3. Ore 10.00: cambio dell’ora: macchinette (2° piano)
E’ una verità universalmente riconosciuta che per accedere alla macchinetta bisogna rispettare una rigida gerarchia.
[ Ka e Nessie camminano per il corridoio a braccetto.]
Ka [con voce affranta]: voglio andare a casa…
Nessie [con voce affranta]: è solo la terza ora…
Ka: scuola di merda.
Nessie [annuendo]: già. Ti offro un caffè?
Ka: ti amo, lo sai?
Nessie [con aria sicura di sé]: e fai bene.
[Arrivano davanti alla macchinetta. Vedono la solita folla di primini obesi bloccare la strada.]
Ka: noi non eravamo così, vero?
Nessie: ci deve essere stata una involuzione della specie.
Ka [con tono da kaiser]: fate largo, razza di pustole ginnasiali!
[I primini si ritirano con aria intimorita. Arriva Edoardo con il suo seguito di amichette. Tic nervoso di Ka.]
Nessie: Cambiamo macchinetta?
Ka [con aria truce]: Questo è il MIO territorio.
Nessie: allora credo che dovrai iniziare a fare pipì negli angoli per marcarlo perché sembra che lui se ne stia appropriando…
Ka [fuori di sé]: Ehi! Rispetta la fila!
Edoardo [con finta aria sorpresa]: oh, scusa. Non ti avevo vista da quassù…prego [gesto con la mano per farla passare avanti.]
Ka [soffocando una serie di insulti spinge Nessie in avanti ringhiando una serie di ordini secchi.]: Espresso. Molto. Molto. Zucchero.
[Passano trenta secondi di totale imbarazzo in cui le amichette le guardano male, Edoardo si specchia nel riflesso della macchinetta e Nessie conta le mattonelle sul soffitto scrostato.]
Nessie [Afferra il caffè pronto e lo porge a Ka]: ecco a te, cara. [in quel momento passa Basilico e Nessie inconsciamente stritola il bicchierino che ha ancora in mano. Ka soffoca un singhiozzo.]
Ka: Nessie, ehm, Nessie…?
Nessie [Ritornando in sé]: oh, scusa tesoro. Quella bestiaccia tira fuori il Grinch che è in me.
[Le amichette si stringono spaventate addosso a Edoardo che non si è accorto di nulla, troppo preso a specchiarsi]
[Ka e Nessie si muovono per tornare in classe e passano di fianco al Brucaliffo che sta auscultando il muro con uno stetoscopio.]
Brucaliffo [borbottando tra sé e sé]: Eppure deve essere qui da qualche parte…ne sono sicuro!
[Dietro l’angolo il Dottor Mangiamorte sbuca da un passaggio segreto secondario ridacchiando.]
Dottor Mangiamorte: Tsk, idiota. Hai ancora molto da imparare. [Risata malefica.]
[Si avvia verso i bagni e sta per aprirne la porta ma si blocca quando sente dei rumori sospetti.]
Coscienza buona: Dovresti controllare, in fondo sei un docente: potrebbe essere qualcuno che sta male!
Coscienza cattiva: …così poi li metti in punizione, eheh [risata malvagia.]
[Il Dottor Mangiamorte sorride con aria compiaciuta, abbassa la maniglia e…]
Basilico: non è come sembra! [coprendosi il torso nudo]
Amichetta numero 3: Oddio! Ci ha scoperti! Verremo sospesi e poi bocciati e poi abbandoneremo la scuola e finiremo a vivere sotto i ponti, senza più prospettive nella vita se non quella di prostituirci!
Basilico: possiamo spiegarle tutto! Anche se non credo che ne abbia bisogno…
[Silenzio del Dottor Mangiamorte, poi…]
Dottor Mangiamorte [Con voce atona]: ricordatevi di usare protezioni. [se ne va chiudendo la porta dietro di sé]
Coscienza buona: vergogna, avresti dovuto rimproverarli!
Coscienza cattiva: ma perché mai, in fondo lo facevi anche tu!
[Il Dottor Mangiamorte ridacchia compiaciuto dei suo trascorsi, soddisfatto del modo in cui ricopre il suo ruolo educativo. Dopo qualche secondo…]
Dottor Mangiamorte: ehi! Anche le amichette di mio figlio sanno parlare!
[Ka e Nessie hanno assistito alla scena senza capire cosa stesse succedendo]
Ka e Nessie [Insieme]: questa scuola è un manicomio! [Rientrano in classe.]