Pagina facebook

Capitolo 8

Pov Carlise
E quando avevo a qualche metro di distanza Mechenzie, "mia nipote", non so neanchio cosa provai. Ho sbagliato! Non sono la persona perfetta che volevo essere e credo non lo sarò mai, non posso cambiare ciò che sono... E Mechenzie aveva ragione al ballo ci dovevamo essere tutti. Anche se principalmente me e Japer, "mio figlio", chissà la madre ora dovera... se è ancora su questa terra... Non avevo un bel presentimento. Ho paura. E tanta voglia di sapere. Avevamo due giorni e due giorni non bastano ne per prepararsi fisicamente ne mentalmente: neanche una vita avolte basta.
"Si, ma noi siamo immortali." un pensiero di Edward mi arrivò e mi girai nella sua direzione mi guardo per qualche minuto e mi sembro di vedere un piccolo sorriso... Aspetta un pensiero di Edward? Ma lui li legge i pensieri non li fa sentire agli altri...
-Ma che...?-
-Oh! Carlise, credo che Edward abbia un altro potere o sono io...- mi spiegho Mechenzie
-E come?- intervenne Jasper
-Mi è piaciuto ciò che ha pensato Edward e quello che pensava Carlise quindi speravo che lo pottesse sentire anche Carlise. Ecco...- Mechenzie com è buona
-Io lo sentito... qualcosa di diverso, ho capito che Carlise potevà sentire i miei pensieri...!- disse Edward onestò
-Forza! Andiamo, restate uniti! Per un pò mi unisco a voi.- Ci incoragio Mechenzie
Pov Japer
E così mia figlia stava con un" licantropo", io sono innamorato di Ginevra, e Alice? Sono figlio di Carlise e Suplicia. E credo che Mechenzie mi abbia isolato stavo malissimo con tutto quel dolore e sofferenza.
-Allora, questo è il piano: 1 Dovete prendere delle camere in albergo, anche se per poco. 2 vi servono gli abiti. Hai soldi ci penso io... e offro anche altre cose non destinate necessariam ente al ballo. 3 Andate al ballo più uniti possibile, senza destare sospetti, quindi niente pensieri e robba così su questo. 4 Chiederete ospitalita a Volterra. E vi servirano dei vestiti e altro.-
Parlava camminando sicura affiancata da Jaci, e noi non molto distanti alle sue spalle. Ogni tanto si girava verso di noi e ci sorrideva o volgeva la testa a sinistra o destra. Quella era mia figlia frutto di un amore che non era come gli altri era molto più bello. Era emozionante vederla cresciuta. E triste e deprimente al massimo sapere di non averla vista crescere.
-Sh!! E' apposto davvero!- Mi resi conto che Mechenzie mi accarezzava una guancia e mi parlò dolcemente. In un attimo era al mio fianco. Poi tornò davanti a noi accanto a Jaci.
-Tutto chiaro?- disse Mechenzie rivolta a noi anche con lo sguardo.
Risondemmo di si.
Era tutto chiaro, tutti soffrivano, tutti avevano paura, e sopratutto tutti volevano e dovevano sapere... Questo è l'inizio di un terribile triste e malinconico cammino... che forse luce non vedra mai!
E mi ricordai una frase che "mia madre" quandero piccolo mi diceva sempre: *Non aver aura del buio della notte, temi invece il buio del anima!.* Era verissimo. *La frase lo scritta io quindi non copiate o dite dove l'avete presa. Grazie!*
-Quando sono nata qualcuno mi sussurò questa frase, ma non so chi... Proprio come Bella che non ricorda chi gli a fatto quello scquarcio nel cuore.- disse Mechenzie seria guardando dritto con gli occhi azzuri velati e pensierosi anche un po malinconici. Assomigliavano al grigio perla chiaro.
Ha un certo punto feci un salto nel tempo...
-Jasper ti devo dire una cosa...- Ginevra e dinanzi a me con le mani sul ventre piatto. Cosa voleva dirmi? Perchè teneva le mani lì?
-Amore mio, dimmi non aver paura.- Cercai di incoragiarla
-Ehm... è complicato.- chino la testa e vidi una lacrima scendere dal suo viso.
La feci sedere sul trono centrale, il suo trono. Quello della regina.
-Amore cosa c'è stai male? Dimmelo ti prego... io ti amo e non posso vederti soffrire così...parla..- Avevo una paura enorme, perchè non mi diceva cosa c'era che non andava.
-No è apposto e solo che io...sono...- Si interuppe ripose ancora le mani sul ventre le lacrime ora trasparenti, le rigavano il viso e sorise. -incinta!-
INCINTA INCINTA INCINTA INCINTA INCINTA!!!!!!!!!!!!! Non ci credo ero bloccato diventerò papà io papà!!! Comero felice...ero così felice e innamorato!
-Non sei felice...- disse Ginevra guardando in basso e iniziando a versare lacrime più scure, sempre più scure...
