So che sembrerò ripetitiva ma mi dispiace davvero di aver
tardato così tanto nell’aggiornare. Il fatto è che è sorto un piccolo
problemino..la cara vecchia Telecom, per motivi a me noti, ha deciso di
togliermi la linea..ma non solo..ha addirittura cancellato il mio numero di
telefono dall’elenco. Diciamo che io come linea telefonica non esisto più.
Quindi dopo aver finito di scrivere (sarà stato intorno a luglio) ho cercato un
pc da cui poter mettere in rete la fic ma tutti i miei amici erano in vacanza e
la biblioteca era chiusa..poi ad Agosto sono stata via un mese e a Settembre è
ricominciata la scuola (La biblioteca aveva problemi con la connessione) Solo
ora finalmente sono riuscita a trovare un pc che possa entrare nel web e quindi
ho potuto aggiornare. Se farò ancora ritardi sarà per colpa della scuola, o per
il fatto che non mi viene ispirazione^^. Ho smesso di dare i titoli ai capitoli
proprio per questo.
Cmq saluti a tutti…i ringraziamenti alla fine^^
Ah dimenticavo..come sempre in questo chappy saranno prendenti
termini volgari e situazioni abbastanza incresciose..se ciò vi da fastidio
basta dirmelo e addolcirò il tutto nel prossimo chap.
La notizia generò l’identica reazione..entrambi i ragazzi fecero
un sorrisetto e poi si guardarono.
-Hey vecchietto.....dici che riesci ancora a sopportare una
battaglia di Bey?- disse ironica Kim
-Parla per te,principiante!Sei sicura di riuscire a resistere
per tutto il torneo?- rispose per le rime il ragazzo
La giovane socchiuse gli occhi con aria di sfida “ Vorrei
ricordarti,caro il mio simpaticone, che sono stata nella tua esclusiva squadra
per un bel po’ di tempo…se fossi stata così una schiappa di certo non mi
avresti fatto vice- capo..o mi sbaglio? Perché sai potrei anche essere io a
sbagliarmi…”
-Ragazzi..- cercò di interromperli Max,ansioso di continuare a
parlare,ma i due non lo degnarono della minima attenzione.
-Bè certo..a quel tempo eri molto forte..ma adesso?-replicò il
ragazzo
-Ma gli occhi ce li hai o fai solo finta di averli? Non hai
visto il mio incontro con Kriss?-
-Si..ma devo dire che non è stato mica il massimo…3 anni fa lo
avresti fatto fuori nella metà del tempo…-poi a voce più bassa- non avrai perso
qualche colpo? Forse è colpa di tutta questa ciccetta..-
-Che cosa hai detto?????-
La ragazza cerco di tirargli un pugno sulla spalla ma Kai fu più
veloce e,saltato giù dal letto,cominciò a correre, subito inseguito da Kim.
-Giuro che se ti prendo ti disintegro!!- urlò infuriata
-Già..SE mi prendi!! Corri corri che smaltisci!!-
Gli altri guardarono attoniti la scena. In un solo mese Kai
aveva fatto più cambiamento che in quei tre anni passati insieme a combattere
come i Bladebreakers .
Lui.che era sempre stato silenzioso,sulle sue,cinico, alcune
volte deliberatamente bastardo..ora faceva battute,giocava..RIDEVA!!!
Intanto Kim si stava sgolando,imprecando contro il ragazzo “
Hey..fermati subito mezza sega che ti devo ammazzare!!!”
-Non è che così mi incoraggi molto a fermarmi cara…-disse Kai
voltando il capo indietro,e notando che la ragazza stava pericolosamente
guadagnando terreno. Ritornò a guardare davanti..ma andò a scontrarsi contro un
ostacolo imprevisto: Kriss,che era appena entrato dalla porta.
Kim,presa alla
sprovvista,non riuscì a rallentare e con un tonfo caddero tutti e tre per
terra,dove vennero avvolti da una nuvola di polvere.
-Coff..Coff…mamma mia.credevo che sarei morta soffocata e
certamente una morte per intossicazione da polvere risalente all’ era mesozoica
non è dignitosa…..Oozuma,ma dare una pulita qua mai?Stavi per commettere un
omicidio….- si lamentò Kim continuando a tossire
-Non sono la tua massaia tesoro…-replicò il rosso
-Sì ma su questo pavimento c’è un universo
parallelo..acarolandia…-aggiunse Kriss- non oso guardare sotto il letto, potrei
cadere in un buco nero..-
-Se per è così
sporco..pulite! Dopotutto qua ci dormite voi non io..-
Kai si rialzò e facendo finta di nulla tornò a sedersi sul
letto,approfittando del fatto che Kim sembrava troppo occupata a prendere in
giro Mister X per ricordarsi del motivo dell’inseguimento..
