Titolo:
La
Vendetta è un Piatto che va Servito Freddo (Part.1)
Autore: Harmony89
Fandom: Robin Hood
BBC
Personaggi: Isabella di
Gisborne, Lady Marian Fitzwalter,
Archer.
Situazione:
Isabella
non riesce a decidersi tra
Marian e Archer, ma non c’entra l’amore.
Rating: Verde
Contesto: Terza Stagione
Disclaimer:
Nessuno
dei personaggi citati e presi
dalla serie TV mi appartengono. Sono di proprietà di Dominic
Minghella, Foz
Allan e di tutti coloro aventi diritto. La storia non è
scritta a scopi di
lucro.
La
vendetta e‛
un piatto che va servito freddo
(Part.1)
[Nottingham
Castle]
Ancora
una volta erano riusciti
a scappare, a prendere il tesoro e a tornare nel loro rifugio nella
foresta.
Era l’ennesima volta che le facevano fare la figura della
stupida. La prima
volta l’avevano presa alla sprovvista ma non poteva
permettersi di continuare a
sbagliare. Isabella stava seduta, pensierosa, sul suo scranno. Doveva
trovare
un modo per liberarsi di Robin. All’inizio si era sentita
attratta da lui,
dalla sua bontà e generosità ma poi, col tempo,
si era stancata delle sue arie
da eroe. Doveva schiacciarlo, renderlo inoffensivo e poi sferrare il
suo
attacco portandolo alla morte. Robin era una piaga per
l’Inghilterra e lei
avrebbe fatto di tutto per liberarsene.
Pensò
a lungo giocando, nel
frattempo, col suo pugnale da cui non si separava mai. Cercava un piano
infallibile ma niente le sembrava adatto. Poi arrivò
l’illuminazione. Non
doveva puntare a Robin, sarebbe stato un suicidio, ma a qualcuno a lui
vicino.
Pensò alla sua banda. Escluse a priori suo fratello, era da
poco entrato a far
parte dei fuorilegge di Sherwood e, visto il suo passato, a nessuno
sarebbe
dispiaciuta la sua dipartita. Il suo servo, Much. Erano amici forse
poteva
andare. No, era pur sempre un popolano, non poteva essere
così importante. John,
sicuramente era una figura fondamentale nel gruppo ma non avrebbe avuto
il
risultato sperato. Allan, no, era stato un traditore e ancora non si
fidavano
di lui, avrebbe fatto loro un favore liberandoli dalla sua fastidiosa
presenza.
Tuck, era un elemento importante ma nemmeno lui era il più
adatto. Ne restavano
solo tre. La biondina, Kate, con quell’aria da brava ragazza
che passava le sue
giornate tra il fare la moralista e pavoneggiarsi davanti a Robin,
squallida.
Archer, il suo fratellastro, colui che univa lei, Guy e Robin. Gli
altri avevano
preso seriamente questo legame, giocavano a fare la famigliola felice
ma lei
no, non le era mai interessato. Aveva sfruttato le capacità
del ragazzo quando
ne aveva avuto bisogno ma ora, che restasse in vita o che morisse, a
lei poco
importava. Per ultima c’era Marian, insignificante e per
nulla bella, era la
defunta moglie di Robin o almeno così credevano tutti fino a
qualche tempo
prima quando era ricomparsa lasciando tutti di stucco. Dal suo arrivo
Robin non
aveva occhi che per lei.
Doveva
scegliere. Il caro
fratellino ritrovato o la dolce mogliettina tornata
dall’oltretomba. Entrambi
erano perfetti. Robin si sarebbe disperato per tutti i due. Ora doveva
solo
prevedere le sue mosse per scegliere la vittima giusta.
Marian:
Sapeva combattere, come
lei, ma era sicuramente più debole di Archer. Sarebbe stato
facile trarla in
trappola mettendo in pericolo qualche bambino e allora avrebbe potuto
ucciderla
senza troppi problemi. L’unico inconveniente era la vendetta
che avrebbero
preteso sia Robin che Guy. Entrambi erano innamorati di quella donna e
probabilmente suo fratello sarebbe stato in grado di convincere
l’altro a
attaccare. Combattendo contro la sete di vendetta dei due, invece della
vittoria avrebbe avuto solo una misera sconfitta.
Archer:
Era un uomo possente e
sicuramente uno dei più abili a combattere. Era astuto e
riusciva sempre a
trovare qualcosa per tirarsi fuori dai guai. Sarebbe stato difficile
metterlo
alle strette. Sicuramente da sola non ce l’avrebbe mai fatta
ma anche se era
circondata da incompetenti erano comunque numerosi e ben piazzati.
Poteva
farcela. Inoltre Marian avrebbe fatto desistere sia Robin che Guy dal
cercare
vendetta a caldo. Li avrebbe fatti ragionare e questo sarebbe andato a
suo favore.
Sicuramente.
Un
rumore la distolse dai suoi
pensieri. Una guardia entrò subito nella sala.
«Cosa succede?»
«Robin
Hood e i suoi uomini
sono nel castello!»
Sorrise
soddisfatta. La fortuna
era dalla sua parte. «Catturate Lady Marian e Archer. Gli
altri potete
ucciderli ma ho bisogno che catturiate quei due!» La guardia
annuì col capo e
uscì dalla sala andando a riferire il messaggio dello
sceriffo. Si preparò a
combattere in caso fossero riusciti a penetrare fino a lì. I
rumori cessarono e
due guardie aprirono il portone trascinando dentro tre ostaggi, li
guardò.
Oltre a Marian e Archer, i suoi uomini erano riusciti a catturare anche
Much.
«Cosa
ne facciamo di questo?»
La guardia indicò il servitore di Robin.
«Portatelo
nelle segrete
insieme agli altri. Mi raccomando in celle separate.» Bene,
il suo piano poteva
essere messo in atto. Avrebbe potuto giocare a torturare un
po’ i suoi
prigionieri e poi liberare lo stalliere che sicuramente sarebbe corso a
avvisare il suo padrone.
***
Due
giorni dopo la cattura dei
suoi nemici, Isabella decise di recarsi nelle segrete. Aveva dato
disposizioni
perché non venisse dato ai prigionieri ne acqua ne cibo. In
questo modo
sarebbero stati troppo deboli per ribellarsi.
«Come
state cari? Avete bisogno
di qualcosa?»
«Si,
della tua morte, per
cominciare.» Fulminò con lo sguardo il suo
fratellastro. A quanto pareva Archer
aveva ancora abbastanza energie per scherzare. Avrebbe iniziato a
divertirsi
con lui. Fece un cenno alle guardie che aprirono la cella e lo legarono
di
fronte alle altre due così che gli altri prigionieri
potessero vedere ciò che
aveva in serbo per loro.
«Che
vuoi fare?» Si voltò verso
Marian e per un lungo istante la guardò negl’occhi.
«Voglio
solo divertirmi un
poco.»
***
Eccoci
qui!!! Questa è la
seconda Shot!!! Questa volta è divisa in due parti
perché mi è venuta un’idea
per la conclusione che comprende un altro Prompt… Questo
vuol dire due piccioni
con una fava e non potevo cogliere al volo questa
opportunità!!! ^^
La
prima parte è basata sui
pensieri di Isabella. Quindi per favore nessun insulto per come ho
descritto
Marian o Kate. Ho solo pensato a come potrebbe vederle lei…
=P
Nella
seconda parte invece
inizia a delinearsi una situazione che arriverà a compimento
alla fine del
prossimo capitolo!!! =)