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Autore: SherryKyuubiNoYoko    13/03/2012    8 recensioni
In questa fanfic Naruto ed Hinata non si conoscono.
Il primo fa parte di un'organizzazione criminale mentre la seconda gli sta dando la caccia insieme ai suoi due compagni Kiba e Shino.
Appena si vedono i due si innamorano l'uno dell'altra e in segreto cominciano ad avere una relazione ma...
Un misterioso ritorno scatenererà qualcosa nel biondo. Come ha fatto Yondaime ad essere ancor vivo? Lo è veramente?
Paring: Naruto/Hinata
Dedico anche molto spazio al rapporto padre/figlio. Minato/Naruto
Se vi ho incuriosito leggete e commentate.
E' la mia prima su quest'anime siate clementi.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Altri, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Yondaime
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 14

Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Avviso: Il personaggio di Minato Namikaze è il più OOC di tutti.

Hinata Hyuuga fissava il cielo azzurro dalla finestra della sua stanza, pensierosa. Sentiva che qualcosa di orribile stava per accadere ed era sicura che in qualche modo Naruto ne sarebbe stata la causa.
Con un sospiro si avviò verso la porta della sua stanza per andare ad una riunione con il suo team.
Qualche minuto dopo era al cospetto della sua sensei e i suoi compagni.
-Bene ragazzi… l’Hokage vuole darci una missione della massima importanza e vuole che ci uniamo al Team di Kakashi per andare a alla ricerca di Sasuke Uchiha. Da quello che abbiamo scoperto, Sasuke ha ucciso Orochimaru e ora sta cercando suo fratello. Comunque ci spiegherà tutto Hokage-sama!-
La squadra raggiunse velocemente il palazzo del capovillaggio e si ritrovarono al cospetto di Tsunade.
-Ora che siete tutti qui… vi spiego in cosa consiste la missione. Come sapete qualche giorno fa, Sasuke ha ucciso Orochimaru e abbiamo saputo che ieri è stato avvistato al confine tra il villaggio della Stella e quello della Luna. Dovete andare a trovare Sasuke prima che i Criminal Akatsuki lo trovino e lo usino contro il nostro villaggio!-


*****

Madara Uchiha, da sotto la sua maschera, fissava con circospezione Naruto. “Che cosa ha fatto quel villaggio per renderlo così furioso da distruggere Konoha così avventatamente? Anche io voglio distruggere quel posto ma non mi giocherei mai la mia unica possibilità in modo così stupido e senza un piano ben congegnato”
Strinse l’unico occhio visibile sentendo un forte odio per Konoha. Come sempre quando ripensava al suo villaggio natale gli montava una tale rabbia in corpo che avrebbe voluto distruggere tutto ciò che aveva tra le mani.
Con un sospiro cercò di calmarsi. Era inutile che si arrabbiasse che commettesse lo stesso errore che lo aveva portato ad esiliarsi da Konoha ottant’anni prima.
Spostò lo sguardo verso l’ex Yondaime Hokage e ghignò. Beh… almeno Konoha non gli aveva portato via il suo divertimento. Il Yondaime Hokage era stato davvero una grande sfida. L’unica dai tempi del Shodaime. Quando avevano combattuto durante l’attacco del Kyuubi, aveva subito compreso che Minato non era solamente un ninja comune ma uno shinobi di venerabile rispetto e nella sua lista delle persone che considerava degne di rispetto il biondino veniva subito dopo Hashirama Senju e suo fratello Izuna Uchiha; e prima di Itachi Uchiha.
Il Namikaze era una delle poche persone che rimpianse di aver ucciso… Vabbè… inutile piangere sul latte versato…
Sospirando pensò all’altro suo schizzato nipote. Sasuke non era certo al livello di Itachi e non aveva lo stesso rispetto che nutriva per il fratello ma era comunque un ninja molto potente e forse sarebbe riuscito a far riappacificare gli unici due membri che considerava degni di far parte del clan Uchiha.

