Chiuse gli occhi, gustandosi la colazione e il caldo piacevole dei raggi sul viso, quando sentì un frusciare vicino a lui e una voce dire: «Buon compleanno, Harry».
Aprì gli occhi e si raddrizzò di scatto.
Ginny, sorridente e in vestaglia, si era appena seduta accanto a lui. La sensazione di vuoto nello stomaco che aveva avuto al solo sentire della sua voce si intensificò.