Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Lady S    13/03/2012    10 recensioni
Tokyo nel dopo 2000..mondo moderno, con tutti i casini che ciò comporta.
Le nostre amiche hanno qualcosa di più importante a cui pensare..devono combattere per scacciare gli alieni.
Dall'altra parte della città intanto una ragazza continua a saltare dal presente al medioevo, anch'essa per combattere affinchè il suo presente sia tale..
..ma se si incontrassero??
Si, e se Ichigo, Kisshu, Kagome ed Inuyasha si trovassero a faccia a faccia cosa succederebbe??
Leggete e pazientate..la mia mente è al vostro servizio!!
Buona lettura!!
Genere: Azione, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ok..
È la fine dei giochi, il capitolo finale e l’epilogo di questa immensa storia..
..ma prima che vi spariate questo mega capitolo di ben 12 pagine di word formato 10 vi devo precisare che le modalità della lotta finale sono fortemente ispirate all’ultimo scontro avvenuto nella saga di Inuyasha..
 
Ma non vi trattengo più..
 
..ci rivediamo al fondo  (se non rinunciate nel mentre ^.^)..
 
 
 
 
Tutto per un desiderio


 
-Kisshu!!- urlò Ichigo con tutto il fiato che le era rimasto in corpo.
 
Non poteva credere che fosse davvero riuscita a tornare nell’epoca Sengoku. Come avesse fatto, Kisshu non se lo spiegava.
Il ragazzo volse il viso verso quello della rossa e subito gli comparve un enorme sorriso e i suoi occhi si inamidarono.
 
-Ichigo..- sussurrò lui. Sembrava non crederci davvero. Se l’era immaginata così tante volte che adesso ritrovarsela difronte lo aveva completamente spiazzato. Kisshu aveva una gran voglia di abbracciarla e stringerla a sé.
Ma il botolo che ancora stringeva sullo stomaco prese ad agitarsi.
 
-Mpf…mammina!!- urlò
 
E finalmente Kisshu guardò ciò che lo aveva travolto poco prima.
Si trattava di una bambina dai capelli rossi mogano, che portava raccolti in due buffissimi codini corti, gli occhi color ambra furbi, che correvano da lui a Ichigo, la carnagione particolarmente chiara, quasi come la sua solo un poco più rosea soprattutto nelle guancette.
 
Era una bimba fantastica.
 
Gli stava sorridendo e a lui parve proprio di intravedere in lei la sua gattina..eccezion fatta per quei quattro canini particolarmente appuntiti che spuntavano..ah e le orecchie, anche quelle erano diverse. Sembravano umane, ma la punta era un poco più lunga ed appuntita, come quelle di una fatina.
 
-Mi lasci andare dalla mia mamma?- gli chiese come se fosse la cosa più naturale al mondo e lui, la lasciò immediatamente.
 
La seguì, con lo sguardo, volare via da lui e con qualche difficoltà raggiungere Ichigo che tanto aveva cominciato a ridacchiare divertita.
 
Kisshu inarcò un sopracciglio e sempre da dove si trovava prese a fissare la rossa con aria interrogativa.
 
-Mammina??-
 
-Sai Kisshu..- cominciò la ragazza mentre prendeva in braccio la piccola -..credo proprio che dobbiamo parlare di alcune cose..nel frattempo comincio con il presentarti Dyana..mia, anzi, nostra figlia..- e mentre diceva questo le si formava un gran sorriso sul volto -..e Dyana, ti presento il tuo papà!-
 
“Mia figlia..Dyana..”
 
Kisshu doveva aver un’aria abbastanza sconvolta.
Dieci minuti prima era solo in quell’enorme mondo, mentre adesso non solo aveva riavuto la sua gattina, ma era anche diventato padre.
Era una cosa così folle che pensò quasi che fosse un sogno.
 
Si alzò e prese ad incamminarsi verso le due rosse, ma la bambina lo precedette comparendogli addosso.
 
-Papà, papà, papà..tu sei il mio papà vero?- le disse fissandolo dritto negli occhi e lui in quegli occhi rivide i suoi di quando era bambino. Si, quella bambina era davvero sua..  anche Ichigo lo era.
 
Kisshu si teletrasporto dalla ragazza e la strinse a sé con il braccio libero e si sollevarono da terra, andandosi a sedere su uno dei rami dell’albero millenario.
 
-Si, piccola..direi che sono proprio il tuo papà- le disse scioccandole un baio sulla fronte.
 
