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Autore: HelloGoodbye    12/02/2012    8 recensioni
Nulla di nuovo sotto il sole: fic scolastica, qualche pairing strampalato, amicizie bizzarre e un pò di fantasia! :) C'è una rossa che cerca di sistemare Naruto con una Hyuuga, mentre Temari si divide tra due fratelli da bastonare e una Tenten da femminilizzare.
- Brutto idiota!-
- Ahio!-
- Naruto ho studiato con te per ben due ore! E hai preso di nuovo quattro!-
Karin lo colpì con un libro - Mi dispiace!-
- Io ho dovuto saltare la mia seduta di g.a.g. per te!! E' così che mi ripaghi?-
gli infilzò la mano con una penna. Berserk-Karin faceva davvero paura.
[ estratto dal Capitolo 9]
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing, Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Temari, Tenten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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.19.


Ciao a tutti! ^^ Passata bene la settimana? Io sì un po' infreddolita, qui ha nevicato poco spero voi tutti stiate bene e non siate in condizioni di disagio a causa del maltempo!

Doppio record: ho scritto ben dieci pagine e lo scorso capitolo ha ricevuto ben 6 recensioni grazie!

Buona lettura


TenTen sapeva che c'era qualcosa di profondamente sbagliato nelle sue scarpe.

Si guardò allo specchio, lisciando, per l'ennesima volta, il morbido tessuto del vestito,

non era particolarmente attillato, non aderiva alla sua figura né metteva in risalto il suo décolleté, ma lei si sentiva bellissima.

Con un dito giocò a rincorrere il drago che si nascondeva tra una cucitura e l'altra, si assicurò che i due bottoni a lato fossero chiusi e, indossata la giacca uscì.

- Sei una visione celestiale! -

La nostra eroina sorrise, nessuna donna può resistere ad un complimento così, detto con tale sincera ammirazione - Sei l'incarnazione della giovinezza! Sei il fiore dei fiore, sei.. -

l'atmosfera cambiò immediatamente, con un sospiro TenTen s'avvicinò al suo cavaliere,

- Lee, cosa avevamo deciso? T'avrei accompagnato al ballo solo se...-

- Ah! Sì me lo sono scritto..- tirando fuori un foglietta dalla tasca iniziò a recitare,

- Solo se non dico o faccio cose imbarazzanti, evito l'argomento giovinezza e mai, mai per nessun motivo tocco del sakè -

- O...? -

- O qualsiasi tipo di bevanda alcolica.- terminò lui un poco sconsolato,

- Non fare quella faccia, è stato il maestro Gai a dirmi di non farti bere. Bene, dov'è la nostra carrozza? -

- Ecco qua – e prendendola sotto braccio l'accompagnò verso una lucente bmw,

ammutolita nel vedere quell'auto lussuosa TenTen si lasciò trascinare,

lui le aprì lo sportello, una figura scura si profilava all'interno,

- Buonasera TenTen -

- Oh! Sempai! -

prese posto sul sedile,

alla sua sinistra Neji Hyuuga squadrava ogni centimetro delle sue gambe,

Lee prese posto alla destra.

- Neji ci ha offerto la macchina, sua cugina non aveva bisogno dell'autista e così..-

- Oh ottimo! Sei stata veramente gentile sempai, ma il mio cavaliere rimane Lee -

Lei gli fece l'occhiolino scoppiando a ridere, seguita a ruota dal suo accompagnatore, mentre Neji, alzando un sopracciglio, si limitò a guardare fuori dal finestrino ignorandoli,

- Non si sarà mica offeso?Io scherzavo - sussurrò preoccupata TenTen,

- Poi gli passa, è un po' scorbutico ogni tanto -

- Oh capisco, non gli piace avere sconosciuti intorno -

- Beh, in un certo senso -

- E' come un animale selvatico -

- Esattamente, diffidente e schivo, io lo vedo come una pantera - esclamò Rock Lee,

- Dici? A me sembra più un pavone -

- No semmai un aquila, Neji è regale -

- Allora un panda!!-

- La volete piantare?! -

il giovane Hyuuga non aveva mai sentito tante idiozie tutte insieme, e dire che conosceva Lee da anni, con un sguardo mefistofelico li osservò in silenzio per dieci minuti,

per poi tornare a guardare fuori dal finestrino.

