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Autore: Phoenix    17/04/2004    2 recensioni
Takao (Kaky) e Keiko (keky) sono cresciuti come fratello e sorella.. Leggete ^_'
Genere: Generale, Malinconico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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DRIIIN!!!

Erano le 7 del mattino. La sveglia puntuale suonò in camera di Takao, il quale, con un gesto svelto e poco educato, si affrettò a sbatterla sul pavimento, tenendo, nonostante tutto, gli occhi ancora chiusi dal sonno..

-Uff...-TAKAO

Sospirò.. aprì impercettibilmente gli occhi, notando le prime luci dell'alba che fioche entravano dalla finestra della sua grande stanza d'albergo, per poi richiuderli quasi subito. Si stiracchiò nel suo letto matrimoniale, mugugnando, sentendo un sonoro "crack" provenire dalla sua schiena. Sbuffò silenziosamente.. non aveva la minima voglia di alzarsi! Era ancora stanco morto.. anzi, morto era a dir poco! Però in fondo un motivo c'era per alzarsi.. Cibo.. aveva bisogno di cibo! Aveva mangiato come un maiale la sera precedente, eppure il suo stomaco già cominciava a dare segni d'allarme rosso..! Si passò lentamente una mano sulla pancia..

"Azz.. devo mettermi a dieta!"TAKAO

Sorrise, palpando il suo fisico non perfetto, con qualche rotolino di ciccia qua e là.. Ma dove voleva andare con quella pancia? Certo che nessuna ragazza lo avrebbe mai preso! Gli serviva una bella dieta! Non doveva perdere molto, giusto qualche chiletto.. certo, non gli avrebbe per niente fatto male..!

Ma no, cosa stava pensando?? Che problemi si stava facendo?? Lui a dieta?? Nah, era troppo bello mangiare.. lui non era proprio il tipo di diete drastiche.. e poi, che gliene fregava a lui di una ragazza??  Tutto quello a cui doveva pensare era mantenersi in forza per il torneo, e di sicuro il cibo lo avrebbe aiutato! Scosse la testa, molto lentamente, non riuscendo a capire da dove fossero arrivati quei pensieri stupidi, facendoli sparire in un nono secondo, per poi tornare a fantasticare sulla mega colazione che tra non molto avrebbe fatto..!

Sorrise ancora una volta.. strano che la sorella non lo avesse svegliato a forza di grida o spintoni! Forse era più stanca di lui.. e magari non si era nemmeno svegliata!

Allungò una mano, senza aprire ancora gli occhi.. fino a quando riuscì a percepire, sotto il suo palmo, delle spalle.. piccole.. nude.. nude?? Si spostò lentamente in giù.. niente reggiseno, niente maglietta.. ma cosa le era saltato in mente??

Si girò, spaventato, questa volta aprendo gli occhi e rendendosi presto conto che lo spavento più grosso non era ancora arrivato...

-Aaaah!! prof!! ma.. tu.. che ci fai qui??-TAKAO

Il brunetto ritirò subito la mano, stringendosela al petto e rizzandosi subito a sedere, ancora mezzo coperto.. Il prof era voltato di spalle, ma con la testa giarata quanto poteva verso Takao, e lo stava a guardare sbigottito..

-Hey, ma ti sembra il caso di toccare??-PROF K

Ci un qualche secondo di silenzio tra i due.. inutile cercare di capire quale sguardo tra quello del Prof e quello di Takao fosse il più sorpreso o spaventato della situazione..

-Keiko.. dov'è? e soprattutto tu che ci fai qui??-TAKAO

-E' una storia lunga da spiegare.. e cmq non toccarmi mai più in quel modo, mi hai fatto venire strani dubbi in testa!!-PROF K

-Ma.. che.. io dico..-TAKAO

Si prese i capelli tra le mani, cominciando a stropicciarseli, nervoso e confuso, indeciso se si trattasse di realtà o sogno..

