To DadaOttantotto,
my special Co-Mercer Inside.
Over-sized shirted
girl.
#061.
Over-sized shirt
“Era
Jerry, mio fratello. Mia madre è… è morta mia madre.”
“C’è
qualcosa che posso fare?”
Se la
rivede davanti agli occhi, seduta sul suo letto a gambe incrociate, con addosso
una delle sue magliette, troppo grande per un corpo esile come il suo.
Se la
rivede davanti agli occhi, con una mano che gli scosta i capelli e le labbra
ancora gonfie per i suoi baci, e i suoi morsi, con i suoi occhi troppo grandi e
già troppo adulti.
Se la rivede
davanti agli occhi e si pente di non averle scritto una canzone, dopo la loro
prima notte, e di non averci dato un taglio con il crack, prima che fosse
troppo tardi.
Se la
rivede davanti agli occhi, con i suoi denti perfetti e i suoi baci da bambina,
e ancora con addosso una delle sue magliette, e poi con addosso soltanto lui.
“No.
No, non c’è niente che tu possa fare.”
“Mi
dispiace.”
Gli
viene quasi da ridere, pensando a quando gli diceva, con quella sua voce da
ragazzina, che il crack l’avrebbe ammazzato.
Gli
viene quasi da ridere, pensando a quella ragazzina con la maglietta troppo
grande che gli impediva di dirle ti amo.
Gli
viene quasi da ridere, pensando che sta crepando su un marciapiede, e che non è
stato il crack ad ammazzarlo, ma dei colpi d’arma da fuoco dritti allo stomaco.
Gli
viene quasi da ridere, vedendo Bobby piangere sulla vita che lo sta lasciando,
mentre lui – che ha tante fan, stormi di ragazze che lo adorano e
farebbero di tutto per lui – ha gli occhi, e il cuore, e i polmoni, e lo stomaco,
e l’anima… pieni soltanto di lei.
“Credo
proprio che mi mancherai.”
“Non
fare troppo il matto, laggiù a Detroit.”
“Tranquilla,
piccola. Io…”
“Non
dirlo. È troppo facile dirlo quando si parte.”
“E
allora quando dovrei dirlo?”
“Quando
tornerai. Me lo dirai quando tornerai.”
[317
parole.]
Note dell’Autrice
Ok, lo so, il prompt
parlava di camicia fuori misura, non di maglietta.
Però io Jack non ce lo
vedo, con una camicia, e quindi tenetevi la modifica.
Ah, ci terrei a precisare
che la ragazza citata è un personaggio originale, inventato da me per l’occasione,
così come i dialoghi
riportati sulla destra della pagina, e quindi giù le mani.