La bimba prese a battere le manine ridendo e ricominciando a svolazzare e scomparendo e ricomparendo qua e là.
 
-Dyana, stai attenta, non sai ancora volare bene e poi..da quando hai imparato a teletrasportati?- le disse una preoccupata Ichigo.
 
Ma Kisshu la portò più vicina a sé e a costrinse a guardarlo negli occhi.
 
-Ichigo, stai tranquilla..la piccola mi sembra parecchio sveglia..-
 
-Si, in effetti ti somiglia più di quanto vorrei..- gli rispose lei.
 
Lui le sorrise, e dopo lungo tempo, prese a baciare le sue labbra con estrema dolcezza e delicatezza.
 
Per quanto potesse essere strano, Kisshu in quel momento era la persona più felice di tutto l’universo. Finalmente aveva una famiglia e niente e nessuno gliela avrebbe portata via.
 
________________________________________________________________________________________
 
Inuyasha e Co. Stavano tutti nei pressi di casa di Kaede. Avevano deciso di prendersi una giornata di riposo prima di ripartire alla volta di Naraku. Questa volta erano sicuri che lo avrebbero trovato, anzi era stato Naraku stesso a lanciargli la sfida finale. Aveva mandato Kagura in fin di vita a riferirgli che sapeva da molto tempo che lei fosse una doppiogiochista (come effettivamente è anche nell’anime, solo che è a favore di Sesshomaru, che però, non comparendo in questa FF, le cose si sono evolute in maniera diversa) e che ora però era il tempo di finirla.
Si stavano quindi preparando per quello che speravano fosse lo scontro finale.
 
Inuayasha non ne poteva proprio più..quel continuo lottare, cercare e scappare..un conto era l’avventura e un conto era passare la propria esistenza dietro quel pazzo.
E poi..
Kagome ormai era una donna e si stava perdendo tutto quello che la sua età le poteva offrire: la possibilità di avere una casa, una famiglia e una vita normale..tutto per continuare seguirlo in questa folle battaglia in cui lei, in fondo, non c’entrava nulla.
Lui si sentiva terribilmente in colpa per questo, non solo per la storia di Naraku, ma anche per una questione di sentimenti. La conosceva da così tanto eppure non riusciva a dirle ciò che provava per lei. Ogni volta che ci pensava, il fantasma di Kikyo tornava a perseguitarlo ad incolparlo di averla dimenticata. Sapeva che non era così, ma la sola possibilità che un giorno potesse diventare la realtà lo terrorizzava. E questo, a Kagome non era mai riuscito a spiegarlo.
 
Ma aveva deciso che quella sera le avrebbe parlato, da solo.
 
Dovevano sistemare la situazione prima di andare nelle grinfie di Naraku perché sinceramente non sapeva quale sarebbe stato l’esito di quest’ultima battaglia.
 
________________________________________________________________________________________
 
Era ormai ora di cena quando Ichigo, Kisshu e la piccola Dyana si cominciarono ad avviare verso la casa di Kaede.
 
-Sai che presentare Dyana avrà l’effetto del lancio di una bomba, vero Ichigo??-
 
-Certo che lo so..anzi, credo che alcune delle ragazze me la prenderanno in ostaggio per un po’..-
 
-NO!! Io voglio stare con papà!!- cominciò ad urlare la piccola mentre si aggrappava come un koala alla schiena di Kisshu.
 
Il ragazzo rise di gusto e se la portò davanti per tirarle un buffetto sul nasino.
 
-Tranquilla piccina..il papà non ti lascia più..- le disse scompigliandole la frangetta. Lei cominciò a ridere e ai due genitori parve di sentire il tintinnio di campanellini. (ADORO i bambini!! Per questo ci tenevo ad inserire una frugoletta nella storia, anche perché sono sempre stata convinta che Kisshu avesse un grandissimo potenziale ^.^..nda)
 
-La volete piantare voi due..non ti facevo così paterno Kisshu..-
 
-Oooh..Dyana abbiamo fatto ingelosire la mamma..-
 
Ichigo avvampò e fece finta di battere i piedi, facendo una linguaccia ai due.
 
-Non è vero!! Semplicemente mi chiedevo come mai Dyana ti si fosse già legata così tanto..-
 
-Pecchè lui è papà..il mio papà!! Papà papà papà!!-
 
-Oh signore..- esclamò la rossa -..è possessiva tanto quanto lo sei tu!! Andiamo bene..-
 
Kisshu stavolta posò la bimba a terra e si fiondò contro Ichigo, cominciando a farle il solletico ovunque. Lei iniziò a ridere a crepapelle e lui prese a prenderla in giro.
 