-Ti ho toccato perchè pensavo fossi lei..-TAKAO

-Ah perchè la tocchi? Hihihi!!-PROF K

-Ma.. che ca**o ti passa per la testa?? Non è come la pensi tu!!-TAKAO

-Ma si stavo scherzando.. mamma mia che noia che sei..-PROF K

Il Prof si alzòa sedere, stiracchiandosi, sotto gli occhi attoniti del suo compagno di squadra.. tipici occhi di uno che non ha ancora capito bene, anzi, per niente la situazione. Dopo le varie mosse di stiracchiamento totale, i due tornarono a guardarsi in faccia, stupiti, fino a che Takao riprese il controllo della situazione..

-Fammi capire.. calmiamoci.. dov'è Keiko?-TAKAO

Il ragazzino di fianco a lui prese gli occhiali dal comodino e se li mise, prima di tornare a guardare il suo compagno sconsolato e forse un po' impaurito.. Come avrebbe reagito alla notizia..?

-Beh, non so se sarai contento di saperlo..-PROF K

-Dimmelo e basta! Dov'è, a ragazzi in giro per le discoteche?? In qualche posto a ubriacarsi?? A letto con Kei??-TAKAO

-No beh.. penso sia in camera con Rei..-PROF K

Takao rimase ammutolito.. in camera con Rei?? Come era possibile?? Come era successo?? Cercò di rimettere in ordine i fatti nella sua testa.. La sera precedente l'aveva lasciata in sala, con tutti gli altri.. e poi non l'aveva più vista.. Che Rei le avesse fatto qualche proposta?? No, non era il tipo.. non ne avrebbe mai avuto il coraggio.. Come ci era finita in camera sua..? Era stata forse lei a.. no, no.. nemmeno lei era una tipa del genere! Anzi.. non era nemmeno una tipa facile!

Tornò a fissare il Prof, che lo stava ora fissando a bocca aperta, in attesa di una sua reazione..

-E.. ma.. sei sicuro?-TAKAO

-Non so.. ecco, io ieri sera era andato a fare un giro con Max e il Presidente, dopo cena e.. avevo lasciato Rei e Keiko da soli, in sala.. Poi, più tardi, sono tornato.. Max è tornato subito in camera, mentre io sono rimasto nella hall col presidente ad elaborare qualche nuova tattica di gioco.. ma ero troppo stanco, allora dopo un po' mi sono deciso ad andare a dormire.. solo che ho beccato Kei in corridoio..-PROF K

-Kei?? I corridoio?? E che..-TAKAO

-Non lo so che stava facendo e perchè.. era lì e basta.. come un manichino.. mi ha fermato e mi ha detto di venire da te perchè Keiko e Rei erano in camera nostra e mi ha anche detto che..-PROF K

Un attimo di esitazione, ma uno sguardo fulmineo di Takao lo invogliarono a forza ad andare avanti nel racconto dei fatti..

-.. non arrabbiarti.. ma.. mi ha detto di venire in camera tua perchè Rei e  ehm.. vuoi le parole esatte?-PROF K

-Si!-TAKAO

Lo sguardo del brunetto non lasciava presagire nulla di buono.. si sarebbe arrabbiato a morte, altrochè! Non poteva dirglielo.. non poteva dire quella parola.. quella con cui Kei aveva descritto Keiko! Però.. gliela disse.. senza un particolare motivo..

-Rei e quella stronzetta.. ehm.. erano forse impegnati in faccende private..ti prego però non dire niente! Stai calmo! O succede il finimondo!! Per favore! Tu non hai sentito niente!!-PROF K

-Stronzetta.. a mia sorella??-TAKAO

Diventò color peperone.. i suoi nervi erano a fior di pelle.. Stronzetta a lei?? E detto da lui?? Lì, se c'era un grandissimo stronzo, figlio di chi sapeva lui.. beh quello era solo Kei! Come poteva dire certe cose, dopo tutto quello che le aveva fatto?? Da che cosa era uscita quella parola?? 

Il Prof lo vide scaldarsi più del dovuto e si affrettò a prenderlo per spalle, scuotendolo..