-Sì ma la casa è tua Oozzy..dai,una cuffietta,dei guanti, un bel
grembiulino e staresti una meraviglia!- ridacchiò Kim
-Già..con lo spolverino in una mano e la scopa in un'altra-
aggiunse sghignazzando Kriss
-Sarebbe vantaggioso per te mon amì- disse la ragazza
-Perché scusa?-chiese Mister X
-Perché sarebbe l’unico modo che hai per…scopare!!-disse ridendo
Kim,mentre abbassava la testa giusto in tempo per evitare una ciabatta.
-Ok..ok..scusa..ok..- disse mentre cercava di riprender fiato
tra le risate .
Il rosso scosse la testa ed andò a sedersi su uno dei
letti…ormai lo sapeva che arrabbiarsi con quella ragazza non portava mai a
niente.
Kim tornò ad accomodarsi vicino a Kai mentre tutti gli altri si
presero posto su delle sedie. L’unico che rimase in piedi fu Max.
Kriss,andando al suo posto,lanciò una merendina a Kim. Kai la
guardò e sghignazzò “eh..la cellulite…”
Lei lo fulminò con lo sguardo e questa volta il ragazzo non
riuscì a schivare il colpo..gli arrivò uno scappellotto dritto sul collo che
risuonò in tutta la stanza.
-Hem..posso continuare o prima preferite finire l’incontro di
wrestling?-chiese Max,guardando sconcertato Kai che si massaggiava il collo
mugugnando.
-La seconda opzione mi alletta parecchio..- e guardò maligna Kai
-..ma credo la terrò come riserva. Ora continua pure mon cher…il disturbatore è
stato “annientato”- concluse soddisfatta.
Il biondo annuì mentre ancora guardava confuso quello che
stentava a riconoscere come il compagno di squadra, poi si schiarì la voce e
continuò.
-So..la mamma ha detto che come sempre al Torneo parteciperanno
squadre provenienti da tutto il mondo. Ci saranno dei gironi per sfoltirle e
decidere quali di esse occuperanno gli 8 posti dei quarti di finale..-
Max fece un gran sorriso sornione e ,con aria superiore “..ma
visto che noi siamo i Campioni in carica salteremo tutta la prima parte e
cominceremo direttamente dai quarti..”
-Uffi- si lamentò Takao – mi tolgono sempre tutto il
divertimento..-
-Scusa un attimo Inglesino..-intervenne Kim
-Veramente io sono Americano..- corresse Max
-E’ quello che ho detto…comunque..le squadre da quanti blader
saranno composte?-
-Bè..tre più una riserva..-
-Quindi c’è da supporre che gli unici a sballarsi e fare i fighi
saranno gli inimitabili BladeBreakers..- commentò la giovane con voce che
malcelava una crescente irritazione.
-Eh?- disse Takao guardandola interrogativamente e
ricevendone in risposta uno sguardo
sciogli-budella.
-Certo…i Bladebreackers sono i più famosi..a loro si danno tutti
i vantaggi possibili..- continuò la rossa,l’ irritazione ormai palpabile e
vibrante in ogni parola
-I Don’t understand..What Do you want to mean?- chiese Max,la
pelle attraversata da brividi…quella ragazza era capace di sprigionare un
freddo antartico servendosi semplicemente della voce…freddo che venne
accentuato dallo sguardo che l’americano si trovò a dover affrontare
-Certo..perché sei solo uno stupido gatto che non riesce a dire
una frase senza aggiungere termini stramaledettamente inglesi…-gli sputò in
faccia la rossa- e come al solito voi Bladebrackers combatterete per tener alto
l’onore del Giappone…-
-Credo di aver capito..- disse in tono piatto Kai ” Kim è
invidiosa..” si fermò per schivare una sberla “dicevo..è invidiosa del fatto
che noi potremo partecipare al torneo e lei no…”
-Perché non potrebbe partecipare anche lei? Basta che trova
altre tre persone per formare la squadra..- disse Takao
-No..lei non può perché ogni squadra deve rappresentare una
nazione o stato…e il Giappone è già preso..da noi…- Il ragazzo dai capelli d’argento
si voltò verso Kim piantando i propri occhi madreperla in quelli di lei “ Dillo..è per questo..ti
rode vero?”
