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Autore: MotaCarota    24/01/2012    6 recensioni
Abigail, una delle tante ragazze che devono imparare ad avere più fiducia in loro stesse, un Tomlinson insolente sarà capace di farle perdere la testa?
Madison, pallavolista popolare nella scuola, una di quelle persone che ha sempre il consiglio giusto. Ma non aveva mai pensato a come sopravvivere senza il suo Liam.
Coleen, dopo una delusione non crede più nell'amore, si è chiusa in se stessa e pensa solo allo studio. Riuscirà un riccio a farle cambiare idea?
Effie, tipica ragazza innamorata del suo principe azzurro, che lei ritiene irraggiungibile, è così impossibile farsi notare dall'irlandese più popolare della scuola?
Lux, la ragazza facile che trascorre gli intervalli nel bagno maschile, impegnata nelle sue scappatelle senza impegno. Forse il ragazzo dalla pelle ambrata avrà un altro effetto su di lei?
Cinque ragazze, un solo desiderio: la felicità.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Coleen.
 
 
Mancava poco all'arrivo di Harry e io iniziavo ad agitarmi, se avesse fatto quanto aveva detto il giorno precedente, mi avrebbe chiesto di uscire.
Tremavo, non riuscivo proprio a mantenere la calma. Avevo provato tutta la notte ad immaginarmi il suo viso angelico nel momento della proprosta, ma proprio non avevo idea di come avrebbe fatto, di quel suo lato conoscevo davvero poco.
Presi in braccio un paio di libri, quelli che ci sarebbero serviti per la lezione, quando ad un tratto il campanello trillò. Era lui.
Aprii la porta e lo accolsi con un sorriso sulle labbra, che lui ricambiò.
"Oggi non si studia." fu la prima cosa che mi disse.
"Come no?" feci io colpita.
"E no, vieni, avanti. Ti porto in un posto." affermò sicuro. Non oso immaginare quante volte aveva provato a recitare quella fatidica frase davanti allo specchio, cambiando ogni volta tono e modo. E alla fine dovevo ammettere che gli era uscito piuttusto bene.
Mi porse una mano, incitandomi a prendergliela e andare con lui. Quel contatto con la sua pelle calda mi provocò un brivido, un brivido piacevole che si arrampicò dal basso della schiena fino all'incavo del collo. 
Chiusi la porta alle mie spalle e lo seguii giu per le scale, continuando a stringere la sua mano.
"Dove andiamo?" chiesi. 
Se c'era proprio un modo con cui mi avrebbe chiesto di uscire che non mi ero immaginata era quello. Non me l'aveva chiesto, era stato praticamente un'ordine, era riuscito a stupirmi anche se ero a conoscenza di tutto. Mi aveva sorpreso anche quella volta.
"E' una sorpresa, sei mai stata in Cina?" mi domandò, non curando la domanda che gli avevo rivolto.
"No, è piuttosto lontana, ma mi piacerebbe un sacco andarci, dicono che sia un posto magico."
"Lo vedrai tra poco." aggiunse solamente prima di porgermi il casco e farmi salire sul suo motorino.
"Tienti forte!" esclamò prima di sfrecciare a tutta velocità.
Mi strinsi forte alla sua schiena, avevo il terrore di precipitare a terra, quel pazzo andava ai 60 all'ora, non so come con un catorcio di motorino simile, ma posso garantire che andava davvero veloce, soprattutto per essere in città. Sentivo il suo intenso profumo intasarmi le narici e i suoi riccioli sfiorarmi il viso a volte, impedendomi di vedere.
 
Eravamo giunti a destinazione, Harry continuava a tenermi le mani sugli occhi, camminavamo goffamente cercando di non inciampare l'uno tra i piedi dell'altra.
"Allora posso guardare?"
"Aspetta ancora un minuto.." disse per poi spingersi avanti ancora di qualche passo mettendomi un braccio intorno alla vita "Ora si!" esclamò.
Appena aprii gli occhi, mi sembrava davvero di essere stata catapultata in Cina, Londra era bella per quello, a seconda del quartiere poteva assumere l'aspetto di loughi differenti.
"Harry ma.. Siamo in Cina!" esclami portandomi le mani alla bocca per la sorpresa.
"Non esattamente, siamo a ChinaTown, una specie di Cina, dentro Londra" mi corresse lui.
 
 
Madison.
 