-Calmati!! Dai, non fare così!! sappiamo tutti che Kei..-PROF K

-Si lo so!! Grandissimo figlio di putt**a!! Come si permette?? Gleila faccio vedere io..-TAKAO

-No no no no!! Tu non farai vedere un bel niente!! Dai Takao!! Non puoi tirare in ballo casini adesso! In qualche modo dobbiamo cercare di andare d'accordo!!-PROF K

-Andare d'accordo?? Ma ti rendi conto?? Io con quello non posso andarci d'accordo, è contro natura!!-TAKAO

-Si ma almeno fai finta.. ti prego, non fare casini!!-PROF K

Il brunetto fissò il ragazzino di fronte a lui, che lo stava tenendo e imprecando di stare calmo, per qualche istante, in cagnesco.. Era troppo nervoso.. Quel pazzo.. non aveva ancora finito di stressarle la vita?? Non aveva ancora capito che doveva starne fuori?? Respirò profondamente, prima di chiudere gli occhi per poi riaprirli di scatto.. E va bene, sarebbe stato calmo.. in fondo, aveva ragione il Prof: non poteva permettersi di creare ulteriore scompiglio nella squadra.. lo aveva in qualche modo promesso al presidente.. non poteva! E poi Kei era un pazzo.. lì ci arrivavano tutti a capirlo.. e anche lì il suo compagno aveva ragione..! Però quella parola non doveva dirla..

Aveva deciso: alla prima occasione, alla prossima frecciatina, gliel'avrebbe sicuramente rinfacciato, a quel bastardo.. forse, per il momento, era il caso di stare tranquilli.. Anzi, forse ancora no..

-Uff.. ascolta.. come faceva lui a sapere che Rei e mia sorella erano in camera insieme?-TAKAO

-Mi sembra che abbia detto che li aveva sentiti passare in corridoio..e.. stavano parlando di camera.. quindi..-PROF K

-Tsk, che orecchie lunghe.. farsi gli affari propri mai eh??-TAKAO

-Dai, smettila..-PROF K

-E va beh.. ma.. allora è sicuro? Non è che ti stava prendendo in giro?-TAKAO

-No, perchè avrebbe dovuto?..anche perchè se no dove sarebbe ora? Max a quanto sembrava, era già da Kei in camera.. quindi..-PROF K

-No.. un momento.. hanno passato la notte insieme quindi??-TAKAO

-Beh..-PROF K

Takao strinse i pugni, ancora più nervoso di prima..

-Che c'è?-PROF K

-Come che c'è? Non ti rendi minimamente conto??-TAKAO

-Ehm.. non credo..-PROF K

-Quei due hanno passato la notte insieme! Mia sorella è stata tutta la notte in camera con un ragazzo che le muore dietro!!-TAKAO

-E allora? Tanto a lei non è mai interessato lui..e poi scusa.. Rei è un tipo affidabile..Pensavo ti fidassi di lui..-PROF K

Si, era vero.. era un tipo affidabile! Mai e poi mai avrebbe osato allungare le mani.. Scosse la testa, ridendo nervosamente: si stava creando troppi problemi.. Era già nervoso di suo, ecco perchè! No, non poteva essere successo niente, ma cosa gli saltava in testa? Sua sorella con Rei? No.. non era possibile.. E poi, anche se lui le avesse chiesto qualcosa, di certo lei non si sarebbe lasciata andare.. Arrivare a fare qualcosa con un ragazzo col quale nemmeno stava insieme? Non era nel suo indole! No assolutamente.. c'erano troppi fatti che lo portavano a pensare.. a niente, che non lo portavano a pensare a niente..! Eppure.. quei due insieme.. per un'intera notte.. Se erano stati insieme, soli, voleva dire che lo volevano.. e perchè lo volevano?? Che Keky si fosse improvvisamente innamorata di Rei? Che lui avesse cercato di consolarla tutta la notte per quello che era successo? Poteva anche essere..