- Se non lo era prima, adesso è di sicuro offeso -

Bisbigliò Lee alla sua complice,

lei annuì e pian piano si avvicinò allo Hyuuga,

poggiando il mento sulla sua spalla si sporse, affondando l'indice nella di lui guancia,

Dovresti imparare a rilassarti un poco sempai -

- E tu a rispettare gli spazi. - con un gesto di sufficienza la allontanò – Non. Toccarmi. -

il resto del viaggio fu animato dalle risate di TenTen Rock Lee.

Giunsero senza problemi al parcheggio della scuola,

- Signorino Neji? -

- Vai pure a divertirti Kō, ti chiamo io quando voglio tornare a casa. -

l'autista sorrise,

- Lo sa che non posso. -

- Sempre ligio alle regole, ecco perchè piaci ad Hiashi.-

- Ha degli amici divertenti, signorino -

- Hn? -

- Niente, si goda questa sera -

- Lo farò anche per te Kō -

E con questo s'avviò anche lui.


Il salone dei ricevimenti era stato adornato con enormi, colorati, deformi palloncini a cuore.

Un insolito quartetto avanzava verso il buffet: Ino e Sakura a braccetto,

seguite a ruota da Chouji e Naruto, le ragazze erano splendide, l'una in viola e l'altra in rosa attiravano l'attenzione, soprattutto perchè sfoggiavano la medesima acconciatura.

- Ino assaggia questo è buonissimo! -

- Dopo dopo Chou – rispose lei sorseggiando il suo drink,

- E questo? -

- Non mi piace -

- Ma non l'hai neanche provato! - esclamò lui,

- Lascia perdere il cibo, è ora di andare a brillare in pista! -

e ancheggiando su dei pericolosi tacchi lo trascinò a ballare, Chouji si ritrovò, suo malgrado, ad essere il bersaglio dell'odio dell'intera popolazione maschile.

- Sakura è bellissima! -

La ragazza gli schiaffeggiò la mano,

Non toccare! Me la rovineresti tutta imbranato come sei – commentò lei, sfiorando poi con un dito la complicata acconciatura, i capelli rosa erano stati legati in un complicato chignon chiuso con una fiocco verde, qua e là spuntavano delle treccine intrecciate ad un nastrino del medesimo colore dei suoi occhi.

- Volevo solo vedere meglio – rispose lui imbronciato,

Sakura prese una tartina e se la ficcò in bocca,perchè non poteva essere più gentile con lui? Finiva sempre per maltrattarlo, offenderlo o picchiarlo, certo a volte se lo meritava, ma alla fine non si lamentava mai, Naruto non si era mai arrabbiato con lei.

Eppure lei lo vedeva che le cose tra loro non...

- Ti va di ballare? -

Naruto non se lo fece ripetere due volte.



Se in disparte Neji scrutava i presenti, Rock Lee e TenTen ridevano allegramente,

l'amico si era concesso numerosi giri di ballo, mentre lei gironzolava attaccando bottone con chiunque conoscesse. La ragazza, ignara che qualcuno la tenesse d'occhio s'avvicinò al barman facendo richiesta per il suo drink,

- Sembra che dobbiamo incontrarci sempre in questo posto -

TenTen si girò, cercando la sua interlocutrice, le sorrise incerta su cosa dire,

- Devo dire che il tuo abbigliamento è notevolmente migliorato, dove l'hai preso? -

chiese in tono autoritario,

- E' un regalo -

- Di ottimo gusto, ma quegli anfibi sono veramente sbagliati -

più imbarazzata che intimorita Ten abbassò la voce,

- Non avevo altre scarpe da mettere. -

il suono strozzato che emise l'altra era più eloquente di mille parole.

- Non ci siamo mai presentate. Sono Sabaku no Temari -

Le tese la mano – TenTen – e lei la strinse,

- Ora, sul serio non hai nemmeno un paio di scarpe un po' più femminili? -

- Non ne ho mai avuto bisogno – disse Ten scrollando le spalle,

- Sai vero che non è normale? -

la ragazza aggrottò le sopracciglia,

- Ah non offenderti, non ho peli sulla lingua, mi aspetto anche tu ti comporti così -

- Al posto dei capelli sembra che hai una vecchia scopa – ribatté lei prontamente,

- Mi hai preso proprio in parola, beh direi che siamo pari – le sorrise con fare complice.