La ragazza pareva fumante di rabbia, teneva i pugni stretti per
l’indignazione e le gote avevano assunto una sfumatura scarlatta. Dopo alcuni
minuti lasciò che i pugni ricadessero con violenza sul materasso e ringhiò:”
Ok..hai vinto! Ha ragione lui..sono furiosa proprio per questo!..perché solo
voi potete partecipare?Questa cosa del rappresentare le nazioni mi sembra una
vera cazzata! In una nazione ci sono migliaia di blader valenti che vorrebbero
combattere in un Torneo..ma non possono perché le fottutissime regole dicono
che solo una squadra può farvi parte! Ma che vadano a fare in culo le
regole…sono cose inutili e stramaledettamente fastidiose! Ecco perché io non le
seguo mai, a meno che non siano le regole dell’onore e
dell’onestà..quest’ultima applicata solo al gioco del Bey..perché..”
-..chi vince barando vince facile e così facendo ammette la
propria debolezza, la propria incapacità a battersi con le proprie forze. La
conosco a memoria questa frase, chi credi l’abbia pensata e messa in vigore
negli Shell?-la interruppe Kai
Kim avvampò e fece appello a tutto il suo autocontrollo per non
farsi prendere da una crisi di nervi
-Giusto! E voi combattete in modo facile..Kai mi deludi , ti sei
rammollito!!- gli gridò in faccia infuriata
-Cosa??!!??- rispose Kai, l’ira che scaturiva copiosa
-Certo..perché alla fin fine voi giocate facile!! Non dovete
faticare per arrivare ai quarti di finale..visto che siete i Campioni in Carica
vi viene spianata la strada…e avete anche il culo parato perché così siete
sempre voi a rappresentare il Giappone..voi che siete i meno degni di farlo!!-
Tutti guardarono la ragazza, negli sguardi un misto si disapprovazione,stupore
e timore.
Mister X osservava da lontano,ammiccando lentamente col
capo..Kim era sì un ragazza irascibile ma in questo caso non aveva del tutto
torto..dalle sue parole traspariva un velo di verità che come l’acqua si
infiltrava inesorabile nelle fenditure,andando a toccare nel profondo i diretti
interessati.
La giovane guardo tutti con gli occhi viola che quasi rilucevano
per la collera, poi continuò
-Voi rappresentate il Giappone ma l’unico purosangue nipponico
qua è Takao!- battè il pugno sulla mano – Rei è Cinese! Max americano ed infine
Kai è russo!!- gridò rabbiosa indicando per volta la persona citata – Siete dei
fottutissimi pezzi di merda! Egoisti!- sbottò la rossa per poi alzarsi di
scatto e quasi travolgendo Max si avviò verso la porta,sbattendosela alle
spalle dopo averla varcata.
Dopo le urla di Kim il silenzio nella stanza sembrò quasi opprimente. Tutti guardavano il
pavimento, il soffitto,le proprie unghie, ma non avevano coraggio di alzare lo
sguardo sugli altri. Come già notato da Oozuma
la veridicità di quelle parole era penetrato in loro e il primo ad
ammetterlo fu Rei.
-Ok ragazzi..lasciando stare la sclerata … Kim ha toccato un
tasto giusto…o sbaglio?-
Tutti annuirono per affermare che Rei diceva il vero
-Proviamo ad immaginare una cosa…facciamo finta che la squadra
dei Bladebreakers non sia composta da noi ma da altri ragazzi..che solo loro
come campioni in carica potessero gareggiare al Torneo Mondiale..che
l’opportunità per questo motivo ci fosse preclusa..cosa faremmo? E nessuno se
ne esca con la cazzata: “Farei il tifo per la squadra” perchè non ci credo..-
chiese Rei.
-Io credo sarei pazzo di rabbia…l’unica cosa che amo di più al
mondo è il beyblade e il poter combattere,combattere e combattere..dimostrare
che sono il migliore..e sarei invidioso di quelli che a poco a poco
perderebbero il nome di campioni nella mia mente per essere sostituito da
mocciosi viziati..- disse Takao,stranamente serio
-Credo che per me sarebbe lo stesso…anche io proverei un
profonda rabbia nei loro confronti- disse Max
-Io mi chiederei: perché loro sì e io no? Perché solo loro
possono farlo?- aggiunse Rei
-Io li odierei a morte e la mia rabbia mi porterebbe a farmi del
male..o a riversala su chi mi sta attorno..-disse Kai.
Kriss e Mister X osservavano in silenzio,solennemente zitti,
consci di non esser parte di quel discorso
I quattro campioni si guardarono negli occhi: madreperla con
azzurro con blu con giallo ferino…
Alla fine Max disse “ Io non voglio essere odiato da alcuni
blader solo perché le regole impongono che una sola squadra possa rappresentare
il paese..”
Rei aggiunse” Non è solo quello..è che ora siamo i Campioni del
mondo e tutti pensano che solo noi possiamo gareggiare per il
Giappone..perlomeno prima del Primo Torneo Mondiale se ne era tenuto uno per
scegliere i componenti della squadra..Ora non più”
“Già..eppure l’anno
scorso non era così…”disse Takao, mentre Kai si limitò ad annuire col capo.
