DRIIIN!!!
Erano le 7
del mattino. La sveglia puntuale suonò in camera di Takao, il quale, con un
gesto svelto e poco educato, si affrettò a sbatterla sul pavimento, tenendo,
nonostante tutto, gli occhi ancora chiusi dal sonno..
-Uff...-TAKAO
Sospirò..
aprì impercettibilmente gli occhi, notando le prime luci dell'alba che fioche
entravano dalla finestra della sua grande stanza d'albergo, per poi richiuderli
quasi subito. Si stiracchiò nel suo letto matrimoniale, mugugnando, sentendo un
sonoro "crack" provenire dalla sua schiena. Sbuffò silenziosamente..
non aveva la minima voglia di alzarsi! Era ancora stanco morto.. anzi, morto
era a dir poco! Però in fondo un motivo c'era per alzarsi.. Cibo.. aveva
bisogno di cibo! Aveva mangiato come un maiale la sera precedente, eppure il
suo stomaco già cominciava a dare segni d'allarme rosso..! Si passò lentamente
una mano sulla pancia..
"Azz..
devo mettermi a dieta!"TAKAO
Sorrise,
palpando il suo fisico non perfetto, con qualche rotolino di ciccia qua e là..
Ma dove voleva andare con quella pancia? Certo che nessuna ragazza lo avrebbe
mai preso! Gli serviva una bella dieta! Non doveva perdere molto, giusto
qualche chiletto.. certo, non gli avrebbe per niente fatto male..!
Ma no, cosa
stava pensando?? Che problemi si stava facendo?? Lui a dieta?? Nah, era troppo
bello mangiare.. lui non era proprio il tipo di diete drastiche.. e poi, che
gliene fregava a lui di una ragazza?? Tutto quello a cui doveva pensare
era mantenersi in forza per il torneo, e di sicuro il cibo lo avrebbe aiutato!
Scosse la testa, molto lentamente, non riuscendo a capire da dove fossero
arrivati quei pensieri stupidi, facendoli sparire in un nono secondo, per poi
tornare a fantasticare sulla mega colazione che tra non molto avrebbe fatto..!
Sorrise
ancora una volta.. strano che la sorella non lo avesse svegliato a forza di
grida o spintoni! Forse era più stanca di lui.. e magari non si era nemmeno
svegliata!
Allungò una
mano, senza aprire ancora gli occhi.. fino a quando riuscì a percepire, sotto
il suo palmo, delle spalle.. piccole.. nude.. nude?? Si spostò lentamente in
giù.. niente reggiseno, niente maglietta.. ma cosa le era saltato in mente??
Si girò,
spaventato, questa volta aprendo gli occhi e rendendosi presto conto che lo
spavento più grosso non era ancora arrivato...
-Aaaah!!
prof!! ma.. tu.. che ci fai qui??-TAKAO
Il brunetto
ritirò subito la mano, stringendosela al petto e rizzandosi subito a sedere,
ancora mezzo coperto.. Il prof era voltato di spalle, ma con la testa giarata
quanto poteva verso Takao, e lo stava a guardare sbigottito..
-Hey, ma ti
sembra il caso di toccare??-PROF K
Ci un
qualche secondo di silenzio tra i due.. inutile cercare di capire quale sguardo
tra quello del Prof e quello di Takao fosse il più sorpreso o spaventato della
situazione..
-Keiko..
dov'è? e soprattutto tu che ci fai qui??-TAKAO
-E' una
storia lunga da spiegare.. e cmq non toccarmi mai più in quel modo, mi hai
fatto venire strani dubbi in testa!!-PROF K
-Ma.. che..
io dico..-TAKAO
Si prese i
capelli tra le mani, cominciando a stropicciarseli, nervoso e confuso, indeciso
se si trattasse di realtà o sogno..