-Ah è così allora?? Sei proprio gelossissima!!-
 
-Ahahah!! Che bello, mamma e papà giocano, giocano, giocano!!- la bimba era estasiata dalla scena che stava vedendo..non si era mai divertita così tanto.
 
-Ma tu..non può essere..ICHIGOOO!!-
 
E il fantastico quadretto venne interrotto da una scimmietta di nostra conoscenza che si catapultò addosso alla rossa, facendola cadere a terra sotto il suo peso.
 
-Purin! Come sono felice di vederti..-
 
-Purin, ma dove diavolo ti sei..o cavolo, Ichigo???- a quel punto apparve anche Taruto dietro loro.
 
-Fratellino! Dovresti imparare a tenere a freno la tua scimmietta oppure uno di questi giorni la mia gattina ci lascia le piume..- scherzò Kisshu
 
-Vedo che sei tornato quello di sempre..comunque..come, dove e quando è tornata??-
 
-Beh è un po’ complicato da spiegare..- ma qualcuno gli strattonò un stivale
 
-Papà!! Mamma si fa male..- aveva cominciato a dire Dyana mentre una lacrima le stava scendendo.
 
Kisshu la prese in braccio e la coccolò un poco per rassicurarla.
 
-No piccola..quella è zia Purin e questo è zio Taruto..-
 
-Ehi ehi..aspetta, cosa stai dicendo??-
 
-Nulla di particolare Taruto..solo che Ichigo non è tornata sola..-
 
-Bello..zio Taru bello!!- e così dicendo la piccola si lanciò anche sullo zio appena conosciuto.
 
________________________________________________________________________________________
 
Quando arrivarono, Ichigo venne per la seconda volta in quella giornata stritolata a più non posso da tutti i suoi amici, nessuna eccezione. Quando poi Dyana venne presentata la confusione invase la casa. La bimba aveva preso ad apparire e scomparire in braccio a tutti  e tutti ovviamente la volevano tenere un po’ per sé. Era così dolce e carina che veniva voglia di mangiarla. Anche Inuyasha e Pie ne erano rimasti incantati.
Ma quella sera, Inuyasha aveva da fare e così, quando il marasma raggiunse il suo culmine massimo, prese Kagome con sé e l’accompagnò nel bosco dicendole che le doveva parlare di qualcosa di serio.
 
-Inuyasha..ehi Inuyasha, mi vuoi dire cosa ti prende??- ma lui sembrava non l’ascoltasse.
 
La ragazza allora si fermò e decise che non si sarebbe mossa di lì finchè il ragazzo non l’avesse degnata di risposta. Poteva essere tremendamente testarda se voleva..
 
-Perché ti sei fermata??-
 
-Perché non mi rispondi??-
 
-Non si risponde ad una domanda con un’altra..-
 
-Vero, ma la prima domanda l’ho posta io..-
 
Solo allora Inuyasha si voltò verso Kagome e la fissò così intensamente che la ragazza si sentì in imbarazzo.
 
-Dobbiamo parlare..- disse semplicemente.
 
Si girò nuovamente e riprese a camminare. La ragazza lo seguì senza fiatare. Poche volte l’aveva visto così serio e tutte e quante le volte il motivo non era felice.
 
“Possibile che..” cominciò a pensare..effettivamente lei aveva sempre fatto la preziosa e la gelosa con lui, ma non erano tecnicamente una coppia..che si fosse stancato di lei?? Non era da escludere..
 
Sentì le lacrime invaderle gli occhi, ma le ricacciò subito indietro.
 
Inuyasha si fermò in uno spiazzo che le era assolutamente famigliare. Lì una volta Kagome lo aveva quasi ucciso sotto il controllo di Inuyasha (non chiedetemi quale episodio sia, ma so che è successo nelle prime puntate della 2 o 3 serie..il quadretto si concludeva con Kikyo che faceva il mazzo a Kagome..nda). Il ragazzo si sedette sotto l’albero dal fusto più ampio, ma non la guardò..
 
