Titolo: Le porte del cuore
Fandom: Kingdom Hearts
Paring: Terra x Aqua
Rating: tutti
Spoiler: sottintesi nella prima parte della fic. Un po’ più notabili nell’epilogo (bisognerebbe aver letto i diari di Xehanorth per capire bene a cosa faccio riferimento)
Parole: 2034 (fic) + 510 (epilogo)
Disclamer: Kingdom Hearts e i suoi personaggi sono proprietà Disney, Square Enix



Epilogo


La mattina dopo Aqua raggiante come non mai camminava lungo il corridoio. Era decisa ad andare dal Maestro per spiegargli ciò che era successo la notte prima e per scusarsi di averlo svegliato, certa, come lo era Terra del resto, che Eraqus avesse un’idea già pressoché chiara della cosa. Strano fu che, come vide proprio il Maestro che camminava verso di lei, la sua decisione a parlare vacillò leggermente.

“Buongiorno Aqua” la saluto lui.

“Buongiorno Maestro” rispose lei di rimando accennando un inchino.

“Dormito bene?” la domanda arrivò innocente ma Aqua capì al volo le sottili insinuazioni che nascondeva.

“Si” rispose leggermente imbarazzata.

“Bene, sono felice che Terra sia riuscito a farti passare una piacevole nottata” sottolineò lui con un sorriso divertito sul volto.

Aqua alzò la testa che non si era resa conto di aver abbassato, guardando il Maestro dritto negl’occhi. “Non è successo nulla di male – spiegò – davvero! Terra non voleva deluderla nel modo più assoluto. È colpa mia che sono piombata nella sua stanza e… Mi spiace di averla svegliata. Ho avuto un incubo e Terra è stato gentile e…”

Eraqus scoppiò a ridere sinceramente, alzando una mano per fare segno ad Aqua di fermare la sua confessione.

“Non mi preoccupo per nulla di essermi svegliato e non sto accusando né te né tantomeno Terra, anzi, se devo essere sincero sono felice della cosa. Piuttosto Aqua – continuò poi cambiando completamente tono e assumendo un’espressione seria e preoccupata – immagino che il tuo incubo sia stata determinato dalle mie parole di ieri, non è forse così? Me ne dispiace”

“Oh no, non è per quello…” rispose lei scuotendo la testa a destra e a sinistra.

“Ascoltami Aqua – riprese il Maestro senza ascoltarla – mi dispiace davvero se quanto ti ho detto ti ha turbata, ma non posso dimenticare il modo in cui Xehanorth ha osservato Terra quando poco tempo fa ha portato qui Ventus…”

“Non si deve preoccupare Maestro, Terra non è debole come crede lei. Qualsiasi potere l’oscurità possa dare sono sicura che Terra non cederà alla possibilità di cadere nella tentazione. La forza della luce è potente in lui.”

Eraqus fece per rispondere ma si dovette trattenere avendo visto proprio Terra avvicinarsi dal fondo del corridoio.

“Maestro – cominciò il ragazzo una volta raggiunti i due – avrei bisogno di parlarle”

Eraqus si avvicinò a lui ponendogli una mano sulla spalla “Non preoccuparti. Aqua mi ha già raccontato tutto. Non c’è nessun problema, anzi la cosa mi rallegra. Avete la mia completa benedizione…” e con questo li salutò entrambi riprendendo la direzione del suo studio.

Arrivato in fondo al corridoio però si girò nuovamente ad osservare i suoi due allievi che erano rimasti fermi nel punto dove li aveva lasciati. Aqua sorrideva mentre Terra, guardando l’amica, sembrava avere uno sguardo irritato che però durò poco lasciando spazio anche sul suo volto ad una risata allegra.

Non si deve preoccupare Maestro, Terra non è debole come crede lei.

Le parole di Aqua ritornarono alle mente di Eraqus che si limitò a sospirare riprendendo il cammino.

“Spero tu abbia ragione Aqua…lo spero davvero…”






Ah un ultimo appunto alla storia:
Il discorso tra Eraqus e Aqua a cui accenno è una mia invenzione basata sul fatto che penso che Eraqus avesse visto l'oscurità in Terra ben prima del loro esame e ho supposto che abbia messo in guardia Aqua della cosa (così come ha fatto dopo l'esame) in quanto amica e compagna di Terra.