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Autore: Fran6277Echelon    30/01/2012    4 recensioni
"Sei ancora più giovane..mi devi spiegare come fai"Rispose Arthemis.
Jared scoppiò a ridere e baciò la fronte della sua bambina che ormai era cresciuta.
"Forse lo farò..un giorno."
Rise anche Arthemis e ritornò a prepararsi.Jared la sentì cantare.
La sua voce lo lasciò di stucco.Era melodica,bella e graffiante.Stava cantando la canzone dei Nirvana "Breed".Jared sorrise e iniziò a piangere silenziosamente.
Sua figlia era il dono più bello che Clarisse avesse mai potuto lasciargli.
Il suo dono più grande.
FF basata su una mia vecchia OS che si intitola 'You're my fucking Angel'.
Jared si ritrova a fare il padre mentre nel frattempo cerca di crearsi una nuova vita dopo la tragica perdita della sua compagna.Che altro...non è una FF come tutte le altre.Spero vi piaccia come vi è piaciuta l'ultima.Aspetto vostre recensioni ;) Fran
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note dell'autrice:Vi ringrazio davvero tantissimo per aver creduto in me e soprattutto in questa storia..mi sarebbe dispiaciuto finirla senza una vera e propria fine per cui non posso fare altro che ringraziarvi.
Ora sono qui,con uno degli ultimi capitoli di questa storia..Spero vi piaccia anche se probabilmente farà schifo perchè sto uscendo da un brutto periodo di blocco totale con questa storia...
Spero lascerete un piccolo parere :)
Buona lettura..
Fran


Arthemis Pov

1 mese dopo.