-Scusa Oozuma,mi presteresti il tuo cellulare visto che prende
anche sotto terra?- chiese Max
-Certamente..basta che non mi fai fuori il credito-
-Non preoccuparti..mi faccio richiamare-
Il biondino prese l’apparecchio e compose un
numero..aspettò..uno squillo..due squilli..infine una voce femminile rispose
“Si?”
-Mamma senti richiamami su questo numero- disse Max e riagganciò
Pochi secondi e il cellulare comincio a vibrare accompagnato
dalla suoneria di Mission Impossibile. Tutti guardarono Mister X con un
sorrisetto sulle labbra e Takao si mise perfino a ridere. Le gote del ragazzo
presero la stessa sfumatura dei capelli e mugugnando disse un” ognuno ha i
propri gusti”
-Shhhh guys…ah mum?
Senti volevo chiedere una cosa…se ti ricordi bene l’anno scorso
al torneo mondiale gareggiavano squadre che non per forza dovevano
rappresentare uno Stato…Yes…ecco..non si potrebbe fare la stessa cosa anche
adesso?ah…ah..yes…all right..si sarebbe molto importante per noi se più di una
squadra potesse gareggiare per lo stesso Stato e Nazione…Sì è per fare un
favore..si ad una girl..Mamma!! Non la mia!! Io non ce l’ho..no! no!..ok mum a
dopo!- disse e riagganciò
-Allora?- chiese Kai
-Mamma ha detto che proverà a chiedere al Signor Daitenji ..ha
detto che non è sicura di farcela a così poco tempo dal torneo ma vuole
perlomeno tentare..-
-Comunque se non dovesse riuscire potrei avere un piano di
riserva…-
Tutti si voltarono verso Mister X
-Cosa intendi dire?- chiese Rei
-Siete mai stati sulla costa Occidentale del Giappone?-
Gli sguardi sperduti che si rivolsero i compagni di squadra fù
più che eloquente
-A 300 miglia dalla costa si trova un isola..- continuò Oozuma,
alzandosi da letto e sedendosi all’incontrario su una sedia – Non è molto
abitata e in quei pochi villaggi presenti quasi nessuno pratica il Bey…se Kim
volesse potrebbe rappresentarla al Torneo-
-Ma lei non è originaria di quell’isola..- controbattè Takao
-Se è per questo neppure io sono Giapponese…- disse Kai
-Eppure lei sarebbe quasi obbligata a rappresentare quella
specifica isola..- disse Mister X
-E come mai?- chiese Rei
Dalla tasca dei pantaloni il rosso fece apparire, come un
prestigiatore, un blocco di fogli. Leccatosi un dito,fece scorrer le pagine
fino a fermarsi con un verso soddisfatto su una di esse.
-Durante questo periodo non mi sono seduto sugli allori…grazie
soprattutto alla collaborazione dei miei compagni ho continuato a tenere
sott’occhio la Neo Borg e a cercare informazioni…queste sono quelle che ho
trovato sulla suddetta isola..- disse Mister X, poi,accertatosi che tutti lo
stessero guardando cominciò a leggere
-Isola Kuraima, piccola isola al largo delle coste occidentali
del Giappone..abitata da poco più di 1000 abitanti…agricoltura..bla bla bla..ah
ecco.. in passato l’isola era conosciuta con un altro nome..Isola Stellaria, o
anche Isola del Drago..su di essa è ancora presente,alla base di un alta
montagna, un tempio dalle dimensioni gigantesche nel cui interno, sono
racchiusi degli oggetti dal significato a noi sconosciuto. In una stanza
quadrata,sormontata da un’ampia volta a botte decorata con mosaici di cieli
stellati e pianeti, vi è un grande altare su cui sono posati degli oggetti
davvero singolari..un’ampolla piena di quella che pare una fiammella danzante,
una che sembra contenere l’oscurità più fitta, una che sprigiona una luce
dorata,un’altra che ne sprigiona una argentata ed infine l’ultima,in cui gira
senza sosta un piccolo vortice di neve..sopra di essi è sospeso senza sostegno
visibile, un cristallo prismatico che viene sempre illuminato dalla luce del
sole o della luna e che riempe perennemente
la stanza di arcobaleni scintillanti.
Tali misteriosi oggetti sono visibili solo attraverso una
telecamera poiché dopo il loro ritrovamento una strana energia ha colmato quel
luogo e chiunque cerchi di avvicinarsi perde inequivocabilmente la strada…Tale
luogo è chiamato Tempio degli Elementi…- Oozuma si fermo è scrutò i ragazzi con
gli occhi smeraldo “ Dovreste aver capito i motivi della mia affermazione..”