-Ti ho
toccato perchè pensavo fossi lei..-TAKAO
-Ah perchè
la tocchi? Hihihi!!-PROF K
-Ma.. che
ca**o ti passa per la testa?? Non è come la pensi tu!!-TAKAO
-Ma si
stavo scherzando.. mamma mia che noia che sei..-PROF K
Il Prof si
alzòa sedere, stiracchiandosi, sotto gli occhi attoniti del suo compagno di
squadra.. tipici occhi di uno che non ha ancora capito bene, anzi, per niente
la situazione. Dopo le varie mosse di stiracchiamento totale, i due tornarono a
guardarsi in faccia, stupiti, fino a che Takao riprese il controllo della
situazione..
-Fammi
capire.. calmiamoci.. dov'è Keiko?-TAKAO
Il
ragazzino di fianco a lui prese gli occhiali dal comodino e se li mise, prima
di tornare a guardare il suo compagno sconsolato e forse un po' impaurito..
Come avrebbe reagito alla notizia..?
-Beh, non
so se sarai contento di saperlo..-PROF K
-Dimmelo e
basta! Dov'è, a ragazzi in giro per le discoteche?? In qualche posto a
ubriacarsi?? A letto con Kei??-TAKAO
-No beh..
penso sia in camera con Rei..-PROF K
Takao
rimase ammutolito.. in camera con Rei?? Come era possibile?? Come era
successo?? Cercò di rimettere in ordine i fatti nella sua testa.. La sera
precedente l'aveva lasciata in sala, con tutti gli altri.. e poi non l'aveva
più vista.. Che Rei le avesse fatto qualche proposta?? No, non era il tipo..
non ne avrebbe mai avuto il coraggio.. Come ci era finita in camera sua..? Era
stata forse lei a.. no, no.. nemmeno lei era una tipa del genere! Anzi.. non
era nemmeno una tipa facile!
Tornò a
fissare il Prof, che lo stava ora fissando a bocca aperta, in attesa di una sua
reazione..
-E.. ma..
sei sicuro?-TAKAO
-Non so..
ecco, io ieri sera era andato a fare un giro con Max e il Presidente, dopo cena
e.. avevo lasciato Rei e Keiko da soli, in sala.. Poi, più tardi, sono
tornato.. Max è tornato subito in camera, mentre io sono rimasto nella hall col
presidente ad elaborare qualche nuova tattica di gioco.. ma ero troppo stanco,
allora dopo un po' mi sono deciso ad andare a dormire.. solo che ho beccato Kei
in corridoio..-PROF K
-Kei?? I
corridoio?? E che..-TAKAO
-Non lo so
che stava facendo e perchè.. era lì e basta.. come un manichino.. mi ha fermato
e mi ha detto di venire da te perchè Keiko e Rei erano in camera nostra e mi ha
anche detto che..-PROF K
Un attimo
di esitazione, ma uno sguardo fulmineo di Takao lo invogliarono a forza ad
andare avanti nel racconto dei fatti..
-.. non
arrabbiarti.. ma.. mi ha detto di venire in camera tua perchè Rei e ehm..
vuoi le parole esatte?-PROF K
-Si!-TAKAO
Lo sguardo
del brunetto non lasciava presagire nulla di buono.. si sarebbe arrabbiato a
morte, altrochè! Non poteva dirglielo.. non poteva dire quella parola.. quella
con cui Kei aveva descritto Keiko! Però.. gliela disse.. senza un particolare
motivo..
-Rei e
quella stronzetta.. ehm.. erano forse impegnati in faccende private..ti prego
però non dire niente! Stai calmo! O succede il finimondo!! Per favore! Tu non
hai sentito niente!!-PROF K
-Stronzetta..
a mia sorella??-TAKAO
Diventò
color peperone.. i suoi nervi erano a fior di pelle.. Stronzetta a lei?? E
detto da lui?? Lì, se c'era un grandissimo stronzo, figlio di chi sapeva lui..
beh quello era solo Kei! Come poteva dire certe cose, dopo tutto quello che le
aveva fatto?? Da che cosa era uscita quella parola??
Il Prof lo
vide scaldarsi più del dovuto e si affrettò a prenderlo per spalle,
scuotendolo..
-Calmati!!
Dai, non fare così!! sappiamo tutti che Kei..-PROF K
-Si lo so!!
