Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: Fran6277Echelon    09/02/2012    3 recensioni
Lascio cadere qualche lacrima sul mio viso e tu la raccogli chiedendomi dolcemente "Cos'hai,Amore?"
Ti odio quando dici quella parola.Mi da fastidio e tu lo sai.
"Niente..."Rispondo tra le lacrime."Piango perchè sono felice di averti qui con me.Piango perchè il tuo amore è infernale,piango perchè non riesco a credere di amarti così tanto,piango perchè ti sto perdendo..e non voglio.."
Tu sgrani gli occhi a quelle mie parole,forse perchè sono sempre stata ottimista,ho sempre negato tutto.Ho sempre fatto finta che la mia malattia non esistesse.Invece ora ti sto dicendo che ho paura.Ho paura di morire e con un piccolo singhiozzo te lo dico ad alta voce."Ho paura di morire,Jay."
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il cielo di Parigi è coperto di nuvoloni,qualche gocciolina di pioggia scappa indisturbata da essi e abbraccia silenziosamente il terreno.
Jared continua a guardare fuori dal finestrino del taxi e vede una città  nuova,ma che ha visto parecchie volte.
Parigi è sempre più fantastica,sempre piena di luci,sempre piena di luoghi da scoprire,piena..piena d'amore.
Dovrebbe essere felice per questo,per essere ritornato in quella città,dovrebbe essere felice di tutti i luoghi che visita,di tutte le donne che lo amano,di tutti i viaggi che fa.
Ma non lo è.Gli manca qualcosa di fondamentale,gli manca l'amore.
Gli manca lei.
Le lacrime iniziano a pizzicargli gli occhi,iniziano a trascinarlo nell'oscurità della sofferenza ma lui è  forte,è più forte di loro.
"Signor Leto..."Lo chiama il tassista francese.Alza lo sguardo per incontrare quegli occhi color pece che sembrano sorridergli."Siamo arrivati"
Jared prende il portafoglio e ne estrae una banconota.La porge al tassista ed esce dal taxi.
La pioggia gli bagna i capelli e il cappotto,ma lui continua a camminare come se nulla fosse,una mano in tasca e l'altra che si trascina il trolleir dietro di se.
L'albergo in cui alloggia lo riconosce benissimo e non sa perchè l'abbia scelto visto che una marea di ricordi gli rimbombano nella testa,una marea di baci e di carezze gli graffiano il cuore,una marea di parole gli apre ferite ormai chiuse da parecchio tempo.
Tutto questo dolore lo può sentire solo lui,tutte quelle ferite le può vedere solamente lui e mentre arriva alla recepion si chiede per quale stupido motivo lui abbia scelto proprio quel posto.
La recepionist lo riconosce,lei si sorprende di non vederlo insieme alla solita biondina stra gelosa di lui e inizia ad ammiccare,a provocarlo.
"Signor Leto.."Sussurra con voce maliziosa e sporgendosi apposta per mostrare il suo bel reggiseno in pizzo nero."Come mai da queste parti?"
"Ci vengo ogni anno Katerina"Sussurra lui ignorando i  modi di fare di quella pazza.Lei sorride ancora,forse un pò scocciata ma non lo da a vedere.Storce le labbra e si passa la lingua su quello superiore.Lo provoca,continua ad ammiccare e lui continua a rifiutarla in tutti i modi.
Si è portato a letto un sacco di ragazza dalla sua morte,un sacco di modelle,di attrici,di prostitute.Tutto perchè voleva dimenticare tutto quel dolore.Non lei.Il dolore.
La sofferenza.Quel supplizio doveva finire,voleva un balsamo per tutte le sue ferite che erano state aperte e lo trova  solamente nel sesso.Solamente in altre donne.Ma ogni volta che lascia la stanza,ogni volta che rimane solo e quella puzza insopportabile,perchè è puzza e non il suo odore,sparisce il rimorso lo divora,si sente morire,si sente un traditore squallido.