-Certo- disse Kai – Quella è l’ Isola dove secoli fa visse la
Sacerdotessa Iridia.. e,visto che Kim ne è la reincarnazione nessuno più di lei
potrebbe rivendicarne la rappresentanza..-
-Giustissimo. Dicono anche che l’intera stanza sia ricoperta da
iscrizioni di natura ignota e in un linguaggio sconosciuto..sia che vengano
ammesse le modifiche al regolamento del Torneo..sia che non lo siano dovremmo
fare un salto su quell’Isola. Nasconde segreti e consigli che non tutti possono
vedere..e soprattutto quale modo per aiutare l’anima di Iridia ad infondere le
proprie conoscenze a Kim se non portandola nella sua patria natia?- disse
soddisfatto Mister X.
Proprio in quel momento il cellulare riprese a suonare e Max
rispose “Hallo? Si mamma…mm..hmm..ho capito..ok..see ya!”
-Allora?- chiese il Professor.K (finalmente è ricomparso^^)
-Niente da fare Guys..le regole rimangono come sono..ma
dopotutto abbiamo già trovato la soluzione..dosen’t it?-
-Si vero..ma ora rimane ancora un problema: la squadra deve
essere composta da 4 elementi e Kim è una sola- disse Kenny
-Bè..io potrei fare parte della squadra. Dopotutto sono suo
fratello- disse Kriss
-Certo..e anche a me farebbe piacere fare squadra con Kim..è da
un bel pò che non combatto sul serio..- aggiunse Oozuma
-Bene..ora ci manca solo l’ultimo componente…-disse Kai
-Ma dove lo troviamo?- chiese Takao
-Mmm..non lo so..ma forse un potenziale candidato ce l’ho..ma
dovrò avere l’ok da Kim- disse Mister X
-Allora siamo a cavallo..ora l’unica cosa è andare a recuperare
quella peperina e spiegarle tutto. Chi si offre volontario? Ci andrei io
ma..ecco..devo fare molte cose..compilare gli allenamenti sul pc..-balbettò
Kenny
-Dì la verità..hai solo paura di essere
menato..codardo!..comunque ci vado io..- disse Kai, e stava per alzarsi quando
Kriss lo fermò
-Se non ti dispiace la vorrei andare a cercare io..-
I due si guardarono negli occhi e sembrò quasi di sentire la
tensione spandersi nell’aria come scariche elettrostatiche..
Poi con gran sorpresa di tutti Kai disse “ So che nessuno di due
rinuncerebbe mai..quindi perché non ci andiamo insieme?”
Il moretto alzò gli occhi al cielo, pensante, poi disse “ Ok,
proposta accettata”. Insieme si diressero alla porta e,risalite le scale fino a
giungere all’appartamento,recuperarono le proprie giacche ed uscirono alla
ricerca della cosa più cara che avevano al mondo.
Kriss teneva le mani nelle tasche del giubbotto di jeans e
guardava di soppiatto Kai, il quale stava leggermente litigando con la cerniera
del proprio giubbotto di pelle.
I due ragazzi camminarono per un po’ nel silenzio,poi Kriss lo
infranse
-Allora..come mai questa volta hai cercato un accomodamento
invece che lo scontro? Pensavo che volessi mettermi “ a posto”!-
-Non ci ho ancora rinunciato ma visto che sei il fratello di Kim
ho deciso di andarci un po’ più leggero..ma questo non ti esenta dal prenderle.
Hai pur sempre tre anni in meno di me..-
-due..- lo rettificò Kriss
-Tre..due..quel che
importa è che io sono più grande e quindi non tentare di fare il superiore con
me..-
-Mmh..ci penserò e poi ti farò sapere-
Kai fece una faccia contrita, ma dentro di se sorrideva:
Inizialmente quel ragazzo gli era sembrato solo un bulletto esuberante, ma ora
che lo conosceva meglio cominciava quasi ad apprezzarlo..era un tipino simile
alla sorella: aveva la battuta sempre pronta e , come un gatto, sapeva
benissimo come e quando tirar fuori gli artigli al posto di fare le fusa.
Kriss lesse tutto questo negli occhi del suo interlocutore e
dovette nascondere la bocca nella sciarpa che si era legato al collo per
dissimulare una risatina.
Per cambiare discorso disse “ Hai qualche idea sul posto in cui
potrebbe essere andata?”
-Conoscendola deve per forza essere un posto che ha a che fare
con il fuoco..o la musica…o i draghi..-
Entrambi spalancarono gli occhi e insieme dissero “ Il Dragon
Fire Music Store!!”
*****
Kim camminava con passi quasi meccanici per un marciapiede della grande
mela…continuava a sbuffare con rabbia ed ogni volta una nuvoletta di fumo che
pareva zucchero filato le si condensava
davanti alla bocca.
