Il ritorno dei nessuno.

La città di mezzo.

Xanless si diresse nel mondo indicato da Xenar,sperando di trovare le persone che conosceva, queste erano però assenti.
La città di mezzo era divisa in settori che erano protetti da un sistema di difesa super sofisticato che distruggeva gli heartless.
Inizialmente Xanless fu schivo ma poi si diresse verso una casa: Xenar era lì davanti.
Xanless si mise in posizione di combattimento ma Xenar non era lì per combattere:voleva aiutare Xanless
“So che per te tutto ciò è importante e mi scuso per il mio comportamento incorreggibile: ti aiuterò a cercare i tuoi amici,poi cercheremo gli heartless. Ora guardiamoci attorno per trovare delle facce conosciute!"
I due cercarono ovunque e si diressero infine verso un cantiere in costruzione dove vennero attaccati da un numero ingente di heartless: i macchinari di protezione erano disattivi!
“Sono in troppi!!!”
“Difendiamoci!!!”
I due combatterono senza sosta ma erano ormai allo stremo e stavano per essere sopraffatti quando un uomo e un ragazzo,muniti entrambi di una pistola-spada dileguarono le ultime tracce dei nemici,riducendoli in polvere.
“Cosa fate qui nella zona in restauro? È pericoloso addentrarsi in questa parte della città.”
Colui che aveva parlato era un uomo ancora giovane ma aveva l’aspetto di un veterano del combattimento.
“Io sono Leon e lui è mio figlio, Gabri”
Il ragazzo era smilzo e aveva sugli 11 anni di età. Nonostante la sua giovane età anche egli sapeva padroneggiare l’uso di quella stranissima arma,grazie agli insegnamenti del padre.
“Perché vi siete recati qui?”
“Cerchiamo delle persone provenienti da Twilight Town”
“Mi dispiace... Ma tutti quelli che vivevano in quel mondo sono stati trasformati in heartless e… Non ne abbiamo più traccia.”
Xanless capì che ogni speranza era ormai vana e il suo unico scopo era riportare in vita la sua vera famiglia, l’Organizzazione.
Xanless aveva deciso, il suo unico scopo sarebbe stato quello di aiutare Xenar. I due si fermarono nella locanda della città per cercare delle informazioni su un heartless che poteva essere il loro obiettivo,ma invano.
“Posso sapere cosa state cercando?”
Chiese Gabri,curioso dei due uomini in nero.
“Heartless molto forti che si nascondono nei paraggi”
“Io so dove trovare gli heartless che si nascondono!”
Un lampo di speranza si accese negli occhi di Xenar
“Dove sono?”
“Se volete vi accompagno!”
Il ragazzo camminò davanti a i due nessuno facendo strada. Infine raggiunse un magazzino nascosto e vecchio,come dimenticato.
“Allora? Cerchiamo qualche heartless e gli tiriamo le orecchie?”
Disse il figlio di Leon.
“Non ti preoccupare,non faremo nulla per oggi”
Tornando verso la locanda dove i due alloggiavano Xanless chiese dei chiarimenti a Xenar.
“Perché non siamo entrati subito? Ho sentito anche io la presenza di qualcosa di molto potente”
"Perché il figlio di Leon era con noi e non possiamo farci scoprire proprio ora che siamo vicini ad un nuovo heartless!”
“Allora andremo di notte e nessuno ci noterà,spero.”
E così fu deciso.
Xenar e Xanless si avventurarono nel magazzino,un labirinto per chi non conosce la zona. Mentre camminavano silenziosamente come loro solito sentirono il rumore di un oggetto che strisciava.
Dopo molte ore i due si ritrovarono in una stanza a più livelli e improvvisamente l’heartless di Xigbar apparve da uno dei muri
Come uno spettro della notte,seguito da un rumore attutito, prolungato,agghiacciante.
