A te che sei sempre così dolce, tenera e premurosa.
A te che sforni un’idea dopo l’altra e rendi speciale ogni BDA
Tanti auguri e Buon BirthDay-A Kia
I
know (you)
Ansia.
Non
dovrei provarla, ma non posso farci niente. Nella mia vita ho affrontato un
sacco di esami, ma la sensazione è sempre la stessa: ansia.
Dentro di me si agita la paura di fallire, di non
farcela, di rimanere in silenzio e non mi abbandona mai.
Sfoglio svogliatamente il libro, accarezzando con lo
sguardo ogni parola, e ripeto mentalmente il concetto, come se fosse una
cantilena che non devo dimenticare.
— Beate te, Hermione, che sai sempre tutto.
Ron sprofonda in una poltrona al mio fianco.
— Vorrei avere la tua intelligenza.
Mi sforzo di sorridere, mentre cerco di tenere a bada
l’ansia che si agita dentro di me.
Ron si alza con uno scatto per l'ennesima volta, e a quel
gesto chiudo con stizza il libro, stanca di subire il suo nervosismo.
— Vado a prendermi un succo di zucca.
Senza rispondergli, mi limito a guardarlo, e questo basta
per fargli capire che ha preso la decisione migliore. Ron se ne va e mi lascia
finalmente da sola.
Ansia.
Prendo
un piccolo respiro e chiudo per un attimo gli occhi. Mi concentro e premo le
mani l'una contro l'altra. Nessuno deve accorgersi del mio stato d'animo,
nessuno deve sapere che cosa mi turba. Tutti devono continuare a credere che
Hermione Granger sappia sempre tutto e che uno stupido esame non la può ridurre
in questo stato.
Solo lui sa realmente che cosa provo,
solo lui.
Sento la sua mano che s’intrufola tra le mie. Mi
accarezza il palmo e il polso e si fa strada fra le
mie dita. Il calore di quel gesto
sicuro allenta la mia tensione e mi rilasso, lasciandogli libero accesso per
l'altra mano. Le sue dita s’intrecciano con le mie. È un gesto lento, delicato.
La sua non è un'intrusione, più che altro è un lento
bussare alla porta in attesa di una risposta. Infine, tutto si compie e i suoi
polpastrelli si posano sul mio dorso. Scivolano in un movimento calmo e lento,
come il fresco venticello di una giornata calda di primavera che ti sfiora il viso.
E come ogni volta, la mia ansia scompare. Come un
unguento, si espande sul mio animo inquieto e lo calma.
— Andrà bene, Hermione. Io lo so, — mi
sussurra Harry. La sua voce è ferma, sicura e calda. Il fiato delle sue parole
mi accarezza il collo e un brivido mi scuote.
Le labbra si curvano in un tenero sorriso. Tengo gli
occhi chiusi ancora per un po' e finalmente rispondo alla sua presa. Quel io lo so mi fa sentire forte e decisa.
Apro gli occhi e volto lentamente il capo verso di Harry.
Lui mi sorride e attende che io parli.
— Grazie.
E il rituale si compie.
Angoletto
di Lights
Questa flash nasce dalla mia
ricerca disperata di prompt. Voi ormai lo sapete (beh,
lo sanno anche i sassi) che la mia spacciatrice
ufficiale è JayBree. Ebbene, non si è smentita
neanche questa volta. Pensate, ci è riuscita anche dandomi solo degli input
involontari. Questa è o non è magia?
Il titolo, beh, sempre merito suo perché…
Tutto nasce dal film di Orgoglio e pregiudizio del 2005. Mr. Darcy in una scena dice: “Sì, lo so” - “Yes, I know”.
Il regista ha commentato quel pezzo dicendo che Mr Darcy lo sa perché conosce lei, e quindi avrebbe anche potuto dire: “I know you”. Ed è proprio questo che succede in questa flash. Harry lo sa perché conosce lei, perché la sua certezza sta proprio in Hermione.