Mille pensieri le ronzavano nella mente ed ognuno di loro era
capace di farle infiammare l’animo se solo tentava di soffermarcisi sopra…
Non vedeva neppure le cose che le passavano accanto,davanti agli
occhi le danzava una nebbiolina rossa..
Un insegna attirò la sua attenzione..Un grande dragone stava
accovacciato sopra una scritta mentre la sua fiamma la cingeva tutta. Il neon
faceva brillare incandescenti le lettere: Dragon Fire Music Store
Quella sola visione riuscì a far sbollire parte della rabbia e
la ragazza,spingendo la porta in vetro, entrò nel locale riscaldato
automaticamente. Decise che avrebbe tenuto addosso il giubbotto di tela per il
momento e cominciò a gironzolare per i vari reparti. Si fermò al reparto Rock e
preso in mano un gruppo di Cd cominciò a passarli ad uno a uno,imitando il
gesto con i propri pensieri: perché si era arrabbiata tanto? Aveva sempre
invidiato le persone che riuscivano a combattere in una competizione così
importante..e soprattutto senza faticare! Ma ora che ci pensava..davvero quei
quattro non avevano faticato?
Si soffermò ad osservare una copertina con impressa l’immagine
di una fenice, di una tigre, di un drago e di una tartaruga..il titolo era Four
Guardians…
Takao e gli altri forse ora venivano favoriti..ma non erano
campioni da sempre.Avevano dovuto guadagnarsi il titolo e avevano sofferto e
faticato assieme per arrivare a tanto..
Era stata davvero stonza a comportarsi così..chi era lei per
sputare sentenze?
Mentre era ancora immersa nel flusso dei propri pensieri,qualcosa
attirò la sua attenzione..era come quando si veniva fissati..sentiva un leggero
pizzicorio sulla nuca. Abbassò lo sguardo sul Cd che teneva n mano e le si
fermò il respiro in gola: sulla copertina era raffigurato un enorme demone
nero..aveva lunghe corna da ariete che s’arrotolavano ai lati della nuca…le
mani erano scheletriche e con artigli lunghissimi..le fauci parevano essere
completamente fatte da zanne e gli occhi lampeggiavano vermigli e maligni.
Furono proprio quelli ad attirare l’attenzione della ragazza. Sembravano così
reali,così vivi..
Ad un tratto cominciarono a brillare e arpionarono le iridi
ametista di Kim. Un dolore lancinante le perforò le tempie ma,anche cercando in
tutti i modi, la ragazza non riuscì a distogliere lo sguardo da quei due
puntini rilucenti. L’attiravano,come un inesorabile vortice, e il mondo divenne
interamente scarlatto. Urla permearono l’aria insieme a miasmi di fumo di
incendio..Non si trovava più al negozio,era in un vecchio villaggio in
fiamme,tra macerie e tizzoni inceneriti. La giovane si guardò attorno e alzò il
colletto del giubbotto..era contenta di non averlo tolto.
Le scarpe lasciavano solchi nel terreno ricoperto di
cenere..l’aria,anche attraverso il tessuto del giaccone bruciava la gola.
Cominciò ad intravedere delle sagome..delle persone erano raccolte intorno a
qualcosa..o qualcuno. Kim si avvicinò e scivolò agilmente attraverso la
folla,fino ad arrivare al centro del capannello. Lì stava pietosamente distesa
una ragazza. L’abito candido era annerito per le bruciature e la cenere che si
posava su di esso ad ogni minimo movimento dei presenti.Una gran macchia
vermiglia le bagnava il petto,rendendo il tessuto semi trasparente.Ma quasi
nessuno badava a questo e Kim ne intuì il perché.La ragazza era di una bellezza
abbagliante. Aveva lunghi capelli ramati che dovevano essere stati in passato
lucidi e setosi ma che ora,per colpa del sangue e della cenere,apparivano
grumosi e intricati. Questo però non l’abbruttiva,anzi,la rendeva bella nella
sua sofferenza. Il viso era un delicato color pesca e in esso spiccavan due
enormi occhi blu che, nonostante l’evidente presenza di ferite e quindi di
dolore,sorridevano gioiosi. Le piccole labbra rosse erano incurvate in un
sorriso e da esse,leggermente dischiuse,uscì un leggero sussurro “Ti
aspettavo..figlia mia…”
Kim si guardò attorno,cercando capire con chi stesse parlando,
poi si voltò “Dici a me?”
La giovane annuì “ Sangue del mio Sangue..Spirito del mio
Spirito…”
Ed ad un tratto Kim capì..stava parlando proprio con lei..perché
quella era la Sacerdotessa delle Stelle.
