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Autore: Stella89    21/09/2006    1 recensioni
i 5 blade brakers si prendono una vacanza a new york...che viene interrotta dall' arrivo di una ragazza proveniente dal passato di Kei, Chi è?Qual' è il suo destino? Tra Draghi leggende e demoni la storia ha inizio..(che riassunto del kispios)
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hola

So che sembrerò ripetitiva ma mi dispiace davvero di aver tardato così tanto nell’aggiornare. Il fatto è che è sorto un piccolo problemino..la cara vecchia Telecom, per motivi a me noti, ha deciso di togliermi la linea..ma non solo..ha addirittura cancellato il mio numero di telefono dall’elenco. Diciamo che io come linea telefonica non esisto più. Quindi dopo aver finito di scrivere (sarà stato intorno a luglio) ho cercato un pc da cui poter mettere in rete la fic ma tutti i miei amici erano in vacanza e la biblioteca era chiusa..poi ad Agosto sono stata via un mese e a Settembre è ricominciata la scuola (La biblioteca aveva problemi con la connessione) Solo ora finalmente sono riuscita a trovare un pc che possa entrare nel web e quindi ho potuto aggiornare. Se farò ancora ritardi sarà per colpa della scuola, o per il fatto che non mi viene ispirazione^^. Ho smesso di dare i titoli ai capitoli proprio per questo.

Cmq saluti a tutti…i ringraziamenti alla fine^^

Ah dimenticavo..come sempre in questo chappy saranno prendenti termini volgari e situazioni abbastanza incresciose..se ciò vi da fastidio basta dirmelo e addolcirò il tutto nel prossimo chap.

 

La notizia generò l’identica reazione..entrambi i ragazzi fecero un sorrisetto e poi si guardarono.

-Hey vecchietto.....dici che riesci ancora a sopportare una battaglia di Bey?- disse ironica Kim

-Parla per te,principiante!Sei sicura di riuscire a resistere per tutto il torneo?- rispose per le rime il ragazzo

La giovane socchiuse gli occhi con aria di sfida “ Vorrei ricordarti,caro il mio simpaticone, che sono stata nella tua esclusiva squadra per un bel po’ di tempo…se fossi stata così una schiappa di certo non mi avresti fatto vice- capo..o mi sbaglio? Perché sai potrei anche essere io a sbagliarmi…”

-Ragazzi..- cercò di interromperli Max,ansioso di continuare a parlare,ma i due non lo degnarono della minima attenzione.

-Bè certo..a quel tempo eri molto forte..ma adesso?-replicò il ragazzo

-Ma gli occhi ce li hai o fai solo finta di averli? Non hai visto il mio incontro con Kriss?-

-Si..ma devo dire che non è stato mica il massimo…3 anni fa lo avresti fatto fuori nella metà del tempo…-poi a voce più bassa- non avrai perso qualche colpo? Forse è colpa di tutta questa ciccetta..-

-Che cosa hai detto?????-

La ragazza cerco di tirargli un pugno sulla spalla ma Kai fu più veloce e,saltato giù dal letto,cominciò a correre, subito inseguito da Kim.

-Giuro che se ti prendo ti disintegro!!- urlò infuriata

-Già..SE mi prendi!! Corri corri che smaltisci!!-

Gli altri guardarono attoniti la scena. In un solo mese Kai aveva fatto più cambiamento che in quei tre anni passati insieme a combattere come i Bladebreakers .

Lui.che era sempre stato silenzioso,sulle sue,cinico, alcune volte deliberatamente bastardo..ora faceva battute,giocava..RIDEVA!!!

Intanto Kim si stava sgolando,imprecando contro il ragazzo “ Hey..fermati subito mezza sega che ti devo ammazzare!!!”

-Non è che così mi incoraggi molto a fermarmi cara…-disse Kai voltando il capo indietro,e notando che la ragazza stava pericolosamente guadagnando terreno. Ritornò a guardare davanti..ma andò a scontrarsi contro un ostacolo imprevisto: Kriss,che era appena entrato dalla porta.

 Kim,presa alla sprovvista,non riuscì a rallentare e con un tonfo caddero tutti e tre per terra,dove vennero avvolti da una nuvola di polvere.

-Coff..Coff…mamma mia.credevo che sarei morta soffocata e certamente una morte per intossicazione da polvere risalente all’ era mesozoica non è dignitosa…..Oozuma,ma dare una pulita qua mai?Stavi per commettere un omicidio….- si lamentò Kim continuando a tossire

-Non sono la tua massaia tesoro…-replicò il rosso

-Sì ma su questo pavimento c’è un universo parallelo..acarolandia…-aggiunse Kriss- non oso guardare sotto il letto, potrei cadere in un buco nero..-

-Se per  è così sporco..pulite! Dopotutto qua ci dormite voi non io..-

Kai si rialzò e facendo finta di nulla tornò a sedersi sul letto,approfittando del fatto che Kim sembrava troppo occupata a prendere in giro Mister X per ricordarsi del motivo dell’inseguimento..