Grandissimo figlio di putt**a!! Come si permette?? Gleila faccio vedere
io..-TAKAO
-No no no
no!! Tu non farai vedere un bel niente!! Dai Takao!! Non puoi tirare in ballo
casini adesso! In qualche modo dobbiamo cercare di andare d'accordo!!-PROF K
-Andare
d'accordo?? Ma ti rendi conto?? Io con quello non posso andarci d'accordo, è
contro natura!!-TAKAO
-Si ma
almeno fai finta.. ti prego, non fare casini!!-PROF K
Il brunetto
fissò il ragazzino di fronte a lui, che lo stava tenendo e imprecando di stare
calmo, per qualche istante, in cagnesco.. Era troppo nervoso.. Quel pazzo.. non
aveva ancora finito di stressarle la vita?? Non aveva ancora capito che doveva
starne fuori?? Respirò profondamente, prima di chiudere gli occhi per poi
riaprirli di scatto.. E va bene, sarebbe stato calmo.. in fondo, aveva ragione
il Prof: non poteva permettersi di creare ulteriore scompiglio nella squadra..
lo aveva in qualche modo promesso al presidente.. non poteva! E poi Kei era un
pazzo.. lì ci arrivavano tutti a capirlo.. e anche lì il suo compagno aveva
ragione..! Però quella parola non doveva dirla..
Aveva
deciso: alla prima occasione, alla prossima frecciatina, gliel'avrebbe
sicuramente rinfacciato, a quel bastardo.. forse, per il momento, era il caso
di stare tranquilli.. Anzi, forse ancora no..
-Uff..
ascolta.. come faceva lui a sapere che Rei e mia sorella erano in camera
insieme?-TAKAO
-Mi sembra
che abbia detto che li aveva sentiti passare in corridoio..e.. stavano parlando
di camera.. quindi..-PROF K
-Tsk, che
orecchie lunghe.. farsi gli affari propri mai eh??-TAKAO
-Dai,
smettila..-PROF K
-E va beh..
ma.. allora è sicuro? Non è che ti stava prendendo in giro?-TAKAO
-No, perchè
avrebbe dovuto?..anche perchè se no dove sarebbe ora? Max a quanto sembrava,
era già da Kei in camera.. quindi..-PROF K
-No.. un
momento.. hanno passato la notte insieme quindi??-TAKAO
-Beh..-PROF
K
Takao
strinse i pugni, ancora più nervoso di prima..
-Che
c'è?-PROF K
-Come che
c'è? Non ti rendi minimamente conto??-TAKAO
-Ehm.. non
credo..-PROF K
-Quei due
hanno passato la notte insieme! Mia sorella è stata tutta la notte in camera
con un ragazzo che le muore dietro!!-TAKAO
-E allora?
Tanto a lei non è mai interessato lui..e poi scusa.. Rei è un tipo
affidabile..Pensavo ti fidassi di lui..-PROF K
Si, era
vero.. era un tipo affidabile! Mai e poi mai avrebbe osato allungare le mani..
Scosse la testa, ridendo nervosamente: si stava creando troppi problemi.. Era
già nervoso di suo, ecco perchè! No, non poteva essere successo niente, ma cosa
gli saltava in testa? Sua sorella con Rei? No.. non era possibile.. E poi,
anche se lui le avesse chiesto qualcosa, di certo lei non si sarebbe lasciata
andare.. Arrivare a fare qualcosa con un ragazzo col quale nemmeno stava
insieme? Non era nel suo indole! No assolutamente.. c'erano troppi fatti che lo
portavano a pensare.. a niente, che non lo portavano a pensare a niente..!
Eppure.. quei due insieme.. per un'intera notte.. Se erano stati insieme, soli,
voleva dire che lo volevano.. e perchè lo volevano?? Che Keky si fosse
improvvisamente innamorata di Rei? Che lui avesse cercato di consolarla tutta
la notte per quello che era successo? Poteva anche essere..
