Sono solo innamorata



Robin leggeva il suo libro preferito in costume sdraiata sulla sedia-sdraio .
Il sole era alto nel cielo e rifletteva fiero la sua immagine sull'oceano il quale luccicava talmente tanto che se qualcuno lo avrebbe guardato attentamente ne sarebbe rimasto accecato. La barca era silenziosa...nessuno era presente nella nave solo lei era rimasta a controllarla mentre tutti gli altri erano a fare spese o a cacciarsi nei guai. Mentre lei si stava rilassando senza problemi c'era qualcuno che stava scappando da morte certa.
“Vieni qui ragazzo!!!”Una voce era accompagnata da rumori di passi veloci che si avvicinavano ancora di più alla nave.
“Neanche per sogno!!!”Rise il ragazzo di gomma correndo verso la nave. Robin si avvicinò al parapetto della nave verso alla città e si sporse. Cercava con lo sguardo il suo capitano e poi lo vide...era rincorso da uomini enormi e pelosi. Rufy evitava i pugni con destrezza mentre rideva a crepapelle e Robin capì che era il caso che intervenisse. Incrociò le braccia e usò il suo potere per bloccare gli aggressori del suo capitano per poi fermarli definitivamente spaccandogli la schiena in due. Rufy si girò verso la nave. Robin lo stava fissando sorridente per poi salutarlo con la mano e si diresse verso il suo libro. Rufy risalì velocemente sulla nave usando uno dei suoi bracci elastici. Si avvicinò lentamente a Robin e allungò lo sguardo verso il suo libro...riuscì a leggere qualche parola che per lui non avevano alcun significato.
“Che cosa leggi?”Chiese il ragazzo all'archeologa facendola quasi sobalzare.
“Rufy...mi hai spaventato!”
“Scusa non volevo farti spaventare...Allora cosa leggi?”
“Ormai è inutile nasconderlo...questo è un libro!”Rise Robin guardando la faccia del suo capitano.
“Lo so che è un libro!Credete tutti che io sia imbecille!”Piagnucolò il capitano.
“Scherzavo Rufy...sto leggendo un libro di avventura: parla di una paladina che fa di tutto per trovare la verità sulla scomparsa dei suoi genitori e in questo viaggio incontra anche l'amore”Rispose L'archeologa.

“Oh...”Disse Rufy.”...posso farti una domanda?”
“Certo!”

“Mi hai salvato prima...perchè?”Robin si soffermò a fissarlo.
“Perchè se ti avessero preso i cacciatori di taglie, che fine avrebbe fatto la ciurma?”Disse Robin richiudendo il libro triste.

“Pensavi di perdermi?”Chiese Rufy sedendosi vicino all'archeologa guardandola dritta negli occhi con enormi occhi da cucciolo.
“Certo...”Sorrise Robin”tu sei sempre il mio capitano e se te ne andassi...probabilmente me ne andrei lontano e farei di tutto per non soffrire per averti perso”
“Anche a me mi mancheresti e tanto...se te ne andassi ma ti giuro che questo non succederà.”Sorrise a trentadue denti il capitano mettendo il suo cappello a Robin.”Sei carina così!”Concluse Rufy.
“Grazie Rufy...ti voglio bene!”Robin lo abbracciò teneramente e Rufy per ricambiarla le baciò la testa e l'accarezzò il braccio come per riscaldarlo.
“Anche io ti voglio bene Robin...e tanto anche”Disse ad un tratto Rufy sorridendo.

Robin si alzò dalla sua posizione e iniziò a fissare il ragazzo di gomma. Gli voleva bene,glielo aveva detto. Robin sorrise per non piangere dalla felicità e ristrinse il capitano più stretto di prima.

“Robin cosa hai?”Chiese il capitano preoccupato.
“Niente...sono solo innamorata...”