-Io..- cominciò a parlare con voce così bassa che Kagome faceva fatica a capirlo -..ti ho portato qui perché volevo mettere alcune cose in chiaro con te prima di domani..-
 
-Inuyasha, cosa stai dicendo..-
 
-Non mi interrompere per favore..è gia abbastanza..complicato..- disse quest’ultima parola come se ingoiasse un rospo -..la questione è che c’è una cosa che ti volevo dire da tanto tempo ormai..-
 
Ma Kagome, ignorando completamente la richiesta di lui, sbottò –Inuyasha, ti prego..non dire quello che stai pensando..so che sono stata intrattabile ultimamente, ma tu no-non pu-puoi..- e le lacrime cominciarono ad assalirla.
 
-Io non posso cosa?? Kagome ma cosa stai pensando??- disse Inuyasha guardandola finalemente
 
-..non puoi lasciarmi!!- urlò lei tutto d’un fiato diventando più rossa di un peperone.
 
Inuyasha si alzò e con un balzo la raggiunse e l’abbracciò, cullandola.
 
-Sssh..Kagome calmati..- le disse per tranquillizzarla. Come poteva pensare una cosa del genere?? -..non voglio lasciarti..assolutamente..no kagome..io volevo dirti che..che..beh..- prese un respiro profondo e poi le girò il viso, costringendola a guardarlo -..io ti amo Kagome..ti amo da una vita, solo che il mio stupido orgoglio e la mia stupida paura mi hanno impedito di dirtelo prima..ecco credo di doverti delle scuse per..-
 
Ma non continuò mai il discorso perché Kagome gli gettò le braccia al collo e lo baciò..lo baciò come non aveva mai fatto prima..c’era una tale urgenza in quel bacio che Inuyasha si sentì travolto dalla passione della ragazza..e non si trattenne più..
La perse in braccio e lei gli agganciò le gambe intorno ai fianchi, eccitando talmente i ragazzo tanto che la Kagome si ritrovò con la schiena contro la corteccia dell’albero.
Inuyasha cominciò a baciarla ovunque..labbra, occhi, naso, guance, collo, spalle..Kagome rivolse il capo verso l’alto, intrecciando le dita nei capelli del ragazzo invitandolo a continuare. Lui l’accontentò, scendendo sempre più, scostandole la maglia e la spallina del reggiseno. Ma poi si fermò e prese a guardarla, come per chiederle il consenso di proseguire. Lei allora riprese a baciarlo, cominciando a spogliarlo delle sue vesti. Quando il ragazzo rimase a torso nudo, Kagome prese a baciargli i pettorali facendo sfuggire al ragazzo un gemito. Alla fine fu costretta a fermarsi perché Inuyasha la fece distendere a terra, sovrastandola con il proprio corpo. Il ragazzo riprese a baciarla ovunque, spogliandola un poco alla volta. Le tracciò una scia rovente di baci dalla clavicola all’ombelico prima di passare alle zone più intime di lei. Il ragazzo fece passare la propria mano sotto la gonna di lei e prese a massaggiarla attraverso il tessuto lì dove era più sensibile. La ragazza prese a gemere e a respirare più sommessamente. Intanto Inuyasha prese a baciarla con passione, esplorando ogni centimetro della bocca di lei tra un suo sospiro e l’altro. Il desiderio di lui era sempre più forte e pulsante e Kagome poteva sentirlo sul suo addome. Lei, riprese un minimo di controllo e cercò di abbassargli i pantaloni..era stufa di aspettare ed era sicura che anche lui la pensasse così..
Quando lui rimase nudo, Kagome si fermò un momento per fissarlo..era immensamente bello..lei quasi si vergognò di essere solo..lei.
Ma Inuyasha evidentemente non la pensava allo stesso modo perché riprese a denudarla e quando fu completamente nuda anche lei, la penetrò con un dito, massaggiandola il più delicatamente possibile. Non le voleva far male in nessun modo. Quando lei fu pronta, la liberò della propria mano per imprigionarla con il proprio membro. La penetrò dolcemente e lei non poté fare a meno di emettere un gridolino di dolore che si sbrigò a reprimere sul petto di lui.
Inuyasha aspettò che la ragazza si riprendesse, poi prese a muoversi in lei dapprima con estrema lentezza e quando lei prese ad assecondare i suoi gesti muovendo il proprio bacino a tempo con il ragazzo, il mezzodemone aumentò sempre più il ritmo, facendo impazzire completamente la ragazza. Ad un certo punto però Kagome gli piantò le palme contro i pettorali e lo costrinse ad invertire le posizioni. Ora era lei a condurre il gioco. Cominciò a muoversi sensualmente su di lui, strofinandosi e sdrusciandosi su di lui anche con il proprio corpo. Adesso era il suo turno di baciarlo ovunque e mentre lo faceva, gli passò, facendo leggermente pressione, le unghie lungo le spalle e le braccia. Lui prese a gemere e lei allora si mosse sempre più velocemente fino a quando non vennero insieme.
Kagome tirò un breve acuto e si adagiò sul petto del ragazzo. Istintivamente Inuyasha cominciò a disegnare delle linee sulla schiena della ragazza.
 