Naruto sospirò fissando davanti a sé. Stava ammettendo a se stesso che il suo comportamento poteva risultare abbastanza avventato e se voleva fare bene questa invasione doveva riflettere a mente lucida e non con la rabbia nel cuore che gli confondeva le idee. Lui voleva giocare con alcuni abitanti del villaggio prima di ucciderli nel modo più doloroso che conosceva.
Fissò il volto di suo padre chiedendosi qual’era la cosa migliore da fare. Konoha era stata la vita di suo padre e lui non voleva sputare sul suo sacrificio ma non poteva fare a meno di desiderare la distruzione di quel maledetto luogo che gli aveva causato solo sofferenze inutili.
Se solo il Sandaime fosse ancora in vita… se solo non fosse morto contro quel bastardo di Orochimaru… era l’unico che si era preso cura di lui. Era l’unica figura paterna che conosceva e pensare di distruggere qualcosa che il suo jiji aveva amato così tanto gli faceva male al cuore.
“Perdonami jiji!” pensò aumentando l’andatura del suo passo.

*****

Sasuke Uchiha si accigliò fissando il gruppo di ninja di Konoha davanti a sé.
-Sasuke-kun!- fece una ragazza dai capelli corti rosa e due occhi verde smeraldo.
-E voi cosa ci fate qui?- chiese senza emozioni nella voce.
-Tsunade-sama ci ha chiesto di venire a riportarti a Konoha!- fece Kakashi con un sospiro.
L’Uchiha scoppiò a ridere senza allegria –E cosa vi fa pensare che vi seguirò volentieri? Devo ancora trovare Itachi e ucciderlo!-
-La vendetta non porta a nulla Sasuke!- disse Kiba Inuzuka con decisione.
-Tu cosa ne sai della vendetta?- ringhiò. –Non sai nulla di me ne della mia famiglia.-
-Date retta al ragazzo voi non avete nulla da fare qui!- fece una voce dietro di loro.
Diciassette persone vestite con un mantello nero con nuvolette rosse e con un coprifronte che rappresentava due ossi incrociati stavano davanti a loro.
Colui che aveva parlato era un ragazzo dai capelli arancioni, il Rin’negan agli occhi e piercing multi facciali. Era Pain.
-Sasuke Uchiha!- fece Minato. –Vieni con noi!-
Il moro non stava ascoltando nessuno stava fissando con odio “l’unico” membro rimasto della sua famiglia. –Itachi Uchiha!- ringhiò sguainando la sua katana.
-E’ da un po’ che non ci vediamo, otouto!- rispose con un ghigno dipinto sul suo volto.
-Ho fatto come mi hai detto tu; ho vissuto nell’odio e nella solitudine, mi sono aggrappato alla vita e ora sono più forte e sono pronto ad ucciderti!-
-Itachi-kun non siamo venuti qui per litigare con Sasuke lo sai!- disse Madara sotto la maschera a spirale.
-Hai ragione! Andiamo Sasuke è il momento di metterti al corrente di ciò che è davvero accaduto quella notte!-
Sasuke lo fissò con odio. –So esattamente cosa è successo quella notte!!- ringhiò. –Hai ucciso tutti solo per testare il tuo potere!-
-Stupido, sciocco, ingenuo fratellino. Ero nella squadra ANBU perché avrei dovuto testare il mio potere sul clan quando avevo moltissime missioni in cui provare la mia forza?!- cominciò a spiegare scostandosi i capelli dal viso.
Sasuke congelò sgranando gli occhi a più non posso, incredulo. Che cosa stava cercando di dirgli?
-Sasuke-kun non ascoltarli!- fece Sakura. –Torna a Konoha con noi, sono solo dei criminali!-
Naruto la fissò con intento omicida. –Chiudi il becco, piccola banshee. Nessuno ha chiesto il tuo parere!-
Poi lo sguardo del biondo cadde su Hinata e le rivolse un sorriso solare. –Ciao Butterfly! Mi sei mancata, lo sai?-
La giovane Hyuuga arrossì cercando di essere forte e non svenire. “Rimani cosciente! Rimani cosciente! Rimani coscie…” svenne.
Naruto ghignò malizioso raggiungendo la sua principessa prima ancora che toccasse il suolo.
Dopo averla presa stile sposa raggiunse suo padre che lo fissava con approvazione.
Il Namikaze più piccolo fissava la ragazza che tra le sue braccia sembrava ancora più bella.
Con un sospiro Naruto la posò delicatamente accanto a una roccia guardandola con amore e venerazione assoluta poi si voltò verso il resto del gruppo con occhi di ghiaccio.