C'era una donna difronte a me,dagli occhi color ghiaccio e i capelli biondi con qualche ciocca verde.
Erano raccolti in un'acconciatura sfarzosa,alcune ciocche ricadevano su quegli occhi perfetti truccati leggermente di nero e argento,con lunghe ciglia che li risaltavano ancora di più.Con delle guance perfettamente rosee e con delle labbra tinte leggermente di rosso.
Indossava un vestito bellissimo,bianco in organza con una lunga gonna a campana ricamata con alcuni fiori di perline,con uno strascico bellissimo e un corpetto altrettanto ricamato da perline e si attaccava alla gonna con un nastro verde.
Quella donna ero io.
Dietro di me Peyton era impegnata ad aggiustarmi il velo mentre Anne giocava con lo strascico ripetendomi un'infinità di volte quanto fossi bella.
Era vero.Ero bellissima.
Ma perchè non ero felice?Insomma,mi stavo unendo ad Alex per l'eternità,avremmo formato una bellissima famiglia io lui e Rev.
Avremmo fatto tutti i figli che volevamo,avremmo avuto una bellissima casa sulla spiaggia come la casetta di sua nonna.Eppure non riuscivo a sorridere a quella dea che mi stava davanti.
Cercavo di sorridere ,ma non ci riuscivo.Se pensavo a tutti i preparativi,a tutte le persone che mi stava aspettando al piano inferiore,a tutti i fiori d'arancio.Forse troppi.Se pensavo a tutto quello mi veniva da piangere.
Non era come me lo immaginavo.Dovevo stare attenta a tutto quanto,dovevo renderlo il mio giorno perfetto.
Ma se non ero felice come lo sarebbe stato?
Due colpetti alla porta mi distrassero dai miei pensieri,mio padre e Nensi entrarono con un sorriso raggiante e vennero ad abbracciarmi.
"Come ti senti?"Chiese mio padre allegramente.
Forse era più emozionato lui che io.
Feci spallucce."Normale"Risposi.La sua mano si posò sulla mia spalla nuda e prese ad accarezzarla dolcemente.
"Oh Arthemis.Sei così bella"Sussurrò.I suoi occhi erano lucidi e c'era un sorriso malinconico sulle sue labbra.
Prese una scatolina dalla tasca e me la porse.
"Qualcosa di vecchio e di blu.."Sussurrò aprendola.
Restai a bocca a perta.C'era un ciondolo semplice,con una perla blu al centro.L'avevo già visto anche se non ricordavo dove.
Sfiorai cn la punta delle dita la perla che luccicava più degli occhi di mio padre emettendo un silenzioso 'Wow' con le labbra.
Mio padre si mise dietro di me poggiando il mento sulla mia spalla e solo in quel momento capii dove avevo visto il ciondolo.
"Era..."
"Di tua madre"Continuò mio padre."Lo ha indossato al matrimonio.Oggi le somigli così tanto"
"Oh...papà.E'...splendido"
"Sisi..basta con le smancerie e metti questa"Nensi mi lanciò uno strato di pizzo rosso.Quando capii di cosa si trattava arrossii violentemente.Era sempre la solita,anche se in quel momenti i suoi lunghi capelli blu erano raccolti in una bellissima treccia alla lisca di pesce e se il suo corpo era ricoperto da un bellissimo abito color oro.
"Oh..Nensi ma è.."
"Smettila di arrossire.Non dirmi che non ne hai mai indossata una?Come fai a far impazzire Alex eh?!?"
Dannazione.
"Emm..io..Okay.La metterò"Infilai cautamente la giarrettiera che mi aveva dato Nensi e poi mi aggiustai la gonna cercando di non incontrare lo sguardo di mio padre.Quello che era successo prima era....imbarazzante.Tanto imbarazzante.
Dannata Nensi.
"E la rivoglio indietro"Continuò uscendo dalla stanza dopo avermi schioccato un bacio sulla guancia.
Poco dopo scendemmo di sotto,la cermonia si sarebbe svolta nel giardino di casa nostra.
La porta che conduceva 'all'altare' era chiusa ma riuscivo a percepire il brusio della gente  che aspettava il mio ingresso.
In quel momento volevo scappare,volevo andare sulla spiaggia ad ascoltare  le onde del mare che si infrangevano sul bagnoasciuga.Avevo bisogno di rimanere sola con me stessa a capire il perchè non ero felice nel giorno che sarebbe dovuto essere il più bello della mia vita.
Non ascoltavo nessuno,non ascoltavo neanche la marcia nunziale che era partita.Nonappena la porta si aprì squittii dicendo a mio padre di far cessare tutto.
"Che succede?"Chiese lui.
"Io..io...papà portami via ti prego"Risposi piangendo.
"Arthemis..."
"Papà ti prego"
Mi guardò dritto negli occhi cercando di capire cosa stessi pensando,cercando di capire il perchè di quella reazione.Volevo capirlo anche io ma non ce la facevo in quel momento.Mi sentivo oppressa.
Guardò un'attimo il giardino dove erano tutti voltati verso di noi,poi riguardò me.
"Chiudete."Disse trascinandomi via.
Gli dissi di portarmi sulla spiaggia,avevo bisogno di pensare.Insieme a noi venne anche Anne.Meglio,lei mi aiutava a pensare e a prendere la decisione giusta.Dovevo prendere la decisione giusta.
Io amavo Alex,ma tutta quella messa in scena non serviva a niente.C'erano troppi invitati,c'erano troppi fiori,era tutto troppo...esagerato.Quello che volevo io era altro.
Speravo solamente che lui lo capisse.
"Arthemis...che succede?"Chiese mio padre una volta arrivati alla spiaggia.
"Papà..io non lo so.E' tutto troppo esagerato,non volevo una cerimonia così.No.Io volevo solo qualcosa di semplice e di ..."Non terminai.Mi era difficile per via dei singhiozzi.
"Oh Arthemis.Sai,anche tua madre scappò dall'altare la prima volta."Mi disse abbracciandomi."La trovai sul tetto di casa sua a bere come un uomo.Mi disse le stesse cose che mi stai dicendo tu ora e sai cos'ho fatto io?L'ho sposata su quel tetto,con intorno quell'odore nauseabondo mentre lei blaterava per via della sbronza.E dopo..."
"Papà non cadere nel dettaglio"Gli sussurrai mentre la piccola Anne mi stringeva la gonna con le manine.
Lui ridacchiò."Sto solo cercando di dirti che se lui ti ama veramente,arriverà fin qui e ti sposerà qui.Dove sarete solo voi due"
Credetti a quelle parole e mi avvicinai alla riva aspettando l'arrivo di Alex.

Alexander Pov.