 
Mi buttai nelle braccia di Liam, un altro dei suoi calorosi abbracci era ancora una volta lì rincuorarmi e lui, in quei giorni, aveva fatto di tutto per cercare di tirarmi su il morale, talvolta però capivo dalle sue espressioni che anche lui temeva il giorno della mia partenza.
"Non lasciarmi sola, ti prego." gli sussurrai all'orecchio mentre mi stringeva forte a sè.
"Io sono sempre qui Maddie, devi solo chiamarmi e io ci sarò." Le sue parole riuscivano sempre a farmi sentire un po' meglio, almeno per qualche istante.
Aprii la porta di casa e, dopo avergli preso la mano, varcai la soglia, invitandolo dentro.
"Dormi qui stanotte? Mio padre è a dormire dalla sua compagna e non voglio passare la notte qui senza nessuno.."
"Ma certo, non aspettavo altro che tu me lo chiedessi." disse accarezzandomi il viso con una mano e tenedomi il fianco con l'altra.
Quella sua bocca, carnosa e rosea.
Quelle sue mani, calde e grandi, in grado di procarmi emozioni fortissime.
Quel suo viso, innocente, dannatamente perfetto.
Perchè eravamo di nuovo così vicini? Perchè sentivo che questa volta non avrei saputo trattenermi? Perchè sentivo la forza di respingerlo mancare?
Mi fissava le labbra, il mio sguardo invece ondeggiava tra la sua bocca e i suoi occhi, che erano ormai semi chiusi, pronti per il momento "magico".
Sentii per la seconda volta il suo respiro sulle mie labbra, cercai di dimenticare tutto, almeno per quell'istante, sarei stata felice con lui, sarebbe stato il nostro momento. Il quella frazione di secondo che separava le nostre labbra realizzai che baciarlo sarebbe stato soltanto uno sbaglio, di cui mi sarei pentita subito dopo, un sbaglio che avrebbe reso la mia partenza più difficile e dolorosa, più di quanto dovesse essere. 
Mi levai immediatamente.
"Liam, davvero.." dissi mettendogli l'indice sulle labbra.
"Scusami Mad, ogni volta mi dimentico che.. Oh dannazione!" sbottò tirando un pugno sul tavolo. Sussultai, perchè era così nervoso?
"E' che ogni volta mi sembra il momento giusto, quello che devo sfruttare, che devo cogliere al volo, sono un egoista! Perchè non riesco a realizzare che ci faremo solo del male?" sbraitò buttandosi sul divano.
"Lo so, Liam. Ma credimi, è la cosa migliore per tutti e due." dissi avvicinandomi a lui e sedendomi sulle sue ginocchia.
"Resisterò Mad, almeno ci proverò." disse prima di stringermi forte al suo petto.
Mi staccai poco dopo a malincuore, sarei rimasta tra le sue braccia in eterno.
"Ordiniamo la pizza?" gli chiesi poi cambiando completamente tono.
"Mi sembra il minimo, visto che sei di origini italiane!" esclamò facendomi l'occhiolino.
 
Arrivate le pizze ci sistemammo sul divano dove, spaparanzati coi cartocci sulle gambe, mangiammo con gusto.
Verso mezzanotte comunicai a Liam che sarei andata a dormire. Mi infilai il pigiama, mi infilai sotto le coperte e spensi la luce.
Pochi minuti dopo, quando quasi mi stavo addormentando, lo sentii entrare nel letto. Si sistemò al mio fianco piano piano, probabilmente credeva dormissi, una sua calda mano scivolò lungo il mio viso, accarezzandomi dolcemente la guancia, scivolò poi lungo il mio fianco fino a posarsi sulla mia, mi cinse con le braccia, facendo combaciare la mia schiena col suo addome. A quel punto feci finta di svegliarmi, mugolando e voltandomi dalla sua parte.
"Ti ho svegliata?" mi sussurrò raggiungendomi sotto le coperte.
"No, non stavo dormendo." bisbigliai piano.
Mi avvicinò a sè accarezzandomi la schiena, io sistemai il viso nell'incavo del suo collo, era caldo e profumato.
Tutto ad un tratto lo sentii prendermi il viso tra le mani, con estrema delicatezza, non ebbi nemmeno il tempo di bloccarlo per l'ennesima volta, che sentii un suo bacio schioccarmi sulle labbra.
Merda.
Sbucai all'improvviso da sotto le coperte, buttandole al fondo del letto e scoprendo anche lui. Lo guardai malissimo.
"Scusami" disse guardandosi le mani.
"No, scusami niente!" gridai nel bel mezzo della notte "Cosa ti avevo detto, Liam?"
Mi guardò con quei suoi occhioni come per chiedermi perdono, ma di cosa dovevo perdonarlo? Era stato dolce e adorabile ed era riuscito a resistere fin troppo.
"Ora facciamo una prova" dissi con tono rimproveratorio "Se la superiamo non avremo più problemi, ok?" Lui annuì.
Mi avvicinai al suo volto, la distanza tra noi era sempre minore e, vedendolo immobile, aumentavo sempre di più la difficoltà del gioco, mettendolo alla prova. Mancavano pochi millimentri per far combaciare le nostre labbra, non avrei potuto spingermi oltre.
"Yeeeee superata!" esclamò lui con tono basso, ancora a pochi millimetri da me.
"Bene" affermai seria.
"Bene, possiamo dormire ora?"
"Si.." dissi allontamandomi e tuffando il viso nel cuscino.
"Oh, al diavolo!" sbottai rialzandomi di scatto, ritrovandomi a cavalcioni su di lui e prendendo a baciarlo con foga.
 