-Scusa.. penso troppo.. però.. non so..-TAKAO

-Dai, vuoi che quei due abbiano veramente fatto qualcosa?-PROF K

 

-Beh ecco..-REI

-Rispondi Rei!-TAKAO

-Ma non so se..-REI

Rei e takao se ne stavano così, fermi, dritti uno davanti all'altro, davanti alla porta chiusa della camera del cinesino, dove Keiko stava ancora dormendo beatamente. Il brunetto teneva le braccia conserte, nervoso, in attesa di una risposta dal compagno.. anche se già se la stava immaginando! Perchè altrimenti sarebbe stato così insicuro? Qualcosa di sbagliato ci doveva pure essere! Cercò di non pensarci... avrebbe preso il tempo entro il quale lui cercava una risposta adeguata per calmarsi..

-Dimmi.. avete fatto qualcosa si o no? E semplice Rei.. è semplice..-TAKAO

Il cinesino abbassò lo sguardo: catastrofe.. orrenda catastrofe! Takao gli aveva detto quello che era successo ieri sera.. gli aveva detto che il Prof era andato a dormire da lui sotto avvertenza di Kei.. e gli aveva anche detto quello che quel bastardo gli aveva detto.. Beh, di certo il suo compagno di squadra davanti a lui non era l'unico ad essere nervoso fino alla punta dei capelli! Ogni volta che Kei parlava riusciva sempre a dire cose sbagliate! "Occupati in faccende private"... Sembrava quasi gli avesse dato ancora fastidio, altrimenti perchè rinfacciarlo?

Prese un lungo respiro, non era il momento di pensare.. era il momento di rispondere..

-Ti prego takao.. che non esca da questo giro ristretto, cioè me e te..-REI

-Cosa?-TAKAO

Spalancò gli occhi.. era un si.. era un dannatissimo si allora?? Lui e.. sua sorella avevano..

-Si, qualcosa abbiamo fatto..-REI

Rei deglutì a forza, prima di girarsi da una parte, verso la porta chiusa della camera, appoggiandovi sopra la testa. Il suo compagno era zitto.. e non gli serviva guardare la sua espressione, già se la immaginava: sopresa, scioccata, sconvolta.. arrabbiata...anzi, forse inkazzata! Dio, ma cosa aveva fatto?? Perchè si era lasciato andare con quel bacio..? Forse, perchè lo stava aspettando da tempo ormai.. forse perchè era lei il suo sogno proibito, che, in quel momento, la notte precedente, si rivelò tutt'altro che proibito.. forse era perchè era lei che voleva.. Non lo sapeva! Solo in quel momento si rese conto del loro sbaglio.. Beh, certo.. forse per loro poteva anche non essere uno sbaglio, e stava parlando di lui e Keiko.. ma per gli altri, che riuscivano solamente a guardarla dal lato oggettivo, era uno sbaglio più che grosso! Avevano fatto sesso, sesso disinteressato.. senza un minimo legame.. poteva dirsi uno sbaglio..?

-Lo so, abbiamo sbagliato.. ma vedi.. Takao tua sorella è un qualcosa di straordinario per me, tu lo sai! Lo sai che mi è da sempre piaciuta! Lo sai che non sono mai riuscito a dimenticarla!-REI

-F..fermati. con calma, eh?-TAKAO

Takao lo prese per le spalle, facendolo voltare verso di lui: si poteva benissimo leggere lo shock nei suoi movimenti, nelle sue parole, nei suoi occhi.. Certo, perchè era una cosa innata, impossibile! Sua sorella non avrebbe mai fatto una cosa del genere.. Con Rei poi! ma da quando? Da quando riusciva a piacergli..? E soprattutto, perchè l'aveva fatto? Cosa le era successo..? Quella non era la Keky che conosceva lui.. non era lei..

