Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: hipstah    21/01/2012    2 recensioni
- Nessuna misura del tempo è abbastanza con te.. ma cominceremò con il "per sempre".
Questa è una delle tante storie inventate. Due ragazze vogliono che questa storia sia vera.. ma non lo sarà mai.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era mezzanotte passata. Salutammo Elise e Niall e ci dirigemmo nella parte opposta a quella loro.
-Dove andiamo?- gli chiesi. La mia voce non era preoccupata,io non ero preoccupata. Mi sentivo al sicuro con Lui,come un bambino appena nato tra le braccia della sua mamma. La sua mano mi trasmetteva calore e Amore. Quello con la A maiuscola.
Avevo un sorriso tatuato sulle labbra,ormai.
Ad un certo punto si fermò,si girò verso di me e mi sorrise.
-Sta venendo un taxi a prenderci qui,piccola mia- Mi disse facendomi una carezza sulla guancia.
I miei occhi s'illuminarono,annuii solamente. Si avvicinò,baciandomi.
Dire che amavo le sue labbra era dire poco. Erano così soffici,avevano un loro sapore,che non sapevo definire,sapevano di Lui. Mi diede una sussessione di piccoli baci,quando staccò la sua bocca dalla mia e senza allontanarsi sorrise guardandomi.
-Sei bellissima.-
-Finiscila,non è vero- Dissi sorridendo imbarazzata.
Notai le due fossette ai margini di quel suo magnifico sorriso.
Lo ribaciai velocemente,quando arrivò il taxi.
-Hotel Palace,per favore- Disse Harry al signore paffuto che guidava la macchina.
Accarezzò il mio ginocchio,e mi tirò dolcemente la guancia con l'estremita di due dita.
Arrivammo davanti ad un'hotel. Ci accolse una ragazza una signora alta,magra,ma mal curata. Ci diede le chiavi,con le informazioni della stanza.
Prendemmo l'ascensore perché la stanza si trovava al sesto piano,l'ultimo.
Entrammo.
Feci una faccia stupita,era enorme! Il letto poi,era bellissimo. C'era un piccolo balcone da cui si poteva vedere il Big Bang di Londra! Ero sorpresa,felice,ma anche impaurita.
Perché mi aveva portata in una stanza d'hotel? Continuavo a chiedermi.
Harry si cambiò,mettendosi il pantalone di una tuta e tutto tranquillo mi chiese: -Bhè,non ti metti comoda?-
Comoda?! Pensai.
-Ma non ho niente con me!-
Harry si alzò e dal suo zaino tirò fuori una maglietta enorme,almeno per me.
-Ma quante cose hai li dentro?!- Chiesi incredula.
-Tieni,mettiti questa,è l'unica cosa che ho-
Presi in mano quella maglietta. Era nera,con uno stemma con scritto "H",stranamente.
-V-va bene..- Ero un po' rimasta da tutto questo,ma allo stesso tempo ero anche divertita!
Andai in bagno,mi levai quel vestitino che ormai mi stava rovinando tutte le calze,levai la mia maglietta e misi la sua. Che profumo che aveva...sapeva di Lui!
Presi le mie cose,ed uscii dal bagno vergognata,poiché la maglietta mi arrivava a malapena sotto le natiche,e si riuscivano ad intravedere le mutandine non appena mi sedevo.
-Ci stai benissimo,tranquilla- Mi guardò da capo a piedi,poi mi fece la linguaccia.
-Certo,tu basta che vedi due gambe e va bene così!- Risi.
-Solo se vedo le tue.- Mi fece gli occhi dolci.
Gli tirai i miei vestiti ridendo,dicendogli: -Sei un cretino!-.
Iniziò a scherzare con i miei vestiti,come un bambino si diverte a giocare ai videogames.
-Vieni qui vicino a me,non rimanere li in piedi,mica mordo- ... -Forse- Aggiunse serio.
-Maaaoww- Feci,ridendo. La sua faccia fu buffissima,alzando la mano e inorridendola come se avesse le unghie di un gatto facendo: -Ffff-,era proprio buffo!
Ridendo tutti e due mi buttai sul letto abbracciandolo. Mentre ridevamo ci guardavamo,lui mise il mio viso fra le sue mani e si avvicinò,baciandomi.
Restammo un po' così,a baciarci,ad esplorarci uno il palato dell'altro con la lingua; Ormai anche lei era stanca,era stanca di girare velocemente,ma non era stanca della lingua di Harry.
Riuscivo a sentire ogni papilla gustativa,ogni più piccola striscia di saliva.
"A dirlo fa schifo,ma se è con la persona che ami,tutto cambia.
Aspetta. Ho detto "con la persona che ami"! Ma che dico? Io amare Lui? No. Non posso. Non devo. Forse è troppo presto,non voglio rimanerci fregata.
Ma..aspetta,basta farmi film mentali! Sono con il ragazzo più bello sulla faccia della terra,basta pensare!"
I miei pensieri viaggiavano nella mia testa,andavano e poi tornavano. Dovevo smetterla di pensare così tanto. Dovevo fregarmene e avere le mie esperienze,in un certo senso. Anche se Lui non era un'esperienza,Lui era L'esperienza. Era la Mia Esperienza,che poi,era più che altro un sogno,quello che stavo vivendo.
Ci staccammo e aprimmo gli occhi tutti e due.
Sorridemmo,senza dire niente. Ci misimo sotto le coperte per il freddo.
Mi feci piccola piccola e mi abbracciai a Lui,che mi accolse con le braccia spalancate e un viso abbastanza assonato per via del concerto. Troppa adrenalina.
Accesimo la tv,anche se non la vidimo per niente,perché iniziammo a parlare,del più e del meno.
Ci addormentammo verso le cinque del mattino.
Alle dieci mi svegliai. Dormimmo tutto il tempo abbracciati. Aprii gli occhi,e vidi il suo viso di profilo,che dormiva beato.
Le palpebre in quel momento gli nascondevano quei suoi due occhi verdi,cangianti verso l'azzurro che io ogni volta mi soffermavo a fissare. Aveva un nasino perfetto. La bocca che sembrava un bocciolo di rosa e quei ricci curati che riposavano anche loro sul cuscino.
Era perfetto. Almeno per me.
Ma ad un certo punto,eccolo,si era svegliato.
Mi guardò,e con un sorriso assonnato mi disse: -Buongiorno Principessa-.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: hipstah