Autore: Violet Acquarius
Pacchetto scelto: Gatto(promt usato:occhi)
Rating: Verde
Titolo: Stupido umano
Genere: Introspettivo(?)
Avvertimenti: Flashfic, Slice of Life
Introduzione: Non sa che proprio tu, un tenero batuffolo di pelo scuro, sei l'autore di quel piccolo disastro: e come potrebbe capirlo? Lui non vede quant'è dolce il tuo sguardo, quanto profondi sono i tuoi occhi e quanto decisi sono i tuoi intenti. Dopotutto tu non sei un semplice animale, ma Der Kaiser. L'Imperatore degli Kneazle.
Questa storia partecipa al contest " In memoria del pesciolino Francis - I nostri amici animali" di Charlotte McGonagall ed è in attesa di giudizio.

Stupido umano

Ti rizzi sulle zampe, reprimendo un miagolio soddisfatto.
Tutte le pergamene che erano ordinatamente posate sul tavolo, sono ora cadute a terra, e approfitti della confusione per dileguarti furtivamente. Riesci a percepire le minacce che quello stupido umano di nome Marcus Flitt - quello il suo nome - pronuncia contro l'invisibile colpevole.
Non sa che proprio tu, un tenero batuffolo di pelo scuro, sei l'autore di quel piccolo disastro: e come potrebbe capirlo? Lui non vede quant'è dolce il tuo sguardo, quanto profondi sono i tuoi occhi e quanto decisi sono i tuoi intenti. Dopotutto tu non sei un semplice animale, ma Der Kaiser. L'Imperatore degli Kneazle.
Quello stupido Serpeverde, reo di aver posato troppe volte i suoi occhi bugiardi sulla tua padroncina, ha meritato una piccola lezione e sei certo che se tu potessi parlare, sarebbe la prima cosa che le diresti.
La raggiungi in fretta, e godi dell'espressione sorpresa che traspare dai suoi occhi chiari: è felice di vederti e le hai fatto una bella sorpresa perché non ti aspettava. Le salti sulle ginocchia, strusciando la testa contro di lei; ti piace sentire la sua mano gentile che ti gratta sotto il mento. Non miagoli perché sai che tu, all'interno della biblioteca, proprio non puoi entrare, ma cosa non si fa per i padroni?
Punti di nuovo lo sguardo tra gli spiragli lasciati dai polverosi libri; quello sciocco ancora guarda nella sua direzione, non gli è forse bastato lo scherzo di poco prima?
Ti lasci prendere in braccio: la tua padroncina ha deciso che per oggi ha studiato abbastanza, e tu speri di poter ricavare qualche coccola extra.Ti accoccoli meglio tra le sue braccia: è il tuo meritato compenso.
Chi la sveglia ogni giorno leccandole il viso? Chi le fa trovare sempre la divisa pronta sulla sedia, in attesa solo di essere indossata? Tu, di certo non quello stupido umano che dimora nelle fogne del castello: non ce l'ha, lui, il diritto di entrare nella Torre dei Corvonero, e ne sei felice. Ti basta già vederlo sempre attorno alla tua padroncina: non ti piace il modo in cui la guarda, si è solo meritato quel dispetto.
Per un momento ti chiedi perché lei si sta guardando attorno e, perplesso, inclini il muso per scoprire con orrore che si dirige proprio verso di lui. Non ti piace la luce negli occhi di lui, ed ancora meno quella che illuminale iridi di lei.
Decidi di miagolare, anche a costo di farti scoprire, ma non riesci ad emettere alcun suono: evidentemente la tua padroncina, che ti conosce, ti ha coperto la bocca con la sua mano e tu non puoi fare nulla per impedirle di farsi baciare da quel losco individuo.
 Non nascondi il risentimento dei tuoi occhi mentre lo guardi: non dura che qualche istante quel bacio, ma in questo lasso di tempo decidi che quello stupido umano ha bisogno di un'altra lezione.



Note: ho usato uno kneazle, Kaiser(significa imperatore, in tedesco). L'animale in questione appartiene a Victoria, la mia OC in "Immagine allo specchio"; questo spezzone è ambientato al 4 anno di Victoria, l'anno della Pietra Filosofale. Non mi dilungherò a parlare del rapporto tra lei e Flitt, è tutto nella storia, ma come si evince, lui ha seri problemi a rapportarsi con il felino lol
Mi sembra normale che un animale sia geloso del fidanzatino della propria padrona, pertanto Kaiser... agisce. Beh spero che piaccia, è scritta senza alcuna pretesa e il protagonista dovrebbe proprio essere lui *___*