-Io non so come sia successo.. ma dopo tu me lo racconterai, vero? Vero che m lo dirai?-TAKAO

-Si.. certo..-REI

-B..bene.. dunque.. vediamo..-TAKAO

Il brunetto dovette chiudere gli occhi per qualche istante, per rimandare da dove erano venute quelle lacrime di shock totale.. Cercò di calmarsi, cercò di ragionare..

-Allora, prima di tutto.. fin dove siete arrivati?-TAKAO

-Beh.. ecco..-REI

-Rei!-TAKAO

-...fino.. in fondo.. si..-REI

-Fino in fondo?? Intendi dire.. tutto?-TAKAO

-Si Takao, l'abbiamo fatto!-REI

Rei sentì la presa forte con cui il suo compagno lo stava tenendo, allentarsi.. Avevano fatto sesso.. loro due.. si erano spinti fino in fondo..! Perchè.? Cosa aveva portato lui e soprattutto sua sorella a fare una cosa del genere? Ancora una volta prese un respiro profondo.. Doveva far loro una colpa ora? Doveva rinfacciare loro lo sbaglio commesso..? Oppure.. no..? In fondo, se lo volevano.. ma non poteva essere una cosa giusta..

-Ragazzi.. che ci fate qui?-KEIKO

I due si girarono: Keiko uscì dalla stanza con addosso l'accappatoio bianco dell'albergo, ben chiuso in vita e sul petto. Aveva ancora gli occhi assonnati.. probabilmente doveva essersi appena svegliata! Aveva tutti i capelli scompigliati, e un evidente segno di occhiaie sotto gli occhi.. Li guardò stranita: ancora il suo cervello non era riuscito bene a connettere, e i suoi occhi a focalizzare le faccie sconvolte dei due.. Sospirò, scostandosi leggermente i capelli, e lasciando intravedere sul collo..

-Keky.. quel segno cos'è?-TAKAO

Rei rabbrividì.. non si era controllato! Non era stato attento.. si era lasciato troppo andare! Certo, ormai si era confessato! Ma quel segnaccio viola proprio non ci voleva...! Si portò una mano sulla fronte, mentre Takao si avvicinò alla sorella toccando lievemente il marchio d'amore che Rei le aveva lasciato in pieno collo..

-Non so.. cos'ho?-KEIKO

Il brunetto si scostò.. leggermente, giusto per riuscire a guardarla negli occhi..

-Un bel succhiotto, ecco cos'hai..-TAKAO

Solo allora la ragazza cominciò a connettere: guardò Rei.. era spaventato, triste, e la guardava come per dire "sa tutto ormai". Abbassò il capo, prima di tornare a guardare il suo fratellino, che la fissava con aria irritata..

-Io.. beh immagino che..-KEIKO

-Si, so tutto.. o quasi.. perchè l'hai fatto Keiko? Non è da te..-TAKAO

-Io.. non lo so.. mi sono lasciata andare.. io.. non so come sia successo..-KEIKO

-Non è una risposta..-TAKAO

-E invece ti dovrà bastare, perchè è andata così!-KEIKO

Takao assunse una smorfia di rabbia.. Non poteva essere successo! Cosa li aveva portati fino a quel punto? Non erano loro.. non era da loro..

-Calmiamoci.. posso sapere come è inziata la storia?-TAKAO

Rei e Keiko si guardarono in faccia, fino a che lei prese per prima la parola.. era stata colpa sua, ed era giusto ammetterlo..

-E' stata colpa mia...-KEIKO

-Certe cose si fanno in due..-TAKAO

-No, è stata colpa mia!-KEIKO

La ragazza alzò improvvisamente la voce, lasciando i due di sasso.. Dopo qualche istante, il cinesino le si avvicinò, prendendola per un braccio:

-E' stata colpa di tutti e due, ha ragione Takao..-REI

-Sarà.. ma ho inziato io..-KEIKO

-Io.. non ci posso credere..-TAKAO

Il brunetto si prese il volto tra le mani, non riuscendo più a capire niente ormai della situazione.. una sola domanda gli venne spontanea..

