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Autore: VirgyWestwick    17/02/2012    1 recensioni
Eccomi di nuovo qui con una strabiliante fanfiction. Mi sto specializzando in AU e Cross-over ma scriverò anche qualcosa di più semplice.
In questa fanfiction Chuck e Blair ancora non si conoscono ma come al solito non riusciranno a trattenere i loro sentimenti, spero vi piaccia.
Dal 1° capitolo:“SEI LICENZIATA” così finì la litigata con la mia assistente, ma è meglio che incominci dall’inizio.
2 settimane fa...
Xoxo
V.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Blair Waldorf/Nate Archibald
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Dopo la riunione a cui Blair non aveva partecipato, molto probabilmente era impegnata a prepararsi, decisi di passare in una gioielleria per prenderle un regalo. Lo so che di solito non si fanno dei regali alla tua assistente solo per una cena di lavoro, ma ero troppo preso da lei, ogni volta che la vedo mi fa male lo stomaco, ogni volta che si avvicina inizio ad eccitarmi, ogni volta che mi tocca sento la pelle bruciare. Ma cosa diavolo mi sta succedendo? Mi stavo forse innamorando di lei? Assolutamente no, non era possibile, io non provo dei sentimenti, non ho un cuore. Però decisi lo stesso di comprarle quegli orecchini di perle di Tiffany, solo per ringraziarla del discorso che mi aveva scritto, solo per quello.
Arrivai da lei in perfetto orario. Mi aprì la porta la sua domestica, dicendomi di attendere in soggiorno e che tra pochi minuti Blair sarebbe scesa.
Mi sedetti sul divano, quando entrò nella stanza sua madre, così la salutai:
“Buongiorno, lei deve essere la signora Waldorf, io sono Chuck Bass, molto piacere.”
“Piacere mio, ma lei cosa ci fa qua?” mi chiese confusa.
“Ho una cena di lavoro con Blair, per premiarla del tanto lavoro che ha fatto in questi giorni.”
“Ma se lavora a malapena da due giorni, come è possibile?”
“Io…ehm…non…” non sapevo cosa dire, era vero Blair era stata assunta solo da un paio di giorni e la avevo già invitato a cena e preso un regalo da un sacco di soldi.
“Be’ vede sua figlia anche in pochi giorni sa distinguersi.” Le risposi, stava per ribattere quando vidi Blair scendere dalle scale, era bellissima, indossava un tubino arancione con tante paillette e un grande fiocco sul seno. Le sottili spalline lasciavano nude le spalle e lo chignon lasciava nudo il suo meraviglioso collo.
“Sei stupenda” le dissi.
“Grazie, anche tu non stai male.” Rispose.
Ci iniziammo a guardare negli occhi, erano di un marrone chiaro ma se vedevi con attenzione sembravano un pozzo nero.  Dopo lunghissimi minuti che passammo a guardarci fui io il primo a parlare.
“Ti ho preso un regalo.” Dissi porgendole il pacchetto.
Appena lo scartò rimase completamente a bocca aperta, era sorpresa.
“Oh mio dio, ma sono bellissimi non dovevi comprarli, ti saranno costati una fortuna.” Disse lei ancora incredula.
“I soldi non sono mai stati un problema per me, e poi dovevo pur ringraziarti dopo quello che hai fatto per me.”
“Ma non ho fatto niente per te, ho solo svolto il mio lavoro.”
“Non fa parte delle tue mansioni, scrivere i discorsi al posto mio, farmi massaggi o accettare una cena con il tuo capo.”
“Massaggi? Gli hai fatto un massaggio? E questo in cui ti sei distinta?” Chiese arrabbiata la madre di Blair.
“Fatti gli affari tuoi, mamma. Questa è la mia vita.” Rispose scocciata Blair mentre mi prendeva la mano e ci dirigemmo dentro l’ascensore.
Non appena si chiuse mi disse:
“Grazie ancora per gli orecchini, non riesco a credere che il grande Chuck Bass mi abbia fatto un regalo, per di più di Tiffany, il mio negozio preferito.”
“Questo per farti capire che io… forse… be’ ecco… non so come dire… io… tu…” provai a dire ma non riuscivo a confessarle cosa provavo e devo averci messo troppo tempo perché senza che me ne accorgessi eravamo arrivati al piano terra così dissi:
“Lascia perdere, siamo arrivati, la mia limo è parcheggiata qui di fronte.”
E così ci avviammo alla macchina mano per mano visto che era da quando siamo entrati nell’ascensore non me la aveva mai lasciata.
Aprì lo sportello dell’auto e la feci entrare, subito dopo entrai anch’io sedendomi accanto a lei.



Nota dell’autrice:
Vi è piaciuto il capitolo? Gradirei un commento se qualcuno ha qualche consiglio. Un ringraziamento speciale a isa_89, a  ChibyLilla e a kassandra_Black che mi hanno recensito, a tutti i lettori silenziosi e a FEDEATA per aver messo la mia storia tra le seguite.
Al prox capitolo
Xoxo
V.
P.S. questo è il vestito di Blair: http://www.google.it/imgres?q=gossip+girl+5x08+blair&hl=it&gbv=2&biw=979&bih=458&tbm=isch&tbnid=Ze1dZ7xNlGERpM:&imgrefurl=http://www.fanpop.com/spots/blair-waldorf/images/27153289/title&docid=8OJn9tqEXjASoM&itg=1&imgurl=http://images5.fanpop.com/image/photos/27100000/5x08-All-The-Pretty-Sources-blair-waldorf-27153289-1280-720.jpg&w=1280&h=720&ei=8g8wT_mnMe-N4gSL3Nm1Dg&zoom=1&iact=hc&vpx=404&vpy=161&dur=166&hovh=168&hovw=300&tx=127&ty=88&sig=111419011695960997360&page=8&tbnh=121&tbnw=155&start=102&ndsp=15&ved=1t:429,r:12,s:102
  
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