-NOOO!!! Ma che dici, non fare così ti amo! E sono così felice! Dio non ci credo è meraviglioso! Saremo genitori!!!- La bacia mi chinai e baciai quel ventre che sarebbe cresciuto e dove dentro c'era mio figlio!! La presi tra le braccia iniziando a farla volteggiare. Facendo volare intorno a noi la sua veste e la mia giacca lunga fino al ginocchio ridendo e baciandoci come ragazzini che si amano di nascosto dalle loro famiglie.
-A cena pensavo di dirlo a tutti... è troppo presto?-
-No tesoro, se ti senti pronti sta sera a cena lo annuncieremo.- -Si, vado a cambiarmi.-
-Sono nello studio con Carlise.-
-A dopo.-
-Si sta tranquilla!-
Acconsenti e ando nella sua camera, io mi diressi allo studio.
A cena...
A capo tavola c'era Ginevra che si alzo e ando verso di me prendendomi le mani.
-Non è troppo stretto?- sussurai con una mano sul suo ventre
-Tranquillo-
-Cosa c'è di tanto misterioso?- chiese Amanda la compagna di Carlise
-Dobbiamo fare un annuncio!- disse Jasper risoluto ma contento -So che siamo giovani e neanche sposati. Ma ci amiamo!-
-Allora?- chiese Aro così diverso caraterialmente e anche un pò d'aspetto fisico dal Aro di oggi
Ginevra guardo Carlise che sorise e mimo con le labbra "forza" -Sono incinta!- disse Ginevra con lo sguardo timoroso verso Aro e Suplicia "i suoi genitori"
-Bene... non è una cosa che ci fa onore ma è una vita e quando voi desidererete sposarvi noi siamo qui-
-Siamo immortali no?- Disse Suplicia allegra
-Grazie!- dicemmo io e Ginevra in coro
E ripensai alle parole di Suplicia non non eravamo poi così immortali, Ginevra se ne era andata e ora che è tornata è tutto un casino. Vorrei non l'avesse mai fatto...
-Papà?-
-Jasper?-
Ora ero circondato dal buio e mi giungevano delle voci ovatate e in lontananza.
-Svegliati! Forza!- ricevetti dei colpetti sulle guance e apri gli occhi intorno a me non c'era più lo splendido castello di Volterra di un tempo. Ero su un letto a due piazze stile chic con il baldacchino le lenzula hai lati del letto erano a balze la stanza era color crema e bianca come il letto. Attorno a me i Cullen e mia Mechenzie
-Dove sono?- chiesi
-In una camera d'hotel, sei sei... svenuto?- disse Carlise
-I vampiri normali non svengono? Ho sbaglio...- disse Emmet pensieroso
-No, non svengono i mutaforma si...ehm... che ti è sucesso?-
-Non lo so Mechenzie, sono andato indietro nel tempo e ho rivisto il momento in qui Ginevra mi ha detto......-
-Ti ha detto?- chiese Carlise
Sospirai
-Di essere incinta e anche quando l'abbiamo annunciato a cena... è stato bello poterlo rivedere ho sentito tutto ogni senzazione.... mi mancha.- Mi intristì
-Forza tra poco tutto si risolve dobbiamo prendere gli abiti per il ballo.- Mechenzie mi sorise
Eravamo per le strade del Italia, le ricordavo tanto tempo fa e avevo un sacco di ricordi in ogni parte io che passegio con Ginevra abbraciati o mano nella mano. Sembre noi che passegiamo solo che lei mi guarda con uno sguardo indescrivibile e sorride, io faccio finta di non notarlo e continuo a camminare e guardare dritto sorridendo però. Un ultimo dei miei ricordi siamo io e lei sempre che passegiamo solo che entrambi abbiamo le mani sul suo pancione di 5 mesi con le fedi che scintillavano. Noi che parliamo a quella creatura con amore e felici come mai lo sono stato e credo mai lo sarò
Pov Carlise
In quelle vie strette in quelle strade ora moderne e troppo diverse i miei ricordi mi vedono prodagonisti di passegiate con Ginevra io che la guardavo mentre era con Jasper e si baciavano mano nella mano che con lo sguardo cercavo di fargli capire una verità che e stata scoperta solo ora è fa male fa molto male... Qui in queste strade sui marciapiedi ci siamo anche io e Amanda io e Suplicia mano nella mano che scappiamo via...

Salve allora prima di tutto vi chiedo di visitare la pag e di aiutarmi a scegliere gli abiti delle donne. Secondo grazie a i lettori silenziosi a quelli che anno inserito la storia nelle preferite,seguite, ricordate, un enorme grazie a chi recensisce.
Ho una domanda per voi sto scrivendo una ff ecco su per giu la trama: Bella e una prima ballerina famosa
Edward è un pianista famoso
Prenderanno parte a uno show di ballo (ispirato da ballando con le stelle)Bella incontrera vecchie conoscenze e dovra scegliere con chi ballare... Bella è una ragazza semplice buona che vive in un enorme casa a qualche amica e un cane e anche molto dolce e delicata ma non lo da a vedere... se un giorno si innamorarse? E di chi? Lui l'acceterebbe nonostante il suo passato? E sarà ingrado di amarla come merita? E queste vecchie conoscenze chi sono?
Come vi sembra? Troppe domande?

Il vestito di Ginevra:
Uploaded with ImageShack.us
Il vestito di Ginevra a cena:
Uploaded with ImageShack.us

Baci Lalla S T!