'Nulla è per sempre, nemmeno l'amore.'

Questi erano i pensieri di Morrigan mentre si dirigeva a casa del suo "fidanzato".

Fin dall'inizio sapeva che sarebbe finita, ma mai si sarebbe aspettata che quella piccola incrinatura che piano piano era divenuta una voragine tra di loro, l'avrebbe sfinita a tal punto da lasciarla distrutta.

Lei era una ragazza dannatamente orgogliosa e con un forte senso della dignità, dignità che era svanita quando lui l'aveva chiamata quella sera e le aveva detto un'unica frase, lui che di solito parlava di continuo, fino a quando non era lei a frenarlo con un sorriso o una risata.

'Dobbiamo parlare Maggie, passa da me verso le dieci per favore..'

Aveva chiuso la chiamata subito dopo, non le aveva nemmeno dato il tempo di salutarlo, probabilmente era stato quello a distruggerla completamente, a lasciarla inerme e in lacrime nella camera del suo appartamento.

Aveva iniziato a sperare.

Era riuscita a calmarsi solo dopo un bel pò di tempo, dopo aver capito che non poteva fare nient'altro che accettare la triste realtà.

Si era asciugata le lacrime e si era trascinata fino al bagno per farsi una doccia.

Se doveva recarsi nella tana del lupo doveva farlo per lo meno con un briciolo di dignità, gli avrebbe fatto capire quello che si stava perdendo.

Non ci aveva messo molto a prepararsi, ma aveva curato tutto nei minimi dettagli.

Quando era passata nell'atrio, pronta ad uscire aveva visto il suo riflesso nello specchio, pallido e sconvolto nonostante tutto, quindi con due dita aveva alzato gli angoli delle labbra, a formare un sorriso che non si estendeva fino agli occhi ma che era sicuramente convincente.

Aveva controllato un'ultima volta l'interno della borsetta, per assicurarsi che tutto era al sicuro, al suo posto, dalle chiavi della macchina ad un involucro in cui, al suo interno aveva messo il suo pegno d'amore per lui, poi era uscita, chiudendosi la porta alle spalle.

In poco tempo era arrivata a casa del ragazzo e prima di bussare aveva controllato che in giro non ci fosse nessuno, quindi era rimasta con l'orecchio teso, aspettando di sentire quei passi tanto familiari che le avevano fatto battere il cuore per sei, splendidi mesi.

Quando aveva sentito girare la chiave nella toppa aveva trattenuto il respiro, aveva deciso di dargli subito il suo regalo, quindi aveva infilato la mano nella borsetta ed estratto l'involucro, scoprendolo.

Il suo sorriso si era ormai fatto rigido, simile a quello delle marionette, una lacrima scendeva solitaria lungo il suo viso.

Non gli aveva dato il tempo di parlare, nè di guardarla con quei suoi splendidi occhi verdi che sicuramente le avrebbero fatto cedere la mano.

Un lampo, seguito da una forte esplosione che era rimbombata per tutto il vicinato, avevano riscosso l'apparente tranquillità della zona.

 

23 Agosto 2012.

Giornale della contea.

 

Due corpi sono stati ritrovati questa mattina dalla polizia del luogo al numero 20 di Oak Street, giunta per un sopralluogo in seguito ad alcune segnalazioni dei vicini, convinti di aver udito uno sparo.

I cadaveri appartengono rispettivamente a Liam Malloy e la sua fidanzata Morrigan Smith.

Non si sa ancora il movente di quello che si sospetta essere un omicidio-suicidio, l'ipotesi più probabile è quella di un delitto passionale.

Un agente ha descritto la scena del ritrovamento come terribilmente macabra, infatti, pare che la giovane, dopo aver sparato al proprio compagno, l'abbia trascinato in casa, sistemandolo sul letto su cui in seguito si è tolta la vita anche lei.

Sul muro, di fronte a quella triste alcova è stata trovata anche una scritta, fatta con della vernice rossa, che recitava "Qui giace l'amore".