"ALEX"L'urlo di Nensi mi fece voltare verso la porta.Correva veloce verso di me e aveva l'aria di chi ha appena assistito ad una catastrofe.
"Wow"Sussurrò Shannon al mio fianco.
Alzai gli occhi al cielo e mi avvicinai alla testimone di Arthemis"Che succede?"
"Arthemis.."disse lei"E' scappata."
"Come è scappata?Dov'è andata,Nensi?"
"Io...io non lo so"
Non potevo crederci?Perchè non c'era? Perchè era scappata via?
Tutto intorno a me era sparito.Non c'era più niente.Ne i fiori,ne gli invitati,ne il mio bambino che in quel momento mi stringeva la gamba.
Tutto era niente perchè lei non era li.Perchè lei era scappata.
E dov'era?Un'idea cel'avevo.Infondo la conoscevo come le mie tasche.
Presi la mano del mio bambino e mi misi a correre senza dare spiegazione a nessuno.Dovevo trovarla.E sapevo anche dov'era,solo che non capivo il perchè.
"Papà dove andiamo?"Chiese Rev mentre sfrecciavo per le strade con la macchina.
Mi voltai di poco e gli regalai un sorriso.
"Dalla mamma"Risposi.
"Perchè è scappata quella svalvolata?"Chiese ancora.
Scoppiai a ridere e scossi il capo alzando le spalle.
Sopra le nostre teste il sole stava sparendo dietro le nuvole per dare spazio alla luna.
'Mio dio Alex rilassati,non sta mica partendo'pensai.
Ma forse ero impaziente di scoprire che cosa le passava per la testa.
Arrivammo subito alla spiaggia.Sapevo era li.
Stava passeggiando nell'acqua,immersa fino a metà.Jared era poggiato al cofano della macchina e la guardava con le braccia conserte mentre Anne gli stringeva una gamba.Scendemmo subito dalla macchina catapultandoci da Jared.
Rev prese la manina di Anne e Jared si voltò verso di noi.
"Eccoti finalmente"Mi disse."Ti sta aspettando da un bel pò"
"Perchè è scappata via?"Chiesi.
"Perchè?Si aspettava un matrimonio diverso,Alex.Dove voi due vi sarete sposati da soli.Non ti sto incolpando di niente,ho fatto anche io il tuo stesso errore con Clarisse.Voglio solo che lei sia felice,Alex.Quindi muovi il culo e va da lei"Mi rispose.
Sorrisi.Aveva fottutamente ragione quell'uomo.
Mi levai la giacca e le scarpe e mi misi a correre verso di lei immergendomi nell'acqua fino al ginocchio.Certo non era sensato fare il bagno a Gennaio ma quel giorno faceva piùttosto caldo.
Lei si fermò di colpo nonappena notò la mia presenza e fissò il cielo con quel colore bellissimo.
"Mi sono sempre immaginata il nostro matrimonio in questo modo.Solo io e te,sulla spiaggia,con due testimoni che ci pregavano di uscire dall'acqua"Sussurrò improvvisamente.
Le strinsi la mano facendola girare verso di me.Era bellissima,il trucco un pò colato la rendeva più bella,meno ragazzina.
Si,lo so.E' stupida come cosa ma era vero.Mi sorrideva e io credevo di morire davanti a quel sorriso.
"Arthemis sposami ora.Diventa mia moglie in questo momento.Solo io e te,su una spiaggia.I due testimoni sono Anne e Rev"Le dissi.
Lei scoppiò a ridere e scosse il capo.
"Non abbiamo gli anelli"Disse.
Io scoss il capo ed estrassi le due fedi dalla tasca del pantalone.Le infilai la fede al dito e lei fece lo stesso con me.
"Prometto di amarti e onorarti,in salute e in malattia,finchè morte non ci separi"Disse lei.
"Prometto di amarti e onorarti,in salute e in malattia,finchè morte non ci separi"Risposi io.
"Ti amo Alex"
"Ti amo Arthemis"
Improvvisamente lei mi gettò le braccia al collo attirandomi verso di lei.Premette le sue labbra contro le mie e firmò tutto con quel bacio.
Dietro di noi partì l'applauso da parte di Jared,Anne e Rev e quando lo sentimmo Arthemis rise contro le mie labbra senza mai fermare il nostro bacio.
Senza mai staccarsi da me,senza mai smettere di amarmi.
Fino a che...
Portò le sue mani sul ventre fissandomi negli occhi.Il suo viso era rigato da lacrime di gioia e quando mi prese la mano per portarla sul suo ventre arrossii violentemente per poi sorridere e piangere come un bambino.
Il suo messaggio era abbastanza chiaro no?!?
"Alex,aspetto un altro bambino"Mi sussurrò ridendo.
"ARTHEMIS QUESTO NON ME LO AVEVI DETTO"Urlò Jared facendoci ridire.
"LA PRECEDENZA AL PADRE"Rispose lei abbracciandomi
"Allora...i testimoni sono 3"Sussurrai io baciandola ancora.
In quel momento sarebbe potuto accadere di tutto,ma io non ci avrei badato perchè avevo nella mente soltanto il nome di mia moglie.

  
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