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Autore: Iky    01/03/2012    0 recensioni
I pensieri di un uomo, i suoi sentimenti, i suoi ricordi, la sua realtà di oggi...scanditi dalle parole di Someone like you.
Cosa significa Amare qualcuno?
Riusciresti davvero a trovare un sostituto,qualcuno come lui?
Sapresti rinunciare?O condanneresti te stesso nell'infelicità,nell'attesa di qualcosa che probabilmente non avrai mai?
E' coraggio?E' egoismo?
Che cosa significa Amare?
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In A  Summer Haze
In Una Foschia Estiva

 


Mi guardo le mani...
mentre la luce fastidiosa dell'alba incendia le tende,le trapassa,le fa oscillare insieme a giochi di ombre inquietanti e meravigliosi nel contempo.
-E' già giorno? - mi chiedo tra me e me,ancora fissando le dita che si muovono piano e si intrecciano tra loro. Oh,ma non è lo stesso,non può esserlo. Non è lo stesso che farlo con le tue.
Mi sento sciocco ora nel cercare di trovare ancora quel calore,quell'odore,quel tocco così...così...
Non lo so. Non so definire qualcosa di così intenso,di così doloroso,di così accecante.
Sospiro,mentre la luce si fa più forte. E mi alzo,lentamente,lasciando cadere il lenzuolo a terra.
Non mi volto indietro. Che senso avrebbe? Quel letto è vuoto adesso...ed è esattamente come la mia anima. C'è solo una confusione così grande...
Si può dare davvero un nome a quello che provo?
Una volta mi dicesti che a volte l'amore dura,altre ferisce...
Ma io ridevo e ti rispondevo che magari l'amore non esisteva affatto,che tutto era un gioco e vinceva solo chi non si faceva coinvolgere troppo dalle regole del mondo. Ero giovane e tu eri sempre stato più pespicace di me. Ed infondo,cosa mi importava? Rinchiuso nella mia piccola esistenza mi bastava camminare,correre,scherzare,arrabbiarmi e piangere...abbandonato nei miei giorni di gloria,immerso in quella foschia estiva.
Il tempo della mia adolescenza. Il mio tempo con te.
Inesorabilmente la foschia si è diradata...e adesso vedo troppo chiaramente che i tempi dei giochi sono finiti.
Inesorabilmente, sono caduto nelle stesse regole da cui cercavo disperatamente di fuggire.
Inesorabilmente...un giorno ti ho guardato negli occhi...occhi che risplendevano nella luce opaca del sole,filtrata dagli alti alberi.
Ti ho guardato ed ho capito...ho capito che l'amore a volte dura,ma altre volte ferisce...si...
Che cosa avresti provato se io,il tuo compagno di avventure e di notti insonni,di sofferenze e di prime cotte,ti avessi baciato?
Tra quegli alti alberi,in quella foschia estiva,tacitamente ci siamo accordati:
Niente preoccupazioni. Niente rimpianti ed errori.
Sarebbe stato il nostro segreto,uno in mezzo ai tanti. Solo un segreto tra me e te.
Ma chi poteva sapere quale retrogusto amaro avrebbe avuto?
Tanto,era solo un gioco.
Ah,quanto sono stato sciocco a non capire subito che non si rimane bambini per sempre. Che non si rimane onnipotenti,per sempre.Prima o poi...il gioco finisce. Pima o poi la vita ti inghiotte.

Mi avvicino alla finestra di quella squallida stanza d'albergo.
E' già giorno...mormoro ancora,e non so se sono grato oppure estremamente addolorato dal vedere una nuova alba senza di te.
Oh si...Niente preoccupazioni. Niente rimpianti ed errori. Ormai sono solo ricordi.

Il ricordo delle tue mani,delle tue labbra,del tuo odore,del tuo respiro affannato e rotto,della tua lingua sul mio collo,dei tuoi graffi sulla schiena...che bruciano,bruciano,bruciano e bruciano.

Ed era vero...era vero quando mi sussurravi che l'amore a volte dura,altre ti ferisce.
Eppure tu lo fai continuamente. Sei scappato,sei fuggito da me. E quando ti ho rincorso e ti ho urlato Perché?,hai pianto.
Che uomo sei diventato?Impaurito,ti sei trascinato avanti nascondendoti dietro ad una menzogna.
Ti sei trascinato avanti,lasciandomi nella foschia estiva ormai diradata.
Ma io non voglio rinnegare tutto,come potrei farlo? Come riesci a farlo?

Sei così meschino. Così meschino e debole.

Di cosa hai paura?

Anch'io ho paura.

Non riesco ad odiarti,non riesco a rifiutarti quando torni tra le mie braccia,quando vuoi fare l'amore con me.

Hai fatto l'amore con me.

C'è il tuo odore su quelle lenzuola sparpagliate sul letto e sul pavimento.

 

Mi aggrappo alle tende olivastre di quella finestra,quasi strappandole.
Forse la verità è che ogni maledettissima volta spero che mi guardi come ti guardai io anni fa in quella calda giornata estiva.
Che guardi il mio viso e che ti accorga che per me non è mai finita.
Che per me sei Tu,l'amore che dura e che durerà sempre...nonostante mi faccia soffrire.

Attraverso i vetri,attraverso uno sguardo velato di lacrime salate,spio la tua figura che si allontana di soppiatto verso la macchina. Ho finto di dormire anche questa volta,ho aspettato che mi ferissi di nuovo,che ti rivestissi in tutta fretta per tornare a casa,che ti rinfilassi quell'anello al dito.

Quante volte abbiamo provato a dirci addio?
Quante volte ti ho detto:
Non importa, troverò qualcuno come te,
Non desidero altro che il meglio anche per te.
Non dimenticarmi, ti supplico.

 

Ma non esistono Addii tra di noi,non potranno mai esistere.
Perchè se è vero,amico mio,che l'amore a volte dura,a volte ferisce...
è anche vero che non potrà mai cessare di esistere dentro ciascuno di noi.

Perchè smetterei di essere Io se cessassi di Amarti.

Perchè piuttosto che accontentarmi di trovare Qualcuno come Te,
preferisco rimanere in quella foschia estiva per sempre...

 

...Ad aspettarti dietro il vetro opaco di una finestra senza luogo.

 

 

 

 

 

  
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