-Perchè..?-TAKAO

-In che senso perchè?-KEIKO

-Io.. non avrei mai pensato che.. che tu fossi interessata a..-TAKAO

-Beh ma io.. è un po' più complicata la faccenda..-KEIKO

-Dimmela..-TAKAO

Il cinesino la guardò, alzando poi le spalle.. tanto valeva essere sinceri a quel punto! Non c'era più niente da nascondere..

-Ieri ho scoperto le doti da bravo massaggiatore di Rei.. vuoi la verità? Mi piacevano quei suoi massaggi, avevano un qualcosa di strano.. che mi piaceva da morire... Ecco io.. erano talmente belli.. talmente sensuali che..-KEIKO

-No.. ho inziato io.. sono stato io a.. inziare con quei massaggi, se così si può dire.. ecco io..-REI

-Si ho capito di quali massaggi stai parlando.. ho capito tutto, vai avanti..-TAKAO

Guardò la sorella, ancora con rabbia, incitandola ad andare avanti..

-beh io.. mi piacevano troppo e.. ad un certo punto ho perso il controllo e mi sono girata.. e l'ho baciato.. e il resto lo sai..-KEIKO

Nessuna reazione da parte del brunetto, troppo intento a pensare, a chiedersi, ancora una volta, come fosse potuta succedere una cosa del genere.. Perchè era successa? Come aveva fatto a perdere il controllo per.. per così poco? Dovevano essere ben eccitanti i massaggi di Rei..

Mai e poi mai si sarebbe immaginato una cosa del genere da loro due, specialmente da lei.. ma era successo! Se Dio voleva era successo! Forse Rei era finalmente contento! 

-Non riesco a crederci, mi dispiace.. da voi non mi aspettavo una cosa del genere..-TAKAO

-Ma.. in fondo.. cosa abbiamo fatto poi..? Alla fine.. lo volevamo tutti e due..-KEIKO

-Cosa? Tu hai ancora il coraggio di chiedere cosa ci sia di sbagliato? Ma non ti rendi conto? Tu hai sempre visto il sesso come il rafforzamento di un legame d'amore estremo.. non l'hai mai visto come un divertimento..-TAKAO

-ma non è stato divertimento..-KEIKO

-beh, dilla come vuoi.. sarà stato.. sesso per.. giusto per scaricare l'eccitazione! E non dire di no questa volta! Tra voi due non c'è nessun legame sentimentale, e sarei pronto a scommetterci la mia testa! Ho ragione?-TAKAO

I due abbassarono il capo, annuendo tristemente.. lentamente, quello sbaglio stava pesando sempre di più..

-sembra che tu abbia perso la conoscenza del significato del sesso! Sembra che ad un tratto tu non sappia nemmeno più cosa vuol dire! Ti facevo più matura Keiko! E per quanto riguarda te Rei.. che non succeda mai più! Lo so che ti piace mia sorella, lo so perfettamente! ma non so tu che significato dai a quest'atto, non lo so.. fatto sta che non mi sembri un tipo del genere! fattene una ragione, tra voi due non c'è amore.. e non ci deve essere nemmeno sesso, chiaro? Siamo persone coscenti, a quanto mi sembra.. e possiamo arrivare a capire queste cose anche da soli..-TAKAO

Sbuffò, come per scaricare tutta la rabbia che si stava tenendo dentro, prima di tornare a guardarli, scocciato e ancora più scioccato di prima.. non reagivano.. non dicevano niente, non si muovevano.. ma avevano capito di aver sbagliato..forse..

-Mi dispiace..-REI

-Anche a me..-KEIKO

-Scusa.. non succederà più.. però.. posso dirti un'ultima cosa, senza che ti arrabbi?-REI

Lo sguardo del cinesino era cambiato..