-Sì ma la casa è tua Oozzy..dai,una cuffietta,dei guanti, un bel grembiulino e staresti una meraviglia!- ridacchiò Kim

-Già..con lo spolverino in una mano e la scopa in un'altra- aggiunse sghignazzando Kriss

-Sarebbe vantaggioso per te mon amì- disse la ragazza

-Perché scusa?-chiese Mister X

-Perché sarebbe l’unico modo che hai per…scopare!!-disse ridendo Kim,mentre abbassava la testa giusto in tempo per evitare una ciabatta.

-Ok..ok..scusa..ok..- disse mentre cercava di riprender fiato tra le risate .

Il rosso scosse la testa ed andò a sedersi su uno dei letti…ormai lo sapeva che arrabbiarsi con quella ragazza non portava mai a niente.

Kim tornò ad accomodarsi vicino a Kai mentre tutti gli altri si presero posto su delle sedie. L’unico che rimase in piedi fu Max.

Kriss,andando al suo posto,lanciò una merendina a Kim. Kai la guardò e sghignazzò “eh..la cellulite…”

Lei lo fulminò con lo sguardo e questa volta il ragazzo non riuscì a schivare il colpo..gli arrivò uno scappellotto dritto sul collo che risuonò in tutta la stanza.

-Hem..posso continuare o prima preferite finire l’incontro di wrestling?-chiese Max,guardando sconcertato Kai che si massaggiava il collo mugugnando.

-La seconda opzione mi alletta parecchio..- e guardò maligna Kai -..ma credo la terrò come riserva. Ora continua pure mon cher…il disturbatore è stato “annientato”- concluse soddisfatta.

Il biondo annuì mentre ancora guardava confuso quello che stentava a riconoscere come il compagno di squadra, poi si schiarì la voce e continuò.

-So..la mamma ha detto che come sempre al Torneo parteciperanno squadre provenienti da tutto il mondo. Ci saranno dei gironi per sfoltirle e decidere quali di esse occuperanno gli 8 posti dei quarti di finale..-  

Max fece un gran sorriso sornione e ,con aria superiore “..ma visto che noi siamo i Campioni in carica salteremo tutta la prima parte e cominceremo direttamente dai quarti..”

-Uffi- si lamentò Takao – mi tolgono sempre tutto il divertimento..-

-Scusa un attimo Inglesino..-intervenne Kim

-Veramente io sono Americano..- corresse Max

-E’ quello che ho detto…comunque..le squadre da quanti blader saranno composte?-

-Bè..tre più una riserva..-

-Quindi c’è da supporre che gli unici a sballarsi e fare i fighi saranno gli inimitabili BladeBreakers..- commentò la giovane con voce che malcelava una crescente irritazione.

-Eh?- disse Takao guardandola interrogativamente e ricevendone  in risposta uno sguardo sciogli-budella.

-Certo…i Bladebreackers sono i più famosi..a loro si danno tutti i vantaggi possibili..- continuò la rossa,l’ irritazione ormai palpabile e vibrante in ogni parola

-I Don’t understand..What Do you want to mean?- chiese Max,la pelle attraversata da brividi…quella ragazza era capace di sprigionare un freddo antartico servendosi semplicemente della voce…freddo che venne accentuato dallo sguardo che l’americano si trovò a dover affrontare

-Certo..perché sei solo uno stupido gatto che non riesce a dire una frase senza aggiungere termini stramaledettamente inglesi…-gli sputò in faccia la rossa- e come al solito voi Bladebrackers combatterete per tener alto l’onore del Giappone…-

-Credo di aver capito..- disse in tono piatto Kai ” Kim è invidiosa..” si fermò per schivare una sberla “dicevo..è invidiosa del fatto che noi potremo partecipare al torneo e lei no…”

-Perché non potrebbe partecipare anche lei? Basta che trova altre tre persone per formare la squadra..- disse Takao

-No..lei non può perché ogni squadra deve rappresentare una nazione o stato…e il Giappone è già preso..da noi…- Il ragazzo dai capelli d’argento si voltò verso Kim piantando i propri occhi madreperla  in quelli di lei “ Dillo..è per questo..ti rode vero?”