 
Coleen.
 
 
Passammo un pomeriggio davvero particolare, esotico è forse il termine più adatto per descriverlo.
Non che non sapessi dell'esistenza di un quartiere cinese a Londra, ma io frequentavo sempre le stesse zone e  tante volte non uscivo nemmeno di casa se non per andare a scuola o vedermi con le mie amiche. Non mi ero mai spinta fino a ChinaTown.
Per qualche ora dimenticai di trovarmi nel Regno Unito e mi ritrovai a Singapore, dove assaggiai la cavallette fritte, visitai un finto monastero di Geishe, provai un kimono assieme alle trazionali infradito in legno.. mi immersi insomma nella vera Cina. Quel pomeriggio era stato davvero indimenticabile, e tutto era reso ancor più speciale da Harry, che non smetteva un attimo di farmi ridere e talvolta anche arrossire coi suoi complimenti un po' troppo galanti.
Ci ritrovammo su una panchina a mangiare un normale gelato inglese, la Cina era bella, particolare, ma avevamo deciso che le cavallette non facevano proprio per noi.
"Finalmente qualcosa di normale" esclamò Harry affondando la palettina di plastica nella sua coppetta.
"Già, credo che non riuscirei a vivere in Cina, è troppo diverso da qui."
"Io ci riuscirei ad una condizione.."
"Quale?" dissi iniziando ad addentare il cono.
"Essere con te." disse dolcemente come se fosse una cosa più che ovvia.
Il mio viso andò in fiamme, avevo bisogno di un estintore. Buttai giu pezzo finale del cono, per poco non mi strozzai.
Harry mi prese la mano e, alzatosi in piedi, tirò su anche me, che praticamente rimbalazi su di lui. In quel momento i nostri nasi si scontrarono, chiusi gli occhi più per paura di prendere una testata che per altro e cercai di coprirmi il viso con le mani per nascondere il mio imbarazzo.
"Sei tutta rossa!" mi derise Harry.
Ecco, perfetto!
"Ma va?" borbottai tirandogli un leggero pugno sulla spalla e fulminandolo con lo sguardo.
"Dai facciamo pace, vieni qui" disse prima di abbracciarmi forte.
Rimasi ferma, impacciata, legata, rigida come un tronco.
Col svegliati! Cretina abbraccialo!
Alzai le braccia per poi posarle impacciatamente sulla sua schiena, non ero pratica di tutto questo affetto!
Appena Harry si staccò mi si avvicinò subito nuovamente, stampandomi un bacio sulle labbra.
"Ma.." esclamai toccando con le dita il punto in cui mi aveva baciata.
"Ti dà fastidio?" chiese lui ridendo.
"Cosa?"
"Se faccio così.." disse avvicinandosi di nuovo alle mie labbra e baciandomi dolcemente, a lungo.
Socchiusi le labbra in modo da poter sentire meglio il contatto con la sua bocca e con le sue labbra morbide, sapevano di vaniglia.
Si staccò poco dopo, le nostre labbra provocarono un suono leggero. Rimasi di sasso.
"Credo di no.." risposi alla sua domanda.
Mi sorrise prima di riappoggiare nuovamente le sue labbra sulle mie.
 
 
 
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Carota's Moment.
E voilà! Ecco finalmente due dei 5 baci, ad eccezione di Lux xhe si è già portata avanti col lavoro, le altre sono ragazze normali e, soprattutto per Maddie, mi ci è voluto un po' di tempo. Scusate se si sono fatti attendere, ma ora che sono iniziati i primi, non avranno più fine, sarà una storia piena zeppa di baci (?) Ma che cazz? Vabe dai.
Inizialmente non volevo far baciare anche Col e Harry, ma siccome lui bacia sempre al primo appuntamento eccolo qua! :)
Auguro a Harry'sBuba e Luds xx una bella morte, vi ho sempre amate sappiatelo! :3
Ringrazio davvero tutte, da chi recensisce, ricorda, segue e visita. GRAZIE!
Se vi piace una recensione è gradita.
A presto
MotaCarota :)
  
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