-Dimmi..-TAKAO

-Quello che è successo è stato solo tra me e lei.. e noi siamo liberi di fare quello che ci piace, senza che qualcuno ci venga a fare la predica per quello che abbiamo fatto! Ci sentivamo di farlo entrambi, perchè non avremmo dovuto? Perchè qualcuno ci veniva rinfacciare tutto poi? Non mi sembra.. pensala come vuoi.. ok, ti do ragione,  il sesso senza amore è completamente sbagliato.. ma noi due lo volevamo.. e basta..-REI

takao rimase senza parole.. forse colpito da quelle frasi dette dal suo compagno di fronte a lui! Beh si, in un certo senso aveva ragione.. ma lui non lo accettava.. non accettava che sua sorella avesse fatto sesso per semplice piacere.. non era giusto.. non era da lei..

-Si, una parte di ragione ce l'hai.. forse mi sto scaldando troppo.. ma io ci tengo a mia sorella, ci tengo a non farle fare cose o passi sbagliati.. l'hai detto tu per primo: il sesso senza amore è sbagliato.. quindi non deve accadere più..fine del discorso, non voglio litigare con nessuno!-TAKAO

Rei sbuffò: proprio quella discussione non gli era andata giù! da una parte anche lui era disposto a dargli ragione.. era logico che ci tenesse a lei.. però dall'altra.. gli sembrava di essere in un paese libero.. chi era lui, un dittatore?? Doveva per caso dettare legge a lui su quello che doveva o non doveva fare con chi voleva? Strinse i pugni: avrebbe voluto andare avanti in quel discorso, ma non poteva.. non voleva litigare con la persona che, in fondo, lo aveva sempre aiutato.. non doveva! Non se la sarebbe sentita.. Cercò di mandare giù tutto con una semplice frase..

-va bene.. non succederà più..-REI

-Lo spero..-TAKAO

Il cinesino diede un'ultima occhiata a Keiko, sorridendo lievemente, per poi dirle, vendendo la sua faccia spaventata..

-Non ce l'ho con te.. stai tranquilla.. tu non c'entri.. abbiamo sbagliato entrambi.. ma è così che vanno le cose.. si sbaglia e poi, se si può, si recupera..-REI

-Ma Rei, noi non abbiamo sbagliato del tutto, noi..-KEIKO

-Sssh, ti prego, non torniamo su quest'argomento..-REI

Si avvicinò di più a lei, sotto gli sguardi furenti del brunetto che li stava a fissare, e le sussurrò:

-sai che la penso come te.. ma.. credimi, forse è meglio così!-REI

Keiko annuì lievemente, dandogli ragione: si, in fondo, era meglio smetterla.. basta, quella sarebbe stata la prima e l'ultima volta.. basta sesso senza amore.. basta lasciarsi andare..! Basta.. Si sentivano appagati entrambi.. ma in fondo, aveva ragione Takao.. il principio era totalmente sbagliato..

Detto quello, sorrise, e se ne andò, scomparendo per le scale che portavano alla hall..

Takao rimase per qualche istante a fissare la sorella, prima di guardare l'orologio..

-E' meglio se scendiamo anche noi per la colazione.. Ti aspetto giù..-TAKAO

le lanciò le chiavi della loro camera, che furono subito prese al volo dalla ragazza..

Si voltò, con qualche lacrima negli occhi, quando sentì delle braccia circondarlo per la vita trascinandolo indietro..

-Mi dispiace fratellino..-KEIKO

Lui sorrise, prendendole una mano..

-Ormai quello che è fatto è fatto.. si forse sono stato esagerato con la predica.. ma in fondo, anche tu sai che avete sbagliato..-TAKAO

-Lo so.. sei arrabbiato con me..?-KEIKO

-Un po'..-TAKAO

Lei gli diede un bacio sulla guancia, facendolo sorridere nuovamente..

-Non voglio succeda ancora..-TAKAO

-Non succederà più, te lo prometto.. è stato un momento di follia..-KEIKO

Appoggiò la testa su una sua spalla, stringendolo forte a sè, finchè non sentì una lacrima bagnarle il volto.. ma non era sua..

-Dai, non ti piangere..non è stato niente..-KEIKO

-Questo lo dici tu... sarà che mi faccio pesare troppo le cose.. non lo so..-TAKAO

Gliela asciugò..