La ragazza pareva fumante di rabbia, teneva i pugni stretti per l’indignazione e le gote avevano assunto una sfumatura scarlatta. Dopo alcuni minuti lasciò che i pugni ricadessero con violenza sul materasso e ringhiò:” Ok..hai vinto! Ha ragione lui..sono furiosa proprio per questo!..perché solo voi potete partecipare?Questa cosa del rappresentare le nazioni mi sembra una vera cazzata! In una nazione ci sono migliaia di blader valenti che vorrebbero combattere in un Torneo..ma non possono perché le fottutissime regole dicono che solo una squadra può farvi parte! Ma che vadano a fare in culo le regole…sono cose inutili e stramaledettamente fastidiose! Ecco perché io non le seguo mai, a meno che non siano le regole dell’onore e dell’onestà..quest’ultima applicata solo al gioco del Bey..perché..”

-..chi vince barando vince facile e così facendo ammette la propria debolezza, la propria incapacità a battersi con le proprie forze. La conosco a memoria questa frase, chi credi l’abbia pensata e messa in vigore negli Shell?-la interruppe Kai

Kim avvampò e fece appello a tutto il suo autocontrollo per non farsi prendere da una crisi di nervi

-Giusto! E voi combattete in modo facile..Kai mi deludi , ti sei rammollito!!- gli gridò in faccia infuriata

-Cosa??!!??- rispose Kai, l’ira che scaturiva copiosa

-Certo..perché alla fin fine voi giocate facile!! Non dovete faticare per arrivare ai quarti di finale..visto che siete i Campioni in Carica vi viene spianata la strada…e avete anche il culo parato perché così siete sempre voi a rappresentare il Giappone..voi che siete i meno degni di farlo!!-

Tutti guardarono la ragazza, negli sguardi un misto si disapprovazione,stupore e timore.

Mister X osservava da lontano,ammiccando lentamente col capo..Kim era sì un ragazza irascibile ma in questo caso non aveva del tutto torto..dalle sue parole traspariva un velo di verità che come l’acqua si infiltrava inesorabile nelle fenditure,andando a toccare nel profondo i diretti interessati.

La giovane guardo tutti con gli occhi viola che quasi rilucevano per la collera, poi continuò

-Voi rappresentate il Giappone ma l’unico purosangue nipponico qua è Takao!- battè il pugno sulla mano – Rei è Cinese! Max americano ed infine Kai è russo!!- gridò rabbiosa indicando per volta la persona citata – Siete dei fottutissimi pezzi di merda! Egoisti!- sbottò la rossa per poi alzarsi di scatto e quasi travolgendo Max si avviò verso la porta,sbattendosela alle spalle dopo averla varcata.

Dopo le urla di Kim il silenzio nella stanza  sembrò quasi opprimente. Tutti guardavano il pavimento, il soffitto,le proprie unghie, ma non avevano coraggio di alzare lo sguardo sugli altri. Come già notato da Oozuma  la veridicità di quelle parole era penetrato in loro e il primo ad ammetterlo fu Rei.

-Ok ragazzi..lasciando stare la sclerata … Kim ha toccato un tasto giusto…o sbaglio?-

Tutti annuirono per affermare che Rei diceva il vero

-Proviamo ad immaginare una cosa…facciamo finta che la squadra dei Bladebreakers non sia composta da noi ma da altri ragazzi..che solo loro come campioni in carica potessero gareggiare al Torneo Mondiale..che l’opportunità per questo motivo ci fosse preclusa..cosa faremmo? E nessuno se ne esca con la cazzata: “Farei il tifo per la squadra” perchè non ci credo..- chiese Rei.

-Io credo sarei pazzo di rabbia…l’unica cosa che amo di più al mondo è il beyblade e il poter combattere,combattere e combattere..dimostrare che sono il migliore..e sarei invidioso di quelli che a poco a poco perderebbero il nome di campioni nella mia mente per essere sostituito da mocciosi viziati..- disse Takao,stranamente serio

-Credo che per me sarebbe lo stesso…anche io proverei un profonda rabbia nei loro confronti- disse Max

-Io mi chiederei: perché loro sì e io no? Perché solo loro possono farlo?- aggiunse Rei

-Io li odierei a morte e la mia rabbia mi porterebbe a farmi del male..o a riversala su chi mi sta attorno..-disse Kai.

Kriss e Mister X osservavano in silenzio,solennemente zitti, consci di non esser parte di quel discorso

I quattro campioni si guardarono negli occhi: madreperla con azzurro con blu con giallo ferino…

Alla fine Max disse “ Io non voglio essere odiato da alcuni blader solo perché le regole impongono che una sola squadra possa rappresentare il paese..”