"Allora...visto che sei solo,magari tra un pò potremmo...parlare in privato"Dice lei interrompendo i suoi pensieri e sfoderando un sorriso malizioso.
Jared è preso da un'attacco di rabbia,la vorrebbe uccidere,la vorrebbe far soffrire proprio nel modo in cui sta soffrendo lui.Proprio nel modo in cui ha sofferto per tutto questo tempo Samantha.
Ma non lo fa,non rovina quel visino perfetto e rifatto,non la prende a paroloni.
Nonostante continui a ripetersi 'Non qui.Non nel nostro hotel.No nella nostra città' accetta ugualmente perchè sa che potrebbe riemarginare quei tagli al suo cuore,quei tagli invisibili che si aprono sulla sua pelle ogni volta che la pensa.
Che sciocco.
Che sciocco Jared.Sei proprio uno sciocco.La stai facendo soffrire sai?!? Lei potrebbe sentirsi tradita.
Tu la stai tradendo.
Tu hai preferito quella donna,quella 'Katerina' alla tua Samantha questa notte.
Scrolla il capo e senza degnare la ragazza di uno sguardo sale sopra senza prendere l'ascensore.Non vuole rimanere solo,non vuole riflettere e sentire i sensi di colpa mentre lo divorano,non vuole pensare.
Vuole solo ritornare a sorridere.Vorrebbe farlo insieme a lei ma ormai lei è un pensiero,è un sogno.Lei è il suo sogno.
Questo non lo dimenticherà mai.La gente nei corridoi lo riconosce e inizia a vociferare,inizia a infastidirlo con tutte quelle parole che si udiscono tutte insieme,con tutte quelle parole che si uniscono e ti fanno girare la testa.
Lancia un'occhiataccia ad una ragazzina che dice che è figo e lei si ammutolisce.Non sa nemmeno il motivo di quella sua reazione.Perchè lo infastidisce tutto ciò che fa?
Solitamente si sarebbe girato e avrebbe ringraziato ammiccando un pò ma ora...ora si odiava.Si odiava dal profondo del suo cuore.Si odiava perchè non aveva potuto fare nulla per salvarla.
Ancora una volta si ritrova davanti a quei numeri,davanti a quella porta in mogano,davanti a quel pomello dorato,davanti alla loro stanza.
Le lacrime iniziano ad inumidirgli le guance,non vuole piangere.Vuole che il ricordo di lei diventi più vivo in questa stanza dai mille odori e colori.
E ora capisce il perchè ha deciso di ritornare qui.
Per sentirsi al suo fianco,per amarla ancora,per poterla sognare e accarezzarla e baciarla e farci l'amore.
Jared ora piange.Quanto vorrebbe che ci fosse lei li al suo fianco ad accarezzargli i capelli,quanto vorrebbe poggiare la testa sul suo seno e raccontargli tutto ciò che lo turba,quanto vorrebbe  che il suo profumo di fragola ritornasse nelle sue narici e lo travolgesse come una marea.Ma non è possibile.Non più ormai.
Jared entra nella stanza,non è cambiata di una virgola.E' esattamente come loro l'hanno lasciata un'anno fa.
Sta sorridendo.E' sicuro di questo,ma per controllare si avvicina all'enorme specchio.
Ecco la conferma.Lui sta sorridendo.
Non lo fa da quando è morta,anzi lo fa solo durante i suoi concerti ma lo fa perchè in quel momento ci sono gli Echelon a tirargli su di morale.
Lo fa anche quando parla insieme a Shannon o a sua madre,lo fa anche quando canta la loro canzone ma mai sorriso fu più bello di quello.
Due colpetti alla porta lo fanno sobbalzare e lui s volta scocciato.Sa che ormai non potrà più pensare a lei.Sa che ormai dovrà prendersi cura del corpo di un'altra donna,ma non lo farà.Sarà rude,sarà violento.
