Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: IlaOnMars6277    23/01/2012    3 recensioni
E' nata come una OS, ma rendendomi conto che è troppo lunga, ho preferito dividerla in tre capitoli.
Vincitrice dei NESA nelle categorie: Best Song Fiction e Best AU.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jared Leto
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
You can see

La mora legge la confusione nei miei occhi e continua “Non farti tante domande, sono inutili, sono sempre state inutili. Puoi ricominciare a vivere la vita che vuoi, una vita fatta solo di divertimento,  quello che ti meriti in fin dei conti. Una dolce e violenta vita di passione”. Si lecca il labbro superiore avvicinandolo alle mie labbra.
Il vento si è alzato, come la marea. L’acqua è arrivata fino ai nostri piedi, è calda. Iho si è avvicinata silenziosamente e mi sfiora una spalla, le sue mani sono calde e lei profuma di vaniglia. “Le domande non sono inutili. Farsi domande serve a capire meglio se stessi e quello che ci circonda, ad aprire gli occhi alla verità. Non bisogna mai smettere di cercare. E’ quello in cui credi e hai sempre lottato per questo, perché smettere ora?”
La mia bocca si apre a pronunciare parole che avevo solo pensato “combattere è l’unico modo per sentirsi vivi”.
Sciolgo il contatto con la mora che improvvisamente urla gettandosi su Iho. Le urla contro “Lo avevo trovato prima io! Sei scorretta!” e la getta  a terra, tra le onde. Le spinge il volto fra la sabbia bagnata, provando a soffocarla. Iho prova a difendersi colpendole il viso con il braccio libero ma la mora è fisicamente più forte. Io sono fermo, inerme.

Chi sono queste due donne?
Dove siamo?
Perché sono scalzo?
Dove sono gli altri?

Vedo il braccio di Iho cadere sul suo corpo, senza forza. Il mio corpo reagisce prima che io possa formulare interamente il pensiero. Corro verso di loro, prendo la mora con forza tirandola su e lasciandola cadere all’indietro con un urlo di rabbia.
Mi inginocchio accanto ad Iho, sollevandole il volto dalla sabbia. Tossisce ripetutamente tenendosi il petto. Cerco di ripulirle il viso contratto in una smorfia di dolore. Mi volto a cercare la mora.
E’ sparita.
“Jared…sapevo…avresti…fatto…la…scelta…giusta” dice Iho tra un colpo di tosse e l’altro. Sorride, nonostante tutto. Non l’avevo mai vista sorridere, è splendida.
“Grazie di avermi aiutato a capire che scelta fare”
“Hai fatto…tutto da solo. Io ti ho….soltanto rinfrescato…la memoria” e mentre lo dice si tira su a sedere sulla sabbia, respirando profondamente.
“Ti ringrazio ugualmente. Hai rischiato la vita per me”. Sento il bisogno di accarezzarla, abbracciarla ma sembra così delicata e debole che potrei romperla solo sfiorandola. E’ lei a prendermi la mano dicendo “Eri tu che la stavi rischiando, non io. Era il minimo che potessi fare ” e mi da un lieve bacio sulle labbra. Si stacca aggiustandosi i capelli, si alza e mi porge la mano che afferro rimanendo in piedi di fronte a lei che sorride felice e teneramente soddisfatta.
Sembra così delicata ma ora oltre il suo involucro, vedo una donna forte, coraggiosa e intelligente.
Instintivamente l’abbraccio, la stringo forte. Non so se lo faccio per ringraziarla, per consolarla o per sentire ancora il suo dolce profumo di vaniglia. Lei sembra accettare questo mio gesto stringendomi a sua volta.
Poi mi sussurra nell’orecchio “ Solo gli uomini deboli cadono. Tu non lo sei, non potevo permetterlo”. Mi lascia un piccolo bacio sulla guancia, scioglie l’abbraccio e si allontana a passi veloci.
Io rimango con le braccia a mezz’aria, la testa comincia a girare vorticosamente, non voglio che se ne vada.
“Dove stai andando? Ti prego, torna indietro!”
Da lontano mi arriva ovattata la sua voce “Quando torni sulla terra, pensa di essere stato su Giove e cadendo attraverso l’aria hai vissuto un po’ sulla luna”.
Vorrei inseguirla, ma mi piego su me stesso. La testa è troppo pesante da sostenere e mi fischiano terribilmente le orecchie. Comincio a sentire caldo, non c’è più quel vento piacevole accompagnato dal rumore delle onde. Mi accascio a terra urlando per il dolore alla testa che diventa sempre più insopportabile.



Apro gli occhi urlando. Sono in una camera, questo non è il mio letto. Mi tocco il viso e sento che sono sudato da fare schifo.
Una porta si apre sbattendo ed entra mia madre, seguita da mio fratello ed un medico.
“Jay, che succede?” la voce apprensiva di mia madre è vicina. Mi sfiora ovunque e mi dice di sdraiarmi.
“Mamma che succede…che sta succedendo?”
“Sei svenuto e visto che non ti riprendevi ti abbiamo portato in ospedale…hai sfiorato i quaranta di febbre…dormivi profondamente, non riuscivamo a svegliarti, abbiamo temuto il peggio”. Mentre mia madre, con voce rotta dall’emozione, spiega l’accaduto  di cui non ricordo nulla, il medico si accerta delle mie condizioni.
“Signora, suo figlio sta meglio” poi rivolgendosi a me “però preferirei tenerti qui qualche altro giorno per degli accertamenti”
Annuisco.
Shannon porge un bicchiere d’acqua a mamma e si siede accanto a me, dandomi una pacca sulla spalla. “ Bentornato. Non farmi più questi scherzi”. Lo guardo sorridendo leggermente, ha delle occhiaie tremende, mi sento in colpa ma sono ancora sconvolto e non riesco a dire nulla tranne “mi daresti un foglio ed una penna?”
Lui storce il naso per la strana richiesta, poi si gira a prendere un tovagliolo e una penna dalla borsa di nostra madre. Mi aiuta  a sedermi, mi porge gli oggetti e torna a sedersi sbriciando quello che sto scrivendo.


“I've been to Jupiter
And I've fallen through the air
I used to live out on the moon
But now I'm back here down on earth
Why are you here?
Are you listening?
Can you hear what I am saying?
I am not here, I'm not listening
I'm in my head and I'm spinning”

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: IlaOnMars6277