Sei un libro da
sfogliare
Quel
profumo, il tuo profumo è
dappertutto, ovunque. Anche qui, adesso.
Sembra
quasi che l’aria senta di te, sappia
di te, come se fosse la tua stessa
essenza, o forse come se fossi proprio tu.
Può sembrare assurdo, ma quel profumo porta la tua essenza, porta tutto il tuo
essere con sé. Com’è possibile? È solo vento, vento che porta profumi da tutti
i luoghi, che porta essenze, fragranze, mal’odori, ma porta anche il tuo
profumo quasi sapendo che ho bisogno di sentirlo.
Sentendolo
ho come la sensazione che tu sia con me, che ci sia, anche se non lo sei
fisicamente.
Quell’essenza
ti appartiene, fa parte di te e sembra essere impregnata dappertutto in casa
mia. È impregnata nel libro di matematica che hai preso così tante volte in
mano. Sente di te, ogni pagina girata emana il tuo profumo, ogni spostamento
d’aria che provoca sa di te.
Stamattina
sfogliando il libro mi sono ritrovata a perdermi nel tuo profumo, ad immaginare
il tuo viso, a ricordarlo. Mi sono ritrovata a paragonare il profumo a quello
di un libro nuovo, appena comprato in una libreria.
Il
mio cervello ha fatto immediatamente l’associazione d’idee. Tu, il tuo profumo,
un libro nuovo mai sfogliato che emana quella fragranza così strana, ma
tremendamente piacevole da annusare. Appena sfoglio un libro nuovo, appena ne
prendo in mano uno anche solo per leggere la trama mi sento avvolta dal profumo
della carta stampata. Quel profumo annuncia qualcosa di assolutamente stupendo,
un mondo fatto di parole scritte una dopo l’altra, di un mondo fantastico, di
una storia d’amore, di intrighi, di misteri.
Mi
invoglia ancora di più a leggere, ad assaporare il libro, ad immerger mici.
Per
qualche strano motivo il tuo profumo mi ricorda quello di un libro nuovo, mai
letto, mai sfogliato.
Il
tuo profumo mi invoglia ad avvicinarmi, a toccarti. È come se fosse il polline
per l’ape, è come se fosse il miele per l’orso. È qualcosa di assolutamente
inconcepibile, ma quando ci sei, quando sento il tuo profumo esso mi avvolge
come una coperta, una deliziosa coperta fatta di pile che mi scalda e mi
avvicina a te, portandomi ad un passo da te.
Quel
profumo è come un preludio di qualcosa che vorrei conoscere, che sento quasi il
bisogno di conoscere. Il profumo è uno stupido tentatore che cerca di
invogliarmi a conoscere di più, a sfogliarti come un libro nuovo, come un libro
che non ho mai letto o toccato.
Stupido
profumo tentatore, stupido mio cuore che perde un battito ogni volta che lo
sente.
Sei
come un libro, profumato, pronto da sfogliare, sei un libro che mi piacerebbe
leggere e amare.
Sì,
sarebbe bello poterlo fare.
Buonasera a chiunque abbia letto
tutto.
Questa piccola OS l’ho scritta
ancora quest’estate, pensando ad una persona. Non ho mai avuto il coraggio di
pubblicarla, non chiedetemi perché, ma adesso mi sembra giusto che veda la
luce.
A rileggerla mi rendo conto che mi
fossi semplicemente aggrappata a questa persona, sperando mi portasse via da
tutto, ma non è successo. Non posso negare che rileggere questa OS mi fa scappare
un sorriso, era bello avere lo stomaco in subbuglio per qualcuno che sembrava
essere davvero interessato a me, per una volta.
Spero che mi facciate sapere che
cosa ne pensate.
Un bacione,
CherryBomb_