Autore: Acquamarine_

Titolo Storia: Il loro posto.

Rating: Verde

Genere: Romantico, Sentimentale

Avverimenti: OOC, One-Shot (754 parole)

Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger

Pairing scelto: Draco/Hermione

NdA: La storia è OOC, a parer mio.

Entrambi i personaggi lo sono, ciò di cui non sono sicura è la credibilità.

So che la coppia non è molto apprezzata, ma ho pensato che per il mio obiettivo fosse perfetta.

Lascio la storia in allegato ^^

La storia si è classificata terza parimerito al “In Other Shoes” di Rosebud.89.

L'obiettivo del contest era prendere un personaggio e renderlo OOC, quindi non ho responsabilità su questa schifezza (IC e OOC giustificato forever and ever ♥)

* * *

Il giovane poggiò lo strofinaccio sul bancone, poi asciugò il sudore che gli imperlava la fronte con l'avambraccio.

“Draco, puoi anche andare, sei stato qui tutto il giorno”, la voce burbera, ma in fondo dolce, di Aberforth riempì l'aria, mentre l'uomo si affacciava dalla porta.

Il ragazzo lo guardò, strizzando un po' gli occhi, poi rivolse lo sguardo all'orologio appeso alla parete.

Erano le dieci e mezzo.

Assunse un'espressione stupefatta; come poteva essere così tardi?

“Sì... sì, va bene. Ci vediamo domani?” chiese, sfilandosi il grembiule.

L'altro si limitò a mugugnare qualcosa di simile a “Buona notte”, prima di richiudere la porta e scomparire nell'altra stanza.

Draco ridacchiò, alzando gli occhi al cielo.

Aberforth riusciva a essere così tenero... no, non era la parola adatta.

Così... poco Aberforth, a volte!

S'infilo il pesante cappotto, poi strinse la sciarpa rossa attorno al collo.

Si avvicinò all'uscio, si voltò per assicurarsi che tutto fosse in ordine e uscì nel freddo di Hogsmeade.

Una folata di vento lo investì, lui si strinse nel cappotto e cominciò a camminare, mentre i suoi piedi affondavano nella neve.

Avrebbe potuto smaterializzarsi, certo, ma doveva prima fare una cosa.

Si diresse verso la fine della strada, mentre il freddo diventava sempre meno sopportabile.

Giunse davanti ad un negozio dalla porta a vetri e vi entrò, scrollandosi di dosso la neve.

“Buona sera”, salutò educatamente un uomo sulla cinquantina. “Posso aiutarla?”

“Buona sera. No, la ringrazio, so già cosa comprare” rispose il giovane, avvicinandosi allo scaffale indicato con l'insegna “Storico”.

Ne prelevò un libro dalla spessa copertina verde acido, si avvicinò alla cassa e pagò.

Salutò l'uomo ed estrasse la bacchetta dalla tasca, girò su se stesso e si ritrovò a casa propria.

Appellò della carta da regalo, cercando di essere il più silenzioso possibile, poi si sistemò sul tavolo e impacchettò alla meglio il libro, sistemandolo sotto il decorato Albero Natalizio.

Hermione sarebbe stata contenta, ne era certo.

E pensare che tutto era cominciato grazie ad un libro...

“Malfoy, hai intenzione di ridarmi il libro?” aveva chiesto la giovane strega, sistemando una ciocca di capelli dietro l'orecchio destro.

Draco aveva sorriso, sperando che lei ricambiasse.

Dandosi mentalmente dello stupido, le aveva allungato l'oggetto.

Lei lo aveva afferrato immediatamente, poi si era voltata ed era uscita dalla Testa di Porco.

Draco si era dato ancora dello stupido per non essersi chiesto la cosa più ovvia: cosa ci faceva una come lei in un posto come quello?

Ripensò alla sua occupazione estiva al locale di Aberforth Silente, che ormai era diventato definitivo.

Aveva dovuto lavorare per aiutare la propria famiglia, ora lo faceva per dare una mano ad Aberforth.

Era anziano, ormai, da solo non sarebbe riuscito a gestire il locale.

Inoltre era tanto affezionato a quel posto, non avrebbe mai potuto accettare che chiudesse.

“Vorrei baciarti, Granger” aveva sussurrato, guardandola.

Hermione aveva spalancato gli occhi, chiedendo spiegazioni.

“Non c'è un motivo, vorrei solo farlo” aveva risposto, continuando a guardarla.

“Io non...” aveva cominciato Hermione, ma le sue labbra erano troppo impegnate per continuare.

“Amore, sono a casa!” gridò Hermione dal ingresso.

Draco udì la porta sbattere e dopo pochi minuti la sua fidanzata fece il suo ingresso, salutandolo con un bacio.

Lui le sorrise dolcemente.