-Scusa..
penso troppo.. però.. non so..-TAKAO
-Dai, vuoi
che quei due abbiano veramente fatto qualcosa?-PROF K
-Beh
ecco..-REI
-Rispondi
Rei!-TAKAO
-Ma non so
se..-REI
Rei e takao
se ne stavano così, fermi, dritti uno davanti all'altro, davanti alla porta
chiusa della camera del cinesino, dove Keiko stava ancora dormendo beatamente.
Il brunetto teneva le braccia conserte, nervoso, in attesa di una risposta dal
compagno.. anche se già se la stava immaginando! Perchè altrimenti sarebbe
stato così insicuro? Qualcosa di sbagliato ci doveva pure essere! Cercò di non
pensarci... avrebbe preso il tempo entro il quale lui cercava una risposta
adeguata per calmarsi..
-Dimmi..
avete fatto qualcosa si o no? E semplice Rei.. è semplice..-TAKAO
Il cinesino
abbassò lo sguardo: catastrofe.. orrenda catastrofe! Takao gli aveva detto
quello che era successo ieri sera.. gli aveva detto che il Prof era andato a
dormire da lui sotto avvertenza di Kei.. e gli aveva anche detto quello che
quel bastardo gli aveva detto.. Beh, di certo il suo compagno di squadra
davanti a lui non era l'unico ad essere nervoso fino alla punta dei capelli!
Ogni volta che Kei parlava riusciva sempre a dire cose sbagliate!
"Occupati in faccende private"... Sembrava quasi gli avesse dato
ancora fastidio, altrimenti perchè rinfacciarlo?
Prese un
lungo respiro, non era il momento di pensare.. era il momento di rispondere..
-Ti prego
takao.. che non esca da questo giro ristretto, cioè me e te..-REI
-Cosa?-TAKAO
Spalancò
gli occhi.. era un si.. era un dannatissimo si allora?? Lui e.. sua sorella
avevano..
-Si,
qualcosa abbiamo fatto..-REI
Rei deglutì
a forza, prima di girarsi da una parte, verso la porta chiusa della camera,
appoggiandovi sopra la testa. Il suo compagno era zitto.. e non gli serviva
guardare la sua espressione, già se la immaginava: sopresa, scioccata,
sconvolta.. arrabbiata...anzi, forse inkazzata! Dio, ma cosa aveva fatto??
Perchè si era lasciato andare con quel bacio..? Forse, perchè lo stava
aspettando da tempo ormai.. forse perchè era lei il suo sogno proibito, che, in
quel momento, la notte precedente, si rivelò tutt'altro che proibito.. forse
era perchè era lei che voleva.. Non lo sapeva! Solo in quel momento si rese
conto del loro sbaglio.. Beh, certo.. forse per loro poteva anche non essere
uno sbaglio, e stava parlando di lui e Keiko.. ma per gli altri, che riuscivano
solamente a guardarla dal lato oggettivo, era uno sbaglio più che grosso!
Avevano fatto sesso, sesso disinteressato.. senza un minimo legame.. poteva
dirsi uno sbaglio..?
-Lo so, abbiamo
sbagliato.. ma vedi.. Takao tua sorella è un qualcosa di straordinario per me,
tu lo sai! Lo sai che mi è da sempre piaciuta! Lo sai che non sono mai riuscito
a dimenticarla!-REI
-F..fermati.
con calma, eh?-TAKAO
Takao lo
prese per le spalle, facendolo voltare verso di lui: si poteva benissimo
leggere lo shock nei suoi movimenti, nelle sue parole, nei suoi occhi.. Certo,
perchè era una cosa innata, impossibile! Sua sorella non avrebbe mai fatto una
cosa del genere.. Con Rei poi! ma da quando? Da quando riusciva a piacergli..?
E soprattutto, perchè l'aveva fatto? Cosa le era successo..? Quella non era la
Keky che conosceva lui.. non era lei..
-Io non so
come sia successo.. ma dopo tu me lo racconterai, vero? Vero che m lo
dirai?-TAKAO
-Si..
certo..-REI
-B..bene..
dunque.. vediamo..-TAKAO
Il brunetto
dovette chiudere gli occhi per qualche istante, per rimandare da dove erano
venute quelle lacrime di shock totale.. Cercò di calmarsi, cercò di ragionare..