-Sai che quello che abbiamo fatto non è propriamente ben visto..-
 
Kagome si alzò un poco e lo guardò.
 
-Sai che questo non mi interessa particolarmente tanto..credo che abbiamo aspettato anche troppo..-
 
-Beh se la pensi così..- e Inuyasha la fece tornare sotto di sé -..allora potremmo replicare..- e così dicendo, fra le risate della ragazza, il mezzodemone ricominciò a giocare con lei.
 
________________________________________________________________________________________
 
Il giorno dopo, quando i due ritornarono, il resto del gruppo evitò di fare domande anche se Taruto e Kisshu non poterono fare a meno di ridacchiare fra loro, ma fortunatamente la piccola Dyana si catapultò fra i due iniziando a tiracchiare i codini dello zio.
 
Quando poi decisero di mettersi in viaggio, si pose un altro problema.
 
-Kisshu, non esiste che io rimanga rintanata qui con Dyana ad aspettare che tu e gli altri torniate!!-
 
-Ma Ichigo, ormai sei fuori allenamento da tre anni e poi se mi dovesse succederci qualcosa almeno la bambina non rimarrebbe da sola..-
 
-No, non ci sto..se tu vai, anche io vengo con te!!-
 
-Smettila di fare la bambina!!-
 
-No! Non è un capriccio!! Come puoi pensare che io possa perderti ancora?? Possibile che tu non capisca..-
 
-Forse, Kisshu, sarebbe meglio se anche tu rimanessi qui..- li interruppe Inuyasha -..anzi forse sarebbe il caso che voi tutti rimaneste qui..non è la vostra battaglia infondo..e io e Kagome ce la possiamo cavare..-
 
-Non se ne parla..noi ragazze vi aiuteremo..- intervenne Zakuro -..ma anche io credo che Ichigo e Kisshu debbano restare a casa con Dyana..-
 
-Ma..- cercò di intervenire Ichigo
 
-Niente ma, Ichigo..direi che così va bene..- determinò Kisshu.
 
La rossa lo guardò male, ma vedendo che nessuno la appoggiava se ne andò indignata.
 
-Uff..le passerà..spero..- sospirò Kisshu
 
-Tranquillo..quando si calmerò si renderà conto che era l’unica cosa fattibile da fare..- lo rassicurò Inuyasha poggiandogli una mano sulla spalla. In quei tre anni i due si erano trovati molto in sintonia. Erano così simili che non potevano non diventare amici -..ok, direi che è il caso di muoversi..pronti??-
 
-Pronti!! Andiamo!!- risposero tutti all’unisono.
 
Così Inuyasha e Kagome, Purin e Taruto, Pie e Retzasu, Minto e Koga insieme a Zakuro e Kirara si avviarono verso lo scontro finale.
 
________________________________________________________________________________________
 
 
Ichigo era sconvolta. Non poteva credere che le sue compagne le voltassero le spalle così. Insomma, va bene che ora aveva una bambina, ma questo non vuol dire che lei doveva essere messa da parte.
 
-Ichigo..-
 
-Cosa vuoi Kisshu??- chiese la rossa con una nota di rabbia
 
-Ichigo..non fare così..sai che non mi piace vederti arrabbiata..-
 
-Ah, non ti piace vedermi arrabbiata??..- Ichigo inveii contro Kisshu -..però evidentemente ti piace vedere i corpi dei nostri amici uccisi per mano di Naraku?? No, sai forse preferivo non tornare..-
 
Kisshu la prese per un polso stringendoglielo quasi fino a farle male.
 
-NO! Questo non lo devi dire..-
 
-E invece lo dico eccome! Sono tornata per vedere andare a morire i miei amici!!-
 
-Ma cosa credi Ichigo?? Possibile che tu non ti ricordi come tu stessa sia cambiata in soli due anni qui?? Anche le altre sono cresciute e sono più forti..mentre tu ora come ora saresti stata solo un peso..sei fuori allenamento!! E poi..chi si prenderebbe cura della piccola se tutti morissimo? Kaede non è eterna..-
 
-Si, ma allora perché sei rimasto anche tu??-
 
-Per evitare che tu facessi una qualche stupidata..sai essere estremamente impulsiva quando vuoi..-
 
Ichigo si era un poco calmata, così gli mise le braccia intorno al collo
 
-Evidentemente la tua influenza mi sta cambiando..-
 
-Naaah! Eri così anche prima..ma io ti amo per questo..forte, coraggiosa, testarda gattina..- le disse schioccandole un bacio a stampo.
 