Rei aggiunse” Non è solo quello..è che ora siamo i Campioni del mondo e tutti pensano che solo noi possiamo gareggiare per il Giappone..perlomeno prima del Primo Torneo Mondiale se ne era tenuto uno per scegliere i componenti della squadra..Ora non più”

 “Già..eppure l’anno scorso non era così…”disse Takao, mentre Kai si limitò ad annuire col capo.

-Scusa Oozuma,mi presteresti il tuo cellulare visto che prende anche sotto terra?- chiese Max

-Certamente..basta che non mi fai fuori il credito-

-Non preoccuparti..mi faccio richiamare-

Il biondino prese l’apparecchio e compose un numero..aspettò..uno squillo..due squilli..infine una voce femminile rispose “Si?”

-Mamma senti richiamami su questo numero- disse Max e riagganciò

Pochi secondi e il cellulare comincio a vibrare accompagnato dalla suoneria di Mission Impossibile. Tutti guardarono Mister X con un sorrisetto sulle labbra e Takao si mise perfino a ridere. Le gote del ragazzo presero la stessa sfumatura dei capelli e mugugnando disse un” ognuno ha i propri gusti”

-Shhhh guys…ah mum? Senti volevo chiedere una cosa…se ti ricordi bene l’anno scorso al torneo mondiale gareggiavano squadre che non per forza dovevano rappresentare uno Stato…Yes…ecco..non si potrebbe fare la stessa cosa anche adesso?ah…ah..yes…all right..si sarebbe molto importante per noi se più di una squadra potesse gareggiare per lo stesso Stato e Nazione…Sì è per fare un favore..si ad una girl..Mamma!! Non la mia!! Io non ce l’ho..no! no!..ok mum a dopo!-  disse e riagganciò

-Allora?- chiese Kai

-Mamma ha detto che proverà a chiedere al Signor Daitenji ..ha detto che non è sicura di farcela a così poco tempo dal torneo ma vuole perlomeno tentare..-

-Comunque se non dovesse riuscire potrei avere un piano di riserva…-

Tutti si voltarono verso Mister X

-Cosa intendi dire?- chiese Rei

-Siete mai stati sulla costa Occidentale del Giappone?-

Gli sguardi sperduti che si rivolsero i compagni di squadra fù più che eloquente

-A 300 miglia dalla costa si trova un isola..- continuò Oozuma, alzandosi da letto e sedendosi all’incontrario su una sedia – Non è molto abitata e in quei pochi villaggi presenti quasi nessuno pratica il Bey…se Kim volesse potrebbe rappresentarla al Torneo-

-Ma lei non è originaria di quell’isola..- controbattè Takao

-Se è per questo neppure io sono Giapponese…- disse Kai

-Eppure lei sarebbe quasi obbligata a rappresentare quella specifica isola..- disse Mister X

-E come mai?- chiese Rei

Dalla tasca dei pantaloni il rosso fece apparire, come un prestigiatore, un blocco di fogli. Leccatosi un dito,fece scorrer le pagine fino a fermarsi con un verso soddisfatto su una di esse.

-Durante questo periodo non mi sono seduto sugli allori…grazie soprattutto alla collaborazione dei miei compagni ho continuato a tenere sott’occhio la Neo Borg e a cercare informazioni…queste sono quelle che ho trovato sulla suddetta isola..- disse Mister X, poi,accertatosi che tutti lo stessero guardando cominciò a leggere

-Isola Kuraima, piccola isola al largo delle coste occidentali del Giappone..abitata da poco più di 1000 abitanti…agricoltura..bla bla bla..ah ecco.. in passato l’isola era conosciuta con un altro nome..Isola Stellaria, o anche Isola del Drago..su di essa è ancora presente,alla base di un alta montagna, un tempio dalle dimensioni gigantesche nel cui interno, sono racchiusi degli oggetti dal significato a noi sconosciuto. In una stanza quadrata,sormontata da un’ampia volta a botte decorata con mosaici di cieli stellati e pianeti, vi è un grande altare su cui sono posati degli oggetti davvero singolari..un’ampolla piena di quella che pare una fiammella danzante, una che sembra contenere l’oscurità più fitta, una che sprigiona una luce dorata,un’altra che ne sprigiona una argentata ed infine l’ultima,in cui gira senza sosta un piccolo vortice di neve..sopra di essi è sospeso senza sostegno visibile, un cristallo prismatico che viene sempre illuminato dalla luce del sole o della luna e che riempe perennemente  la stanza di arcobaleni scintillanti.

Tali misteriosi oggetti sono visibili solo attraverso una telecamera poiché dopo il loro ritrovamento una strana energia ha colmato quel luogo e chiunque cerchi di avvicinarsi perde inequivocabilmente la strada…Tale luogo è chiamato Tempio degli Elementi…- Oozuma si fermo è scrutò i ragazzi con gli occhi smeraldo “ Dovreste aver capito i motivi della mia affermazione..”