“Com'è andata la giornata?” chiese, curioso.

“Benissimo! Non immagini... la Parkinson si è lasciata con il suo fidanzato e non è venuta a lavoro, quindi ho dovuto svolgere anche la sua parte di lavoro! La cosa bella, però, è che il capo mi ha notata ed ha detto che mi pr...”

Draco la interruppe bruscamente, impossessandosi delle sue labbra.

Avevano tanto tempo per parlare... tanto tempo...

* * *

Draco alzò gli occhi verso la sua fidanzata, ripetendo la domanda.

“Vuoi sposarmi?”

La Testa di Porco non era di certo il luogo più romantico, né il più adatto per una proposta del genere, ma era il loro posto, quello che li aveva visti nascere come coppia, quello che doveva vederli in un momento simile.

Hermione lo guardò stupefatta, non sapendo cosa rispondere.

Boccheggiò per un paio di secondi, fin quando non trovò il coraggio di sussurrare: “Sì”.

Draco si alzò, baciandole le labbra e stringendola a sé.

Era stato il posto che li aveva accompagnati, sempre.

Era il posto che si sarebbero portati dentro.

Era il loro posto, semplicemente.

Aberforth osservò la scena nascosto nel suo ufficio, sorridendo apertamente.

Quel ragazzo meritava tutta la felicità del mondo, ed Hermione era l'unica che poteva dargliela.

* * *

Giudizio di Rosebud.89:

Totale: 31/45 
Grammatica: 7/10 

Allora, ho trovato diversi errori nel tuo scritto, credo che, per lo più siano di battitura, ma non posso esimermi dal tenerli in considerazione. 
Dunque: hai saltato l'accentazione in due casi: “Ne prelevo un libro (...)”, quando, invece, avrebbe dovuto essere “Ne prelevò (...)”; e, poche righe più sotto: “Appello della carta da regalo (…)”, invece di “appellò”. 
Un altro dei motivi per cui ti ho levato tre punti è anche un errore che giudico, onestamente, un po' più grave anche se, leggendo come scrivi, penso sia solo questione di disattenzione: hai dimenticato di mettere l'apostrofo in questo punto: “(...)dal ingresso (...)”, quando sarebbe stato corretto: “dall'ingresso”. 

Sintassi: 8/10 

A volte il tuo stile di scrittura da l'impressione di muoversi un po' “a singhiozzo” per via dell'utilizzo di periodi molto brevi. Personalmente non amo questo stile di scrittura, ma non posso certo dire che non sia corretto perché non piace a me. Semplicemente spezza un po' la musicalità dello scritto stesso. Un piccolo appunto che, da solo, ti ha fatto perdere uno dei due punti (mentre il primo era “cumulativo” per via del discorso iniziale): la specifica di un soggetto superfluo, precisamente qui: ”Una folata di vento lo investì, lui si strinse nel cappotto” in questo punto è chiaro che si stia parlando di Draco, quindi l'utilizzo del “lui” è ridondante, sarebbe stato meglio utilizzare un “quindi”. 

Stravolgimento IC: 5/10 

Benché mi sia piaciuta molto l'idea di un Draco che lavora alla Testa di Porco per aiutare economicamente la propria famiglia, prima, e per piacere personale, poi, non ho trovato, nella tua storia un vero stravolgimento dell'IC. Mi spiego meglio: lo stravolgimento è presente, perché Draco mai lavorerebbe in un posto del genere, tuttavia, purtroppo, non hai saputo sfruttare l'elemento, lo hai lanciato lì senza approfondirlo e questo ti ha penalizzata, mi dispiace. Per quel che riguarda il suo comportamento nel rapporto interpersonale, in questo caso con Hermione, non sappiamo come sia Draco nell'intimità, quindi non si può parlare né di IC, né di OOC, per questo la valutazione resta bassa. 

Originalità: 6/10 

Come per il punto precedente, ti ripeto che l'idea di Draco che lavora alla Testa di Porco mi è piaciuta, il che rende sufficiente la valutazione di questo criterio di giudizio, tuttavia, non ho trovato particolarmente originale, né utile la presenza della Dramione. Non ho niente contro le Dramioni, ma sono un tema fortemente inflazionato, quindi, quando se ne va a scriverne una, si deve tener presente che la trama dovrà essere veramente originale per risultare notabile tra le migliaia di Dramioni esistenti e la tua, purtroppo, non la è. 

Utilizzo del prompt: 5/5 

In questo caso ti do punteggio pieno, perché l'attenzione data al prompt “Testa di Porco” è stata davvero accurata, complimenti. Ormai te l'ho ripetuto diverse volte, ma l'idea di Draco che lavora lì mi è piaciuta davvero molto, purtroppo, però, non hai saputo sfruttarla appieno.