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Autore: JulieHS    08/03/2012    3 recensioni
Era come un animale, era comandata dagli istinti, la ragione non aveva mai il sopravvento.
Era come un animale, feroce.
Era come un animale e questa, ora, era la sua natura.
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando cacciava si sentiva libera. Correva nei boschi come un'animale, silenziosa, letale.

Si arrampicò su un albero e attese che qualche escursionista passasse da quelle parti.

Non dovette attendere molto. Sentiva il rumore dei passi di due persone, dall'odore dovevano essere due ragazzi ubriachi e fatti. Nessuno sano di mente, o sobrio, si sarebbe inoltrato nel bosco di notte, non era sicuro.

I due giovani si fermarono sotto un albero per scolarsi un'altra bottiglia di vodka.

Lei sorrise, mettendo in mostra i canini affilati.

Con un balzo scese dall'albero e atterrò davanti ai ragazzi. Non gli diede il tempo di fare nulla, che si avventò sul primo, lacerandogli il collo con un morso, per poi iniziare a nutrirsi.

Il secondo ragazzo spalancò gli occhi spaventato e cercò di alzarsi, ma barcollò e cadde di nuovo con il sedere a terra.

-Dove pensi di andare, tesoro?- domandò lei avvicinandosi lentamente a lui.

Il ragazzo indietreggiò fino a sbattere con la schiena contro un tronco.

-Perché non resti a farmi compagnia?- gli chiese con un ghigno.

-C..chi sei!?- mormorò terrorizzato.

-Non lo sai che è maleducazione rispondere a una domanda con un'altra domanda?- gli prese il mento con una mano e gli alzò il volto. Sentiva il suo cuore battere velocemente nel petto. -Non devi avere paura. Finirà tutto molto presto...- gli disse con una voce che avrebbe messo i brividi a chiunque.

-Finirà tutto presto.- ripeté il ragazzo, solo per auto-convincersi, per poi abbandonarsi completamente contro il tronco quando la bella ragazza gli infilò lentamente i canini nel collo.

Il liquido rosso uscì e lei si avventò sul collo del ragazzo, assetata, come un beduino che viaggia nel deserto. Il sangue le scese in gola e cominciò a sentire che la sete diminuiva, ad ogni goccia di più.

Quando ebbe finito si alzò dal corpo del giovane, lo guardò -forse questa sera dovevi rimanertene a casa...- gli disse, con una nota di tristezza.

Ogni volta le dispiaceva per quello che faceva, ma era la sua natura ormai e non poteva cambiarla.

Era come un animale, era comandata dagli istinti, la ragione non aveva mai il sopravvento.

Era come un animale, feroce.

Era come un animale e questa, ora, era la sua natura.





[Angolo]
Salve a tutti!
Allora, non so da dove sia uscita questa piccola FlashFic, però mi andava di pubblicarla.
Ho messo rating arancione per andare sul sicuro (anche se mi sembrava più giallo).
Se volete lasciarmi una recensione perché vi è piaciuta, o vi ha fatto schifo, ditemelo, mi farebbe piacere.
Un saluto a tutti!
-J

  
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