Brothers
Lei li amava.
Li amava tutti quanti, ma che senso aveva dirlo al mondo? Non avrebbero capito. Diversi, strani.
Forse avrebbero usato aggettivi peggiori di questi…anche senza forse.
E lei? Lei l’avrebbero definita pazza, stupida, infantile.
Ma a lei non importava.
Loro c’erano. C’erano sempre stati e ci sarebbero stati in futuro.
Anche in quel momento, in quella serata nevosa, con piccoli fiocchi che lentamente si posavano sul davanzale poteva vederli. La salutavano. A volte sorridevano soltanto.
Ma a lei bastava.
Perché erano ciò che erano, erano ciò per cui lei li amava così tanto.
Fratelli.