-Dove l’hai lasciata Dyana??-
 
-E’ con Ryan e Kyle..sai diventano estremamente dolci con lei..-
 
-Immagino..chi non lo diventa con lei??-
 
-Tutta sua madre..- disse lui con tono dolce
 
-Tutto suo padre..- disse lei con tono ironico
 
-Scema..- Kisshu le diede un bacio sulla fronte e poi si staccò da lei -..direi che possiamo tornare da Kaede.-
 
-Ok..però prima..volevo raccogliere quelle erbe medicinali..- disse indicando un arbusto dietro di lei -..così quando torneranno saremo pronti ad ogni evenienza..- e così dicendo si avviò verso il cespuglio.
 
Ad un tratto, di fronte a lei si aprì un varco di passaggio per una dimensione buia e scura che la risucchiava. Urlò mentre ci finiva inevitabilmente dentro.
 
________________________________________________________________________________________
 
 
Kagome si risvegliò all’interno di uno spazio freddo e scuro. I suoi occhi ci misero un po’ ad abituarsi, ma quando lo fecero si accorse di non essere sola. Di  fianco a lei giaceva una ragazza ce riconobbe subito. Prese a scuoterla un poco.
 
-Ichigo..Ichigo svegliati!!-
 
La rossa batté gli occhi con poca convinzione. Ci mise qualche momento a rendersi conto di dove fosse.
 
-Kagome?? Ma dove..??-
 
-Credo che ci troviamo all’interno della sfera dei 4 spiriti..quello che non capisco è come tu faccia ad essere qui..-
 
-Cosa?? Nella sfera..non capisco di cosa tu stia parlando..-
 
-Quando siamo arrivati nel luogo in cui Naraku ci aveva richiamato abbiamo capito subito che c’era qualcosa di strano. Non abbiamo trovato resistenza lungo il nostro percorso anzi sembrava quasi che ci stesse aspettando, ma quando lo abbiamo trovato, Naraku era già morto..-
 
-Ma, non ha senso..- sussurrò la ragazza
 
-..poi i miei frammenti hanno preso a vibrare come fossero vivi e puff..in un secondo mi sono letteralmente volati via e si sono andati a fondere con la semi-sfera di Naraku..si è poi aperto un varco..-
 
-..che ti ha risucchiata in questa dimensione, come è successo a me..-
 
-Bene, ci resta solo capirne il perché..-
 
In quel momento, una voce cupa e profonda le fece tremare fino al midollo.
 
-Mie care..benvenute!! Come avete già capito, vi trovate all’interno della sfera dei quattro spiriti..-
 
-Cosa vuoi da noi?? Chi sei?? Naraku??- la bloccò Ichjgo urlandole contro
 
-..combattiva come sempre vedo..bene, bene..no mia cara Ichigo, non sono Naraku..mi sono liberata di lui poco fa..no, io sono l’anima nera di Midoriko, la creatrice della sfera e voi, mie care, siete qui per prendere il mio posto..-
 
-Cosa vai blaterando??- chiese una scettica Kagome –La sacerdotessa Midoriko fu in grado di creare la sfera proprio grazie alla purezza della propria anima cin la quale uccise il demone maggiore di tutti i mali!!-
 
-Vedo che conosci bene la storia..ma vedete, c’è una parte della storia che nessuno racconta. Midoriko era si la più grande sacerdotessa della propria epoca, ma anche lei era solo un’umana e come tale, anche lei aveva le sue paure, tra cui quella di morire..e proprio per questo, prima di immolare se stessa la paura l’assalì, creando una macchia di egoismo in lei..e da quella macchia nacqui io..la sua parte più oscura che lei aveva sempre nascosto..io sono i suoi desideri, le sue voglie, i suoi vizi..lussuria, avidità ed egoismo sono parte di me ed è per questo che ho bisogno di voi..in un’altra parte dei questa dimensione l’altra parte di me continua a lottare contro il grande demone, ma dopo decenni e decenni ho trovato qualcuno che possa sostituirci..-
 