- Ohi dov'eri finita? -

- Nara, lei mi piace! -

- Geez non dire queste cose in questo modo, la gente fraintende -

Shikamaru s'avvicinò a loro,

- Idiota, chi vuoi che mi senta, son tutti impegnati a pomiciare -

- Shika -

- Ten -

- Voi già vi conoscete? - chiese Temari interessata,

- Frequentiamo lo stesso giro, più o meno -

- Sì, TenTen è amica di Kiba, poi ci sono io, Hinata e ogni tanto quella Karin -

sentendo quel nome la brunetto s'oscurò un poco in volto, ma la coppietta non notò niente,

- Voglio uscire anche io con voi -

- No, sarebbe troppo complicato. Gestire te, e loro tutti insieme -

- Shikamaru. Voglio uscire con voi – rimarcò lei minacciosa,

- Va bene, posso andare fuori a fumare ora? -

- Sì, io e lei dobbiamo fare una chiacchierata tra donne -

- Il cielo me ne scampi – il ragazzo sospirò – A dopo. -

e una volta che fu abbastanza lontano lei ebbe un repentino cambio di atteggiamento.

- TenTen, tu mi piaci e per questo voglio aiutarti. Stai lontana da Neji Hyuuga.-



Poco lontano,

- Naruto mi avrai pestato il piede dieci volte! -

- Scusa scusa ma anche tu non sei stata proprio attenta -

- Stai insinuando che non so ballare? - chiese lei con un'occhiata glaciale,

- C-certo che no eh eh – sapendo di trovarsi in una situazione pericolosa Naruto cercò una via di fuga, e fu fortunato perchè la trovò, e nella fattispecie aveva lunghi capelli corvini.

- Hey ma quella è Hinata. Hinata! Hinata!! -

Senza pensarci un attimo corse verso di lei, lasciando Sakura impietrita lì,

la morettina strinse forte il braccio del suo cavaliere,

- N-Naruto! - squittì emozionata, subito le guance si imporporarono,

- Come stai? Sei tutta rossa in volta, devi aver ballato molto -

- Un poco – mormorò timida,

- Non fare la modesta! Hina è una fata, e non indossa nemmeno i tacchi -

effettivamente ai piedi la Hyuuga calzava delle deliziose ballerine del colore della notte,

- Oh~ posso ballare anche io con te? Solo una volta! -

Hinata sgranò gli occhi sorpresa, annuì non fidandosi della sua voce,

- Torno subito Kiba, va tutto bene – l'ultima parte fu solo un sussurro, un messaggio solo per lui, l'Inuzuka annuì lasciandola andare, certo che sarebbe andato tutto bene.

- Naruto?! -

Il richiamo di Sakura passò inosservato,

perchè l'aveva lasciata lì e ora ballava con quella ragazza?

La fitta al cuore fu più dolorosa di quanto non pensasse, eppure, sapeva di non avere il diritto di essere gelosa, no non poteva; guardò il cavaliere lasciato indietro.

- Non ti scoccia che la tua ragazza danzi con un altro? -

Lui sorrise,

era uno di quei sorrisi accattivanti, che conquistano,

- Hina non è la mia ragazza -

- Oh pensavo, visto come eravate vicini -

- E' la mia migliore amica – spiegò lui osservandola maliziosamente – Non potrei mai fare nulla con lei.-

- Ci hai già provato ed è andata male? -

- No è che nel suo cuore c'è già qualcuno.-

Sakura guardò la coppia al centro della sala,

e di nuovo sentì quella fitta al cuore, nel momento in cui quella ragazza sorrise a Naruto.


- Tutto bene? -

- B-b-benissimo -

Hinata si sentiva leggera, i piedi a malapena sfioravano il pavimento,

un brivido le corse lungo la schiena quando Naruto strinse la mani sui suoi fianchi e la sollevò in aria per pochi secondi,

- Sei proprio una bravissima ballerina -

- Ho p-preso molte l-lezioni di ballo sa s-sala – rispose lei,

essendo una Hyuuga fin da piccola era stata educata alle più fini attività:

pianoforte, ballo da sala, flauto, danza classica, pittura.

