Sei sul divano, un braccio stretto al cuscino che fa da schienale e con l’altro stringi a te quello piccolo.

I tuoi occhi sono lucidi.

Lotti contro te stessa per non piangere…

E’ una cosa stupida e lo sai…

Potresti piangere ma non ci riesci…

Non vuoi darla vinta alle emozioni che contrastanti si alternano dentro te...

Sei sola in casa, dopo che sbattendo la porta l’hai chiuso fuori dalla tua vita…

Avete litigato furiosamente...

Ti alzi e fai partire lo stereo.

Nella stanza si diffondono le note della canzone che ormai da un po’ ti rappresenta…

In silenzio ti accucci sul divano, tirando a te le gambe, chiudi gli occhi e appoggi la testa sulle braccia.

Ed ecco le prime parole della canzone… 

Resti immobile,

qui davanti a me

Nei miei occhi,

il riflesso delle cose insieme

Delle immagini si susseguono nella tua mente…

Di colpo ti rendi conto che quelli che vedi sono i momenti vissuti con l’uomo che è appena uscito da casa tua...

Sono gli ultimi 4 anni

Tutti i momenti in cui il sorriso era sulle tue labbra

I vostri momenti

Ma tra questi ci sono anche quelli che ti angosciano

E pensare che

sembrava facile,

ma se menti a te stesso

poi non lasci niente…

Tu hai mentito non solo a te ma anche agli altri... a lui…

Ricordi tutto!

Questo segreto non sei riuscita più a tenerlo per te…

Non tanto per la bugia in se, ma per la consapevolezza che avresti dovuto dirgli, prima, la verità!

Tutto quello che non sai

Prima poi succederà

Lascia andare questa lacrima…

Quanto è vero…

Avresti dovuto saperlo che prima o poi avresti affrontato questa menzogna…

E sul tuo viso iniziano a scendere quelle gocce salate che cercavi di reprimere…

E adesso tu che ancora non lo sai

Che non importa di chi ha colpa tra di noi…

Entrambi avete mentito

Ognuno di voi aveva un segreto da portarsi dietro

E adesso... adesso i segreti sono venuti a galla!

E adesso tu che cosa sceglierai?

Tra chi si perde e chi non resta indietro mai...
 

 
 
 
Sbatti la porta dietro di te...

Ti butti sul letto a pancia in giù e sprofondi il viso nel cuscino, stringendolo a te.

Ripensi a quello che è successo due ore fa…

Il giro in macchina non è servito a sciogliere la tua tensione…

Prendi il telefono e fai partire la canzone che stavi ascoltando prima...

Quella canzone che ormai ti accompagna da un po’...

Riparte dal punto in cui l’avevi interrotta.

Dalle cuffie la sua voce si espande nella tua testa…

Così fragile

Io non ti ho vista mai

Nei tuoi occhi, l’illusione di chi non ha pace...

Le immagini di Lei si susseguono nella tua mente

La vedi lì

In piedi davanti a te che ti guarda senza sapere che dire…

E tu sei una statua di marmo…

Lo sapevi che dietro la sua scorza dura c’era una donna fragile

Ma non avevi mai immaginato che lei si mostrasse a te così…

E pensare che

sembrava facile ma se non credi

a te stesso poi più niente vale…

Iniziare a seguirla è stato un gioco da ragazzi.

Non farti cacciare e soprattutto accettare è stato un po’ più difficile ma ci sei riuscito.

Le hai salvato la pelle più volte, e lei a te.

Sei entrato piano nella sua vita

Scavando a mani nude un passaggio nella terra sotto a quel muro.

Le hai detto che l’ami.

E ora sai che lei lo ricorda…

Hai continuato a indagare, tenendola allo oscuro di tutto per proteggerla…

Sperando che prima o poi

Avreste incastrato quell’uomo…

Vedo quello che sarai…

Che prima o poi diventerai

Lascia andare questa lacrima…

Chiudi ancora più forte gli occhi

Immergendo la faccia nel cuscino

Lo stringi come se fosse lei, lì tra le tue braccia…

Vorresti stingerla a te e farla liberare da quel peso che ha dentro…

E adesso tu

Che ancora non lo sai

Che non importa di chi ha colpa tra di noi…

Entrambi avete mentito

Ognuno di voi aveva un segreto da portarsi dietro

E adesso... adesso i segreti sono venuti a galla!

E adesso tu che cosa sceglierai?

Tra chi si perde e chi non resta indietro mai...
 


 
Da soli insieme…

Lei continua a cantare e la sua voce ti infonde la forza…

Quello che dice è ancora una volta vero…

Siete soli… ma insieme, sempre….

 
Da soli insime…

Ti sollevi e ti metti a sedere al centro del letto

Siete due anime sole

Ma destinate a stare insieme

 
Al di là del muro delle esitazioni

Sorridi

Un’immagine si materializza nella tua testa…

Hai deciso…
 
 
Al di là

Delle indecisioni

Rigiri il telefono tra le tue mani

Entri nella sezione messaggi

Ci provi…


 
Al di là

Dei tuoi brutti pensieri di oggi e di ieri

Al di là

Dimmi che ci sta...

“devo parlarti” digiti e premi invio…

Dopo nemmeno un minuto, un bip interrompe per qualche secondo la canzone

“sono fuori dalla tua porta...”

Ti alzi e ti fiondi giù per le scale

Arrivi all’ingresso

Apri  e  Lei è lì…

Resti immobile

Qui davanti a me

Nei miei occhi

Il riflesso delle cose insieme…