-Allora,
prima di tutto.. fin dove siete arrivati?-TAKAO
-Beh..
ecco..-REI
-Rei!-TAKAO
-...fino..
in fondo.. si..-REI
-Fino in
fondo?? Intendi dire.. tutto?-TAKAO
-Si Takao,
l'abbiamo fatto!-REI
Rei sentì
la presa forte con cui il suo compagno lo stava tenendo, allentarsi.. Avevano
fatto sesso.. loro due.. si erano spinti fino in fondo..! Perchè.? Cosa aveva
portato lui e soprattutto sua sorella a fare una cosa del genere? Ancora una
volta prese un respiro profondo.. Doveva far loro una colpa ora? Doveva
rinfacciare loro lo sbaglio commesso..? Oppure.. no..? In fondo, se lo
volevano.. ma non poteva essere una cosa giusta..
-Ragazzi..
che ci fate qui?-KEIKO
I due si
girarono: Keiko uscì dalla stanza con addosso l'accappatoio bianco
dell'albergo, ben chiuso in vita e sul petto. Aveva ancora gli occhi
assonnati.. probabilmente doveva essersi appena svegliata! Aveva tutti i
capelli scompigliati, e un evidente segno di occhiaie sotto gli occhi.. Li
guardò stranita: ancora il suo cervello non era riuscito bene a connettere, e i
suoi occhi a focalizzare le faccie sconvolte dei due.. Sospirò, scostandosi
leggermente i capelli, e lasciando intravedere sul collo..
-Keky..
quel segno cos'è?-TAKAO
Rei
rabbrividì.. non si era controllato! Non era stato attento.. si era lasciato
troppo andare! Certo, ormai si era confessato! Ma quel segnaccio viola proprio
non ci voleva...! Si portò una mano sulla fronte, mentre Takao si avvicinò alla
sorella toccando lievemente il marchio d'amore che Rei le aveva lasciato in
pieno collo..
-Non so..
cos'ho?-KEIKO
Il brunetto
si scostò.. leggermente, giusto per riuscire a guardarla negli occhi..
-Un bel
succhiotto, ecco cos'hai..-TAKAO
Solo allora
la ragazza cominciò a connettere: guardò Rei.. era spaventato, triste, e la
guardava come per dire "sa tutto ormai". Abbassò il capo, prima di
tornare a guardare il suo fratellino, che la fissava con aria irritata..
-Io.. beh
immagino che..-KEIKO
-Si, so
tutto.. o quasi.. perchè l'hai fatto Keiko? Non è da te..-TAKAO
-Io.. non
lo so.. mi sono lasciata andare.. io.. non so come sia successo..-KEIKO
-Non è una
risposta..-TAKAO
-E invece
ti dovrà bastare, perchè è andata così!-KEIKO
Takao
assunse una smorfia di rabbia.. Non poteva essere successo! Cosa li aveva
portati fino a quel punto? Non erano loro.. non era da loro..
-Calmiamoci..
posso sapere come è inziata la storia?-TAKAO
Rei e Keiko
si guardarono in faccia, fino a che lei prese per prima la parola.. era stata
colpa sua, ed era giusto ammetterlo..
-E' stata
colpa mia...-KEIKO
-Certe cose
si fanno in due..-TAKAO
-No, è stata
colpa mia!-KEIKO
La ragazza
alzò improvvisamente la voce, lasciando i due di sasso.. Dopo qualche istante,
il cinesino le si avvicinò, prendendola per un braccio:
-E' stata
colpa di tutti e due, ha ragione Takao..-REI
-Sarà.. ma
ho inziato io..-KEIKO
-Io.. non
ci posso credere..-TAKAO
Il brunetto
si prese il volto tra le mani, non riuscendo più a capire niente ormai della
situazione.. una sola domanda gli venne spontanea..