- Volevo chiederti se sapevi dov'era Karin? -

- No -

- Ero quasi sicuro che mi aveva detto che veniva -

- Karin ha d-detto che si sarebbe t-tagliata la gola p-piuttosto che v-venire qui -

- La solita melodrammatica – disse lui esasperato facendola ridere,

a Naruto piacque quel suono, aveva una risata cristallina,

la musica rallentò, il ballo stava per finire,

- Hinata non ti ho mai ringraziato per tutte le volte che mi hai aiutato -

- A-aiutato? -

- I consigli che mi hai dato, sai per.. per Sakura -

- Oh oh n-non d-devi -

- Invece sì, mi sono stati molto utili. Anche se ora.. -

i begli occhi azzurri che tanto Hinata amava si rannuvolarono,

- Ora..? -

la musica cessò.

I due ragazzi rimasero fermi uno di fronte all'altro,

- Niente. Grazie per il ballo, sei veramente una fata e grazie, per le tue preziose parole -

gentilmente le sorrise,

- G-g-grazie, p-prego – disse lei guardando ora il pavimento, Naruto si chinò,

e presole il mente tra le dita le baciò la guancia.



- Non mi sono ancora presentato. Kiba Inuzuka -

- Sakura -

Le occhiate maliziose di Kiba s'erano fatte sempre più evidenti,

ora Sakura si sentiva molto cappuccetto rosso di fronte ad un intrigante lupo,

- Hai un adorabile profumo di fragola -

- Ah ehm...grazie -

- Ti va di unirti a me nel prossimo ballo? -

- Kiba!! Kiba!!! Kiba!!!! -

Hinata stava correndo, già correndo, e gridando, davvero gridando,

le due cose assieme accostate a lei significava solo qualcosa di enorme, in un battibaleno la morettina raggiunse i due, con gli occhi sgranati all'inverosimile e una faccia bordeaux,

- Andiamo fuori a prendere una boccata d'aria? -

lei annuì aggrappandosi al suo braccio,

- Mi spiace Sakura, ora non posso proprio ballare con te. -

e sparirono entrambi dalla sua vista,

la ragazza cercò di individuare Naruto, lo vide vicino al buffet che parlava con Rock Lee,

prima che potesse muovere un passo fu investita dalla sua gemella bionda.



- Devo stare lontana da Neji-sempai? -

La faccia stupita di TenTen confermò ogni timore della Sabaku no,

ma un'altra cosa attirò la sua attenzione,

- Neji...sempai? -

- Sì io, Lee e Neji facciamo parte del club di judo. Non conoscendolo molto bene non volevo chiamarlo per nome, così essendo lui un anno avanti a me e molto più esperto nel judo ho deciso di chiamarlo maestro, sempai. -

- Comprendo– lei rise sotto i baffi, sapeva bene quanto Neji odiava questo tipo di cose,

- Dicevi, perché dovrei star lontana da lui? -

Temari squadrò a lungo la sua nuova amica,

possibile che non si fosse mai accorta di come Neji trattava le ragazze? O che non avesse mai sentito della sua fama da playboy? Era veramente così ingenua?

- Beh vi vedete spesso? -

- Hmm quando ci alleniamo, insomma siamo sempre io, lui e Lee, finché il maestro Gai non guarisce -

- Nient'altro? Non so non ti ha mai invitato a casa sua? -

- Non che mi ricordi.. in ogni caso sono molto impegnata con le attività dei club, ho poco tempo libero ehehe nemmeno per fare i compiti! -

-... E ha mai cercato di.. -

- Di? -

- Non so toccarti? -

lo sguardo di TenTen era più spaesata che mai,

- Toccarmi? Beh certo, lui tocca me e io tocco lui. -

-...?!? -

- Quando si pratica uno sport come il judo è necessario il contatto fisico – spiegò lei, e Temari per poco non la strozzò, per un attimo aveva pensato beh lasciamo stare.