-Cosa c’entriamo noi in tutto questo??-
 
-..come ho detto, l’altra me non desidera altro che essere libera, ma da quando la sfera è stata creata, per poter esistere deve nutrirsi della forza di due forze opposte che si combattono, così Midoriko, per essere libera, deve liberare anche l’animo del grande demone..e voi due ne prenderete il loro posto..Kagome sarà la nuova Midorico mentre, a poco a poco, l’influenza della sfera sarà così forte che l’animo demoniaco di Ichigo..so che ne stai già sentendo l’effetto..sono curiosa di scoprire quanto resisterai..-
 
Solo allora Kagome osservò bene l’amica e la vide sudare freddo e tremare.
 
-Ichigo!!-
 
-Sto bene, non preoccuparti..- cercò di rassicurarla, ma la sua voce era roca
 
-..l’unica via di uscita che avrete sarà il giusto desiderio..ma sono sicura che no avrete il tempo di esprimerlo..il tempo è tiranno, vero Ichigo?? Tic tac..tic tac..tic tac..tic tac..-
 
E così come se ne era venuta, la voce sparì lasciando le due nel buio e nella disperazione.
 
________________________________________________________________________________________
 
 
Inuyasha e Kisshu stavano per dare di matto.
 
Grazie al Meydo (che altro non sarebbe una mossa che Tessaiga acquisisce durante la serie) i due erano riusciti, dopo 3 giorni, a raggiungere la dimensione dove pensavano si trovassero le ragazze. Aveva trova to qualsiasi tipo di demone di infimo livello in quel luogo, ma di Ichigo e Kagome, neanche l’ombra. La pauara che le due avessero fato una brutta fine cominciava a farsi largo nelle loro menti. Poi una voce li riscosse.
 
-Ma voi due non vi arrendete proprio mai?-
 
E dopo aver detto loro che essa fosse e a cosa servissero le ragazze, la voce li abbandonò dicendo loro che tanto non l’avrebbero mai trovate.
 
Inuyasha cadde sulle ginocchia e tirò un pugno a terra.
                                                                                                                     
-Maledizione..maledizione maledizione maledizione!! Dove sei..KAGOME!!-
 
-Inuyasha..!!-
 
Era debole, ma i ragazzi sentirono entrambi la risposta di Kagome. Si fissarono un momento e poi si avviarono verso la direzione della voce.
 
_______________________________________________________________________________________
 
 
-.dove sei..KAGOME!!-
 
In lontananza, come un richiamo, dopo tanto tempo, a Kagome parve sentire la voce di Inuyasha che la chiamava.
 
-INUYASHA!!- urlò
 
Sapeva che probabilmente era un’allucinazione, ma non le rimaneva altro che una flebile speranza. Ichigo ormai non era più in grado di sostenerla..dopo qualche tempo si era chiusa a riccio su se stessa. Kagome era sicura che stesse combattendo una lotta disperata contro se stessa che purtroppo stava per perdere. Non sapeva come aiutarla..le faceva male vedere l’amica sempre più chiusa e sempre più scossa da tremori..anche il suo aspetto stava cambiando..i capelli erano già più lunghi e le erano anche spuntate coda e orecchie con tanto di pelo irto.
 
Poi, un rumore dietro di lei la fece sobbalzare.
Si voltò e finalmente li vide..Inuyasha e Kisshu erano arrivati..finalmente..
 
Si lanciò fra le braccia del ragazzo e lo baciò, piangendo di gioia.
 
-Kagome..sono qui..-
 
-Kagome, cos’ha Ichigo??- chiese Kisshu con ansia
 
-E’ l’influenza della sfera..- spiegò lei -..Midoriko la sta trasformando in un demone..dobbiamo uscire subito di qui..
 
-Come?- chiese Inuyasha
 
-L’unico modo è esprimere il desiderio corretto..- sussurrò -..e spero che quello che io sto per dire sia ciò che serve..- prese un enorme respiro -..sfera dei quattro spiriti, voglio che tu sparisca!!-
 
Come lei pronunciò questa frase, tutto intorno a loro iniziò a crollare e a sgretolarsi. La dimensione stava per collassare su se stessa e ne erano intrappolati dentro come topi in gabbia.
 