-Certo- disse Kai – Quella è l’ Isola dove secoli fa visse la Sacerdotessa Iridia.. e,visto che Kim ne è la reincarnazione nessuno più di lei potrebbe rivendicarne la rappresentanza..-

-Giustissimo. Dicono anche che l’intera stanza sia ricoperta da iscrizioni di natura ignota e in un linguaggio sconosciuto..sia che vengano ammesse le modifiche al regolamento del Torneo..sia che non lo siano dovremmo fare un salto su quell’Isola. Nasconde segreti e consigli che non tutti possono vedere..e soprattutto quale modo per aiutare l’anima di Iridia ad infondere le proprie conoscenze a Kim se non portandola nella sua patria natia?- disse soddisfatto Mister X.

Proprio in quel momento il cellulare riprese a suonare e Max rispose “Hallo? Si mamma…mm..hmm..ho capito..ok..see ya!”

-Allora?- chiese il Professor.K (finalmente è ricomparso^^)

-Niente da fare Guys..le regole rimangono come sono..ma dopotutto abbiamo già trovato la soluzione..dosen’t it?-

-Si vero..ma ora rimane ancora un problema: la squadra deve essere composta da 4 elementi e Kim è una sola- disse Kenny

-Bè..io potrei fare parte della squadra. Dopotutto sono suo fratello- disse Kriss

-Certo..e anche a me farebbe piacere fare squadra con Kim..è da un bel pò che non combatto sul serio..- aggiunse Oozuma

-Bene..ora ci manca solo l’ultimo componente…-disse Kai

-Ma dove lo troviamo?- chiese Takao

-Mmm..non lo so..ma forse un potenziale candidato ce l’ho..ma dovrò avere l’ok da Kim- disse Mister X

-Allora siamo a cavallo..ora l’unica cosa è andare a recuperare quella peperina e spiegarle tutto. Chi si offre volontario? Ci andrei io ma..ecco..devo fare molte cose..compilare gli allenamenti sul pc..-balbettò Kenny

-Dì la verità..hai solo paura di essere menato..codardo!..comunque ci vado io..- disse Kai, e stava per alzarsi quando Kriss lo fermò

-Se non ti dispiace la vorrei andare a cercare io..-

I due si guardarono negli occhi e sembrò quasi di sentire la tensione spandersi nell’aria come scariche elettrostatiche..

Poi con gran sorpresa di tutti Kai disse “ So che nessuno di due rinuncerebbe mai..quindi perché non ci andiamo insieme?”

Il moretto alzò gli occhi al cielo, pensante, poi disse “ Ok, proposta accettata”. Insieme si diressero alla porta e,risalite le scale fino a giungere all’appartamento,recuperarono le proprie giacche ed uscirono alla ricerca della cosa più cara che avevano al mondo.

Kriss teneva le mani nelle tasche del giubbotto di jeans e guardava di soppiatto Kai, il quale stava leggermente litigando con la cerniera del proprio giubbotto di pelle.

I due ragazzi camminarono per un po’ nel silenzio,poi Kriss lo infranse

-Allora..come mai questa volta hai cercato un accomodamento invece che lo scontro? Pensavo che volessi mettermi “ a posto”!-

-Non ci ho ancora rinunciato ma visto che sei il fratello di Kim ho deciso di andarci un po’ più leggero..ma questo non ti esenta dal prenderle. Hai pur sempre tre anni in meno di me..-

-due..- lo rettificò Kriss

 -Tre..due..quel che importa è che io sono più grande e quindi non tentare di fare il superiore con me..-

-Mmh..ci penserò e poi ti farò sapere-

Kai fece una faccia contrita, ma dentro di se sorrideva: Inizialmente quel ragazzo gli era sembrato solo un bulletto esuberante, ma ora che lo conosceva meglio cominciava quasi ad apprezzarlo..era un tipino simile alla sorella: aveva la battuta sempre pronta e , come un gatto, sapeva benissimo come e quando tirar fuori gli artigli al posto di fare le fusa.

Kriss lesse tutto questo negli occhi del suo interlocutore e dovette nascondere la bocca nella sciarpa che si era legato al collo per dissimulare una risatina.

Per cambiare discorso disse “ Hai qualche idea sul posto in cui potrebbe essere andata?”

-Conoscendola deve per forza essere un posto che ha a che fare con il fuoco..o la musica…o i draghi..-

Entrambi spalancarono gli occhi e insieme dissero “ Il Dragon Fire Music Store!!”