-Iridia?- chiese esitante
Un nuovo cenno del capo da parte della ragazza che alzò verso di
lei la mano sinistra
-Prendila prescelta…-sussurrò flebilmente
Kim esitò,vedendo quella piccola mano pallida che spiccava per
il sangue che la copriva e che continuava a gocciolare fino al gomito. La
mascella s’indurì quando pensò Da quando in qua sono diventata schizzinosa?
e con un gesto delicato la prese.Subito dalle fessure create dalle loro dita
incrociate scaturirono dei raggi di luce arancione che illuminarono il cielo.
Allora la Sacerdotessa avvicinò la propria mano destra al petto, in
corrispondenza del cuore.Lentamente lo spazio tra i due venne colmato da una
forte luce che costrinse Kim a chiudere gli occhi.
Quando finalmente riuscì a liberarsi di tutti i puntini che le
danzavano dietro le palpebre, la ragazza si azzardò a guardare di nuovo e vide,
nella mano della ragazza, un cristallo dalla forma singolare: sembrava la parte
superiore di una stella.
-Ora custodiscilo,perché esso vuol venire a te. Scoprirai poi la
sua importanza..dai tempo al tempo..- disse Iridia e staccata la mano sinistra
dalla presa la unì alla gemella per porgere il dono.
La rossa si piegò in avanti per riceverlo,ma improvvisamente una
raffica di vento la fece volare a parecchi metri di distanza,direttamente
contro i resti di una capanna che, in piedi per miracolo,crollò a terra a causa
dell’urto.
Kim tossì nell’aria satura di polvere e si fece strada
attraverso la paglia e le schegge di legno.Molte di esse le entrarono nelle
palme delle mani e nelle ginocchia,ma lei non ci badò..aveva qualcosa di molto
più importante da fare.
Spinse con forza una trave e il vento le scompigliò i
capelli.Dopo essersi strofinata gli occhi per eliminare il bruciore dovuto alla
fuliggine la ragazza guardò nella direzione dove avrebbe dovuto trovarsi Iridia
e per poco non le venne un colpo: Sul corpicino inerme della ragazza stava
chinato lo stesso demonio che aveva scorto sulla copertina di quel Cd..solo che
ora era molto più grosso..e soprattutto era reale !
Le mascelle eran rivolte a formare un ghigno e la pelle
tutt’intorno si tirava scricchiolando e rivelando venature scarlatte. Tutt’un
tratto un suono raschiante e fastidioso si innalzò da quel luogo e Kim capì: il
demone stava ridendo!!!
Fissava bramoso la Sacerdotessa e l’intero corpo era scosso da
quel diabolico rombo.
-Allora..Iridia…Non fai..più..la presuntuosa..ora…- Disse, e la
sua voce sembrò quella di un vecchio,gracchiante e ansimosa,ma pervasa fino
all’ultimo di una cattiveria inimmaginabile.
-Tu sarai sconfitto Klamesh…- ribadì Iridia in quello che, a
confronto con la voce del demone, parve uno squittio
-Mia cara..dovresti aver capito..che i miracoli..non
esistono..-disse e con l’enorme piede artigliato le schiacciò un
braccio,strappandole un grido di dolore.
Poi gli occhietti sembrarono quasi assaporare le forme della
ragazza,prima che una disgustosa lingua nera fuoriuscisse dalla bocca spargendo
bava, e leccasse le zanne.
-Ma di certo non voglio…sprecare un così bel corpo- disse e con
un colpo d’artiglio strappo l’intera veste alla ragazza, che rimase così, nuda
in balia del demone.
Kim rimase paralizzata mentre rivoli di sudore gelido le
scendevano per la schiena. Doveva fare qualcosa ma si sentiva pesante,fissata
al suolo dall’enorme malvagità che fuoriusciva da quel corpo a fiotti copiosi e
incessanti,e che ,come onde gigantesche
minacciavan di sommergerla. Uno scintillio attirò la sua attenzione..a pochi
metri da lei,nella cenere,giaceva il cristallo estratto dal cuore di Iridia.
Doveva riuscire a prenderlo..non sapeva come ma era sicura che se lo avesse
avuto tra le mani avrebbe potuto salvare la ragazza..doveva solo riuscire a
muoversi.
Uno strillo la fece voltare nuovamente verso la scena drammatica
e quello che vide le fece ringhiare un “Bastardo”
Klamesh infatti aveva carezzato con il lungo artiglio il corpo
della ragazza,nudo ed indifeso, e, giunto tra le cosce, gliele aveva dischiuse
. Con gli occhi pieni di lussuria aveva ammirato la sua vagina e una nuova
risata l’aveva scosso
Poi,velocemente,aveva affondato l’unghia in essa,penetrando la
ragazza,togliendole la sua verginità con il solo uso di un dito.