“Bene Xenar,ora io lo distraggo e tu lo fermi con stop!!
Xenar attaccò il nemico con la magia, ma la sua forza gli si ritorse contro e rimase bloccato ancora una volta dal maleficio.
“Le magie non funzionano su questo heartless! Ora sono bloccato!”
“Credo che me la dovrò cavare da solo…dannazione!”
Xanless si preparò al combattimento e vide le armi dell’heartless, due pistole che lanciavano colpi carichi di energia negativa.
Improvvisamente il nemico attaccò Xanless che fu investito da una scarica di proiettili, la loro velocità li rendeva ancora più pericolosi e imparabili.
Perciò il ragazzo schivò i dardi fino a quando l’arma nemica non si fermò e Xanless capì che quello era il momento di attaccare. Il colpo lanciò in aria l’arma dell’heartless che fuggì, nascondendosi negli angoli più oscuri del magazzino.
“Inseguilo!” disse Xenar, ancora bloccato dalla sua stessa magia.
Xanless seguì l’ordine dell’amico e corse a cercare l’heartless ma il nemico aveva già preso le dovute precauzioni e un gruppo di scado gli sbarrò la strada:Xanless era pronto a combattere e lo scontro fu molto duro ma alla fine caddero tutti; Il 15 membro dell’organizzazione era allo stremo e cadde a terra per la fatica e le ferite e quando ormai sembrava essere arrivata la fine qualcuno lo sollevò. Era leon assieme a suo figlio che lo guardava con uno sguardo interrogativo.
“Cosa fate qui?”
“Papà, erano in cerca di heartless!”
“Esigo delle spiegazioni da voi due!”
Xenar intanto si era risvegliato dalla magia e con un cenno fece capire a Xanless che l’heartless era stato battuto.
“Leon,fatti gli affari tuoi!”
“Cosa? Voi prima andate in giro a caccia di heartless senza alcun permesso e inoltre non so nulla di voi! CHI SIETE!!”
Xenar aprì il corridoio oscuro e guardò in faccia Leon.
“Ora capisci chi siamo?”
Leon strabuzzò gli occhi
“VOI…SIETE NESSUNO!!!”
“È inutile scaldarsi tanto Leon… Eppure inizialmente credevo che ci avresti riconosciuti dal vestito ma la tua sicurezza ha fatto di te un uomo sicuro e allo stesso tempo cauto e indifeso, poco attento alle insidie dei nemici”
La risata di Xenar fu agghiacciante, inumana e anche Xanless non capì il perché di questo comportamento.
Xenar entrò nel tunnel oscuro e Xanless lo seguì.
“Prima di andare, ditemi perché lo fate!!”
“Lo scoprirai presto Leon!”
“NON VINCERETE MAI!! Sora vi batterà ancora e stavolta per sempre!!”
“No Leon, stavolta non sarà così… Presto ci sarà una grande “riunione di famiglia””
E i due scomparirono nell’ombra, lasciando Leon solo con il suo rancore e la sua rabbia.
Appena tornato a casa Leon si diresse alla base per contattare Cid, l’unico che potesse proteggere e preparare la città dai nemici.
“Cid! I nessuno sono entrati nella città!!"
“Sapevo che sarebbero tornati, quei quattro gatti sono più duri del previsto!”
Dopo aver informato tutti Leon si consultò con Cid, Yuffie, Aerith e Cloud per decidere cosa fare e intuire le intenzioni dei nessuno.
“È chiaro che vogliono vendicarsi, questo è certo, ma non è il loro scopo principale abbattersi sulla città”
“E se stessero provando a ricostruire la loro egemonia?”
“Forse,ma non ne sono sicuro e non voglio sbagliarmi... Le parole dei nessuno mi hanno messo in guardia e un passo falso potrebbe essere fatale!”
Il gruppo si sciolse pochi minuti più tardi, ognuno avvolto nei propri dubbi, paure e incertezze.

End of second Chapter.
Sebastian Michaelis.