 

                                                                                                      *****
Kim camminava con passi quasi meccanici per un marciapiede della grande mela…continuava a sbuffare con rabbia ed ogni volta una nuvoletta di fumo che pareva zucchero filato le si condensava  davanti alla bocca.

Mille pensieri le ronzavano nella mente ed ognuno di loro era capace di farle infiammare l’animo se solo tentava di soffermarcisi sopra…

Non vedeva neppure le cose che le passavano accanto,davanti agli occhi le danzava una nebbiolina rossa..

Un insegna attirò la sua attenzione..Un grande dragone stava accovacciato sopra una scritta mentre la sua fiamma la cingeva tutta. Il neon faceva brillare incandescenti le lettere: Dragon Fire Music Store

Quella sola visione riuscì a far sbollire parte della rabbia e la ragazza,spingendo la porta in vetro, entrò nel locale riscaldato automaticamente. Decise che avrebbe tenuto addosso il giubbotto di tela per il momento e cominciò a gironzolare per i vari reparti. Si fermò al reparto Rock e preso in mano un gruppo di Cd cominciò a passarli ad uno a uno,imitando il gesto con i propri pensieri: perché si era arrabbiata tanto? Aveva sempre invidiato le persone che riuscivano a combattere in una competizione così importante..e soprattutto senza faticare! Ma ora che ci pensava..davvero quei quattro non avevano faticato?

Si soffermò ad osservare una copertina con impressa l’immagine di una fenice, di una tigre, di un drago e di una tartaruga..il titolo era Four Guardians…

Takao e gli altri forse ora venivano favoriti..ma non erano campioni da sempre.Avevano dovuto guadagnarsi il titolo e avevano sofferto e faticato assieme per arrivare a tanto..

Era stata davvero stonza a comportarsi così..chi era lei per sputare sentenze?

Mentre era ancora immersa nel flusso dei propri pensieri,qualcosa attirò la sua attenzione..era come quando si veniva fissati..sentiva un leggero pizzicorio sulla nuca. Abbassò lo sguardo sul Cd che teneva n mano e le si fermò il respiro in gola: sulla copertina era raffigurato un enorme demone nero..aveva lunghe corna da ariete che s’arrotolavano ai lati della nuca…le mani erano scheletriche e con artigli lunghissimi..le fauci parevano essere completamente fatte da zanne e gli occhi lampeggiavano vermigli e maligni. Furono proprio quelli ad attirare l’attenzione della ragazza. Sembravano così reali,così vivi..

Ad un tratto cominciarono a brillare e arpionarono le iridi ametista di Kim. Un dolore lancinante le perforò le tempie ma,anche cercando in tutti i modi, la ragazza non riuscì a distogliere lo sguardo da quei due puntini rilucenti. L’attiravano,come un inesorabile vortice, e il mondo divenne interamente scarlatto. Urla permearono l’aria insieme a miasmi di fumo di incendio..Non si trovava più al negozio,era in un vecchio villaggio in fiamme,tra macerie e tizzoni inceneriti. La giovane si guardò attorno e alzò il colletto del giubbotto..era contenta di non averlo tolto.

Le scarpe lasciavano solchi nel terreno ricoperto di cenere..l’aria,anche attraverso il tessuto del giaccone bruciava la gola. Cominciò ad intravedere delle sagome..delle persone erano raccolte intorno a qualcosa..o qualcuno. Kim si avvicinò e scivolò agilmente attraverso la folla,fino ad arrivare al centro del capannello. Lì stava pietosamente distesa una ragazza. L’abito candido era annerito per le bruciature e la cenere che si posava su di esso ad ogni minimo movimento dei presenti.Una gran macchia vermiglia le bagnava il petto,rendendo il tessuto semi trasparente.Ma quasi nessuno badava a questo e Kim ne intuì il perché.La ragazza era di una bellezza abbagliante. Aveva lunghi capelli ramati che dovevano essere stati in passato lucidi e setosi ma che ora,per colpa del sangue e della cenere,apparivano grumosi e intricati. Questo però non l’abbruttiva,anzi,la rendeva bella nella sua sofferenza. Il viso era un delicato color pesca e in esso spiccavan due enormi occhi blu che, nonostante l’evidente presenza di ferite e quindi di dolore,sorridevano gioiosi. Le piccole labbra rosse erano incurvate in un sorriso e da esse,leggermente dischiuse,uscì un leggero sussurro “Ti aspettavo..figlia mia…”

Kim si guardò attorno,cercando capire con chi stesse parlando, poi si voltò “Dici a me?”

La giovane annuì “ Sangue del mio Sangue..Spirito del mio Spirito…”

Ed ad un tratto Kim capì..stava parlando proprio con lei..perché quella era la Sacerdotessa delle Stelle.