Vuole punirla,vuole vendicarsi.
Due occhi color cioccolato lo fissano senza imbarazzo ne esitazione.Come se stesse aspettando solo lui.
E con la stessa sicurezza inizia a spogliarsi in modo provocatorio lasciando la porta aperta e permettendo ad un'altra ragazza di entrare e imitarla.
Jared è paralizzato.Lo stanno facendo nella sua stanza,nella stanza che profuma di lei,nella stanza in cui mille e mille volte hanno fatto l'amore senza stancarsi mai.
Non qui.Non possono qui.No.
Le ferma subito e gli dice che vuole andare in un'altra stanza.La bionda sorride maliziosa lei ha tutto sotto controllo.
Estrae dalla gonna caduta a terra una chiave ed è la chiave della stanza che sta affianco di quella.Jared l'afferra con rabbia e va ad aprire la porta.
La stanza è vuota.L'odore di Samantha è sparito.E' stato sostituito da un forte odore di mobili vecchi e di lenzuola di cotone e lui  ne è felice.Si sentirebbe sempre e solo più in colpa.
Tempo due secondi,la porta sbatte e le due ragazze lo assalgono.Dopotutto è quello che vuole.Dopotutto lui vuole solamente riemarginare le ferite.
Si lascia provocare,si lascia baciare,si lascia sedurre,si lascia sbattere sulle lenzuola e si lascia dominare.
Intanto lui è con la testa altrove.Lui pensa a Samantha.
Certo,è proprio un'egoista a pensarla in una situazione del genere ma i suoi occhi color ghiaccio vedono solamente lei.Vedono solamente il suo sorriso,vedono solamente il suo corpo,solamente le sue mani.
Come le sue labbra che sentono solamente il sapore di quelle piccole della ragazza.
Come le mani che sentono la morbidezza del suo seno,la delicatezza della sua pelle.
Come il suo naso che sente solo il suo profumo.
Ogni pensiero,ogni suo pensiero è lei.
E senza rendersene conto scoppia a piangere e bagna le lenzuola rosse che gli avvolgono il corpo nudo.Che avvolgono i loro corpi nudi.
Si assicura che le ragazza stiano dormendo prima di alzarsi,rivestirsi e scappare nella sua camera.
Le guarda con disprezzo,le odia dal profondo del suo cuore.E ancora una volta si sente un traditore.E ancora una volta è solo.
Nella sua camera però,nonappena rivede quelle pareti e quel letto e sente quell'odore,la solitudine sparisce e ritorna quel sorriso disarmante e bellissimo.
Si sdraia e stringe forte le coperte immaginando che ci sia lei,abbraccia il cuscino immaginando che sia lei,cerca nelle piccole sfaccettature dell'aria un piccolo soffio che gli ricordi il suo odore.E così avviene.Lui ora è sicuro di essere al suo fianco.

Sul comodino ci sono carta e penna,la luce fioca della lampada è l'unica cosa che risplende in quella stanza.
Jared non riesce a dormire,Jared pensa e ripensa a Samantha a quanto lei abbia lottato fino alla fine.A quanto la ama ancora.
Decide di scrivere una lettera,è l'unico modo per sfogarsi è l'unico  modo per ricordargli il suo amore.
E mentre scrive quelle parole le lacrime scorrono sulle sue gote,le sue palbebre son pesanti ma lui non demorde.Deve finire di scrivere la lettera.

Ciao Sam,
Non sono bravo a scrivere lettere,lo sai benissimo amore mio.Non saprei da dove iniziare ma forse con un "Come va li?" dovrebbe iniziare bene una lettera no?!?
Sam mi manchi moltissimo.Qui è sempre buio senza di te,è senza colori.Mi manca amarti,mi manca baciarti e starti accanto.