-Perchè..?-TAKAO
-In che
senso perchè?-KEIKO
-Io.. non
avrei mai pensato che.. che tu fossi interessata a..-TAKAO
-Beh ma
io.. è un po' più complicata la faccenda..-KEIKO
-Dimmela..-TAKAO
Il cinesino
la guardò, alzando poi le spalle.. tanto valeva essere sinceri a quel punto!
Non c'era più niente da nascondere..
-Ieri ho
scoperto le doti da bravo massaggiatore di Rei.. vuoi la verità? Mi piacevano
quei suoi massaggi, avevano un qualcosa di strano.. che mi piaceva da morire...
Ecco io.. erano talmente belli.. talmente sensuali che..-KEIKO
-No.. ho
inziato io.. sono stato io a.. inziare con quei massaggi, se così si può dire..
ecco io..-REI
-Si ho
capito di quali massaggi stai parlando.. ho capito tutto, vai avanti..-TAKAO
Guardò la
sorella, ancora con rabbia, incitandola ad andare avanti..
-beh io..
mi piacevano troppo e.. ad un certo punto ho perso il controllo e mi sono
girata.. e l'ho baciato.. e il resto lo sai..-KEIKO
Nessuna
reazione da parte del brunetto, troppo intento a pensare, a chiedersi, ancora
una volta, come fosse potuta succedere una cosa del genere.. Perchè era
successa? Come aveva fatto a perdere il controllo per.. per così poco? Dovevano
essere ben eccitanti i massaggi di Rei..
Mai e poi
mai si sarebbe immaginato una cosa del genere da loro due, specialmente da
lei.. ma era successo! Se Dio voleva era successo! Forse Rei era finalmente
contento!
-Non riesco
a crederci, mi dispiace.. da voi non mi aspettavo una cosa del genere..-TAKAO
-Ma.. in
fondo.. cosa abbiamo fatto poi..? Alla fine.. lo volevamo tutti e due..-KEIKO
-Cosa? Tu
hai ancora il coraggio di chiedere cosa ci sia di sbagliato? Ma non ti rendi
conto? Tu hai sempre visto il sesso come il rafforzamento di un legame d'amore
estremo.. non l'hai mai visto come un divertimento..-TAKAO
-ma non è
stato divertimento..-KEIKO
-beh, dilla
come vuoi.. sarà stato.. sesso per.. giusto per scaricare l'eccitazione! E non
dire di no questa volta! Tra voi due non c'è nessun legame sentimentale, e
sarei pronto a scommetterci la mia testa! Ho ragione?-TAKAO
I due
abbassarono il capo, annuendo tristemente.. lentamente, quello sbaglio stava
pesando sempre di più..
-sembra che
tu abbia perso la conoscenza del significato del sesso! Sembra che ad un tratto
tu non sappia nemmeno più cosa vuol dire! Ti facevo più matura Keiko! E per
quanto riguarda te Rei.. che non succeda mai più! Lo so che ti piace mia
sorella, lo so perfettamente! ma non so tu che significato dai a
quest'atto, non lo so.. fatto sta che non mi sembri un tipo del genere! fattene
una ragione, tra voi due non c'è amore.. e non ci deve essere nemmeno sesso,
chiaro? Siamo persone coscenti, a quanto mi sembra.. e possiamo arrivare a
capire queste cose anche da soli..-TAKAO
Sbuffò,
come per scaricare tutta la rabbia che si stava tenendo dentro, prima di
tornare a guardarli, scocciato e ancora più scioccato di prima.. non reagivano..
non dicevano niente, non si muovevano.. ma avevano capito di aver
sbagliato..forse..
-Mi
dispiace..-REI
-Anche a
me..-KEIKO
-Scusa..
non succederà più.. però.. posso dirti un'ultima cosa, senza che ti
arrabbi?-REI
Lo sguardo
del cinesino era cambiato..