-Iridia?- chiese esitante

Un nuovo cenno del capo da parte della ragazza che alzò verso di lei la mano sinistra

-Prendila prescelta…-sussurrò flebilmente

Kim esitò,vedendo quella piccola mano pallida che spiccava per il sangue che la copriva e che continuava a gocciolare fino al gomito. La mascella s’indurì quando pensò Da quando in qua sono diventata schizzinosa? e con un gesto delicato la prese.Subito dalle fessure create dalle loro dita incrociate scaturirono dei raggi di luce arancione che illuminarono il cielo. Allora la Sacerdotessa avvicinò la propria mano destra al petto, in corrispondenza del cuore.Lentamente lo spazio tra i due venne colmato da una forte luce che costrinse Kim a chiudere gli occhi.

Quando finalmente riuscì a liberarsi di tutti i puntini che le danzavano dietro le palpebre, la ragazza si azzardò a guardare di nuovo e vide, nella mano della ragazza, un cristallo dalla forma singolare: sembrava la parte superiore di una stella.

-Ora custodiscilo,perché esso vuol venire a te. Scoprirai poi la sua importanza..dai tempo al tempo..- disse Iridia e staccata la mano sinistra dalla presa la unì alla gemella per porgere il dono.

La rossa si piegò in avanti per riceverlo,ma improvvisamente una raffica di vento la fece volare a parecchi metri di distanza,direttamente contro i resti di una capanna che, in piedi per miracolo,crollò a terra a causa dell’urto.

Kim tossì nell’aria satura di polvere e si fece strada attraverso la paglia e le schegge di legno.Molte di esse le entrarono nelle palme delle mani e nelle ginocchia,ma lei non ci badò..aveva qualcosa di molto più importante da fare.

Spinse con forza una trave e il vento le scompigliò i capelli.Dopo essersi strofinata gli occhi per eliminare il bruciore dovuto alla fuliggine la ragazza guardò nella direzione dove avrebbe dovuto trovarsi Iridia e per poco non le venne un colpo: Sul corpicino inerme della ragazza stava chinato lo stesso demonio che aveva scorto sulla copertina di quel Cd..solo che ora era molto più grosso..e soprattutto era reale !

Le mascelle eran rivolte a formare un ghigno e la pelle tutt’intorno si tirava scricchiolando e rivelando venature scarlatte. Tutt’un tratto un suono raschiante e fastidioso si innalzò da quel luogo e Kim capì: il demone stava ridendo!!!

Fissava bramoso la Sacerdotessa e l’intero corpo era scosso da quel diabolico rombo.

-Allora..Iridia…Non fai..più..la presuntuosa..ora…- Disse, e la sua voce sembrò quella di un vecchio,gracchiante e ansimosa,ma pervasa fino all’ultimo di una cattiveria inimmaginabile.

-Tu sarai sconfitto Klamesh…- ribadì Iridia in quello che, a confronto con la voce del demone, parve uno squittio

-Mia cara..dovresti aver capito..che i miracoli..non esistono..-disse e con l’enorme piede artigliato le schiacciò un braccio,strappandole un grido di dolore.

Poi gli occhietti sembrarono quasi assaporare le forme della ragazza,prima che una disgustosa lingua nera fuoriuscisse dalla bocca spargendo bava, e leccasse le zanne.

-Ma di certo non voglio…sprecare un così bel corpo- disse e con un colpo d’artiglio strappo l’intera veste alla ragazza, che rimase così, nuda in balia del demone.

Kim rimase paralizzata mentre rivoli di sudore gelido le scendevano per la schiena. Doveva fare qualcosa ma si sentiva pesante,fissata al suolo dall’enorme malvagità che fuoriusciva da quel corpo a fiotti copiosi e incessanti,e  che ,come onde gigantesche minacciavan di sommergerla. Uno scintillio attirò la sua attenzione..a pochi metri da lei,nella cenere,giaceva il cristallo estratto dal cuore di Iridia. Doveva riuscire a prenderlo..non sapeva come ma era sicura che se lo avesse avuto tra le mani avrebbe potuto salvare la ragazza..doveva solo riuscire a muoversi.

Uno strillo la fece voltare nuovamente verso la scena drammatica e quello che vide le fece ringhiare un “Bastardo”

Klamesh infatti aveva carezzato con il lungo artiglio il corpo della ragazza,nudo ed indifeso, e, giunto tra le cosce, gliele aveva dischiuse . Con gli occhi pieni di lussuria aveva ammirato la sua vagina e una nuova risata l’aveva scosso

Poi,velocemente,aveva affondato l’unghia in essa,penetrando la ragazza,togliendole la sua verginità con il solo uso di un dito.