- Non intendo toccarti, non so una gamba o il viso.. -

- Hmm no non ha mai fatto niente del genere -

la bionda aggrottò le sopracciglia, questo era strano, allo Hyuuga piaceva toccare,

una carezza sulla guancia, una bacio sul collo, una mano sulla coscia,

erano come dei preliminari per lui,

- E' tutta la serata che non ti toglie gli occhi di dosso - disse lei seccata,

- E cosa c'è di male? Anche Lee lo fa -

- Sì ma la cosa è diversa, Neji lui è un, un cacciatore diciamo e ora cerca la sua preda -

- Preda? Cacciatore? In effetti Lee l'aveva paragonato ad una pantera – ridacchiò tra sé e sé ma Temari la prese per le spalle,

- A Neji piace giocare con le ragazze, ne sceglie una si diverte un po' e poi non la guarda più. Capisci cosa voglio dire? -

- Anche? Tu Temari sei stata una sua preda? -

il sorriso amaro che nacque sul suo viso fu una risposta più che sufficiente.

- Sono stata l'ultima della lista. Tsk, ero pure convinta d'essermi innamorata di lui -

- E lui lo sapeva? -

- Cosa? -

- Che ti piaceva, che ne eri innamorata -

- Sapeva che mi piaceva, Neji ha un certo fascino carismatico, ma non gli ho mai detto dei miei sentimenti.-

adesso TenTen era contrariata,

- Perché no? Avrebbe potuto cambiare le cose! -

- Neji non ha un cuore, tiene solo a sé stesso e a Rock Lee, non so nemmeno se gli interessa qualcosa delle sue cugine. -

Le due rimasero in silenzio,

- Temari perché mi hai detto tutto questo? -

- Beh volevo evitare che qualcuno si sentisse male quanto me. Ma prima volevo vedere se mi stavi simpatica o no. -

- Mi è andata bene quindi -

- Già, altrimenti non t'avrei detto niente.-

TenTen la guardò, non aveva mai avuto una vera amica, di solito il fatto di essere sempre al fianco si Sasuke le impediva di fare amicizia con le altre femmine, non si era mai accorta quanto questo l'avesse influenzata fin d'ora,

- Temari, un giorno ti va di insegnarmi qualcosa, non so che tipo di scarpe dovrei usare con un vestito così.-

- Giocare con una bambola a grandezza naturale, accetto, il prossimo w-e shopping -

- No aspetta volevo solo sape- -

- Ehi ma che diavolo fa quella? Lascia lì mio fratello da solo?! -

Temari additò una ragazza dai vistosi capelli rossi,

- Ah meno male è arrivato Kankuro -

- Gaara è in classe con me -

- Davvero? Oh lui è il mio fratellino, mentre l'altro è Kankuro il mio gemello. -

- Gemello? Siete così diversi -

- Già spesso penso che le uniche cosa che ci accomunano sono il cognome, il colore degli occhi e il nostro fratellino – lo sguardo di Temari aveva un che di materno.



Dall'altra parte della sala.

- Oh... Gaara chi è quel ragazzo? Quello là vicino alla porta d'uscita! -

- Karui io.Non.Ci.Vedo. - disse per l'ennesima volta il ragazzo con la testa fascia,

- Continuo a dimenticarmene, aspetta qui vado a parlargli un attimo -

Nel frattempo che Karui abbordava, si faceva un'idea e abbandonava il ragazzo che aveva attirato la sua attenzione, Kankuro e Matsuri si sedettero a far compagnia a Gaara,

poco dopo li raggiunse anche Temari con Shikamaru,

- Che ne dite di una foto tutti insieme? - chiese Karui tornata fra loro,

- Ottimo! - esclamarono i due gemelli,

- Prima voi Sabaku no. In posa, tre,due uno cheese! -

- Ora tutti insieme! -

chiese ad un ragazzo di passaggio di scattarla,

Karui si posizionò alle spalle di Gaara e gli infilò gli indici in bocca, tirando verso l'alto gli angoli delle labbra.

- Che fai? -

- Nell'altra foto non sorridevi, così adesso ti costringo a farlo. -

La foto venne bene, ovviamente Gaara aveva una faccia pessima.



- Sakura vieni l'ultimo ballo poi ti riporto a casa! -

Naruto la prese per mano, trascinandola via da Ino,

- Aspetta non correre! -

rimasero abbracciati ballando quel lento, sbagliarono un sacco di passi,

lei pestò i piedi a lui e lui a lei,

c'era un certo silenzio, le coppie più affiatate ballavano guardandosi negli occhi, loro si limitarono ad abbracciarsi.

