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Autore: My Pride    11/02/2012    1 recensioni
~ Raccolta di dieci flash fiction un po' assurda, fluff e sentimentale incentrata sul triangolo ZoSanLu ♥
» 10. Let's cookin'
Un po' per il poco tempo a disposizione, un po' perché per tenere a bada quei due ci voleva la mano del cielo - e senza le sue belle muse a bordo, dato che avevano appena attraccato, c'era ben poco da guardare su quella maledetta nave -, Sanji aveva ben pensato di tenersi buoni lo stupido marimo e il Capitano demente rinchiudendoli nella sua sacra cucina. Mettendoli a pelare le patate, a dirla tutta. Ma, accidenti, quei due non sapevano fare nemmeno quello.
[ Partecipante alla challenge indetta dalla community Think Fluff ]
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Monkey D. Rufy, Roronoa Zoro, Sanji
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Ocean's Dream Anthology'
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Inappropriate moments Titolo: Inappropriate moments
Autore: My Pride
Fandom: One Piece
Tipologia: Flash Fiction [ 489
parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: Roronoa Zoro ; Sanji Black-Leg ; Monkey D. Rufy [ ZoSanLu ]
Tabella/Prompt: Abiti › 03. Accappatoio
Genere: Generale ; Sentimentale ; Vagamente maliconico
Rating:
Verde / Giallo
Avvertimenti: Shounen ai ; Slice of life ; Threesome


ONE PIECE © 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.


    C'erano momenti in cui Rufy si annoiava maledettamente, a bordo della Sunny.
    Quando la mancanza di vento li costringeva ad interrompere la navigazione e si ritrovavano dunque fermi in mezzo al mare, il giovane Capitano non sapeva mai cosa inventarsi per rompere la monotonia che lo attanagliava. Persino Usopp, da un po' di tempo a quella parte, sembrava tutto intento a traficcare nel suo laboratorio con chissà quale diavoleria, e quindi le possibilità di coinvolgerlo si erano praticamente ridotte al minimo. Per quanto riguardava gli altri, non era per niente la stessa cosa.
    Sbuffò e si girò a pancia in giù sulla polena, il mento schiacciato su di essa e lo sguardo rivolto verso il prato che ricopriva il ponte della nave. Ora che ci faceva caso, non c'era nemmeno Zoro a sonnecchiare sull'erba, cosa che era solito fare intorno a quell'ora. Anche Sanji era sparito chissà dove, dato che non si sentiva rumore di pentolame né tanto meno odore di cibo. Peccato. Uno spuntino l'avrebbe sicuramente distratto, con molta probabilità.
    Scese dalla polena con un balzo, borbottando chissà cosa fra sé e sé con aria annoiata. Voleva un'avventura, lui. Non era proprio il tipo a cui piaceva starsene per troppo tempo con le mani in mano, e fu proprio in quel mentre che un'idea gli balenò in testa in un lampo, facendogli attraversare il prato di corsa, deciso più che mai ad acciuffare almeno Chopper. Magari aveva finito di occuparsi dei suoi intrugli e avrebbe passato del tempo con lui, chi poteva dirlo. Caso volle che si trovasse a passare prima dinanzi alla camerata dei ragazzi, dove avrebbe potuto recuperare uno dei marchingegni costruiti da Franky e utilizzarlo per perdere un po' di tempo.
    Nell'aprire la porta con foga, però, si ritrovò davanti agli occhi una scena che gli fece sbattere più volte le palpebre. Con addosso solo un accappatoio che gli copriva a malapena le gambe pallide coperte dalla delicata peluria dorata, Sanji si trovava a cavalcioni su Zoro, e, data l'espressione appagata che entrambi avevano in viso, non ci voleva un genio a capire cosa stesse succedendo sotto quell'accappatoio.
    «Zoro?» chiamò, facendo sussultare entrambi.
    La testa del Vice Capitano fece capolino oltre il braccio di Sanji nascosto dal pesante tessuto di spugna bianca, gli occhi sbalorditi e la bocca semi-aperta. 
«Non è come sembra, Rufy», sembrò quasi giustificarsi in fretta e furia, vedendo solo di sfuggita il cuoco sbuffare prima di sollevarsi con un gemito.
    Si alzò goffamente in piedi e si richiuse l'accappatoio con un gesto secco, avviandosi verso Rufy e appioppandogli un'amorevole pacca su una spalla. 
«Tutto tuo, Capitano». La sua voce suonò calma e pacata, e persino il mezzo sorriso che rivolse ad entrambi parve sincero. Recuperò dalla tasca dell'accappatoio il pacchetto di sigarette e, dopo essersene portata una alle labbra, lanciò un'ultima occhiata verso lo spadaccino disteso sul letto e uscì in silenzio, senza sbattere la porta alle sue spalle, ma per Zoro fu come se lo avesse fatto.





_Note inconcludenti dell'autrice
Stavolta sono stata un pochino più bastarda, però, ecco, almeno ho accontentato Connie che voleva una Sanji + Zoro/Rufy x)
Mi piange il cuore per Sanji - il mio animo ZoSan non può tacere troppo a lungo -, dunque la prossima volta si rifarà, promesso!
*Si mette in posa eroica*
Non posso di certo lasciare Zoro soltanto nelle mani del Capitano, eh... u_u
Pardon, sto letteralmente sclerando
Comunque sia, commenti e critiche, come sempre, son ben accetti :3
Alla prossima.


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