Sembra una lettera di un 14enne innamorato ma non mi fermo e continuo a scriverti perchè mi manchi tantissimo.Perchè voglio sentirmi vicino a te.Sempre.
Ricordo ancora il giorno in cui sei morta.Lo ricordo come se fosse ieri.Quel giorno io sono morto insieme a te,io ci sono fisicamente ma..ma il mio cuore,la mia anima sono volati via insieme a te.
Sai,sono stato ad Haiti.Ho aiutato tutti i malati di cancro,li ho accuditi come facevo con te,gli ho fatto vivere la vita a colori,la loro malattia sembrava inesistente per loro.Ho raccontato di te ad un bambino che si chiamava Cameron.Gli ho detto quanto tu abbia lottato fino alla fine,quanto tu non ti sia arresa nemmeno nel momento in cui i dottori hanno lasciato perdere tutto quanto perchè ormai stavi morendo tra le loro mani.Hai lottato tanto amore mio,hai lottato fino alla fine.Hai fatto battere il tuo cuore per me,per amarmi e per tenerti in vita.Ma non è servito a nulla.
Abbiamo iniziato la cura troppo tardi.Tu l'hai voluta iniziare tardi perchè volevi vivere come una ragazza normale.Perchè tu eri una ragazza normale.
Volevo anche collaborare alla costruzione di un ospedale per malati di cancro ma nessuno ha voluto darmi ascolto,nessuno ha voluto costruirlo.Io l'ho fatto per te,Sam.
Ma sono tutti così egoisti in questo mondo.
Shannon...Shannon mi impedisce di fare cazzate.Di suicidarmi,di raggiungerti.Mi sta vicino,ogni giorno.Ed ogni giorno ti pensa,ogni giorno piange quando pensa che io dormo.Piange ma non mi mostra le sue lacrime,teme che io possa diventare più vulnerabile e possa soffrire di più.
Lui cerca sempre di proteggermi,sin da quando eravamo bambini,eravamo soli insieme alla mamma.Lui mi protegge sempre.Lui mi vuole bene.
E..ti ricordi di Christopher amore,mio? Il bambino che dal giorno in cui ti sei sentita male al parco ha sempre trascorso del tempo insieme a te come se fosse tuo figlio.
Continua a stare insieme a noi,insieme a me e a Shannon aspettando il giorno in cui ti rivedrà.In cui potrà riabbracciarti.
Ti pensa sempre,parla sempre di te anche alla sua mamma che come al solito fa la gelosona ma sotto sotto è felice.
Sam,io mi sento un traditore.Mi fa male quando sto insieme ad altre donne ma è più forte di me.
Loro riescono a farmi smettere di pensare,riescono a riemarginare le ferite che porto sulla mia pelle da troppo tempo ormai.
Ma io penso sempre a te.Tu sei costantemente nella mia testa e nel tuo cuore.E in questo momento sento la tua presenza al mio fianco.
Mi sei vicino,Sam?Sei qui accanto a me? Mi stai accarezzando la guanciae i capelli come facevi sempre?
Ti prego mandami un segno,mi sento così solo e sciocco ed egoista perchè ti voglio tutto per me.
C'è troppo silenzio in questa stanza e a volte il silenzio ti fa male più di quanto facciano le parole.Il silenzio mi uccide.
Mi soffoca e sento di morire.
Ti voglio al mio fianco,Sammie.Ti voglio baciare,ti voglio sfiorare e abbracciare.Voglio dormire al tuo fianco,voglio parlare con te,voglio sentirti cantare,voglio fare l'amore con te.
Ti voglio mia.Ti voglio qui.
Però tutto questo non è possibile.Mi sento morire,voglio morire,voglio raggiungerti.
Tu mi aspetterai su Marte,me lo prometti vero?Me lo prometti che mi abbraccerai ancora e che mi amerai?



Jared smette immediatamente di scrivere,il cuore gli batte forte sembra voler esplodergli nel petto.Implora il ritorno di lei.
