Membro dal: 04/05/12 Nuovo recensore (9 recensioni)
Estragon,
seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa.
Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando.
Si ferma stremato, riprende fiato e ricomincia da capo.
Arriva Vladimir.
«Niente da fare.»
Vladimir si avvicina a passettini rigidi e gambe divaricate.
«Comincio a crederlo anch'io.» Si ferma.
«Ho
resistito a lungo a questo pensiero; mi dicevo: Vladimir, sii
ragionevole, non hai ancora tentato tutto. E riprendevo la lotta.
Dunque, tu sei di nuovo qui?»
«Credi?»
«Sono contento di rivederti.
Credevo fossi partito per sempre.»
«Anch'io.»