Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: rhae    04/02/2012    3 recensioni
''La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.''
Damon sembra prigioniero del dolore,l'incontro con una particolare ragazza a cosa porterà? riuscirà a liberarlo?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
''Ogni falsità è una maschera,
e per quanto la maschera sia ben fatta,
si arriva sempre, con un po' di attenzione,
a distinguerla dal volto.''
Alexandre Dumas


Si era trasferita già da circa una settimana eppure quasi tutto era ancora negli scatoloni. Ma non era a causa della pigrizia che non erano stati svuotati. Lasciare tutto così faceva sembra la sua una semplice sistemazione provvisoria, pochi giorni e sarebbe tornata a casa. Per quanto questa convinzione fosse irragionevole, un po’ la rasserenava.
Una delle poche cose a portata di mano era una Martin 00x1 poggiata vicino al comodino. Iris poggiò la schiena alla testata del letto,accordò lo strumento iniziò a strimpellare una delle sue canzoni. Era uno dei pochi modi che conosceva per sfogarsi davvero, senza dover indossare ipocrite maschere per dimostrare di star bene. Perché lei non stava bene.
In pochi mesi la sua vita era cambiata radicalmente, eppure non poteva darlo a vedere. Perchè avrebbe dovuto? Cosa ci avrebbe guadagnato?
Sapeva bene che avrebbe solo ridotto in cenere tutti gli sforzi di Annie, che cercava
in tutti i modi di non farle mancare nulla, e poi avrebbe ricevuto solo pietà . Anche solo l’idea di essere compatita le dava non poco fastidio. Però in quel momento si lasciò andare,tanto che alcune lacrime le rigarono il volto.

^〜^〜^〜^〜^〜^
 

Damon, come suo solito, si era goduto un bagno caldo accompagnato da qualche bottiglia di champagne. Entrando nella sua camera notò infastidito che la
‘distrazione’ della sera precedente si trovava ancora lì. Prese quello straccetto striminzito -a detta della bionda un vestito-
 e  intimandola ad andarsene, lanciò quel poco di stoffa sulla ragazza.
Questa si rigirò seccata tra le lenzuola e per tutta risposta gli diede le spalle. Allora lui, spazientito e famelico, si accanì su di lei, le morse il collo e  quando si saziò, la soggiogò.
La formosa bionda, sotto ipnosi, uscì velocemente dalla residenza con solo la biancheria addosso e si precipitò verso la sua auto parcheggiata lì vicino.

Damon, dopo essersi vestito, scese nel salone. Subito si avviò verso gli alcolici , si versò una generosa dose di Bourbon e  con calma di accomodò sul divano. Mentre sorseggiava il suo whiskey  ripensò alle ultime settimane. Da quando Klaus  aveva recuperato la misteriosa bara era sparito nel nulla, lasciando tutti allibiti ma soprattutto preoccupati. Inoltre tutti i progressi fatti con Elena erano come svaniti nel momento stesso in cui Stefan era tornato.
Così, per svagarsi, nell’ultimo periodo Damon si era dato alla pazza gioia, in particolare con giovani troiette abbordate in locali o durante caotiche feste.
Ma questa storia stava iniziando ad annoiarlo, gli serviva una vera distrazione, non un'ochetta da una botta e via.


Mentre faceva queste considerazioni entrò Stefan, tornato dalla ‘caccia mattutina ’.
Stava cercando di riabituarsi alla dieta a base di animali, ma dopo aver passato svariati mesi da squartatore, non era certo facile. Damon notò subito l’espressione di insoddisfazione stampata sulla sua faccia, e non si fece sfuggire l’occasione: “Ciao fratellino. Perchè quel broncio? Il bianconiglio è scappato via prima di colazione?” disse ovviamente con tono sarcastico. Ma Stefan si limitò ad un semplice “Ciao Damon” e si allontanò.
Conosceva bene il fratello, e sapeva che parlarci in quei momenti non portava a niente.

Damon era infastidito, era stato ignorato, e questo di certo non ottimizzava in suo umore. Così decise di pensare ad altro, ovvero alla ricerca del suo futuro passatempo.
Fece qualche giro per la cittadina, raggiunse anche la  ‘Mystic Falls High School’ e si guardò intorno. Quando vide in lontananza Elena  si intristì notevolmente, ormai era difficile parlarle a causa del disagio,ma soprattutto a causa delle tremende fitte al petto che sentiva ogni qualvolta la guardava negli occhi, sapendo di non poterla avere.
Così,per distrarsi un po’,si diresse al Grill.

Aveva appena ordinato quando un’attraente ventenne si avvicinò al bancone. Era carina, ma soprattutto incredibilmente sensuale. Era vestita in modo molto  casual, ma aveva un non so che si particolarmente seducente. Forse erano i suoi capelli scuri tenuti da un solo lato, forse erano i suoi occhi,talmente scuri da non far intravedere le pupille, o forse era la sua voce, calda e passionale persino nel chiedere un caffé.

Damon era certo di aver trovato il suo nuovo passatempo.






(≧▽≦)
Hola! :)
ebbene si °-° ho postato il vero e proprio primo capitolo! D:
Se il prologo l'ho scritto ispirata da una citazione, il primo capitolo l'ho scritto
ispirata dalla frase iniziale di ''Glass Mask''.
Ci ho pensato seriamente e non si può negare che tutti mentiamo.
Chi per semplice educazione, chi per tornaconto, e chi, come Damon e Iris,
porta una maschera solo per difendersi,
costruendo quest'enorme barriera che pare insuperabile, ma che in realtà è più fragile del vetro..
Comunque sia! :) spero che anche se nel capitolo non succede praticamente nulla,sia piaciuto.
State certi che in futuro accadranno molte cose,ma per ora,
siamo solo all'inizio e devo ancora dare il vero incipit alla storia.
Al prossimo capitolo!( ̄∀ ̄)

~~~~
(≧▽≦)ゞ Rhae
 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: rhae