-Kakashi-nii!- chiamò –Per favore, sta dalla mia parte! Tu sei un incrocio tra un padre e un fratello per me non voglio ucciderti. Tu non hai nulla a che fare con la mia vendetta. Vieni con me!- pregò triste. Sapeva benissimo che l’argenteo non avrebbe mai lasciato che Konoha venisse rasa al suolo senza tentare di proteggerla, ma doveva provare a convincerlo. Non avrebbe perso anche lui. Né lui, né Jiraya né Tsunade. Nessuno di loro avrebbe pagato per gli errori che avevano commesso quelli di Konoha. Nei suoi confronti, in quelli di Itachi e Sasuke, in quelli di suo padre e sì anche nei confronti di quel pazzoide di Madara.
-Lo sai che non lo farò mai, Naruto!- rispose Kakashi confermando le ipotesi mentali del biondino.
-Lo so! Dovevo provarci almeno. Significa che ti costringerò ad abbandonare quel luogo con la forza. Mi rifiuto di perdere anche te!-
Mentre Itachi e Sasuke parlavano di quello che era accaduto la notte dello sterminio del clan Kurenai, Kiba, Shino, Sakura e Sai si preparavano ad attaccare e cercare di portare giù quanti nemici potevano.
-E’ tempo per una bella lotta!- esclamò Hidan tirando fuori, da non si sa bene dove, la sua falce. –Jashin sarà orgoglioso di me oggi! Cinque shinobi di Konoha…-
Kisame sguainò la sua fedelissima Samehada ghignando mettendo in mostra i suoi denti aguzzi da squalo.
Deidara si aprì la veste facendo vedere due borse piene d’argilla e mostrando i palmi delle mani dove si intravedevano due bocche con la lingua a penzoloni. –Mostriamo la forza dell’arte dell’Akatsuki. Dopo tutto l’arte è…- e qui creò un uccellino d’argilla facendolo volare verso i nemici –…ESPLOSIONE!-
Sasori fissò il compagno contrariato. –L’arte non sarà mai esplosione. L’arte è…- e fece comparire le sue marionette -…ETERNA!-
Mentre i due artisti dell’organizzazione litigavano tra di loro, Sai si intromise. La sua sensibilità di artista l’imponeva di rispondere –Siete in torto entrambi. L’arte è…- e qui cominciò a disegnare sul suo rotolo -…VIVA! Ninpo: Chouuju Giga (Ultra Illustrazione Animale)- esclamò.
E mentre i nostri artisti decidevano quale arte era la migliore e Sasuke e Itachi avevano la loro prima conversazione cuore a cuore dopo molto tempo, il resto del gruppo si preparò alla lotta.
Naruto accarezzò dolcemente la guancia della giovane Hyuuga mentre Shino, Kiba e Kurenai gli si fiondavano addosso per salvare la loro compagna di team.
Con un ghigno sul volto il ragazzo estrasse un kunai e lo puntò alla gola di Hinata. –Un altro passo e la vostra amica muore!- esclamò con voce priva di emozioni.
I tre si bloccarono rigidi. –Non farle del male!- esclamò la jonin.
-Oh non le accadrà nulla… non finchè voi rimanete fermi e non vi muovete. Se fate un solo passo le farò saltare la testa senza esitazione!-
-Come puoi farle questo? Tu dovresti amarla!- ringhiò Kiba.
-Amarla? Con chi credi di star parlando? Io sono Kyuubi non può fregarmene di meno se lei vive o muore! Perché dovrebbe interessarmi questa ragazza? Sto solo giocando con lei!- rispose senza esitazione fingendo di non provare assolutamente nulla per Hinata.
Naruto sentì la ragazza irrigidirsi contro le braccia e abbassò il volto verso il suo orecchio e dolcemente mormorò –Ricorda cosa ti ho detto al ballo. Ti amo e ti amerò sempre! Ora sta buona e lasciami continuare questa farsa!-
-Come dicevo…- proseguì poi a voce alta. –Non me ne frega niente della Hyuuga volevo solo divertirmi, tutto qui! Quindi risparmiami i commenti di questo genere! La decapiterò se solo osate fare un altro passo!-
Avvicinò, ancora di più, il kunai alla gola della ragazza con un ghigno crudele dipinto sul volto.
Kurenai sollevò le mani in segno di ressa. –Per favore non farle del male! Non ci muoveremo nemmeno di un passo ma metti via quel kunai!-
Naruto ridacchiò –Mi prendete per uno stupido? Se lascio andare il kunai voi attaccherete e mi dispiace ma non sono in vena di combattere adesso. Siamo qui solo per reclutare Uchiha non per altro!-
Minato si avvicinò al figlio e gli mise una mano sulla spalla. –Forse dovresti lasciare la ragazza, figliolo. Non vorremo mica creare cagnara con il clan Hyuuga prima del tempo…-
-Ammirevole!- ghignò Naruto. - Cerchi di proteggere il tuo patetico villaggio anche se sei dalla mia parte e distruggerai quel luogo con me… ma lascia che ti dia un avvertimento, non metterti fra me e Konoha o verrai spazzato via anche tu!-

