"Ma questa volta era diverso. Provava per Marlene qualcosa di nuovo, un sentimento forte, violento, ma allo stesso tempo così fragile, così tenero…così disperato.
Ogni volta che la osservava chiacchierare con le amiche, ridere, scherzare, assistere alle lezioni, o soltanto aggiustarsi i capelli o giocherellare distratta con un braccialetto al polso, ogni singolo gesto era come le dita che stuzzicano e scorrono sulle corde dell’arpa che era il suo cuore."
E' una Sirius/Marlene che ho scritto per il contest di May Z "Di carta e inchiostro" in attesa di giudizio...buona lettura :)