For the first time.
‘’Ciao Amy’’
Le ultime parole che sentii furono quelle.
Un normalissimo ‘’Ciao Amy’’.
Magari non furono le ultime parole che Jasper disse, furono soltanto quelle che io riuscii a captare prima di esser portata in sala operatoria.
Sì, stavo per esser portata in sala operatoria per colpa di quella stupida caduta che avevo fatto con Jasper.
Era autunno ed era pronta per uscire con Jasper, dovevamo andare a cena per festeggiare il nostro primo anno di fidanzamento.
Era l’inizio di una cosa infinita.
"Tienti, Amy." Disse Jasper.
Ma ad un tratto l’aria entrò dentro al casco e non sentii più niente - soltanto un rumore acuto di uno schiantarsi contro una cosa non ben identificata.
Mi risvegliai, ero in una stanza bianca: vedevo tutti i miei parenti che mi fissavano, non sentivo niente, se non che il tic-tac dell’orologio.
Trovai la forza di parlare e dissi: "Mamma dove sono? Dov’è Jasper?"
E mia mamma mi rispose: "Amy, non ti preoccupare: Jasper è fuori a raccontare quello che vi è accaduto stasera. Come stai?"
Ero confusa, non sapevo di cosa stesse parlando.
Non mi ricordavo niente.