28/02/2012
13 recensioniTitolo della storia: Gocce di memoria
Citazione e canzone: la canzone è Gocce di memoria di Giorgia; per quanto riguarda le citazioni, essendo molte, le ho evidenziate all’inizio di ogni drabble, in corsivo a destra.
Genere: introspettivo, missing moments
Avvertimenti: drabble, raccolta (di 5)
Rating: verde
Introduzione: I Silente. Percival, Kendra, Albus, Aberforth e Ariana. Una famiglia strana, misteriosa, ogni suo membro è così complesso da avere un mondo a sé. E nella loro solitudine interiore, una luce, quella bambina.
NdA: stavolta come contatore ho preferito word per motivi di spazio, quello occupato è riportato sotto; spero non sia un problema per te. Come noterai leggendo, la raccolta è incentrata sulla famiglia Silente, un capitolo per membro; tuttavia la vera protagonista è Ariana, che traspare attraverso gli occhi degli altri.
I. Percival
Sono gocce di memoria
Queste lacrime nuove
I Dissennatori passano a intervalli regolari davanti alla tua cella, pronti a succhiarti l’anima con la loro sola presenza. Aspettano che tu impazzisca definitivamente, bramano una condanna al Bacio.
Ti restano solo i ricordi.
I loro ricordi.
Dovresti piangere, per quello che hai fatto, ma l’orgoglio te lo nega. Era per il bene di tua figlia, lo sai.
Spesso quelle lacrime cercano di scendere, sarebbe bello per una volta lasciarsi andare.
Non puoi.
Quel solo pensiero potrebbe indurti a tentare di cadere.
Fallo e non ci sarà l’occasione di tornare indietro.
Ormai quel passato irraggiungibile è andato.
[105 parole]
II. Aberforth
E dimmi cosa posso fare
Per raggiungerti adesso
Per raggiungere te
Il suo sorriso.
Illuminava il buio, si vedeva che era una persona speciale.
Poi quelle labbra hanno perso il loro splendore, per diventare fredde come il ghiaccio.
E non è rimasto proprio niente, se non una lapide in un grigio cimitero e un quadro.
Un ritratto di lei, che resta immutato nonostante lo scorrere del tempo.
Fatti raggiungere, Ariana, nel luogo dove sei ora.
Quell’aurora di alabastro non sarà mai più gelida della realtà.
Del sapere che sei perduta per sempre.
La certezza che non tornerai a sorridere vale più di ogni rimpianto.
[105 parole]
III. Albus
Aspettiamo solo un segno
Un destino, un’eternità
Nel silenzio il risuonare di quel debole eco sembra risuonare in eterno.
Finalmente giunge un rumore ad interrompere la quiete: la porta si spalanca ed entrano due giovani.
Litigano.
Si possono sentire solo gli spezzoni delle loro grida, dove un tempo c’era la pace non resta che il suono di urla e colpi.
Il più basso e tarchiato esce, sbattendo la porta.
L’altro si ritrova solo.
Albus alza lo sguardo per posarlo fuori dalla finestra.
Fiocchi bianchi cadono lentamente dal cielo, ricoprendo tutto.
Perfino quel candore riporta i suoi pensieri a lei.
Gli mancherà anche l’innocenza, di Ariana.
[103 parole]
IV. Kendra
Questo tempo ci ha tradito inafferrabile
Racconterò di te
Testarda.
Cocciuta.
Ariana non è una Maganò.
Questa certezza ti ha aiutata ad andare avanti per tutta la vita: pur di non ammetterlo, hai sacrificato un’esistenza.
È quello che dicono tutti.
Te ne sei convinta anche tu, alla fine, succede.
E se invece non fosse così?
L’hai vista crescere per interi anni. Le hai voluto bene, era la tua unica bambina. Venuta su tra due fratelli e un padre assente, che per lei ha commesso atti atroci.
L’hai amata.
È tua figlia.
Ti ucciderà, forse, è un presagio per un futuro non troppo lontano, ma le perdonerai tutto, perfino il peggio.
È così, una madre.
Fa anche questo.
[109 parole]
V. Ariana
Aspettiamo un altro viaggio
Un destino, una verità
La madre Kendra l’aveva lasciata passeggiare da sola per qualche minuto, come ogni sera.
Ariana stava guardando le falene, che accorciavano ancor di più la loro breve vita avvicinandosi ai lampioni di Godric’s Hollow.
Sarebbe stato bello, pensò, essere così effimera e selvaggia. Morire per un attimo di pura luce, splendore.
Voleva volare via con le falene, nell’estate. Sentì Kendra richiamarla. Seppur impaziente, obbedì, non prima di aver lanciato un ultimo sguardo a quella notte fredda e silente.
Non sarai dimenticata, bambina mia.
[107 parole]
Questa storia si è classificata seconda a parimerito alla quarta edizione del contest "Drabble, che mania!" di saramichy, vincendo anche il premio Miglior Raccolta.
Grammatica e Ortografia: 10/10
Accidenti, sei migliorata davvero molto. Nessun errore, brava!
Lessico e Stile: 10/10
Ho trovato tutte le drabble intese e davvero scritte molto bene. Brava!
Originalità: 9.98/10
Si, ci sono altre storie su questo argomento, ma la tua mi è sembrata davvero molto bella e particolare. Brava!
IC Personaggi: 10/10
Ho trovato tutti i membri della famiglia Silente davvero molto attinenti all'originale scritto dalla Rowling. Brava!
Utilizzo canzone: 5/5
Brava, le frasi erano davvero molto belle e andavano di pari passo a quello che c'era scritto.
Gradimento personale: 5/5
Bravissima, mi è piaciuta un sacco la tua raccolta. Ti meriti il punteggio pieno anche qui.
Totale: 49.98/50