Ad un certo punto, Ichigo cominciò ad emettere una luce azzurra e poco dopo, difronte a lei si formò un varco verso l’esterno. Inuyasha e Kagome vi si lanciarono oltre, mentre Kisshu tentò di prendere Ichigo che ora era completamente incosciente, ma come provò a spostarla, il varco provò a richiudersi..
Maledizione, lei era un punto di contatto con l’altra dimensione..l’unica cosa che gli restava da fare era provare a smaterializzarsi da lì. Il ragazzo l’abbracciò e chiuse gli occhi.
 
“O la va o la spacca..”
 
E la dimensione collassò.
 
________________________________________________________________________________________
 
 
Era passata una settimana dopo l’avvenimento e per quanto fosse incredibile, stavano tutti bene. Ichigo era quella messa peggio..la permanenza all’interno della sfera le aveva provata parecchio e il suo corpo deformato aveva messo qualche giorno a riprendere le proprie sembianze umane, tuttavia le due strisce rosso sangue che le erano comparse sugli zigomi sembravano non voler sparire, come due cicatrici.
 
Le avevano spiegato che era stata lei a salvarli. Non aveva ben capito come, ma l’acqua Mew che era dentro lei ad un certo punto aveva reagito con Dyana. Anche la bimba aveva infatti iniziato a riplendere. Ryan ipotizzò che probabilmente parte dell’acqua Mew si era trasferita in lei. Questa era stata la loro salvezza, perché era stata proprio l’acqua Mew a creare un passaggio intra dimensionale tra la sfera e l’epoca Sengoku.
 
Poi c’era stata una discussione sul da farsi ora che la guerra era finita.
Le ragazze avevano deciso di restare nel periodo Sengoku. Ormai era passato così tanto tempo che ripiombare nella Tokyo del 2000 avrebbe destato troppe domande, inoltre quella era un’epoca ideale per far crescere dei bambini come la piccola Dyana..
 
Solo Ryan aveva deciso di tornare. All’inizio non si riuscivano a spiegare il perché, ma poi, un giorno il ragazzo chiese a Kisshu di poter parlare con lui in privato.
Gli confessò che amava Ichigo. L’aveva sempre amata e anche quando era tornata con una bambina, non era stato in grado di smettere di desiderarla, ma visto che aveva ancora un minimo di buon senso aveva deciso di farsi da parte una volta per tutte tornando nel suo mondo.
 
Decisero anche che avrebbero chiuso il pozzo. Kaede aveva trovato il modo di sfruttare il potere dell’acqua mew per purificarlo ed eliminarlo una volta per tutte.
________________________________________________________________________________________
 
 
Ora, Ichigo giaceva sdraiata al fianco di Kisshu sul prato in cui 3 anni prima lui l’aveva ritrovata.
 
-Sai Kisshu, ripensando a 5 anni fa, mi viene quasi da ridere..-
 
L’alieno si voltò verso di lei.
 
-Perché??-
 
-Perché circa 5 anni fa io mi trovavo in un tempio con Masaya a festeggiare la festa degli innamorati e sai, di fronte a Goshingoku avevo espresso un desiderio, che se ci penso, ora si è avverato..-
 
-Di cosa stai parlando Ichi??-
 
La rossa si voltò a sua volta verso lui.
 
-Niente..una cosa da nulla, ma ti spiegherò, un giorno che mi sarò stufata di fare questo..- e prese a baciarlo.
 
Kisshu si staccò ridacchiando.
 
-Spero che non venga mai quel giorno..- e fece per baciarla ancora, ma fra i due si materializzò Dyana.
 
-Mamma! Papà!- disse tutta contenta
 
Ichigo e Kisshu si fissarono un momento e poi non poterono fare altro che scoppiare in una fragorosa risata.
 
 
Potevano finalmente essere una famiglia e nessuno li avrebbe più separati.
 
“Tutto per un desiderio..”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Signori e signore, lo show è finito!!
 
Allora, che ne dite del mio finale?? So che non è particolarmente fantasioso, ma almeno alla fine, volevo che i nostri amici avessero un po’ di pace..mi sembra che se la siano meritata ^.^..
 
Cmq..
..ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno seguito in questa mia prima avventura, in particolar modo coloro che mi hanno sempre recensita e sostenuta.
Sono profondamente contenta ed orgogliosa del vostro affetto e se qualcuno di voi non si è ancora stufato di me e delle mie storie, potrete seguirmi con la mia seconda FF che si intitola Poker..
 
Davvero..grazie, grazie mille a tutti!!
 
Nella speranza di avervi regalato emozioni, vi saluto per l’ultima volta in questa storia T.T
 
Baci a tutti,
Lady S
 
   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Lady S