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Autore: Gwendin Luthol    11/02/2012    2 recensioni
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Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il pugile.


Ho buttato al vento la mia resistenza,
per una tasca piena di chiacchiere come le promesse.


[The Boxer- Simon and Garfunkel]
 

Era l’epilogo di una notte molto lunga.
Una notte in cui il sesso si era consumato per un bicchierino di troppo.
Era seduto sul letto,fra le lenzuola sfatte.
“Tesoro,per questa volta 100 dollari. Ti faccio uno sconticino,siccome sei un tipo simpatico” disse la donna che lo aveva accompagnato nella sua avventura.
Si tolse la vestaglia,posandola sul letto.
Si era appena finita di fare la doccia nel suo appartamento e cercava un asciugamano con cui asciugarsi.
Lui si alzò andando verso la sua borsa alla ricerca dei soldi.
Centro dollari trovati.
Si risedette sul letto mentre lei si strizzava l’umido dei capelli nell’asciugamano.
L’aveva trovata sulla Settima Strada.
“Vieni qua,dai”,lo aveva invogliato. Non era bella,ma era lui disperato.
Gli mancava tutto.
“Sono entrato in una fase della mia vita in cui vedo solo merda,davanti a me”.
La prostituta fece per fermarsi,lo guardò. Guardò la linea delle sue spalle,le quali l’alba illuminava.
“Ho venduto tutto. Mi sono giocato tutto,ho rischiato per niente.”
L’uomo muoveva i cento dollari fra le mani. Quei stradannati cento dollari che gli avevano permesso un piacere squallido.
“Mi manca la mia città. Mi manca l’atmosfera della mia casa. Sento la sua assenza che mi respira sulla pelle: la sento svanire appena riesco a percepirla.”
Il sole cominciava a sorgere e la donna riprese ad asciugarsi,ascoltandolo.
“Mi sono fidato di chi mi ha promesso sorrisi e felicità. E adesso,non so perché ti dico tutto questo. In questi fottuti cento dollari includerei anche questo piccolo sfogo.”
Si alzò,la guardò un’ultima volta attentamente. Nuda,lo guardava anche lui.
L’uomo gettò i cento dollari fra le coperte del letto. Lei li guardò per un attimo.
Se non fosse stata colpita dalla bellezza dei suoi occhi azzurri al sole,si sarebbe subito gettata nel gruzzolo.
Il ragazzo prese la giacca,ma lei accorse prima per infilargli le maniche.
“Faccio io” disse la donna.
Lui la guardò accigliato,ma gli piaceva l’idea che qualcuno per lui facesse questa cosa.
Infilata la giacca in pelle,la guardò.
Un sorriso sincerò gli si disegno sulle labbra. Da quanto non sorrideva così ad una persona?
Afferrò la borsa da terra e si lanciò i guanti da pugile sulle spalle.
Se ne andò con la voglia di mangiarsi il mondo a morsi.



Due paroline:
Se EFP avesse la sezione per i Simon and Garfunkel,
questa song-fic sarebbe finita lì.
Era un'idea che mi viaggiava da tempo per la testa
e sono contenta di esser riuscita a 'realizzarla'.
Spero vi piaccia :)
Un commentino è gradito!

  
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