Fu un incidente,

qualcuno diede uno spintone a Naruto il quale inciampò, pestando l'orlo del lungo vestito di Sakura, qualche ragazza lì vicino emise un gridolino portandosi poi le mani sulla bocca,

lungo il bordo dell'abito c'era un evidente squarcio.

- Il mio... vestito nuovo...-

Ci fu un lungo imbarazzante gelo nella sala,

poi Sakura scappò in bagno,

per la vergogna e l'improvvisa realizzazione di una cosa che a lungo aveva negato,

Naruto la seguì senza pensarci un attimo e, dopo aver pregato a tutte le signorine di uscire, chiese di non entrare per nessun motivo.

- Sakura? -

Un attenuato singhiozzio lo guidò verso l'ultimo bagno,

- Posso entrare? -

- No! -

Naruto si sedette per terra con la schiena contro la porta,

rimasero in silenzio, un minuto o dieci non importava, rimasero in silenzio,

finché lui non trovò le parole:

- Non è solo il vestito vero? -

- No -

- Non funziona vero? -

- No, non so se ha mai funzionato -

- Quindi è... - finita,

- Sì...-

Sakura aprì uno spiraglio e allungò la mano, sfiorando quella di Naruto,

lui gliela presa e la strinse forte,

- Vuoi che ti accompagni a casa? -

- No, preferisco che tu non mi veda così, trucco colato e tutto il resto -

- Saresti comunque bella -

- … -

lasciò andare la mano ed uscì dal bagno.

- Scusami Naruto, scusami tanto -



Per il ritorno a casa ci furono alcuni cambiamenti.

Ino recuperò col cucchiaino l'amica distrutta dal senso di colpa, Chouji le scortò.

Il gruppo dei Sabaku no si divise in tre: Kankuro accompagnò Matsuri, Karui Gaara e Temari andarono a casa Sabaku no mentre Shikamaru s'aggregò ad Hinata e Kiba.

Infine Rock Lee decise di fare compagnia all'amico col cuore spezzato,

TenTen si guardò in giro,

tornare a casa a piedi sarebbe stata una gran scocciatura, ma non aveva altre chance,

- Vieni, Rock Lee s'è assicurato che tornassi a casa sana e salva -

- Neji-sempai mi accompagnerai a casa tu? -

- Tecnicamente il mio autista, andiamo -

il viaggio in auto fu silenzioso, solo ogni tanto si sentivo uno sbadiglio di TenTen,

- Così stanca e non hai nemmeno ballato – commentò lui sarcastico,

- Ma ho parlato tanto -

- Perchè non hai ballato con Lee, ci sarà rimasto male -

- Gliel'ho detto che non sapevo ballare -

- Pff che dama inutile! - esclamò lui,

- Disse quello che una dama non l'aveva. -

non proferirono parola finché non furono davanti alla casa di TenTen,

- Grazie del passaggio, buona notte -

scese e fece il giro dell'auto, Neji la osservò curioso, busso al finestrino anteriore,

- Grazie Kō per avermi portata a casa! - strinse la mano all'autista e sparì,

- Avevo ragione prima signorino, la sua amica mi sta simpatica.-



TenTen entrò dalla porta posteriore,

quella che la faceva accedere direttamente in camera sua,

non voleva rischiare di svegliare il nonno, era ben oltre il coprifuoco,

si tolse giacca e sciarpa, pigramente levò le scarpe senza slacciare le stringhe,

trasalì quando sentì qualcuno bussare alla porta esterna, inizialmente pensò al vento,

ma poi...

- TenTen apri -



.Note Autrice.

Ciao, come ho scritto sopra spero stiate tutti bene!

Ringrazio vivamente per le fantastiche recensioni, non mi aspettavo tutto quell'entusiasmo, siete dei lettori meravigliosi! :) poco da dire su questo capitolo, un po' troppo OOC rispetto agli altri, chiedo perdono (ho rimesso la spunta OOC alla storia così i lettori sono avvertiti!) che dire evvai Naruto e Sakura si son lasciati! Eheh no poveri cuccioli, sinceramente mi è piaciuto scrivere la scenetta del bagno. Basta non vi annoio oltre! Un abbraccio






















  
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