Fissa il foglio colmo di lacrime,l'inchiostro è sbavato ma a lui non importa.Continua a leggere quelle parole e ognuna di esse è una pugnalata,una stilettata al cuore.
Perchè è andata via così?Perchè è scappata da lui?
A questo non riuscirà mai a trovare una risposta.
Fissa per l'ultima volta fuori dal balcone,mentre scriveva lo ha fatto tante volte e tutte le volte le nuvole prendevano la forma del viso di Sam e lo facevano sorridere.
Vede l'alba che si leva nel cielo,il suo colore ha una sfumatura di rosa pallido che lo fa sorridere.Non ha mai sorriso così tanto da quando lei è andata via.
Ripiega il foglio e lo mette sopra al cuscino di Samantha con la speranza che lei lo trovi e poi si addormenta sprofondando tra le braccia di Morfeo e desiderando di accarezzare ancora per l'ultima volta il corpo della sua donna.

***
Riesco a vederti,quasi non ci credo.Sei così bella avvolta da quel vestitino bianco in seta che ti risalta le curve e mi fa impazzire.
Sono passati 15 anni dalla tua morte amore mio e finalmente posso raggiungerti,posso accarezzarti e baciarti.
Shannon è distrutto,l'ho abbandonato senza preavviso,senza neanche dirgli addio per l'ultima volta.
Ma non è stata mia intenzione morire,ero ubriaco e stavo guidando.Shannon me lo disse.Mi disse "Jared stai attento,non puoi guidare in queste condizioni".Ma io non gli ho dato ascolto,gli ho detto che stavo bene,che era tutto apposto e ora eccomi qui mentre ti osservo da lontano.Mentre aspetto di varcare la porta di quella casa.
"Signor Leto,si è fatto aspettare molto"E' un'uomo vecchiotto vestito da maggiordomo.Chi è amore mio?
Ma che m'importa.Annuisco e mi catapulto dentro come un razzo e ti abbraccio.
Ti bacio le labbra morbide con delicatezza,mi sembra un sogno.No è sicuramente un sogno.Ma tu sei comunque bellissima e sei...sei reale.
Sei mia ancora una volta.
Sei mia per sempre ora.
Mi sorridi,mi accarezzi e poi mi stringi ancora.
Ti amo da impazzire.
"Perchè c'hai messo tanto?"Mi sussurri facendomi venire i brividi.La tua voce è dolce e suona come le campane in festa.
Io faccio spallucce e ti rispondo"Che importa?!?Ora sono qui amore mio"
Tu mi sorridi ancora,mi baci e poi mi ami come non hai mai fatto prima.
E adesso,Sam?Cosa ne sarà della nostra vita?
Staremo su Marte,vero?!? Un posto migliore,meno egoista.Un posto solo per me e per te.
Ed è quello che mi basta per una mia nuova vita.Se è un sogno non m'importa molto.
Ti sto accarezzando,mi basta questo per essere felice.Mi basta averti con me anche solo figurativamente.
E so che tu mi sei sempre stata vicina ma ora...ora è diverso.Ora sento di appartenerti,ora ti sento mia.
E come un uragano mi stravolgi il cuore,me lo fai esplodere.Ti amo.
Sei mia,Sam.
"Sei mia"Sussurro.
"Sono tua"Ripeti lacrimando per la gioia.
Adesso inizieremo da capo,senza problemi,senza malattie,senza soffrire.Ci amiamo,ci ameremo per sempre.
Sogneremo per sempre se basta.
Su Marte.
Io.
Tu.
Insieme.
Per sempre,Sam.Ti amo.

_____________________________________________________
Okay,ho finito questa Os :) Spero vi sia piaciuta e ringrazio  tranto 
marghefrommars96 Lady of the sea  e_LauMARS01 che l'hanno recensita :)
Alla prossima gente ;) Bacio.
Fran

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: Fran6277Echelon