Iridia urlò di dolore e questo diede la forza a Kim di sottrarsi almeno in parte all’oppressione e di avvicinarsi all’amuleto.

Intanto il demone si era leccato l’artiglio e aveva cominciato a rimpicciolirsi..dalle dimensioni di una montagna era passato a quelle di un grosso cavallo. Si leggeva benissimo in quei suoi occhietti malvagi che aveva in mente un azione atroce..

Con lo stesso artiglio ricominciò a carezzare il corpo della Sacerdotessa fino a giunger alla sua meta ambita: il clitoride

Cominciò a stuzzicarlo con l’artiglio e la ragazza prese ad ansimare..anche se la mente non voleva , il corpo rispondeva.

-Ti piace…eh? Vediamo se..ti piace…questo!- disse il demone e qualcosa cominciò ad estroflettersi dal ventre liscio e nero..era lungo..pulsante... Kim spalancò gli occhi: era un pene! Quel mostro voleva violentarla!!

La blader strisciò facendo appello a tutte le sue forze..ormai mancava poco..davvero poco. Una rapida occhiata alle spalle  mostrò l’essere intento ad infilare quasi con delicatezza il membro nella calda fessura della ragazzina..ma Kim era consapevole di quello che voleva fare..una spinta veloce,possente,dolorosa data all’ultimo minuto. Ormai stava per accadere quando dalla sua gola scaturì un “Noooooo” che le fece quasi collassate i polmoni. Con un balzo fu sull’amuleto,che si illuminò fino ad eclissare nella sua luce tutto quanto.

Successe tutto in un lampo: un imperioso ruggito fece tremare l’aria e Klamesh,voltatosi prima di aver portato a termine il suo piano crudele e perverso, si trovò schiacciato al suolo da un dragone che subito Kim riconobbe come Krisius. Il demone cercò di contrastarlo,ma il drago aprì le fauci e un fasciò di luce multicolore spazzò via ogni briciolo di oscurità. Gli occhi di Kim sembrarono quasi esploderle nelle orbite per la potenza di quella luce..non vedeva nulla,solo mille puntini dietro le palpebre. Una fitta le attraversò la mente e sentì il cranio andare a fuoco. Le vertigini la presero e poi fu inghiottita dalle tenebre.

 

Uff..finalmente ce l’ho fattaJ

Ora ringraziamo coloro che nello scorso capitolo hanno commentato e che spero abbiani avuto la pazienza di aspettare questo qua:

Alisea: Come avevi predetto tu..ho aggiornato dopo un secolo,spero che l’attesa sia valsa e che questo capitolo ti sia piaciuto. A dire la verità inizialmente volevo fare Kim come era prima..scorbutica,isolata. Ma poi mentre scrivevo mi venivano in mente i botta e risposta e ho deciso di farla così: Dura e ribelle ma anche simpatica.Sono contenta che ti sia piaciuta^^

Non sai quanto ho sofferto nell’altro capitolo quando ho scritto dello schiaffo…Spero che continuerai a commentare^^

P.S Si mi piacciono molto i Green Day ma come credo avrai visto non sono gli unici^^

 

Alewhatsername: Ti ringrazio tantissimo per i complimenti e per i consigli^^ Kim era un personaggio che mi girava in mente già da un po’ e alla fine ho deciso di scrivere qualcosa su di lei invece di limitarmi a disegnarla( infatti appena capirò come si mettono le immy sulle fan art vi farò avere una sua immagine^^) . Le leggende a me vengono fuori così..infati ho almeno altri due racconti che mi ronzano intesta in cui ci sono delle leggende. Però prima prometto di finire questa sennò va a finire che aggiorno una volta all’anno. Cmq se ti interessa le altre due sarebbero una su Harry Potter e una su Wish..non so se conosci. Naturalmente i protagonisti sono tutti personaggi made in Stella.

Rispondo alla tua domanda: diciamo che Kim sapeva già suonare la chitarra,era stato il padre a dirle che doveva scegliere uno strumento musicale e imparare a suonarlo con gli insegnamenti di valenti maestri. Ma è pure un poco autodidatta perché in quei due anni passati da sola si è affidata molto alla musica per non cadere in depressione.

Bene credo di aver finito..ah dimenticavo. Se avete letto bene sopra manca il quarto membro della squadra di Kim..io un ideuzza in mente ce l’avrei ma se qualcuno vuole da dare consigli io li accetto, anche se si tratta di un personaggio inventato da voi..basta che me lo descrivete bene così non sbaglio poi^^

Ciau Ciau ragazzi alla prossima (presto sì spera^^’’’)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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