Il giorno dopo quando mi svegliai raccontai tutto quello che era successo la sera prima con Sandro e dopo ciò andammo in cucina…..
-Buongiorno – dissi entrando in cucina dove c’erano Kim Bum e la signora Ines
-Giorno ciotolina – mi disse Kim Bum dandomi un bacio in fronte
-Ehi giorno piccoletta hai dormito bene? –
- Si nonna Ines, tu come ti senti oggi?-
- Bene bene, non vedo l’ora che sia oggi pomeriggio per vedervi ballare di nuovo – disse guardando me e Kim Bum
Quando eravamo piccoli ballavamo sempre quando nonna Ines veniva a trovare Kim Bum
-Già tutti svegli?!- disse Sandro ancora con la voce impastata dal sonno
-Qui quello che si sveglia per ultimo sei tu, lo fai in Italia e lo fai anche qui, ti viene naturale – rispose Carmy e tutti scoppiammo in una fragorosa risata
-Siete incorreggibili voi due – disse nonna Ines
-Ragazzi voi cosa farete oggi??? Se vi va, posso accompagnarvi a fare un giro per la città – disse Kim Bum
-Si si si si- esultò Carmy saltellando
-Mh, si ci sto andiamo -  disse Sandro
- Si è un’ottima idea-  dissi io sparecchiare
Mentre stavamo camminando passammo davanti un bar

-Hey Carmy guarda un po’ – dissi indicando la porta dove vi era un volantino appeso
-Un lavoro??? Grandee! Che ne dici di vedere se c’è qualcuno e vediamo se possiamo lavorare qui?-
-Mh, si entriamo- mi girai verso i ragazzi – noi entriamo un attimo aspettateci qui- dissi entrando
Entrammo e c’era solamente il proprietario che stava sistemando le bibite.
-Salve, abbiamo visto il volantino dell’offerta di lavoro…
-Oh, si. Siete interessate? – ci disse
-Si si, ma ha un posto per entrambe? – disse Carmy
- Si, certo, apriremo la prossima settimana per la prima volta e ancora mi mancavano un cameriere e un barista-
-Ah, ottimo all’ora, noi abbiamo già lavorato in un bar prima –
-Ah, perfetto allora. Ma…..posso farvi una domanda? –
-Si, certo- rispondemmo all’unisono
-Da dove venite? Non siete coreane giusto?-
-Già, siamo italiane – dissi
-Capisco, ma parlate molto bene il coreano –
Le conversazione continuò per un bel po’, ci presentammo e parlammo di cosa dovevamo portare per poter lavorare , fin quando non mi accorsi che si era fatto tardi e che eravamo là da mezz’ora.
-Ah è tardissimo- urlai guardando l’orologio
-Signor Lee noi dobbiamo andare, ci sono degli amici che ci aspettano, ci vediamo la prossima settimana e per qualsiasi problema ha il nostro numero. Bene, grazie mille e arrivederci – dissi inchinandomi e Carmi fece lo stesso.
Uscimmo dal bar dove c’erano i ragazzi che aspettavo il nostro ritorno.
-Aaaah finalmente siate tornate… Ma siete entrate per il lavoro? – ci chiese Kim Bum
- Si, lavoreremo dalla prossima settimana ma solamente due volte a settimana- rispose Carmy
-Bhè allora che si fa? Già è ora di pranzo torniamo a casa – dissi
-Si si, nonna Ines ci starà aspettando- disse Kim Bum
Tornammo a casa, pranzammo e dopo guardammo un po’ di tv fino alle   15.30
-Ragazzi è ora di andare in palestra a sistemare tutto per lo spettacolo – disse Kim Bum
-Si si, meglio andare – disse Carmy
Andammo in palestra che era poco distante da casa di nonna Ines e preparammo la stanza con tanti festoni colorati e qualche palloncino, all’entrata c’era un tavolo con sopra dei volantini della nostra scuola di danza, la sala era piena di sedie c’era solo lo spazio per ballare. Furono presto le 17.00 e molte persone cominciarono ad entrare, in poco tempo tutte le sedie furono occupate così cominciammo il nostro “spettacolo”
-Wooow quanta gente – disse Carmy guardandomi preoccupata
-Dai, non ti preoccupare andrà tutto bene- le dissi dandole una pacca sulla spalla – ok , io vado – dissi mettendomi al centro di quella parte di stanza vuota e iniziai a parlare al microfono
- Salve a tutti, grazie per essere venuti questo pomeriggio alla presentazione dei ballerini della scuola di danza NEW DANCE. Anche io faccio parte dei 4 ballerini che adesso vi presento
Carmy, Sandro e Kim Bum si avvicinarono a me così li presentai.
- Noi siamo i ballerini, io sono Alessia e loro sono Carmy, Sandro e Kim Bum. Adesso vi mostreremo 4 balli, speriamo che vi divertiate – mi inchinai e mi diressi “dietro le quinte” (possiamo definirlo così) con i ragazzi.
 
SANDRO
 
-Sei pronta? – dissi sussurrando ad Alessia che sembrava un po’ nervosa
- Si, spero solo di non sbagliare-
-Tranquilla non sbaglierai – le dissi – sai, non vedevo l’ora che arrivasse questo momento…-
-Perché?- mi disse lei
-Perché adesso posso stringerti fra le mie braccia senza che tu ti arrabbi- non appena finii la frase vidi la sua faccia diventare rossa, la presi per mano e andammo a ballare
 
ALESSIA
 
“Credo di essere rossa, no….ne sono sicura… ma perché il tango?? Perché proprio il tango? Maledetto il giorno in cui lo decidemmo… ”
-Il ballo che adesso vi mostreremo è il tango con base Roxanne tratta dal film “Moulin Rouge” – dissi alle persone nella sala e cominciai a ballare con Sandro, i nostri visi erano a pochi centimentri di distanza, i nostri occhi che si fissano, i nostri corpi alla ricerca l’uno dell’altro , le gambe che si intrecciano, le mani intrecciate.
 
RAGAZZO MISTERIOSO

“ woow è un ballo fantastico, loro sono fantastici, anche se la musica è triste non riesco a staccare gli occhi da quei due ragazzi che ballano sembra di entrare in un altro mondo, i loro occhi sono pieni di passione, sono stupendi mentre ballano. Ma…saranno fidanzati? Penso di si... già all’aeroporto si abbracciarono, lo ricordo perfettamente… perché quella ragazza è così attraente, così sensuale”



Scusate per il ritardo ma ho avuto problemi con il pc :) .... comunque oggi posto questo capitolo un pò noioso ma il prossimo prometto che sarà più bello.... grazie a tutti quelli che stanno leggendo la mia fan fiction.... se vi va lasciate un commentino....bhè che dire?! alla prossima
kiss kiss Lexie