Iridia urlò di dolore e questo diede la forza a Kim di sottrarsi
almeno in parte all’oppressione e di avvicinarsi all’amuleto.
Intanto il demone si era leccato l’artiglio e aveva cominciato a
rimpicciolirsi..dalle dimensioni di una montagna era passato a quelle di un
grosso cavallo. Si leggeva benissimo in quei suoi occhietti malvagi che aveva
in mente un azione atroce..
Con lo stesso artiglio ricominciò a carezzare il corpo della
Sacerdotessa fino a giunger alla sua meta ambita: il clitoride
Cominciò a stuzzicarlo con l’artiglio e la ragazza prese ad
ansimare..anche se la mente non voleva , il corpo rispondeva.
-Ti piace…eh? Vediamo se..ti piace…questo!- disse il demone e
qualcosa cominciò ad estroflettersi dal ventre liscio e nero..era
lungo..pulsante... Kim spalancò gli occhi: era un pene! Quel mostro voleva
violentarla!!
La blader strisciò facendo appello a tutte le sue forze..ormai
mancava poco..davvero poco. Una rapida occhiata alle spalle mostrò l’essere intento ad infilare quasi
con delicatezza il membro nella calda fessura della ragazzina..ma Kim era
consapevole di quello che voleva fare..una spinta veloce,possente,dolorosa data
all’ultimo minuto. Ormai stava per accadere quando dalla sua gola scaturì un
“Noooooo” che le fece quasi collassate i polmoni. Con un balzo fu
sull’amuleto,che si illuminò fino ad eclissare nella sua luce tutto quanto.
Successe tutto in un lampo: un imperioso ruggito fece tremare
l’aria e Klamesh,voltatosi prima di aver portato a termine il suo piano crudele
e perverso, si trovò schiacciato al suolo da un dragone che subito Kim
riconobbe come Krisius. Il demone cercò di contrastarlo,ma il drago aprì le
fauci e un fasciò di luce multicolore spazzò via ogni briciolo di oscurità. Gli
occhi di Kim sembrarono quasi esploderle nelle orbite per la potenza di quella
luce..non vedeva nulla,solo mille puntini dietro le palpebre. Una fitta le
attraversò la mente e sentì il cranio andare a fuoco. Le vertigini la presero e
poi fu inghiottita dalle tenebre.
Uff..finalmente ce l’ho fattaJ
Ora ringraziamo coloro che nello scorso capitolo hanno
commentato e che spero abbiani avuto la pazienza di aspettare questo qua:
Alisea: Come avevi predetto tu..ho aggiornato dopo un
secolo,spero che l’attesa sia valsa e che questo capitolo ti sia piaciuto. A
dire la verità inizialmente volevo fare Kim come era prima..scorbutica,isolata.
Ma poi mentre scrivevo mi venivano in mente i botta e risposta e ho deciso di
farla così: Dura e ribelle ma anche simpatica.Sono contenta che ti sia
piaciuta^^
Non sai quanto ho sofferto nell’altro capitolo quando ho scritto
dello schiaffo…Spero che continuerai a commentare^^
P.S Si mi piacciono molto i Green Day ma come credo avrai visto
non sono gli unici^^
Alewhatsername: Ti ringrazio tantissimo per i complimenti e per
i consigli^^ Kim era un personaggio che mi girava in mente già da un po’ e alla
fine ho deciso di scrivere qualcosa su di lei invece di limitarmi a disegnarla(
infatti appena capirò come si mettono le immy sulle fan art vi farò avere una
sua immagine^^) . Le leggende a me vengono fuori così..infati ho almeno altri
due racconti che mi ronzano intesta in cui ci sono delle leggende. Però prima
prometto di finire questa sennò va a finire che aggiorno una volta all’anno.
Cmq se ti interessa le altre due sarebbero una su Harry Potter e una su
Wish..non so se conosci. Naturalmente i protagonisti sono tutti personaggi made
in Stella.
Rispondo alla tua domanda: diciamo che Kim sapeva già suonare la
chitarra,era stato il padre a dirle che doveva scegliere uno strumento musicale
e imparare a suonarlo con gli insegnamenti di valenti maestri. Ma è pure un
poco autodidatta perché in quei due anni passati da sola si è affidata molto
alla musica per non cadere in depressione.
Bene credo di aver finito..ah dimenticavo. Se avete letto bene
sopra manca il quarto membro della squadra di Kim..io un ideuzza in mente ce
l’avrei ma se qualcuno vuole da dare consigli io li accetto, anche se si tratta
di un personaggio inventato da voi..basta che me lo descrivete bene così non
sbaglio poi^^
Ciau Ciau ragazzi alla prossima (presto sì spera^^’’’)
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