-Non voglio vederti arrabbiato con me, per favore.. sei tutto quello che mi è rimasto..-KEIKO

Lui si girò verso di lei e l'abbracciò, senza che lei se lo potesse aspettare..

-Mi sta passando.. stai tranquilla.. Dai adesso vai a vestirti..-TAKAO

-Sono un disastro vero? Ti sto rovinando le giornate..-KEIKO

-No, non dire così.. non mi stai proprio rovinando niente.. Non pensarlo nemmeno..-TAKAO

-Grazie..-KEIKO

Si staccarono.. con un cenno del capo Takao se ne andò giù dalle stesse scale dove poco prima era sceso Rei. Keiko lo guardò andarsene: quanti problemi gli stava creando.. Si passò una mano sulla fronte, prima di tornare in camera di Rei e rimettersi, almeno per girare per i corridoi, le sue cose della sera precedente. Chiuse la porta, portando con sè le chiavi di quella camera, per poi incamminarsi verso quella sua e del fratellino. Era inutile ormai negarlo: nonostante il piacere provato da entrambi, il loro volerlo a tutti i costi.. quello era stato uno sbaglio.. E lo dimostrava anche come, con Kei, tutto le era sembrato diverso, quella notte.. quella magnifica notte.. quando si era sentita in paradiso..

Sentì dei passi dirigersi verso di lei: alzò il capo, lentamente.. e lo vide! Certo, si parlava del diavolo.. ed eccolo.. Camminava con quel suo passo da duro, orgoglioso, freddo.. le venne quasi da sorridere a vederlo così impettito: non c'era niente di lui di cui vantarsi..

Si guardarono per qualche istante, di sfuggita, senza nemmeno rendersene conto.. Dopo di chè abbassarono subito lo sguardo, nervosi, e si incrociarono, senza nemmeno salutarsi.. Fece male ad entrambi, non c'era che dire.. molto male.. Ma nonostante tutto, cercarono di nasconderlo, di gettarlo via.. lui per orgoglio, lei per il fatto che lui non doveva meritarsi il suo dolore..

Un "ciao" era lì, pronto ad uscire.. ma non uscì..

Lo sentì scendere le scale, velocemente.. non appena i suoi passi si fecero più lontani, si voltò a guardare.. nervosa, stringendo nella mano le due chiavi.. non si meritava nemmeno un "ciao"..

"ti meriti solo un addio, bastardo.."KEIKO

 

-Keky.. mi passi la marmellata?-TAKAO

la ragazza si sporse per prenderla.. aveva sistemato bene i capelli, in modo che le ricadessero sul collo per non far vedere a nessuno quello che aveva, quel marchio inconfondibile.. I tre interessati erano d'accordo che nessuno avrebbe dovuto saperlo, o sicuramente.. domande su domande.. sguardi su sguardi.. e infine.. una catastrofe, se anche LUI fosse venuto a saperlo.. era meglio nascondere tutto!

Purtroppo però, in quel gesto, una ciocca le cadde troppo in avanti, mostrando prefettamente un segno violaceo non di piccole dimensioni. Subito, accortasene, tornò a sedersi di scatto, passando velocemente la marmellata al fratellino e risistemandosi di fretta i capelli, guardandosi intorno furtiva, nella speranza che nessuno avesse notato niente..

Meno male: tutti erano intenti ad abbuffarsi, e nessuno aveva notato "l'arma del delitto".. o meglio, del finimondo! Sospirò, per calmarsi, tornando poi a mangiare tranquilliamente..

Ma non c'era da essere tranquilli.. qualcuno aveva visto benissimo.. e non solo lui.. anche il cinesino si era accorto della ciocca spostata e del segno in bella evidenza, e subito si era ingozzato, per poi guardare anche lui furtivo gli altri, nella stessa speranza che nessuno avesse visto niente..

Qualcuno li aveva notati.. e aveva forse già capito.. e non era per niente calmo e tranquillo..

 

 

 

  
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