posarono sulle mie finalmente capii. Era solo che il tempo era sbagliato. Se fosse stata in un'altra epoca, forse fuori da un periodo così cupo, Harry sarebbe stato tutto quello che le serviva, lo era sempre stato. Era solo che il tempo era sbagliato.

La vita l'aveva portata verso Paride, ma avrebbe sempre saputo chi realmente era il suo Romeo.