-Dimmi..-TAKAO
-Quello che
è successo è stato solo tra me e lei.. e noi siamo liberi di fare quello che ci
piace, senza che qualcuno ci venga a fare la predica per quello che abbiamo
fatto! Ci sentivamo di farlo entrambi, perchè non avremmo dovuto? Perchè
qualcuno ci veniva rinfacciare tutto poi? Non mi sembra.. pensala come vuoi..
ok, ti do ragione, il sesso senza amore è completamente sbagliato.. ma
noi due lo volevamo.. e basta..-REI
takao
rimase senza parole.. forse colpito da quelle frasi dette dal suo compagno di
fronte a lui! Beh si, in un certo senso aveva ragione.. ma lui non lo
accettava.. non accettava che sua sorella avesse fatto sesso per semplice
piacere.. non era giusto.. non era da lei..
-Si, una
parte di ragione ce l'hai.. forse mi sto scaldando troppo.. ma io ci tengo a
mia sorella, ci tengo a non farle fare cose o passi sbagliati.. l'hai detto tu
per primo: il sesso senza amore è sbagliato.. quindi non deve accadere
più..fine del discorso, non voglio litigare con nessuno!-TAKAO
Rei sbuffò:
proprio quella discussione non gli era andata giù! da una parte anche lui era
disposto a dargli ragione.. era logico che ci tenesse a lei.. però dall'altra..
gli sembrava di essere in un paese libero.. chi era lui, un dittatore?? Doveva per
caso dettare legge a lui su quello che doveva o non doveva fare con chi voleva?
Strinse i pugni: avrebbe voluto andare avanti in quel discorso, ma non poteva..
non voleva litigare con la persona che, in fondo, lo aveva sempre aiutato.. non
doveva! Non se la sarebbe sentita.. Cercò di mandare giù tutto con una semplice
frase..
-va bene..
non succederà più..-REI
-Lo
spero..-TAKAO
Il cinesino
diede un'ultima occhiata a Keiko, sorridendo lievemente, per poi dirle,
vendendo la sua faccia spaventata..
-Non ce
l'ho con te.. stai tranquilla.. tu non c'entri.. abbiamo sbagliato entrambi..
ma è così che vanno le cose.. si sbaglia e poi, se si può, si recupera..-REI
-Ma Rei,
noi non abbiamo sbagliato del tutto, noi..-KEIKO
-Sssh, ti
prego, non torniamo su quest'argomento..-REI
Si avvicinò
di più a lei, sotto gli sguardi furenti del brunetto che li stava a fissare, e
le sussurrò:
-sai che la
penso come te.. ma.. credimi, forse è meglio così!-REI
Keiko annuì
lievemente, dandogli ragione: si, in fondo, era meglio smetterla.. basta,
quella sarebbe stata la prima e l'ultima volta.. basta sesso senza amore..
basta lasciarsi andare..! Basta.. Si sentivano appagati entrambi.. ma in fondo,
aveva ragione Takao.. il principio era totalmente sbagliato..
Detto
quello, sorrise, e se ne andò, scomparendo per le scale che portavano alla
hall..
Takao
rimase per qualche istante a fissare la sorella, prima di guardare l'orologio..
-E' meglio
se scendiamo anche noi per la colazione.. Ti aspetto giù..-TAKAO
le lanciò
le chiavi della loro camera, che furono subito prese al volo dalla ragazza..
Si voltò,
con qualche lacrima negli occhi, quando sentì delle braccia circondarlo per la
vita trascinandolo indietro..
-Mi
dispiace fratellino..-KEIKO
Lui
sorrise, prendendole una mano..
-Ormai
quello che è fatto è fatto.. si forse sono stato esagerato con la predica.. ma
in fondo, anche tu sai che avete sbagliato..-TAKAO
-Lo so..
sei arrabbiato con me..?-KEIKO
-Un
po'..-TAKAO
Lei gli
diede un bacio sulla guancia, facendolo sorridere nuovamente..
-Non voglio
succeda ancora..-TAKAO
-Non
succederà più, te lo prometto.. è stato un momento di follia..-KEIKO
Appoggiò la
testa su una sua spalla, stringendolo forte a sè, finchè non sentì una lacrima
bagnarle il volto.. ma non era sua..
-Dai, non
ti piangere..non è stato niente..-KEIKO
-Questo lo
dici tu... sarà che mi faccio pesare troppo le cose.. non lo so..-TAKAO
Gliela
asciugò..