Itachi fissava il fratello con sguardo mite.
-Ora capisci stupido fratello? La verità è questa! Madara ed io abbiamo sterminato tutta la famiglia per liberarci della macchia di disonore che aleggiava attorno alla nostra famiglia e anche per ordine di Homura, Koharu e Danzo i tre consiglieri della foglia!-
-Ma perché tutti? Perché non punire solo coloro che erano coinvolti nella faccenda?-
-Doveva essere fatto! Il clan doveva morire per ritornare più potente e senza il disonore che Fugaku e gli altri hanno lasciato dietro di loro. In realtà, non dubito che se il Yondaime Hokage fosse stato ancora vivo le cose sarebbero andate molto diversamente. Purtroppo, tra la morte del Yondaime e il ripristino del Sandaime il consiglio fece delle leggi per ridurre il potere dell’Hokage e aumentare per l’appunto quello del consiglio!-
Sasuke annuì con cipiglio sul volto –Allora dobbiamo distruggere Konoha!-
-Esattamente!- si intromise Naruto con un ghigno diabolico sul volto. -Konoha deve sparire da tutte le carte geografiche! E così ognuno di noi avrà la sua vendetta!-

Kakashi fissava Minato con le lacrime agli occhi. –Sensei!- esclamò –Per favore…-
-Mi dispiace Kakashi! Seguirò mio figlio fino a quando qualcuno non lo fermerà e riuscirà a ucciderlo! Io ti voglio bene, Kakashi… sei come un figlio per me, ma non puoi chiedermi di scegliere tra i miei due figli. Non posso! Seguirò Naruto perché so che qualunque cosa accada non permetterà mai che tu ti faccia male. Sei il suo nii-san dopotutto!-
L’argenteo sospirò –Mi dispiace sensei. Ma non posso permettervi di rovinarvi più di così. Vi fermerò… tutti e due. Fosse l’ultima cosa che faccio!-
E si mise in posizione d’attacco.

Continua...

Ehm... c'è nessuno?
Ok... mi vergogno come una ladra per aver fatto aspettare così tanto per aggiornare. L'unica cosa che posso dire a mia difesa che non trovo il tempo materiale per scrivere. L'università mi prende la maggior parte del giorno e purtroppo scrivere sta diventando un'impresa assai ardua.
Mi dispiace dire che gli aggiornamenti saranno abbastanza lenti ma il tempo è quello che è.
Comunque alle poche anime che ancora mi sopportano vorrei porgere i miei ringraziamenti. Attendere i miei aggiornamenti deve essere veramente un'impresa.
Ringrazio tutti voi per seguire questa storia e con la speranza che ci sia ancora qualcuno disposto a recensire...
A presto.
SherryKyuubiNoYoko

p.s: ho aperto un forum dedicato alle mie storie. Troverete principalmente anticipazioni dei vari capitoli e alcune volte metterò pure le date dell'uscita dei capitoli. Spero di riuscire a trovare il tempo di scrivere.
Vi lascio il link: http://sherrykyuubinoyoko.ilovetomriddle.forumfree.it/
   
 
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