-Non voglio
vederti arrabbiato con me, per favore.. sei tutto quello che mi è
rimasto..-KEIKO
Lui si girò
verso di lei e l'abbracciò, senza che lei se lo potesse aspettare..
-Mi sta
passando.. stai tranquilla.. Dai adesso vai a vestirti..-TAKAO
-Sono un
disastro vero? Ti sto rovinando le giornate..-KEIKO
-No, non
dire così.. non mi stai proprio rovinando niente.. Non pensarlo nemmeno..-TAKAO
-Grazie..-KEIKO
Si
staccarono.. con un cenno del capo Takao se ne andò giù dalle stesse scale dove
poco prima era sceso Rei. Keiko lo guardò andarsene: quanti problemi gli stava
creando.. Si passò una mano sulla fronte, prima di tornare in camera di Rei e
rimettersi, almeno per girare per i corridoi, le sue cose della sera
precedente. Chiuse la porta, portando con sè le chiavi di quella camera, per
poi incamminarsi verso quella sua e del fratellino. Era inutile ormai negarlo:
nonostante il piacere provato da entrambi, il loro volerlo a tutti i costi..
quello era stato uno sbaglio.. E lo dimostrava anche come, con Kei, tutto le
era sembrato diverso, quella notte.. quella magnifica notte.. quando si era
sentita in paradiso..
Sentì dei
passi dirigersi verso di lei: alzò il capo, lentamente.. e lo vide! Certo, si
parlava del diavolo.. ed eccolo.. Camminava con quel suo passo da duro,
orgoglioso, freddo.. le venne quasi da sorridere a vederlo così impettito: non
c'era niente di lui di cui vantarsi..
Si
guardarono per qualche istante, di sfuggita, senza nemmeno rendersene conto..
Dopo di chè abbassarono subito lo sguardo, nervosi, e si incrociarono, senza
nemmeno salutarsi.. Fece male ad entrambi, non c'era che dire.. molto male.. Ma
nonostante tutto, cercarono di nasconderlo, di gettarlo via.. lui per orgoglio,
lei per il fatto che lui non doveva meritarsi il suo dolore..
Un
"ciao" era lì, pronto ad uscire.. ma non uscì..
Lo sentì
scendere le scale, velocemente.. non appena i suoi passi si fecero più lontani,
si voltò a guardare.. nervosa, stringendo nella mano le due chiavi.. non si
meritava nemmeno un "ciao"..
"ti
meriti solo un addio, bastardo.."KEIKO
-Keky.. mi
passi la marmellata?-TAKAO
la ragazza
si sporse per prenderla.. aveva sistemato bene i capelli, in modo che le
ricadessero sul collo per non far vedere a nessuno quello che aveva, quel
marchio inconfondibile.. I tre interessati erano d'accordo che nessuno avrebbe
dovuto saperlo, o sicuramente.. domande su domande.. sguardi su sguardi.. e
infine.. una catastrofe, se anche LUI fosse venuto a saperlo.. era meglio
nascondere tutto!
Purtroppo
però, in quel gesto, una ciocca le cadde troppo in avanti, mostrando
prefettamente un segno violaceo non di piccole dimensioni. Subito, accortasene,
tornò a sedersi di scatto, passando velocemente la marmellata al fratellino e
risistemandosi di fretta i capelli, guardandosi intorno furtiva, nella speranza
che nessuno avesse notato niente..
Meno male:
tutti erano intenti ad abbuffarsi, e nessuno aveva notato "l'arma del
delitto".. o meglio, del finimondo! Sospirò, per calmarsi, tornando poi a
mangiare tranquilliamente..
Ma non
c'era da essere tranquilli.. qualcuno aveva visto benissimo.. e non solo lui..
anche il cinesino si era accorto della ciocca spostata e del segno in bella
evidenza, e subito si era ingozzato, per poi guardare anche lui furtivo gli
altri, nella stessa speranza che nessuno avesse visto niente..
Qualcuno li
aveva notati.. e aveva forse già capito.. e non era per niente calmo e
tranquillo..